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Pierangelo Baratono
Il beato Macario

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-cela | celes-esang | escla-lasci | lasso-piove | pitag-scopp | scopr-varia | vasi-zucch

     Parte
2001 XVIII | piselli e le fave, care a Pitagora, e l'olio, protetto da Minerva, 2002 IV | Pedagoga con i fiocchi e i pizzi e le seterie: e non chieditrice 2003 X | dovrebbe convertirsi in plauso, poich'io correvo fiduciosa 2004 XV | E, all'infinocchiato e plorante Macario, gridò la condanna 2005 [Titolo]| si volse al gruppo dei ploranti e rispose:~— O cari, troppo 2006 | Poca 2007 XXII | Benedetti siano gli uomini politici, poiché mirabile esempio 2008 XIII | Sì, certo! Ma cumuli di polverume e confusione di mobili rendono 2009 XIV | lasciassi distaccare, rigoglioso pomo, dall'albero, gli uomini 2010 I | sguardi che Macario, dopo una ponderata riflessione, deliberò di 2011 XXIII | il caso e fatte le debite ponderazioni, ognuno scrollava melanconicamente 2012 XX | alla nuova fonte di salute ponendo a dura prova la rassegnata 2013 XXIV | copertina di volume, ma ponevasi soventi volte di sentinella 2014 XXI | dissesti, non da me causati, mi pongon nel doloroso dilemma di 2015 II | maggior supplizio, poiché si popolavano quasi sempre di immagini 2016 XIII | lucide coppe e che terse porcellane, disse lieta la donna.~— 2017 XXV | non si può negare ch'essa porga, senza scandalo, onesto 2018 X | complimenti con un lieve sorriso, porgendoli subito dopo, con una schietta 2019 VIII | nelle amorose dottrine e porgerle il compenso segnato nelle 2020 XXI | passante, ti supplico di porgermi aiuto ond'io non commetta 2021 XXI | XXI~ ~Porgeva, dunque, Macario le guance 2022 X | rallietarti? Non comprendi ch'io porgevo un addio al passato? E chi 2023 XXII | arrossire e a pentirsi.~— Porgi, dunque, esempio, lasciando 2024 XXII | poiché mirabile esempio porgono di costanza nelle opinioni. 2025 I | pudore, Macario, vedutasi a portata di mano la zia Sofonisba, 2026 VI | dormono. Ho origliato alle porte.~— E tuo fratello?~— Anche 2027 XV | sposo nella stanzetta della portineria.~Fiera apparve Undimilla: 2028 VI | certo, nel giorno: dentro i portoni. Adesso, ti giuro che non 2029 XXIII | sviscerata affezione. Ma poss'io veramente fidarmi?~— Vidi 2030 VII | serraglio d'accanto: e, non possedendo il denaro per comprarlo, 2031 X | poiché si temeva indegno di possedere un simil tesoro. E, inoltre, 2032 VII | una piazza, il circo: e possedeva un'amazzone. Per rendere 2033 X | oggetto amato e non ancor posseduto. Il desiderio insoddisfatto 2034 III | le impartisca un corso, possibilmente accelerato, di lezioni.~— 2035 [Titolo]| Beato te, beato te, che possiederai un consimil tesoro.~Ed egli, 2036 | posso 2037 | possono 2038 VI | lo schiocco di due labbra poste a contatto con altre due.~— 2039 IX | esculapio, provvido, non avesse posti gli occhi sovra la sposa 2040 X | tuo devoto, il quale è, al postutto, un altro te stesso?~Osservata 2041 V | faccendiere?~Macario non potè dire altro! La donna lo 2042 I | intatta, illibata: così potente è la sanatrice efficacia 2043 XV | serica coltre modellava le potenti formosità della sposa. E 2044 XX | il mondo; poiché la sua potenza, basata sovra il mutevol 2045 | poter 2046 X | preparativi di nozze. E potevan, poi, chiamarsi col nome 2047 | potrai 2048 | potranno 2049 | potrebbe 2050 | potremmo 2051 | potremo 2052 XX | XX~ ~Come il poverello di Assisi, le ascetiche 2053 XX | Cosa vai cicalando, o poveretto!, disse un gazzettiere. 2054 XXIII | non sono profonde, come i pozzi, le donne? Non è, forse, 2055 XXIII | vive, essa, in un profondo pozzo? E non sono profonde, come 2056 XIII | ribatté sillaba.~— Buon pranzetto ti ho preparato, o sposino, 2057 XV | indurre il malcapitato a una precipitosa ritirata. Un odio cieco 2058 IV | e Macario scendeva già a precipizio le scale e profonde grazie 2059 XX | sparuto ed imbelle, nel predicar la modestia?~Macario alzò 2060 XIX | Macario. Né ristava dal predicare:~— Che cosa rappresenta 2061 [Titolo]| di principii: e con somma predilezione e letizia accoglieva gli 2062 [Titolo]| questo nobil divisamento, preferì, sfuggendo alle insidiose 2063 IV | e si accomodi. Il lo preferisce col latte?~— No, niente 2064 X | un'accolta di mascoline prefiche, chiamate per una cerimonia 2065 VIII | spinta, s'inchinò a quello pregandolo di sedersi.