Parte
1 I | tempi, quando ogni cosa era di bronzo — e, anche, i
2 I | deboli forze del bimbo.~Era, questo biberone, una lucida
3 II | il cuore di Macario tanto era propenso alle confidenze,
4 [Titolo]| vedeva un uomo ignudo. E tale era la sua tèma di offendere,
5 [Titolo]| peccaminoso. Così candido era, che, venduto dai fratelli
6 III | amorosi misteri. La stanza era angusta, trasandata e d'
7 III | traballava tutta, così intenso era il suo sforzo onde contenere
8 IV | cosa una servetta; né c'era da rammaricarsi troppo,
9 IV | altro giorno a ritirarlo? C'era un poco di buio, lì sotto!~
10 IV | adultera...~Ma la vile adultera era scomparsa come per incanto;
11 V | Ma la dabben vedovella era così pronta a consolarlo
12 V | faccendiere ventruto.~Calmo era e ventruto, il faccendiere;
13 V | ammaestramento, che non gli era stato impartito.~
14 VI | Anche lui, credo. Com'era stizzoso, a cena!~— Perché?~—
15 VI | con quell'inquietudine?~— Era inutile origliare. Non russa.~—
16 VII | giuochi violenti dei circhi? Era sovra una piazza, il circo:
17 [Titolo]| mantello.~Il pio giovane era veramente rigido di principii:
18 IX | tentò una seconda prova. Era, la nuova candidata, una
19 X | fausto evento. Tranquilla era la sposa, poiché nulla poteva
20 X | su ciascuna delle quali era stata deposta una ricca
21 X | caratteri d'oro. Funebre era, veramente, il corteo; e
22 XII | Soltanto da un mese. Ma era donna generosissima: e,
23 XII | che avea nome Clemente ed era buon amico della sposa novella.~—
24 XII | Da un anno appena. Ma era donna generosissima: e,
25 XIII | trionfalmente alla moglie.~ ~Così era formulato il programma:~ ~
26 XIV | altrui assomigliava: ma c'era il guerriero ardimentoso
27 XIV | sesso. Macario, invece, era uomo. E come avrebbe potuto,
28 XV | l'ampio talamo coniugale. Era ricciuto, era biondo, era
29 XV | coniugale. Era ricciuto, era biondo, era fine di membra:
30 XV | Era ricciuto, era biondo, era fine di membra: e, per molti
31 XV | ombre dei sogni. Ma l'ospite era già lì, accampato come un
32 [Titolo]| tesoro.~Ed egli, che pietoso era e di cuor mite, si volse
33 XVI | ricettacolo di tutti i vizi, era maldicente e prodiga e intemperante
34 XVI | dai boriosi modi, il quale era oggetto di specialissime
35 XVI | di Macario. Così piccola era la profenda e così grande
36 XVI | passi di lupo, la servetta. Era, questa, una vispa fanciulla,
37 XVI | virtù, in cui ti avvolgevi, era semplice polvere per gli
38 XVII | Medico L.300~ ~Era Macario sul finire della
39 XVII | qualcuno bussò all'uscio. Era il venerando esculapio,
40 XVIII | candido latte.~Anche il pane era da lui rispettato poiché,
41 XVIII | che un giorno, mentr'egli era intento alla consueta raccolta,
42 XVIII | via della salute!~Santo era Macario; né avrebbe potuto
43 XVIII | c'è?, domandò Macario.~C'era, ben squadernato, il conto
44 XVIII | frugò nelle tasche: non c'era più il portafogli.~Prima
45 XIX | urlò Macario.~Il luogo era deserto. E le forze del
46 XX | risultati dell'approccio. E tale era il beneficio, elargito da
47 XXI | notte, dimostrò ch'egli era ancora acerbo per le parole
48 XXI | notte, dimostrò ch'egli non era maturo a sufficienza per
49 XXIII | bendaggi, dai quali l'anima era fasciata.~— O Macario, il
50 XXIII | parti lese» il pio martire era chiamato a rispondere di
51 [Titolo]| uccelli.~Così generoso egli era, da voler appartenere, più
52 XXV | delle proprie virtù. Rigido era il tempo: ma un ampio bavero
53 XXV | tacciato di peccare!~Buia era la notte; ma non quanto
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