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Giovanni Berchet
Opere

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


'l-appli | appor-cambi | camoe-consi | conso-diret | dirgl-ferme | ferre-imper | impet-king | kurzg-molti | momen-pastu | pataf-prono | pront-rinfa | rinfi-sembr | semen-strom | stroz-vafri | vagab-zotic

                                                       grassetto = Testo principale
     Scritto                                           grigio = Testo di commento
508 Nota(76) | titolo; ma si credette di apporne loro uno nella presente 509 XXIII | modificazioni, il negar d'apportargliele prima d'accoglierlo sarebbe 510 XXIV | ciascuno de' popoli d'Italia ha apportato la parte sua! Roma l'amnistia 511 Nota(78) | periodico, e della sigla «B.» apposta poi in calce agli articoli 512 XXI | brevitá alcune osservazioni apposte dal signor Jullien alla 513 XVI | ornamenti nuziali. Le ancelle apprestano le sontuose vesti a Sacontala; 514 XVI | foglie della ninfea, le apprestino frescura nel suo viaggio; 515 VI | Per potere esattamente apprezzare il merito dei moderni per 516 XXII(70) | quali sono giustamente apprezzate anche oggidí.~ 517 XVI | prosiegue, il carro viene approssimandosi alla terra.~Dushmanta. Rapida, 518 II | diciamo noi. Ma «chi tace approva», dicono essi, e il sopore 519 VI | illuminata filosofia deve approvare, la poesia dell'Alfieri 520 XXIII | de' metodi d'insegnamento approvati nelle scuole di Lombardia.~ 521 XVI | pellegrinaggio, che dirá egli? L'approverá? - Pare ad entrambe che 522 XVI | dea clemente, perché si apra e la raccolga nel suo seno».~ 523 II | emergere, giganteggiare. Apresi, stringe gli artigli; ahi! 524 I | seguirle servilmente, si aprí una via alla gloria. E se 525 XXVI | sono lasciato andare ad aprire un pochino l'animo mio con 526 IX | scientifiche hanno dovuto aprirsi la via attraverso ostacoli 527 X | littérature di madama di Staël. Aprolo a caso; e mi cade sotto 528 XVI | donna scendere vicino all'Apsarastirtha, fonte dove s'adorano le 529 II | a spavento la campagna d'Aquilea: però una caccia generale 530 XXII | giurano fede innanzi «all'ara d'Imeneo»? allorché d'un 531 VI | e non nei deserti dell'Arabia, dove un sole cocentissimo 532 XXII | indole della civilizzazione arabo-ispana, e principalmente da uno 533 XXII | que' romanzi lo spirito arabo-ispano si manifesta nella sua originalitá; 534 XXII | decimoquinto73~ ~ ~I re d'Aragona, verso la fine del secolo 535 II | terribile il conte al povero aratore - o ch'io, per Satanasso! 536 I | dirigerne e travolgerne ad arbitrio assoluto di lei gli affetti; 537 II | dizione; spacciatevi dagli arcani sibillini, dalle vetuste 538 XXIII | de' verbi e della stessa architettura de' periodi ed enunciazioni, 539 Nota | autografi che si conservano nell'Archivio di Stato di Milano, il primo 540 V | coltelli né spade né visi arcigni. Tornò a Parigi, e scrisse 541 III | dell'arte, l'amore infinito, ardentissimo del bello a cui educò la 542 XVI | accidenti della sua vita. L'ardenza de' raggi del sole gli fa 543 XXII | anni di Alfonso cominciò ad ardere la guerra civile; e questa 544 VI | Tasso, il Tasso medesimo non ardí spignere a tanto la imitazione 545 II | parere disconsentire non ardisca.~Per l'onor tuo intanto 546 XX | colpevole, quegli il ribelle che ardisce resistere all'autoritá, 547 XX | credetelo, o posteri) il foglio arditamente sincero, il foglio che tien 548 XXII(71) | dal mio Cid, perché non ardivano di dirgli nulla», ecc. ecc.~ 549 IX | loro quistioni con quell'ardore che viene dall'anima innamorata 550 II | lingue per essi troppo ardue, vorrebbero menar superbia 551 VI | propriamente da Guittone d'Arezzo e scende giú fin presso 552 XXII(69) | sesto ed alcuni de' fratelli Argensola; ma non die' luogo nella 553 XXII | y seis, y algunas de los Argensolas: pero nada incluyó de Balbuena, 554 II | a destra era nitido come argento; del color del fuoco era 555 VI | Grecia. La spedizione degli argonauti e piú ancora quella contro 556 II | Staël, nell'ingegnosa ed arguta sua opera sull'Alemagna, 557 VII | altre domande fattemi coll'arguto di lei viglietto.~Ella avrá 558 II | nocciuoli stride frammezzo all'arida frasca. E va e va e va, 559 VII | udire la sera delle belle ariette e de' bei pezzi concertati. 560 II | de' greci, scesero nell'aringo, desiderarono la palma e 561 II | Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane non si facevano belli della 562 VI | riferiscono tutte le regole aristoteliche. Ma a questo non si pose 563 II | speculazioni algebraiche degli aristotelici?