~E Macario vergine 2066 XVIII | opporre diniego a una così pia preghiera. Iniziò dunque un colloquio 2067 XV | femminea epidermide. Né preghiere né lusinghe valsero a placare 2068 III | ampia e tersa e di gran pregio: e aveva, anche, il dono 2069 II | della carne, con pupille pregne di una sempre maggiore minaccia 2070 I | coppa: e, forse, avrebbe prematuramente rinunciato a un'esistenza, 2071 IV | intiera giornata.~— Il mi preme poco: e, anche, il suo consorte.~— 2072 VII | che scoverò il mezzo di premiare la tua cortesia.~Macario, 2073 III | spiego. Ogni fatica merita premio. Anche le pedagoghe, dunque, 2074 XIV | e i colloqui e le api ti premono, scegli, come accompagnatore, 2075 XIII | cantina mentre sorvegliavo premurosa la rigovernatura?~E Macario 2076 XXIII | Tuttavia il martire, senza preoccuparsi delle appariscenti tracce, 2077 IX | conseguenze dei palliativi, non si preoccupava della perdizione dell'anima. 2078 XIV | del maritale programma per preparare i riccioli della chioma, 2079 X | della fiducia, turbavano i preparativi di nozze. E potevan, poi, 2080 VII | tempo in convenevoli, si preparò ad ammaestrarlo. O collera 2081 XV | e, cacciato via l'ospite prepotente, s'affretterà a permetterti 2082 XXI | zampillava la voce contro i prepotenti e i violenti. E i pargoli 2083 XVIII | di prolificazione dalla prepotenza degli uomini. E, per ugual 2084 VIII | compenso segnato nelle tariffe. Presa dunque, se bene in ritardo, 2085 XV | gratitudine alla dolce moglie, presale teneramente una mano, piegava 2086 [Titolo]| una prova, si benignò di presceglier la più dura!~ 2087 VIII | dall'inizio, avrebbe dovuto prescegliere una pedagoga diplomata nelle 2088 II | gemendo:~— Perché il vizio si presenta sotto così leggiadre forme 2089 IX | divisamenti, s'affrettò a presentare al nipote una fanciulla 2090 IV | maggior agio. Non potrò presentarle il mio consorte che, in 2091 XXIII | momento fatale; ecco il reo presentarsi, dimagrito e perplesso, 2092 II | nelle sue parti. E Macario, presi a testimoni il cielo e le 2093 XIII | sfociare nei piatti?~— E come pretendi, o caro, ch'io m'occupi 2094 XVIII | mescolanza di prosciutto e di prezzemolo e di altre ghiotte droghe, 2095 XIX | alle guardie.~Uscito di prigione, Macario scrisse sull'effemeride:~« 2096 XIV | sua inguantata manina è prigioniera, durante il colloquio, di 2097 XXIV | all'apparire di madonna Primavera, il ricordo dei consigli, 2098 [Titolo]| Le prime penitenze~ 2099 III | scimmiotti ti eleggeran subito principe. Che pensi? Di diventare 2100 VI | ov'è descritto come si principia.~— Non rammenti?~— Mi sembra... 2101 VI | esse, dal turbamento.~— Se principiassimo? (un filo di voce).~— Che 2102 XVII | egli, onde ubbidire al principio adottato, avea spesso interni 2103 III | malattia, causata dalla privazione del vero farmaco e dall' 2104 XVI | risolvere, certo, lo stesso problema, da cui appariva tormentato 2105 XXIII | Egli è elefante nella proboscide, ma, nel rimanente del corpo, 2106 IX | dell'onesto lavoro, che procacci a me ed alla mia consorte 2107 I | il momento propizio, egli procedette con fermo animo a un'operazione 2108 [Titolo]| Gioseffo ebreo, trovandosi in procinto d'impalmare una gentil donzella, 2109 IX | io, col rimorso di aver procreato dei peccatori, ad affrontare 2110 IX | le illusioni, da costei procurate, scialbe e monche apparivano 2111 IX | servitù numerosa.~— E non ti procurerà rimorso l'origine del denaro, 2112 XVII | effemeride «Ho peccato di prodigalità: e inutilmente», qualcuno 2113 XVI | Macario. Così piccola era la profenda e così grande lo stimolo, 2114 X | a una bocca femminea di proferir nobili ed austere sentenze, 2115 XXIII | figlia qual nome abbia la lor professione».~Macario, con mano ferma, 2116 XXIII | sua stima è veracemente profonda?~— Il maggior gazzettiere 2117 XVII | quasi dileguate nella buia profondità delle orbite.~Mangiò a crepapelle, 2118 XVIII | Poi, un candido pesce profumerà, caldo, le nari, immerso 2119 XIII | Undimilla! No! No! Basta con i programmi! E, da qui innanzi, ciascuno 2120 XIV | Clorinda, sposa civilizzata e progressista, adoprando i frammenti del 2121 XIV | robusta pianta, che si chiama Progresso! Nel tuo nome non delitti 2122 XIII | amiche son queste, e tu mi proibisci gli amici?~Macario aggrottò 2123 XVIII | chicchi, tolti all'opera di prolificazione dalla prepotenza degli uomini. 2124 X | vezzi già numerosi della promessa sposa? E non occorreva, 2125 X | giovinezza, rappresenti e prometta la felicità?~Le nubi, dunque, 2126 XVIII | morbida carne arrotolata prometteranno la saporita sorpresa di 2127 XVIII | ove vini d'ogni colore promettevan sollievo a ogni cruccio.