Parte
1 I | tatto e così amaro per l'anima, e a comprare un biberone,
2 II | che valgono le virtù di un'anima ben macerata, se non riescon
3 II | pareti della stanza, poté con anima rappacificata esclamare:~—
4 III | parlò in questi termini all'anima: «I palliativi, nelle malattie
5 IV | orgoglio e consentire all'anima di nutrir fede in una assai
6 V | del mio consorte, pace all'anima sua! E mi consiglia, e mi
7 IX | preoccupava della perdizione dell'anima. Ed io, cieco, ero pronto
8 IX | ala delle tentazioni: e l'anima è salva.~Così ragionava
9 IX | chiese l'intenerito medico. L'anima ha gravi doveri verso il
10 IX | perch'io osi turbar la sua anima. Ne avrei eterno rimorso!
11 IX | dovrò, dunque, turbare un'anima limpida d'innocenza?, esclamò
12 X | Nulla è più dolce all'anima della contemplazione di
13 XII | modo da arroventare anche l'anima, riempiendola di paure e
14 XVI | per proprio disdoro e se l'anima non si fosse tenuta all'
15 XIX | panno o una macchia nell'anima?~Così negletto egli bazzicava
16 XXI | ancor più la fermezza dell'anima. E molte occasioni diedero
17 XXII | di propositi sorreggeva l'anima di Macario.~— Io credo,
18 XXIII| i bendaggi, dai quali l'anima era fasciata.~— O Macario,
19 XXIV | erano la delicatezza dell'anima e il rigore della sorveglianza,
20 XXIV | il turbamento, da cui l'anima e il corpo — mentre verdi
21 XXV | tra sé e sé, poiché la sua anima appare schiva d'ogni volgar
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