~Né ti dare a credere, figliuolo 564 XIX | leggere e lo scrivere e l'aritmetica, s'insegnassero nelle scuole 565 XX | Chi sará mai cosí dotto aritmetico da poter numerare tutti 566 XXII | coplas» scrivevano il duca d'Arjona e don Enrico de Villena 567 XXII | rivolgersi a tutt'altro armadio.~Altri cantori, sconosciuti 568 II | destriero; e strepitante nell'armadura smontare agli scalini del 569 II | riputazione. Allora ogni arme, ogni scudo giova. E perché 570 XXII | tessendo brevi racconti armoniosi di avventure guerriere o 571 I | ardito professore e mantenere armoniosissimo ed esatto qualsivoglia concento 572 II | da Orazio, correndo all'arpa prorompevano in canti spontanei 573 VI | essa i suoi lati opachi; ed arrabbiano nel vedere confondersi insieme 574 XXII | modo don Giambattista de Arriaza, autore anch'egli d'un'altra 575 II | E la poesia italiana si arricchirá di nuove bellezze, talvolta 576 XXII | trovò in se stesso di che arricchire il suo tema di sentita e 577 XXIII | fanciullo, ma ben anche ad arricchirgli a poco a poco la mente di 578 VI | suo epico componimento, ed arricchirne la poesia colla viva pittura 579 VI | bravo! bello!» senza mai arricchirti il capo d'una nuova idea 580 XIII | stizzosi contro chiunque arrischia un passo per uscirne, e 581 I | mente d'immagini delicate ed arrischiarsi di ridurre a umane forme 582 VI | indietro nelle marce e non arrivano che un buon pezzo dopo il 583 II | fuga, inseguita, ma non arrivata, guadagna i piani del pascolo 584 II | quanto esimio egli sia, non arriverá mai a scuotere fortemente 585 XXII | spiegato d'ordinario in arroganti declamazioni o precetti 586 II | paralogismi e mandano scornata l'arroganza di chi ne minaccia assalto; 587 V | salvo che urtato riurtava. Arrossivano le poverette; e raccomandata 588 II | la divisione per cui si arrovellano è per loro piú mistica della 589 XI(27) | literature, science and art ecc. ecc. - Dell'origine 590 II | ma fa' ch'ella trovi un artefice destro, ed è materia da 591 XXIV | possono aver vita intera.~Artefici tutti del pari di questo 592 VI | affatto inezie ambulanti ed articolanti la voce.~Ad onta di tutto 593 XIV | orribili, quante col suo dolore artificiale ne descrisse nel suo poemetto 594 II | quella elocuzione, dell'artificio mirabile con cui le immagini 595 II | giganteggiare. Apresi, stringe gli artigli; ahi! ahi! giá lo abbranca 596 III | quando vedremo sorgere un artista a riparare il danno che 597 XXVI | oziose colle mani sotto le ascelle: come se la sopravvegnente 598 XVII | anche tollerarsi a ciglio asciutto; ma quella dell'uomo probo 599 II | restituisca a' morti la vita.~ ~- Ascoltami, o cara; e se quell'uom 600 II | altri individui leggenti ed ascoltanti, non eccettuati quelli che, 601 I | gemere di non averlo potuto ascoltare nella sua gioventú, che 602 XVI | sta coll'orecchio teso per ascoltarmi. Innanzi a me non è padrona 603 XX | mondo uscisse di pupillo e l'ascoltasse! Urlate, o turbe: fischiate, 604 II | viventi del secolo decimonono ascoltiamo le sventure degli Atridi, 605 XX | compiacendo al lor genio, si ascondono nelle solitudini.~Allato 606 XXII(71) | le genti cristiane, e s'ascosero dal mio Cid, perché non 607 II | poesie del Bürger. A che ascriveremo noi questo?~I popoli colti 608 II | contrade d'Europa, ciò è da ascriversi alla popolaritá della poesia 609 XI | distruggere l'errore di coloro che ascrivono onninamente ai climi ed 610 XVI | inglesi, denominata «Societá asiatica»; e che questa societá, 611 XVI | alcuni dotti nelle cose asiatiche, fra' quali mr. Colebrooke, 612 II(5) | mandarli a condurre vacche e asinelli (Nota del traduttore).~ 613 II | lagrime sparse per pietá di un asinello defunto, di memorie lugubri 614 XX | fango delle strade.~E l'asino grave, e lo stupido bue, 615 II | caffé, ne' gabinetti delle Aspasie, nelle corti de' principi, 616 V | seppi piú che mi pensare. Aspettai un'altra sera in cui vi 617 XVI | siede all'ombra d'un albero, aspettando. Gli pulsa il braccio destro55. - 618 I | quello, mi parve di dover aspettare che il voto del cuore, per 619 II | Petrarca, l'Ariosto per fiorire aspettarono che l'Italia fosse una? 620 XXII | smentirá appresso i dotti l'aspettativa.~L'opera è scompartita in 621 II | consiglio; ma che se tu aspetti che te lo diano i trattatisti, 622 II | per sentire la vita. Noi aspettiamo che quelle ci riscuotano 623 II | pochi cervelli acuti che non aspirano alla fama di messer lo Sonnifero.