~ 2128 V | Macario commosso: ma tu prometti, a tua volta, che diverrai 2129 XXII | piede urti in un ostacolo, pronti rimuovono il sasso con la 2130 XXIII | scrisse sull'effemeride:~«Ho pronunciato due menzogne; e non sono 2131 XXIII | tralignato e, con la sua propensione a spacciare bugie, recato 2132 II | cuore di Macario tanto era propenso alle confidenze, quanto 2133 IV | mostrava grande desiderio di propinare l'ammaestramento. Ma molti 2134 VII | una cena. E per rendere propizi i cieli, bastava, dopo la 2135 VII | un'amazzone. Per rendere propizia costei, bastavano un fascio 2136 X | commensali alzando il calice propiziatore.~— Fortunata te, o sposa, 2137 XXIII | afforzava sempre più nel proposito di evitar, come peste, la 2138 I | licenziar sui due piedi la proprietaria di un calice così dolce 2139 | proprii 2140 XVII | Clorinda, con Venere!, proruppe Macario. I suoi tormenti 2141 XVI | Non parlar male del tuo prossimo.~Spendi parsimonioso il 2142 VI | scoppiano in una furibonda protesta — non, tuttavia, per il 2143 I | le labbra, nonostante le proteste dell'indignata matrona, 2144 IX | corporee impurità saranno protette dai testi e consentite dalle 2145 IX | da morigerati pedagoghi e protetti dalla vigilanza di una servitù 2146 XVIII | ammonimenti e confidenze, si protrasse quasi fino all'ora di cena.~— 2147 XVII | uguali a quelli, ch'io sto provando, poiché s'ella ha il rimorso 2148 XIX | signore! Chi sa che paura avrà provata!~— E l'altro? Guardatelo! 2149 XX | tutti cominciò a correr proverbiale la frase:~— Goda, fra i 2150 III | impaccio da bennato giovine di provincia, e tu incolpane Undimilla 2151 VII | tuo posto. Ma un giovine provincialetto...~— Oh, bada...~— Sì, uno 2152 IX | il venerando esculapio, provvido, non avesse posti gli occhi 2153 XV | martire scese sull'alba dal provvisorio lettuccio, apparecchiato 2154 III | venuto nella grande città, provvisto di un gruzzolo e di saggi 2155 II | sconvolge con ogni sorta di pruriti, Macario cominciò ad aver 2156 XXIV | sentinella a fianco dei pubblici chiostri, ove i passanti 2157 XI | vasi? Dapprima ritenni, nel pudico buio della stanza, di aver 2158 XIII | pranzo.~~~~~~14 – 15:~~~~Pulizia delle stoviglie.~~~~~~15 – 2159 VII | vedova con bottega o una pulzelletta con famiglia; bensì una 2160 XVI | ragnata nascondeva grigie pungenti telerie. A mensa, poi, saporite 2161 XX | le mie ossa ne sono state punite».~ 2162 I | tra le labbra e la tornita punta di caucciù non fosser sopraggiunte 2163 II | quasi sempre di immagini purpuree stagliate sovra un orizzonte 2164 XVIII | piselli misti, anch'essi, a purpureo prosciutto.~— O peccatore!, 2165 IV | faceva cenno di volerle, puta caso, domandare: «Chi è, 2166 [Titolo]| insidiose dita della moglie di Putifarre, rinunciare al mantello.~ 2167 XXIV | compiuto in luogo pubblico, putisce sempre di sconcio. Severo 2168 XIII | e i bicchieri e i piatti putiscon di rifrescume?~— E come 2169 | qua 2170 XXV | differenziando l'uomo dai quadrupedi, lo aiutano ad elevarsi 2171 | qualcosa 2172 | qualcun 2173 XV | ospite si è rivelato ricco di qualità, degne del massimo onore 2174 | quand' 2175 | quanta 2176 | Quante 2177 | Quanti 2178 | quantunque 2179 XVII | diritti sull'esistenza se i quattrini sian pochi. Conscio di queste 2180 | quegli 2181 X | giovin uomo, così ruppe ogni querimonia sulle labbra di Macario:~— 2182 XIII | Sofonisba con le sue eterne querimonie per le fantesche introvabili! 2183 IX | consorte il sudato pane quotidiano?~Sfumato il primo matrimonio, 2184 XVIII | peccatore!, gemette Macario rabbrividendo.~— Poi, un candido pesce 2185 XXV | la voce pastosa.~Macario rabbrividì e, sciogliendo con impeto 2186 XII | ansiosamente a sé stesso qual senso racchiudessero le parole enigmatiche.~Ma, 2187 XVIII | era intento alla consueta raccolta, un rispettabile uomo si 2188 XVI | ubbidienza si debba ai dettami, raccolti in questo nuovo Decalogo:~ ~ 2189 XVIII | E uscito da un pezzo, raccomandandomi che non disturbassimo il 2190 XIX | virtù dell'ira, apparivan raddoppiate. L'uomo trasse fuori, dunque, 2191 XV | persegue il proprio oggetto con raddoppiato furore ad ogni tentativo 2192 XIII | amiche, ch'io seppi qui radunare, disse lieta la donna.~— 2193 XXIII | sue guance, né delle vaste radure, aperte nella sua chioma 2194 X | avventore inesperto, e la ragazza di allegra vita osserva 2195 XV | il suo odio doveva aver raggiunto l'apice dell'intensità, 2196 IX | e l'anima è salva.~Così ragionava il vergine martire. E, giunto 2197 XX | che s'inorgogliscono senza ragione, replicò pacato Macario. 2198 XV | tregua, e non ascolta ragioni; anzi, persegue il proprio 2199 XXIII | Mio marito, quando parla, raglia, gracida quando s'intenerisce 2200 XVI | negletto giaciglio, una coperta ragnata nascondeva grigie pungenti 2201 VI | voce).~— Che cosa? (voce di ragnatela tremula).~— Ma... l'ammaestramento.~— 2202 IV | che cominci a correre, non rallenta il passo per esortazioni. 2203 X | Perché ti crucci, invece di rallietarti? Non comprendi ch'io porgevo 2204 XVI | minestre e bocconcini prelibati rallietavano la golosità del pensionante 2205 IV | una servetta; né c'era da rammaricarsi troppo, alla fin fine, per 2206 XIII | meticoloso occhio l'opera delle rammendatrici?~E Macario non ribatté sillaba.~— 2207 XIII | stoviglie.~~~~~~15 – 17:~~~~Rammendi alla biancheria.~~~~~~18 - 2208 XIII | obbligò un giorno Macario a rammentarle i sacri giuramenti.~— Donna, 2209 II | egli volgeva le più aspre rampogne al maggior responsabile 2210 XIII | spalmati di burro ormai rancido.~— E come potevo io, o caro, 2211 VII | simile a un cane, cui suon di randello avesse impedito l'approccio 2212 XX | propria benignità.~Diffusasi rapidamente la voce di quegli esemplari 2213 XIX | stato?~— Un tentativo di rapina!~— Come! Di pieno giorno?~— 2214 XIV | inconvenienti. Per te un rapinatore di borse, disdegnando i 2215 II | della stanza, poté con anima rappacificata esclamare:~— Mi è usata 2216 XIX | dal predicare:~— Che cosa rappresenta l'abito, se non vana parvenza? 2217 XIV | corpo, si trasformano in rappresentanti della pubblica opinione. 2218 XVII | fulcro delle guerre e segno rappresentativo degli uomini. La vita e 2219 XVIII | poiché, contenendo farina, rappresentava un eccidio di innumerevoli 2220 X | con la sua giovinezza, rappresenti e prometta la felicità?~ 2221 XX | ponendo a dura prova la rassegnata pazienza di Macario e traendo 2222 VIII | Perdona, dichiarò la donna ratificando l'accordo: sono stata ingannata 2223 XIII | garbo è stata ricucita e rattoppata la biancheria, disse lieta 2224 VI | continuano a ingiuriare, rauche, il plenilunio.~— Come sono 2225 VIII | discernere il proprio errore e a ravvedersi. Di fatti, anziché aprire 2226 XVI | modo la strada ad un pio ravvedimento. Necessitava, dunque, combattere 2227 [Titolo]| che, chiamato dal proprio re a comandarne gli schiavi, 2228 IX | mi sembran preclare. Ma reca, ella, un'altra e più necessaria 2229 XI | esculapio e lo stimolò a recarsi, per notizie, dal non più 2230 XIV | concluse Macario: se vuoi recarti a teatro, padronissima. 2231 I | il crudele ospite avendo recata troppo grave offesa al tenero 2232 XXIII | propensione a spacciare bugie, recato offesa e disdoro al sesso, 2233 XVII | venerando esculapio, che recava tristi notizie.~— Sappi, 2234 XVII | morbo crudele afflisse, di recente, anche te, il cuor tuo, 2235 XX | loro, e in pieno viso il reciproco odio sputandogli. E sulle 2236 XXI | il venerando esculapio si recò a visitare Macario.~— Figliuolo, 2237 XVII | visita dello zio Polonio, reduce dalle lontane Americhe.~— 2238 XVI | rispettata la norma, che regge ogni civile consorzio e 2239 XII | breve parentesi nel coniugal regime di vita onde poter, poi, 2240 XVII | sepolcro.~Or mentre Macario registrava sull'effemeride «Ho peccato 2241 XVII | dire — con un nano. E dal registro escluse, inesorabilmente, 2242 XVII | verità, Macario inaugurò un registro-cassa, ove le entrate e le uscite 2243 X | poich'egli è già destinato al regno dei cieli!~Ma, allorché 2244 XX | bensì sovra la mia opera di regolatore delle universali faccende. 2245 XXIV | forame. Di tal modo egli, relegata dalla parte opposta del 2246 XIV | occhiate ardenti. E Macario, relegato nel fondo del palco, dice 2247 XV | sue mani medesime in un remoto angolo della casa, e s'avviò 2248 XVII | superflua ogni spesa, la quale renda inutili quelle necessarie.~ 2249 XXIV | dal venerando esculapio, rendeva il martire perplesso e gli 2250 XIII | polverume e confusione di mobili rendono inabitabile il resto dell' 2251 XX | inorgogliscono senza ragione, replicò pacato Macario. Altri banchieri 2252 XXIII | virtù e fattezze. Ma posso reputarlo veracemente sincero?~— Il 2253 VI | VI~ ~Macario reputò, finalmente, di aver trovata 2254 XV | rocca nemica, dèsse cenno di resa sventolando dalla finestra 2255 IX | cominciò di nuovo a macerarsi, respingendo il pietoso aiuto e rifiutando 2256 I | mugolii disapprovatori egli respinse, dunque, ben tre volte la 2257 III | Macario il sermone e il respiro.