~ 624 XXII | dell'elegia, ma ben anche aspirare a piú alte concezioni e 625 IX | Chi pigliava l'armi per assalire, chi per respingere gli 626 IX | chi per respingere gli assalitori. E le armi erano ingiurie, 627 VI | tracannano il vino senza assaporarlo, cosí i comprafumo si strinsero 628 V | sieno frequentissimi gli assassinii e tenuissimo l'orrore che 629 XIV | attossicato;~ ~un pugnale; un assassinio; uno che muore (è l'amante) 630 XXII | racconta i fatti celebri, ne assegna le cagioni, mette in mostra 631 XI | perché la brevitá de' confini assegnati ad una orazione accademica 632 XVI | nostra guida spirituale, è assente; e intanto alcuni dèmoni 633 XVI | Nella stessa maniera all'assenza di esse egli paragona sempre 634 XXII | smentisce col fatto la propria asserzione. Il De Mena invece confessa 635 XXII | propria lancia. Il colpo fu assestato con tale gagliardia, che 636 II | frescura..., angusto... Sei assi... e due assicelle...~- 637 II | angusto... Sei assi... e due assicelle...~- V'ha spazio per me?~- 638 II | beatitudine eterna; e t'assicura che non verrá meno lo sposo 639 XXVI | lei, egregio signore, le assicurazioni rispettose della mia stima.~ ~ 640 I | costoro il letargo che gli assidera, noi che piú che per la 641 II | consigli di una vecchia assiderata, perché nell'impeto del 642 XVI | Madhavuya alla madre, ond'egli assista al digiuno solenne, tenendo 643 XXVI | negli elettori, se vogliano assistermi de' loro consigli.~, davvero, 644 II | uomo dell'arte possa bensí assisterti ogni volta con un buon consiglio; 645 XVI | de' dialetti di essa, ed assistito dal suo maestro, il pandito 646 XIX | automati, che all'opulenza associano tutti gli effetti d'una 647 II | rinnegare la provvidenza di Dio. Associata a quella idea eccoti subito 648 XXII | un orgoglio personale, associato quasi sempre alla passione 649 VI | amore delicato e casto si associò facilmente coi sentimenti 650 VI | gli piacesse con energia assolutamente libera. Angustiati essi 651 XVI | incantamento. Sacontala, tutta assorta nelle idee amorose, nulla 652 II | senza avvedersene, viene assuefacendosi a perpetui raziocini o, 653 VI | moderne tutt'altra poetica? -.~Assuefattisi nelle scuole i poeti a compiacersi 654 II | Eppure chi sa che per lunga assuefazione egli non abbia il cuore, 655 XVI | sacri dell'Indostan, ed assumano in certo modo per alcun 656 II | indirizzata. Le forme ch'ella assume non costituiscono la di 657 VI | poi un nuovo maraviglioso, assumendo le tradizioni favolose delle 658 II | per cui furono scritti, ed assumendone le opinioni e l'entusiasmo, 659 II | delle civilizzazioni, hanno assunte facce differenti, perché 660 XXII | non abbandona mai il tema assunto se prima non ha esauriti 661 XXII | modi comandati da abitudini assurde, tuttoché universali. E 662 VIII | superficialissimi. Questo astenerci dalle soperchierie ci è 663 XXII | molti loro compagni (ci asteniamo dal darne qui la lista, 664 I | ridurre a umane forme l'idea astratta dell'amabilitá. Tu però, 665 XI | avvicinandosi co' suoi princípi astratti qualche linea di piú al 666 XVI | della gravidanza. - Gli astrologi hanno vaticinato, o re, 667 XXII | secondo le misere dottrine astrologiche d'allora. In ciascun circolo 668 II | del pascolo comunale; e astuta si frammette alle mansuete 669 XXV | financo ad alcune esigenze o astute o meticolose, e di dover 670 I | valersi anche d'un altro mezzo astutissimo onde trarre a sé la nostra 671 VII | sapermi male di questa poca astuzia suggeritami dal desiderio 672 XVI | repulse, di desidèri, d'astuzie amorose, ma decenti, ecc. 673 II | contezza ivi degli scrittori di Atene e di Roma se non per mezzo 674 XVII | lezioni recitate al Liceo (ora Ateneo), procacciò di vieppiú sempre 675 X | qui leur était cher. Les athéniens croyaient auz mémes dogmes, 676 II | volere stramazzare quegli atleti, basterebbe, a modo d'esempio, 677 II | ascoltiamo le sventure degli Atridi, de' Tiestei e de' Priamidi.~ 678 XX | nove muse, quando vidi l'atroce spettacolo!~Vidi (credetelo, 679 XX | spagnuolo).~Ad una signora attempatella, un libro sconosciutissimo, 680 XXVI | istituzioni che ci reggono. Attenendoci di buona voglia a queste, 681 II | scelta siati raccomandato d'attenerti piú volentieri ai soggetti 682 VI | si pose mente. E tutti si attennero secondo la lettera alla 683 XII | pontefice.~Considerando attentamente la natura dei tempi di Dante, 684 II | del traduttore. Queste due attenzioni non tirano innanzi molto 685 XX | noi, alleati col Tempo, atterreremo su queste pianure i vostri 686 XVI | le compagne sue, per non atterrirla: - Sarebbe un versare acqua 687 II | ingoia un silenzio di morte.~Atterrito il conte gira lo sguardo; 688 II(1) | essi colla forma lirica, attesa la qualitá del metro, che 689 | attesoché 690 II | come i fatti pertinacemente attestano; ma è sempre stato immobile, 691 XVI | perduto da Sacontala nell'attigner acqua ad un pelaghetto vicino 692 II | tutti i lettori potevano attignere. Ma ad onta degli studi 693 I | per certe troppo squisite attitudini a sentire, alle quali m' 694 XIII | piú entusiastiche e piú attive di quanti ordini di monaci 695 XIV | e la striscia del serpe attossicato;~ ~un pugnale; un assassinio; 696 XVI | Ma un fiero dubbio gli attraversa tuttavia la mente. - Forse 697 IV | memoria di cosa disgustosa gli attraversasse la mente. Tornai ad interrogarlo. 698 XIV | poetica dell'orrore.~Ma perché attribuiremo noi a mala fede ciò che 699 VI | importanza che gli ultimi attribuirono alle donne; importanza che, 700 VI | Quantunque agli italiani non si attribuisca il merito d'avere inventata 701 XXII | quell'etá; una importanza attribuita a se stesso ed a' propri 702 IV | tutto diverso da quello attribuito al nuovo epiteto letterario 703 Nota | Ma, se in qualche caso l'attribuzione al Nostro può anche sembrare 704 XVI | impresario del teatro ed un'attrice. Questo prologo non ha altro 705 XXIII | paragone tra il libro italiano attualmente in uso e quello mandato 706 X | même dans leur histoire aucune femme, aucun homme connu, 707 XXV | generosa Milano, di Milano, l'audacissima delle cittá battagliere.~ 708 XIX | Italia ripetendole. Però, augurando molti lettori italiani al 709 II | dietro: la tua caccia è mal augurata quest'oggi. Cedi al consiglio 710 XVI | e in lui la passione s'aumenta. Il dialogo delle fanciulle 711 VI | noi nella poesia una cert'aura di gentilezza cavalleresca, 712 X | développements de la tragédie.~On n'aurait jamais pu, d'ailleurs, transporter 713 XVI | consolatrici e forma un'aurea zona tra i mari d'oriente 714 II | all'apparire delle stelle auree per la vòlta del cielo.~ ~ 715 XVIII | pubblicò la prima volta l'aureo trattato Della misura delle 716 XVI | ruscelli, nello spirare di un'auretta consolatrice. In lui il 717 XVI | libera l'amico. Mátali, auriga del dio Indra, aveva finto 718 XXII | Petrarca, traendo con loro l'aurora di tutte le arti e fondando 719 II | della Germania, co' medesimi auspici, con l'arte medesima né 720 I | d'un'altra tirannia meno austera, smetti, per Dio, gli occhiali 721 Nota(78) | mio scritto sulla Censura austriaca e il «Conciliatore», nella 722 | aut 723 II | è egli il documento piú autentico della ricchezza che n'abbiamo? 724 Nota | austriaco]. Pubblicati, di sugli autografi che si conservano nell'Archivio 725 Nota | sulle trascrizioni dell'autografo fatte da me.~XXIV. [Discorso 726 XIX | vorrebbero comandare che ad automati, che all'opulenza associano 727 XXII | poesía. Contentóse pues su autor con publicar y traducír 728 X | Les athéniens croyaient auz mémes dogmes, défendaient 729 X | combats des gladiateurs avaient pour objet d'intéresser 730 X | genre. Le caractère romain avait certainement la grandeur 731 | avanti 732 II | per tal convenente io lui, avegna Dio che niente ne fosse, 733 | avergli 734 XXII(71) | irremissibile pena di perdere gli averi, gli occhi ed anche la vita 735 | averlo 736 I | delizia la compiacenza di avervi allevato tanto bene.~E tu, 737 IV | per uno l'occasione in cui avevali uditi adoperare. In totale 738 | avevi 739 II | col citare le opere degli avi vostri. «Gloria nostra sit 740 XX | periodico «Il caffé».~Letta avidamente l'elegia, i sottoscritti 741 II | qualche volta leggo con vera aviditá le cose del Burke e del 742 | avrò 743 XXV | sará la nostra libertá, se avvalorata da sagrifici individuali. 744 VI | nauseose, quando non le veggono avvalorate dalla manifestazione d'un 745 XVI | inciviliti, e delle quali non s'avvede pienamente che l'uomo conoscitore 746 II | loro nascimento. L'essersi avveduti di questa propizia circostanza 747 I | decadimento della sua voce. Avvedutosi egli di quanto la natura 748 XXVI | esercito fosse di soppiatto avvelenata ancora da perfide suggestioni, 749 VI | dei fenomeni morali, degli avvenimenti pubblici, delle sventure, 750 II | la certezza di una vita avvenire, il timore di una eternitá 751 XX(61) | del Caffé hanno finto che avvenissero le loro conversazioni.~ 752 II | divozione, bestemmia Dio; e si avventa alla fiera. Quella, come 753 XX | sottoscritti non vogliono avventurare nessun giudizio: decida 754 IV | discorsi? perché non evitano d'avventurarsi in regioni ignote? perché 755 VI | che fuori di questa nostra avventurata penisola la sapienza era 756 I | oggimai per grazia di lui avverati pienamente.