~— Oh, dunque, cosa puoi 2258 II | aspre rampogne al maggior responsabile del cruccio, Undimilla, 2259 XIX | dunque, il portafogli e lo restituì; ma subito dopo, afferrata 2260 XIX | scovarono il portafogli e lo restituirono al bonomo; poi, mentre costui 2261 V | e nasconditi dentro il retrobottega.~Rincantucciato fra le tenebre, 2262 XXIII | variati uomini. E la figlia riaccompagnava, poi, gentilmente fino alla 2263 XXV | ampio bavero di pastrano, rialzato fin sopra le orecchie, impediva 2264 XIV | visitatore se ne va; e l'uscio si riapre subito.~— O Giocondo, ippopotamo 2265 III | l'uscio si richiuse.~E si riaprì soltanto dopo che Macario, 2266 XIII | e latte.~~~~~~9 - 10:~~~~Riassettamento della camera matrimoniale.~~~~~~ 2267 XX | l'esempio altrui?~— E tu, ribatterono i contendenti, qual merito 2268 VII | ignori che infiniti uomini, ricchi e generosi, donerebbero 2269 XIV | programma per preparare i riccioli della chioma, irride a Macario 2270 XV | ampio talamo coniugale. Era ricciuto, era biondo, era fine di 2271 XV | L'ospite si è rivelato ricco di qualità, degne del massimo 2272 [Titolo]| serafici i costumi e la bontà, ricercando con ardore gli uomini violenti 2273 XIII | cantina e alle formiche e riceva uomini soli e, di sera, 2274 XX | fratelli abbracciandoli e ricevendo con lieto cuore i loro sgarbi. 2275 XIII | Streghe! Guai a te, se le riceverai ancora una volta!~— E chi 2276 XIII | una volta!~— E chi dovrò ricevere, se le mie amiche son queste, 2277 XIII | onesti~ ~ ~~~17 - 18:~~~~Ricevimento delle amiche (esclusi gli 2278 I | operazione che, solitamente, richiede altre età ed altri ordigni: 2279 [Titolo]| il quale con cortesia gli richiese:~— Sei dunque tu, Nepomuceno, 2280 V | rumore della porta, che si richiude, e pensa gioiosamente:~— 2281 III | servetta: poi, l'uscio si richiuse.~E si riaprì soltanto dopo 2282 XXV | indizio, nessuna immagine ricorderà all'uno e all'altra il fuggevole 2283 IX | innanzi al duro dilemma di ricorrere nuovamente ai sedativi di 2284 XXIII | uomini tormentati dal dubbio ricorrevano a lui onde sciogliere i 2285 XXII | complicandosi, non fosse ricorsa alle insidie. Sì, imperterrito 2286 XXI | Un commerciante anziano ricorse, come a un santo, a Macario.~— 2287 XIII | con quale garbo è stata ricucita e rattoppata la biancheria, 2288 VI | adocchia.~— Guarda! Adesso ride!~— Andiamo nell'ombra. Così, 2289 II | Undimilla, adesso, non rideva più: anzi, per dimostrare 2290 XX | disse un gazzettiere. Certo, ridicolo è un funzionario, se drizzi 2291 III | risa. Ma, ad un tratto, ridivenne seria e immobile.~— Scusi, 2292 VI | Le raganelle, di lontano, ridono a crepapancia.~— Son veramente 2293 XVI | tormentato Macario, avea i panni ridotti alla lor minima efficienza. 2294 XII | arroventare anche l'anima, riempiendola di paure e di dubbi.~— Sarebbe, 2295 I | alloggio, orribili strida riempiron subito di rumore la casa 2296 XVIII | osservando pietoso le secchie riempite di candido latte.~Anche 2297 II | anima ben macerata, se non riescon neppure a moderare i movimenti 2298 X | dileguavano: e il sorriso rifioriva subito sul volto del fortunato 2299 VII | balzello su noi artisti. Abbiam rifiutato, naturalmente, di sottoporci 2300 V | le pupille degli occhi, rifiutava caparbia il primo ammaestramento 2301 XXII | femminee implorazioni. Non rifiuterai, dunque, di accogliere Clorinda 2302 I | Macario, dopo una ponderata riflessione, deliberò di far penetrare 2303 XVII | volgendo altrove lo sguardo.~Rifletté un poco, quindi concluse:~— 2304 IX | tuttavia, Macario, dopo aver riflettuto, disse:~— Se, nonostante 2305 XIII | programma, ove l'antica saggezza rifulgesse e fosser racchiuse le fondamentali 2306 [Titolo]| letizia accoglieva gli uomini rigidi.~ 2307 XIV | ti lasciassi distaccare, rigoglioso pomo, dall'albero, gli uomini 2308 XXIV | delicatezza dell'anima e il rigore della sorveglianza, ch'egli 2309 XIII | sorvegliavo premurosa la rigovernatura?~E Macario non ribatté sillaba.~— 2310 XXIII | soffrendo gravi incertezze nei riguardi della lor vita, supplicano 2311 X | forse, trovato un mezzo per rilassarsi e incanalare verso un unico 2312 XXIII | sviluppo del tuo naso e la rilassatezza dei tuoi costumi, e concluse: « 2313 XXIII | lettera due parole, firmò e rimandò la missiva.~Ma, alla seguente 2314 XXIV | sempre mutevoli creature, rimanendo invisibili, si intrattenevano 2315 VI | questo momento!~— Anch'io!~— Rimanere al tuo fianco, senza tema 2316 XII | Macario, che è riuscito a rimanersene a galla!~— Cioè?~— Niente! 2317 XXIV | affinché l'ermellino del pudore rimanesse senza macchiaoffesa. 2318 IX | il pio giovane.