~Immáginati, 757 II | Unquanco» dico; e questo solo avverbio ti faccia fede che il vocabolario 758 II | regali consimili. Lo stesso avverrá d'ogni altra poesia futura, 759 XII | ghibellina ed al rigore dell'avversa fortuna, l'anima di Dante, 760 XI | vittorioso di cosí inetti avversari, fu cortesia la sua di non 761 II | accidenti fisici propizi o avversi alla tendenza poetica; il 762 II | que' di Corinto. Vincete l'avversitá collo studio, smettete una 763 XXII(73) | preceduto dalla seguente avvertenza: «Proseguiamo il Quadro 764 XXI | mediante questo pacifico avvertimento, i nostri conti col drappello 765 IX | vaglia questa volta ad avvertirci come gli stranieri ci tengano 766 XXII | inspirazione, crediamo di dovere avvertire il lettore studioso che, 767 XVI | prima di tutto, mi piace d'avvertirvi, signori miei, che qui si 768 Nota(76) | Avverto che i titoli degli scritti, 769 XXII | venerare i mediocri si viene avvezzando la gioventú ad una facile 770 II | noi non abbiamo10. Forse, avvezzati essi dalle sètte e dalla 771 XXIII | apologhi l'uomo giá adulto, ed avvezzato a riconoscere le relazioni 772 II | tedeschi non basterebbe. Avvezzi a vedere ogni cosa complessivamente, 773 XX | del libraio senza bottega, avviandolo alla contrada tale, casa 774 II | de' greci e de' latini. Avviata cosí nelle nazioni d'Europa 775 XXII | Europa gli studi erano piú avviati, anziché dare a divedere 776 XXI | distingue in generi e specie, avvicinandoli l'uno all'altro a norma 777 XI | non che il signor Roscoe, avvicinandosi co' suoi princípi astratti 778 XXI(67) | di tutte le scienze, onde avvicinarle tra di esse e paragonarle 779 XXII | letteraria. La lingua s'avvicinava giá molto alla sua perfezione; 780 II | riscuotevano dal sonno e dall'avvilimento, di che le aveva tutte ingombrate 781 XV | merita alcuna. Meglio è avvilire gli sciocchi, continuando 782 XX | a quel caos di sapienza avvilita e di pazzie umane mantenute 783 II | contra, a modo de' nostri avvocati, egli ti pone sott'occhio 784 XV | decoro farsi apertamente avvocato delle belle fanciulle alle 785 II | del capo, e s'addormenta. Avvolto perpetuamente tra 'l fumo 786 XXII | Lucanor; l'ebreo don Santo, e Ayala il cronista: ecco lo scarso 787 II | che gli stanno sopra per azzannarlo.~ ~Tale è la caccia della 788 XVI | colori della porpora e dell'azzurro..., e stanno ora scrivendo 789 II | paternostri. A tuo dispetto, bacchettone scimunito, a tuo dispetto 790 IX | bestemmiatori, e corre a Firenze a baciar piangendo il sacro dito 791 XXII | nipote, Garci Sanchez de Badajoz, Rodriguez del Padron, Alonso 792 II | di tutti. E l'Italia, non badando a' frontispizi, scongiura 793 XV | altrui. Sono egoisti, e non badano che a contentare se stessi. 794 XX | a poche ore. E però non badarono per allora piú che tanto 795 XVI(52) | Badino i lettori gentili a questo 796 II(11) | 143.~ ~Dunque l'Italia è bagascia, vecchia, bevona, oziosa, 797 II | A queste parole un bagliore giallo come zolfo guizza 798 XXII | poetica neppure a Zayda e a Balaya, belle e sventurate amanti 799 XX | postulante, L'uomo di corte di Baldassar Graziano (traduzione dallo 800 XXII(70) | esteriori, alle antiche ballate inglesi, molte delle quali 801 II | larve. Venite, seguitemi. Ballateci la giga degli sposi quando 802 II | classe, che è quella dei balordi calzati e scalzi, non occorre 803 XVI | piú giovani. Noi, noi, o balordo. A noi non importa né dell' 804 VI | applicata alle lettere, che, bambina allora, viene ora crescendo 805 II | ed allo Schiller, come i bamboli alle prime farfalle in cui 806 II | procurarsi un seggio al banchetto dei grandi; non ambirono 807 II | però una caccia generale fu bandita per tal domenica. Infinite 808 XVI | crudele ripulsa. Mettila in bando dalla memoria. Fu una frenesia 809 X | esclaves sacrifiés à leurs barbares plaisirs sussent triompher 810 Nota | Giovanni Berchet (Firenze, Barbèra, 1902), per nozze Guidotti-Della 811 I | possa desiderare, da un baritono destro nel mestiere suo 812 XXII | a tale traviamento da un barlume indistinto di quella veritá 813 VI | inducessero a meditazione. Alcuni barlumi di una filosofia psicologico-letteraria 814 VII | e delle sproporzionate o barocche.~Il cappellino, la cuffia, 815 VII | uomini di coda e cipria e barolé. E voi sentite bene che 816 XXV | comperata col sangue e colle barricate della generosa Milano, di 817 VI(23) | troppo del tanfo di fra Bartolomeo e di fra Iacopone, tanto 818 XXI(67) | concepí l'idea, pose le basi e pubblicò gli elementi. 819 XVI | lontana tanto da noi, che le basse pianure paiono confuse con 820 XVI | sentieri or sono alti or bassi, e '1 sentiero buono rade 821 XVI(54) | cose vedute dall'alto al basso in una gran distanza.~ 822 VII | facciata del palazzo, il bassorilievo, ecc. ecc. ecc., hanno tutti 823 II | percuoteranno l'animo nostro con bastante vigore, ricordandole poeticamente. 824 VI | pei padri nostri potevano bastare quelle congerie di notizie 825 XII | riporterei volontieri, se mi bastasse spazio, onde accrescere 826 XI | orazione accademica non bastassero all'ampiezza dell'argomento, 827 XX | e libracci usati, quanti bastavano a formare alla rinfusa un 828 XVI | che, portata in cima a un bastone incontro al vento, svolazza 829 II | Filippo, il Mattino, la Basvilliana e l'Ortis. E forse anche 830 XIV(29) | TEDALDI-FORES. Milano, presso Batelli e Fanfani, 1818. [Nel testo 831 II | pe' quali il cuore gli batta di desiderio. Però alla 832 XXII | fatti de' forti nelle tante battaglie contra i mori, ecc. ecc., 833 XXV | l'audacissima delle cittá battagliere.~Lombardi, all'erta; ve 834 II | lavori della poesia in due battaglioni, «classico» e «romantico», 835 II | cavalli e pedoni. E in un batter d'occhio, e fracassi e suoni 836 XXII | arricchito. Se le monete fatte battere dal re Alfonso erano di 837 II | minore d'assai; come il batticuore di noi europei mediterranei 838 II | grandi; non ambirono i soli battimani d'un branco di scioperati 839 VI | rade volte escí della via battuta? Non è difficile il trovare 840 XXII | empezó y no acabó don Juan Bautista Conti, executada á la verdad 841 II | entri in dialogo l'eroe col becchino, il principe col sicario; 842 XVI | ma, lasciate cascar dal becco le fibre d'un gambo di loto 843 IV | stolto tirano addosso le beffe al decretante. Che se quelle 844 XX | i muggiti di trionfo, i belati di compiacenza. Oh vergogna, 845 XX | géomètres, par P. I. de Bellersheim.~Ad un illustrissimo borioso, 846 II | guerre senza far sedere Bellona a cassetta d'un qualche 847 II | egli uno del suo.~Il signor Bellotti imprese a tradurre Sofocle; 848 XVI | Che donna è quella? La beltà sua splende in mezzo agli 849 XXII | manifestano nell'autore il monaco benedettino piú che il poeta. Nel poema 850 XVI | benignamente gli sposi; li benedicono; consolano Dushmanta col 851 II | cicale; e i vostri paesani vi benediranno, e lo straniero ripiglierá 852 XVI | cuor suo è inclinato ad una beneficenza inusitata. - Chiunque d' 853 XXVI | egregio signore, e presso de' benevoli miei elettori, a' quali 854 XVI | Jones, quando viveva nel Bengala, si rivolse ad un pandito, 855 XVI | Aditi. Gli dèi accolgono benignamente gli sposi; li benedicono; 856 XVI | contenti tutti.~Grisostomo. Benissimo! sarete serviti.~Un altro 857 XVI | contentezza ed esclama:~Benone! Siamo finalmente tra di 858 VI | l'interesse scientifico, bensi l'interesse estetico. L' 859 II | padre? Egli è pur sempre Benvenuto, l'orefice fiorentino. Ma 860 XXII | dalla lingua. Don Gonzalo de Berceo e Giovanni Lorenzo Segura, 861 IV | mylord? - Egli continuava a bere e taceva. La sua fisonomia 862 VI(17) | Geschichte der Poesie und Beredsamkeit seit dem Ende des dreizehnten 863 XIX | furono scannati altri assai a Berito in onore di Vespasiano, 864 II | sará sublime a Londra od a Berlino, riescirá non di rado ridicola 865 Nota | al suo figliuolo (Milano, Bernardoni, 1816). Fu ristampata dal 866 II | romantico», da Dan fino a Bersabea si levano a fracasso i pedanti 867 II | frequente in Italia, di bestemmiare ciò che s'ignora.~Intanto 868 I | tempi nostri e stanchi di bestemmiarla. Que' precetti, che allora 869 IX | cura di sapere i nomi de' bestemmiatori, e corre a Firenze a baciar 870 XVIII(59)| Brescia, 1819, presso Nicolò Bettoni e soci.~ 871 II | la quintessenza, e se la bevano; poi, con una predica scritta 872 IV | egli. - Minuzie per chi ci beve grosso. Il non sapere una 873 IV | sera; e mylord P... stava bevendo meco a quattr'occhi una 874 II(11) | Italia è bagascia, vecchia, bevona, oziosa, senza occhi, senza 875 VI | lode all'Italia.~Come i bevoni tracannano il vino senza 876 II | scolastiche, i precetti bevuti pigramente un tempo come 877 IX(26) | Niemand. Stettin. 1818, bey Friederich Nicolai. - Esposizione 878 II | squinzagliati su e giú per mezzo a biade e prunaie, per mezzo a ginestreti 879 IX | propagazione dei lumi. Non biasima una leale e discreta ambizione 880 VI | pregiudizi non vorranno biasimarci se ci facciamo lecito di 881 II | italiani; del che non vorrò biasimarti. Ma a' discendenti di quegli 882 II | Pedanti e non pedanti hanno biasimato il Sannazaro, perché, non 883 IX | generazione di letterati biasimava queste pessime arti nella 884 XVII | sicuramente non ce ne fará biasmo chiunque sa quanta consolazione 885 IX | si trovano alle sentenze bibliche, e della franca indegnazione 886 VI | di notizie biografiche e bibliografiche intorno ai sommi, ai mediocri, 887 VI | mettendo a profitto una mezza biblioteca, ed ecco nuove occasioni 888 II | tolga dalla memoria fino de' bibliotecari!