~— E puro rimarrai, se le corporee impurità 2319 XXII | opinione, nella quale saldi rimarranno per il seguente tratto di 2320 V | galla la barca. Volentieri rimarrei sola: sola con te, bene 2321 VI | dietro questo cespuglio, così rimarremo nascosti.~Silenzio. Le raganelle, 2322 XVII | bene supremo delle persone rimaste a casa, né un individuo 2323 X | del fidanzato, la donna rimbeccò Macario:~— Tributarmi lode 2324 XVI | coperta, biancheggiava il rimbocco di linde lenzuola. La stanza 2325 XXIV | nelle botteghe dei librai a rimbrottarli aspramente se una colorita 2326 XXI | codesta tua dolce consorte?, rimbrottava collocandosi in mezzo a 2327 XXIV | sottraeva al lor giudicio e rimbrotto recandosi da una pietosa 2328 XX | modestia i doni del cielo!, rimbrottò mite Macario.~— Cosa vai 2329 XVIII | XVIII~ ~I rimorsi, suscitati dal banchetto 2330 XII | connubio. Ah, Clorinda! Quanti rimpianti hai lasciati dietro di te!~— 2331 XVI | specchiata, che servisse di rimproccio e monito non soltanto per 2332 X | sposa, poiché nulla poteva rimproverare a sé stessa: turbato, invece, 2333 III | Oh, dunque, cosa puoi rimproverarmi? Se ancora dimostro qualche 2334 XXII | urti in un ostacolo, pronti rimuovono il sasso con la leva di 2335 X | diritto, al pari di me!, rincalzò Undimilla vergine sfidando 2336 V | dentro il retrobottega.~Rincantucciato fra le tenebre, Macario 2337 XXIII | trotterellava per le strade, rincasando di tempo in tempo assieme 2338 X | occorreva, piuttosto, volger ringraziamenti al cielo, poiché tali circostanze 2339 IX | soggiaciuto al peccato, lo rinnega e si pente.~— Non dovrò, 2340 XXII | ti baci e, col baciarti, rinneghi il peccato e si converta.~ 2341 VI | schiocco, ma più timido, si rinnova.~— Perché tremi?~— Non so. 2342 I | avrebbe prematuramente rinunciato a un'esistenza, che si rivelava 2343 XI | gratitudine, null'altro rinvennero se non un'odorosa chioma 2344 III | Capisco. Ma potremmo riparlarne più tardi!~— Piano! Oh, 2345 XVII | Sii... il benvenuto..., ripeté Macario volgendo altrove 2346 VI | domani dovrà pagarla.~— Riposerà, con quell'inquietudine?~— 2347 XII | Beniamino si accomiatò.~Macario, riprendendo il cammino, almanaccava 2348 XXIV | sostano brevemente per, poi, riprendere la lor strada, e con suadenti 2349 II | mio peccato è ancor più riprovevole, poiché la volontà, invece 2350 XVII | pio nipote Macario s'egli, riputandomi povero, si dimostrerà generoso».~ 2351 VI | curiosità grande e desiderio di risanar l'egro. E, tuttavia, serii 2352 X | subito dopo, con una schietta risata, al consorte. Lo sciampagna 2353 XII | sposo e, a poco a poco, lo riscaldò in modo da arroventare anche 2354 VIII | albergatore e un monile e un riscatto di polizze e un debito di 2355 III | garzone. O, per lo meno, rischi di metterti sopra una falsa 2356 V | accasate gentildonne possono riserbare qualche poco gradita sorpresa, 2357 XVII | fantasmi. A poco a poco le riserve d'adipe, depositate nelle 2358 IX | dimentichi.~— Ma io son risoluto a conservarmi puro, obiettò 2359 VIII | in ritardo, la più giusta risoluzione e giràti gli occhi d'attorno, 2360 XV | suggerivano ardite idee e virili risoluzioni, cauto varcò la soglia della 2361 XVII | una spesa necessaria si risolverà in un inutile sperpero?~— 2362 XVI | furia dal letticciuolo per risolvere, certo, lo stesso problema, 2363 XIV | apre alle casseforti dei risparmiatori il tranello di una solida 2364 XVI | fiore degli anni, avesse rispettata la norma, che regge ogni 2365 XVIII | Anche il pane era da lui rispettato poiché, contenendo farina, 2366 XV | degne del massimo onore e rispetto. E, benché sia un cagnolino, 2367 XXIII | pio martire era chiamato a rispondere di ingiurie e di diffamazione.~ 2368 XXII | pur essa, un'opinione, rispondeva Macario.~Un giorno gli chiesero, 2369 XIX | vesti indossava Macario. Né ristava dal predicare:~— Che cosa 2370 XX | motivo di edificazione dai risultati dell'approccio. E tale era 2371 XVI | noie della veglia. Fosse risultato dei sospiri o di sfioramenti 2372 XII | Clorinda! Quante dolci memorie risveglia il tuo solo nome!~— La conosceva 2373 X | veri, siano pure di stoffa ritagliata. Così fu composto il dissidio. 2374 XI | naturali i vasi? Dapprima ritenni, nel pudico buio della stanza, 2375 IV | se è lecito?~— Ahimè, per ritirare un monile, foggiato così 2376 XV | malcapitato a una precipitosa ritirata. Un odio cieco non tregua, 2377 XVII | guancialetti delle palpebre, si ritraevano sempre più verso il fondo 2378 XVI | volevano, con pari gentilezza, ritrarsi; ma, aumentando i rumori 2379 IX | impiego per accudirle? E come riuscirò io, col rimorso di aver 2380 XXIV | squittiva:~— Toh! Chi si rivede!