~Leggi ora, figliuolo mio, 889 XVI | isbadigliare fino la pazienza di un bibliotecario. Le tue chiacchierate saranno 890 II | Eleonora, noi metteremo sul bilancino i gradi di verisimiglianza 891 V | registrato onorevolmente nella biografia universale de' piú esperti 892 VI | furono prodighi di notizie biografiche e bibliografiche intorno 893 XX | Vieni colla querula lira, o bionda Elegia; e sparsa di lagrime 894 XVI | susurri dolcemente, come se bisbigliassi un segreto d'amore; e, mentre 895 II | siepe; e dietro a lui un bisbiglio, un rimbombo, e tutto quanto 896 I | grave il capo di crome e biscrome, giurerò solennemente a 897 XX | di ridere alcun poco del bislacco sussiego della donnicciuola. - 898 VI | dalla buona memoria de' loro bisnonni. E la predica degli uni 899 XXVI | popolana. Se un altro grido bisognasse a qualche altra cittá, davvero 900 XXII | leggiadria di virtú, a Rodrigo di Bivar, soprannominato il «Cid 901 II | via via via, attraverso bivi e quadrivi veniva impetuosa 902 II | che in Francia «rien de bizarre n'est naturel». In quanto 903 II | divisione non è un capriccio di bizzarri intelletti, come piace di 904 XXII | ciò che occorre di piú bizzarro alla considerazione del 905 II | che tu smetta i libri del Blair, del Villa e de' loro consorti, 906 XIX(60) | Grégoire, ancien evêque de Blois, ecc. ecc. Parigi, ecc. 907 II | Signorie Loro, è giá per le bocche di tutti. E l'Italia, non 908 XVI | agli anacoreti siccome un bocciuolo fresco che verdeggia tra 909 II | questa volta, fino dalla Boemia. Tardi ho preso il cammino, 910 VI | Petrarca colla sua Laura. Il Boiardo, il Pulci, l'Ariosto, il 911 VI | alcuni de' poeti italiani dal Boileau, dallo stesso ingegnoso 912 XV | forse nelle vene sangue che bolle quanto quello delle contessine?~ 913 XXII | avrebbe detto: «torniamo a bomba».~Regnava allora in Castiglia 914 IX | Branda, tra'l Baretti ed il Bonafede, e ad altre ancor piú recenti.~ 915 XVI | svenevole, partono a rompicollo, borbottando altre parole che non sono 916 II | intelletti, come piace di borbottare a certi giudici che senza 917 II(11) | Non donna di provincie, ma bordello [l'Italia].~ ~Dante, Purgatorio, 918 II | destra, e ville e cittá e borghi!~- E tu hai paura, o mia 919 II | studio, smettete una volta la boria di reputarvi i soli europei 920 XX | Bellersheim.~Ad un illustrissimo borioso, le Osservazioni di Francesco 921 XIV | buona fede, non i poveri di borsa. E di siffatto volgo a' 922 Nota(78) | sigla adottata da Pietro Borsieri, in sostituzione delle iniziali « 923 XVI | parte di questi fioriti boschetti. Ecco le orme de' suoi piedi 924 II | salta a dirittura nelle botteghe da caffé, ne' gabinetti 925 XIV | bestemmie e si morde l'«un de' bracci»; un demonio, che ulula 926 II | dispetto voglio cavarmi la mia brama. -~ ~E via via via, fuor 927 VII | lei viglietto.~Ella avrá bramato piú volte che un'opera nuova 928 II | ambirono i soli battimani d'un branco di scioperati raccolti nell' 929 IX | tra'l Parini ed il padre Branda, tra'l Baretti ed il Bonafede, 930 XX | Caffé lacerato in mille brani, bruttato nel fango delle 931 II | Noi dunque penuriamo? Bravi davvero! Lasciamo stare 932 XVIII(59)| Elogio di Benedetto Castelli bresciano di Sisto Tanfoglio, dottore 933 XX | Anastasio. Sono descritte brevemente in essa le circostanze che 934 IV | della ruvida ed insipida breviloquenza, di che alcuni suoi compatrioti 935 XIV | poemetto di soli quattro brevissimi canti in terza rima, veggonsi 936 XX | campagne, su pe' colli di Brianza od in riva a qualche lago, 937 II | ostracismo lascia egli sperare briciolo di ragionevolezza in chi 938 II | una serie di secoli non si brigò piú che tanto di discutere 939 XIX | cose morali. Le azioni loro brillano in mezzo a' traviamenti 940 XXII | quantunque alcuna rara volta brilli di qualche venustá non comune, 941 I | predominio del buon gusto sul brio ineducato de' soliti cantori 942 XVI | L'antelope non istá piú brucando intorno al mucchiarello 943 XX | che mi trovava giú, bruciava che pareva in un forno. 944 II | d'ogni lato; e dentro vi brulica la ciurma infernale. In 945 XX | spalle? Ecco la schiera bruna che bulica come un formicaio.