~Voce di Undimilla vergine, 2381 XXII | amici ogni desiderio di rivederla.~— E l'ospite, anch'esso, 2382 XVII | teme di morire: e vorrebbe rivederti, e, forse, domandarti perdono.~— 2383 XXI | diedero a questa il modo di rivelare la propria inflessibilità. 2384 XV | torto marcio! L'ospite si è rivelato ricco di qualità, degne 2385 I | rinunciato a un'esistenza, che si rivelava piena di tentazioni peccaminose 2386 XV | il singhiozzo nella voce, riversò la propria pena entro il 2387 I | bottiglia dal collo cilindrico rivestito di un fodero di caucciù, 2388 III | rimedio: l'amore.~— E si rivolge a me, per questo farmaco?~— 2389 XX | recandosi in fretta da Macario e rivolgendogli le ingiurie, che avrebber 2390 XIX | esclamò Macario. Come potrei rivolgerle parole di conforto, se la 2391 XIII | gusto potrei mangiare, se rivoli di formiche hanno invasa 2392 XV | vergine, chiusa entro la rocca nemica, dèsse cenno di resa 2393 VI | Son veramente sciocchi, i romanzi!~— Perché?~— Perché, sul 2394 VI | Se avessimo, almeno, un romanzo!~— Perché?~— Perché troveremmo 2395 VII | bastavano un fascio di rose e un cartoccio di dolci 2396 I | esporre alla luce una nudità rosea e pienotta al pari di quella, 2397 XIV | olezzo e nelle pupille le rosee tentazioni e nelle carni 2398 VI | Oh, i cioccolatini al rosolio! E non sei già volato a 2399 XIII | pronta Clorinda. Vuoi che, rovesciato il programma, io accudisca 2400 XXI | pietoso soccorrimi, poiché un rovescio di fortuna mi ha vuotata 2401 XX | ascetiche membra chiuse nel rozzo saio, s'aggirava per le 2402 XVIII | da frizzanti vini color rubino. E il biondo Sciampagna, 2403 VI | strappato via da una mano rude, s'invola: e la giovane 2404 XVI | ritrarsi; ma, aumentando i rumori dall'interno, ansiosa sollecitudine 2405 XV | Macario, esplose in così rumorosa e terrificante forma, da 2406 XV | XV~ ~Un ospite rumoroso entrò in quella casa tranquilla. 2407 X | ad un giovin uomo, così ruppe ogni querimonia sulle labbra 2408 VI | Era inutile origliare. Non russa.~— E se s'affaccia alla 2409 XIII | bensì sotto il noce del Sabba! E quale brusìo insopportabile! 2410 XVI | fallo commesso contro la sacra tavola delle Dieci Leggi. 2411 XIII | Macario a rammentarle i sacri giuramenti.~— Donna, tu 2412 XV | adagiato come un oggetto sacro sovra un morbido cuscino, 2413 XII | accendere un cero. Ma è verità sacrosanta che la fortuna càpita sempre 2414 XXIII | gazzettiere della città scrisse un sagace articolo esaltando l'arte 2415 VI | , dunque! Corri! Non sai che devo scrivere a tante 2416 XX | membra chiuse nel rozzo saio, s'aggirava per le campagne 2417 XVIII | i campi e poi, di scarso sale conditele, da persona semplice 2418 XXII | per il seguente tratto di salita e fino ad un altro macigno.~ 2419 XI | talamo, mutando posto fosse salito di sopra.~ 2420 IV | spalancare la porta del salottino.~— Ah, traditori! E tu, 2421 XVIII | salutifero bagno di una gialla salsa ben condensata.~— O peccatore!, 2422 XVIII | burro schietto e pimentati salumi e acciughe di forte aroma.~— 2423 XIV | pacati e olezzanti vegliardi salutano con profonde scappellate 2424 XIV | veramente il cocchio e i saluti e i colloqui e le api ti 2425 XXII | assaporare le gioie, ben più salutifere, della compagnia di sé stessa.~ 2426 XII | buon punto, un altro caldo saluto, biascicato fra i pochi 2427 IV | che gli avea consentito di salvarsi lasciando solo un monile 2428 IX | La sorte benigna mi ha salvato dal commetter peccato. Il 2429 XXI | un tuo generoso aiuto mi salvi dal commetter violenza contro 2430 I | illibata: così potente è la sanatrice efficacia della virtù anche 2431 XXI | salvezza da essa.~— Perché fai sanguinare, con le frustate, la groppa 2432 IX | disse:~— Se, nonostante i sani principii e il fermo volere, 2433 XX | beneficio, elargito da quel sant'uomo non solo ai singoli, 2434 XVIII | vero scialacquo!~— E tu santifica lo scialacquo con la tua 2435 I | intorno a sé un acuto odore di santità, volle appalesare con chiari 2436 XI | impazienti domande. Ma nulla sapevo; e nulla so, neanche adesso. 2437 XVIII | arrotolata prometteranno la saporita sorpresa di una mescolanza 2438 XVI | pungenti telerie. A mensa, poi, saporite minestre e bocconcini prelibati 2439 XX | patrimonii individuali. Sappia, dunque, l'umanità onorarci: 2440 XXII | ostacolo, pronti rimuovono il sasso con la leva di una nuova 2441 XIII | realtà l'ideale programma saviamente interpretato.~— Senti che 2442 XXIV | intrattenersi seco stesso in savie meditazioni, mentre altre 2443 IX | sufficiente ad abbattere, saziandoli, i desiderii, Macario s' 2444 XVI | lasciavano scontento e non sazio l'appetito di Macario. Così 2445 XIII | Sì, rispose Macario, sbadigliando. Ma com'è noiosa zia Sofonisba 2446 III | sopraffatto dal brusco sbatacchiar della porta. Un urlaccio, 2447 XIX | badare alle lor occhiate di sbieco ed alle lor gomitate. E 2448 XXIV | corpo — mentre verdi gemme sbocciavan sui rami degli alberi — 2449 I | in un batter di ciglia la sbottonò ove le carni mostravan maggiore 2450 VIII | discepolo ed alla pedagoga e, sbrattata via questa con una spinta, 2451 III | Ho mille incombenze da sbrigare. Sa! L'albergo è grande, 2452 XIX | consegnarono il martire, pesto e sbrindellato, alle guardie.~Uscito di 2453 XV | allorché vide l'ospite sbucar fulmineo e balzare iroso 2454 XIV | si contorce sul sedile e sbuffa, sudando.~— Ne ho abbastanza 2455 XV | di porgere aiuto in così scabrosa occasione: Undimilla. E 2456 X | nuziale, i numerosi convitati scacciaron le tetre idee e la melanconia 2457 VI | Dopo, i due innamorati si scambiano qualche dolce parola. Così: 2458 I | tentazioni peccaminose e di scandali, se la materna sollecitudine 2459 XXIV | prender bagni onde non rimaner scandolezzato dalle proprie nudità.~Pur 2460 III | favore, non chiuda. Devo scappar via subito. Ho mille incombenze 2461 XIV | vegliardi salutano con profonde scappellate e con misteriosi cenni e 2462 XIV | ho abbastanza delle tue scarrozzate, egli dichiara nel rincasare. 2463 XVIII | mangerecce per i campi e poi, di scarso sale conditele, da persona 2464 XXV | in una valvola, la fece scattare.~E vide, in piena luce, 2465 VI | e aiutò l'egro giovine a scavalcarne la cinta. Entrambi avrebbero 2466 XVII | onde sopperire ai vuoti, scavati dal digiuno: e gli occhi, 2467 I | traverso la porta di entrata. Scelto, dunque, il momento propizio, 2468 IV | come per incanto; e Macario scendeva già a precipizio le scale 2469 [Titolo]| proprio re a comandarne gli schiavi, nessun argomento poté opporre 2470 X | porgendoli subito dopo, con una schietta risata, al consorte. Lo 2471 XVIII | antipasto, tortellini di burro schietto e pimentati salumi e acciughe 2472 XVIII | con la sua filigranata schiuma dispensatrice di gaiezza, 2473 X | schiumeggiò, infine: e, con esso, schiumeggiarono i brindisi, fitti, brevi 2474 X | consorte. Lo sciampagna schiumeggiò, infine: e, con esso, schiumeggiarono 2475 VIII | dabbene son io: e, inoltre, schivo d'ogni scena chiassosa e 2476 XXIV | veramente esemplare. E se la sciagura del biberone non fosse sopraggiunta 2477 IX | illusioni, da costei procurate, scialbe e monche apparivano dopo 2478 III | pianta. Giuro che gli altri scimmiotti ti eleggeran subito principe. 2479 XX | improntitudine, appaion sciocche se si pensi alla lor bassa 2480 VI | paura.~— Anch'io.~— Ascolta. Sciogli il grembialetto e avvolgi, 2481 XXV | pastosa.~Macario rabbrividì e, sciogliendo con impeto il dolce nodo, 2482 XIV | avrebbe potuto, un uomo, scioglier da aerei veli nudità terrene 2483 XXIII | dubbio ricorrevano a lui onde sciogliere i bendaggi, dai quali l' 2484 XVII | nelle membra di Polonio, si scioglievano e si consumavano onde sopperire 2485 XXIII | supplicano che tu, benigno, sciolga ogni dubbio col dire alla 2486 II | Così, Undimilla vergine sciolse i dubbi e fugò le ambasce 2487 XI | XI~ ~Scioltesi le tenebre, che avean protetto 2488 VII | luogo appartato e, senza sciupar tempo in convenevoli, si 2489 I | le facce degli uominiscivolò all'onor del mondo un pargoletto, 2490 VII | circo a irrompere nell'aula scolastica?~— Svergognati! Oltraggiare 2491 IV | Ma la vile adultera era scomparsa come per incanto; e Macario 2492 XIII | Ma perché la tovaglia è sconciamente macchiata e i bicchieri 2493 VI | la mia innocenza. E poi, sconfinato è il bene, che gli voglio: 2494 XVI | ascetici lessi lasciavano scontento e non sazio l'appetito di 2495 II | sonnacchiosa fantasia e i sensi sconvolge con ogni sorta di pruriti, 2496 I | non fosser sopraggiunte a sconvolgere i visceri del golosetto, 2497 XXIII | nell'amore, è marmotta».~Sconvolti e lacrimanti uscivano i 2498 IX | passato fu burrascoso e sconvolto dalle tentazioni. Ma, oggi, 2499 VI | Le raganelle, di lontano, scoppiano in una furibonda protesta — 2500 X | gli orizzonti, stesse per scoppiare ad infrangere il nodo dell' 2501 X | famigliari, tutti gli invitati scoppiarono in pianto: e parve quella,


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