~ 946 II | faville e di fiamme verdi, brune e sanguigne. Un mar di fuoco 947 XX | frasacce del Pataffio di ser Brunetto, siensi fatti tronfi come 948 IV | Gli occhi miei erano fissi bruscamente negli occhi di mylord. - 949 IV | perché, se tu non sei un brutale, ti sveglia in capo un mondo 950 XX | lacerato in mille brani, bruttato nel fango delle strade.~ 951 XX | essendo e seppellite le brutte invidie de' loro contemporanei) 952 XXII(69) | i componimenti lirici e buccolici piú segnalati del secolo 953 XXII | composiciones líricas y bucólicas mas señaladas del siglo 954 XX | asino grave, e lo stupido bue, e l'armento servile delle 955 XXII | verdad con gusto exquisito y buena disposicion, se destinó 956 XX | Ecco la schiera bruna che bulica come un formicaio.~Veggo 957 VI | sempre una invocazione da burla e non da senno. Noi lettori 958 II | grida tremenda con furor di burrasca questa sentenza:~ ~- O tiranno, 959 XXII | dell'orrore durante il regno burrascoso di Pietro il crudele. In 960 IV | forse pigliato il contagio. But this damnned Plague14 è 961 II(8) | ruota fatale. Su di questa buttansi i cadaveri de' giustiziati. 962 XX | trovò il fagotto de' libri buttato in terra a piè della seggiolina 963 II | chioma7, e furibonda si buttò sul terreno.~ ~Accorse precipitosa 964 II | insultante privilegio delle cacce riservate ai nobili sono 965 XXIV | Viva l'Italia! Viva la cacciata degli austriaci!~~  ~ ~ ~ 966 XXII | meritò di essere alla fine cacciato dal trono; ma perché, come 967 XVI | modelli certi due romanzi, il Cacciator feroce e l'Eleonora.~Grisostomo. 968 XXII | morte del poeta don Giuseppe Cadalso, che è quanto dire fino 969 XII | erudizioni, quantunque non cadano a proposito, salti addosso 970 II(8) | Su di questa buttansi i cadaveri de' giustiziati. E vi stanno 971 II | mandriano, insanguinate caddero l'una dopo l'altra le vacche.~ ~ 972 VI | che, a misura che veniva cadendo di mano a' frati l'istruzione 973 XX | Veggo il vecchio Codro, cadente sotto il peso de' suoi volumi 974 II | gente italiana per la vita cadesse in tanta empietá? Chiunque 975 V | d'ogni sposo. A Madrid, a Cadice, a Valladolid e da per tutto 976 II | dignitá del silenzio; e cadranno di per sé. Ma de' consigli 977 XVIII | virtù civili, sono oggimai cadute in discredito presso molti. 978 XVI | mia, dov'è? -~Finalmente è caduto dal braccio al fanciullo 979 XX(61) | Demetrio era un caffettiere greco, nella cui bottega 980 XXII | confusione delle lingue, cagionata dalle invasioni dei barbari 981 II | delle prime impressioni cagionate dalle miserie d'Eleonora, 982 XVI | della noia che forse vi cagionerá monsieur Bruguière.~Molti. 983 XIII | conquistatori della Puglia, della Calabria, della Sicilia. Imitatrice 984 XVI | disperse tutte le nostre calamitá. -~Esce Dushmanta. Ha l' 985 XVI | sconfiggere i figliuoli di Calanémi, i dèmoni Danavas, giganti 986 II | che dallo alzarsi fino al calar del sipario lo spettatore 987 Nota(78) | sigla «B.» apposta poi in calce agli articoli pubblicati 988 I | di quelle mute fisonomie calcolatrici, su cui non isbalza mai 989 XVI | molti anni fa, ha fondato a Calcutta una societá d'inglesi, denominata « 990 II | le cose degli egizi o de' caldei, ma quelle dei loro greci; 991 II | ardente, - voi, se siete caldi di vero amore per la vostra 992 XIV | siffatto volgo a' romantici non cale piú che tanto.~Leggendo 993 IV | nonsense! I costumi dei caledoni sono forse quelli della 994 II | niente ne fosse, in non calere mettere parere disconsentire 995 II | madama d'Étampes e domani un calice pel santo padre? Egli è 996 XXII | chiama in soccorso Apollo e Calliope, manda un'apostrofe calda 997 II | v'ha Sacramento che me lo calmi. Non v'ha Sacramento che 998 XXII | al nostro proposito. Un Caloandro de' «bei parlari» avrebbe 999 XX | servile delle pecore lo calpestavano passando! Sento ancora i 1000 II | ecco, trap trap trap, un calpestio al di fuori come una zampa 1001 XVII | scrisse su di ciò all'abate di Caluso, e l'indole stessa del fatto, 1002 II | vendetta, e che con brevi ma calzanti argomenti rovinano i paralogismi 1003 II | che è quella dei balordi calzati e scalzi, non occorre far 1004 II | da Adamo in giú fino al calzolaio che ti fa i begli stivali, 1005 II | ridire a questi vocaboli può cambiarli a posta sua. Però io stimo 1006 XXIII | inserita, ma in modo che non cambiasse l'intenzione dell'originale. 1007 VI | Tutte le circostanze erano cambiate. Nuovi uomini adoravano 1008 IX | letterati italiani sieno ora cambiati in meglio. Ed io me ne rallegro 1009 XXII | Lorenzo.~«E di che ridi tu? Cambiato che sia il nome, il discorso


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