1-cela | celes-esang | escla-lasci | lasso-piove | pitag-scopp | scopr-varia | vasi-zucch
Parte
3002 XI | atti? E furon naturali i vasi? Dapprima ritenni, nel pudico
3003 XVIII | formeran monte sovra un vassoio. E i vini bianchi e limpidi,
3004 XII | un ricordo di sé. Bontà vasta come un oceano, per il quale
3005 XXIII | sulle sue guance, né delle vaste radure, aperte nella sua
3006 XXIV | vergine, che salutava una vecchia conoscenza.~
3007 XXIV | recandosi da una pietosa vecchierella, la quale aveva acconciata
3008 XIX | lor gomitate. E talvolta, vedendo una mano correre alla tasca
3009 VI | che gli voglio: né potrei vederlo, con cuor leggèro, adirato.~
3010 XIX | Oh, ingenuo! non gli vedevi il ceffo?; domandò qualcuno
3011 XIII | Macario non ribatté sillaba.~— Vedi com'è riassettata e linda
3012 XXII | esclamò costei, poiché vedo che pietoso indulgi alle
3013 XIV | tutti. E i guerrieri non vedon più la battaglia; e i mercatanti
3014 V | lisce. Con la donna dai veli vedovili l'intoppo assumeva una forma,
3015 XIII | rifrescume, pietanze bruciate: e vedrei sogghignar diavoli maschi
3016 I | ritegno del pudore, Macario, vedutasi a portata di mano la zia
3017 XVI | i disagi e le noie della veglia. Fosse risultato dei sospiri
3018 XIV | adulti pacati e olezzanti vegliardi salutano con profonde scappellate
3019 XIII | compilato in laboriose veglie un programma, ove l'antica
3020 XVII | grinzosa pelle facea da velario.~Un giorno, frugando tra
3021 XVIII | madida di sudore.~— Poi, vellutate pesche e albicocche color
3022 II | nella camera e, con piè veloce e scrosci di risa, si frappose
3023 XXIII | nella sua chioma da mani vendicatrici, continuava imperterrito
3024 [Titolo]| Così candido era, che, venduto dai fratelli e trovatosi
3025 II | rinnovato impeto per le vene, sveglia la sonnacchiosa
3026 | venga
3027 | Vengo
3028 | vennero
3029 IX | puro, se ben abbia sentito ventare l'ala delle tentazioni:
3030 V | anni e d'esperienza e di ventraglia. E, tuttavia, sorgono intoppi
3031 XVIII | racchiuse nel lor tiepido ventre. E avranno, d'attorno, verdolina
3032 XII | il cielo della mia buona ventura, poiché fremevo dal desiderio
3033 | venuta
3034 | venuto
3035 XXIV | anima e il corpo — mentre verdi gemme sbocciavan sui rami
3036 XVIII | ventre. E avranno, d'attorno, verdolina grazia di piselli misti,
3037 XXIV | toccato il sommo della vita vereconda per l'altrui spirituale
3038 [Titolo]| offendere, senza volerlo, la verecondia, che, non pago di cuoprirsi
3039 XXIV | sovrappresi. E poiché la verencodia ha sede esclusiva negli
3040 XI | per notizie, dal non più vergin Macario.~— Credo di aver
3041 [Titolo]| esempio di pudicizia, volgendo vergognosetto il dorso ogni volta, ch'
3042 X | e, se non potranno esser veri, siano pure di stoffa ritagliata.
3043 XVI | guance a tingersi di un color vermiglio, non dovuto a ben elaborate
3044 XXV | d'ala, che t'innalza; è vertigine, che ti travolge; è fuoco,
3045 XIV | più e più volte lungo il vertiginoso cammino?~— Troppo faticosa
3046 XIV | ritorno, mi aiuti a toglier la veste di gala e ad indossare l'
3047 X | una gemma esposta nella vetrina dell'orafo: e Macario ammira
3048 V | allineate in ordine nelle vetrine e con l'attigua stanzetta
3049 VII | la musica a così eccelse vette giunse, da far perdere di
3050 X | snodarsi una lunga fila di vetture, su ciascuna delle quali
3051 XV | parolette e i più affettuosi vezzeggiamenti, anziché placare il collerico,
3052 III | Che pensi? Di diventare vezzoso facendo codeste boccacce?
3053 XX | luna navigante in eterno viaggio per i cieli silenziosi;
3054 V | il suono di un passo di viandante, si smorza, dilegua; poi
3055 XIV | disdegnando i pochi spiccioli dei viandanti, apre alle casseforti dei
3056 XXIII | concepita:~«O uomo pio, le tue vicine di alloggio, conoscendoti
3057 | Vieni
3058 VI | dedito al giuoco, ma che vigila inflessibile sopra la mia
3059 IX | pedagoghi e protetti dalla vigilanza di una servitù numerosa.~—
3060 XXII | fortuna, la Provvidenza, che vigilava sul diletto figlio, fece
3061 XIII | preparazione dei panini mentre vigilavo su quella del caffè e latte?~
3062 | VII
3063 | VIII
3064 XVI | spalancava di colpo.~— Ah, vilissimo uomo!, urlò l'affittacamere
3065 XVIII | in mucchio entro tombe di vimini.~— E neppure impedirò a
3066 I | appariva stimolo sufficiente a vincer qualunque ritegno del pudore,
3067 XXII | forze avversarie. Ma come vincere una forza che, con mossa
3068 XV | già lì, accampato come un vincitore. E il suo odio doveva aver
3069 V | sorpresa, una vedova, non vincolata ad alcuno, deve aprir l'
3070 III | che, sino a ieri, mi tenne vincolati il corpo e la volontà. Ho
3071 XVIII | protetto da Minerva, e il vino, amato da Dioniso, e le
3072 XVIII | effemeride:~«La gola mi ha vinto: ma sono stato punito».~
3073 XVI | nelle vesti e orgogliosa e violenta e volubile e menzognera
3074 X | con larghi nastri neri o violetti fregiati di caratteri d'
3075 [Titolo]| mezzo a una torma d'uomini virilmente armati, in niun altro modo
3076 XXIII | alloggio, conoscendoti così virtuoso e verace e soffrendo gravi
3077 I | sopraggiunte a sconvolgere i visceri del golosetto, costringendolo
3078 XVIII | o non sei, piuttosto, il visibil segno del fallo di un immortale?~—
3079 XVI | indurre il martire affamato a visitar, di nottetempo, la dispensa
3080 XXI | venerando esculapio si recò a visitare Macario.~— Figliuolo, disse,
3081 XXIII | gentilmente fino alla porta i visitatori. Un giorno pervenne a Macario
3082 XVI | servetta. Era, questa, una vispa fanciulla, se ben trasandata
3083 VII | giunse, da far perdere di vista ogni ammaestramento terreno.~
3084 XXIII | dal quale si deduceva che «visti e considerati i documenti
3085 XVI | sovra il letto, adorno di vistosa coperta, biancheggiava il
3086 XVIII | a guatare gli squartati vitelli appesi nelle botteghe e
3087 XVIII | carne.~— Non io mangerò le vittime dell'umana ferocia, egli
3088 XVI | Trovato asilo di pace e vitto casalingo mercè un annuncio
3089 XXV | creatura, il diritto di vituperare ciò, che non mi si è mai
3090 III | motivo di scandalo ed una vivace pedagoga.~— Che le impartisca
3091 VI | al rosolio! E non sei già volato a comprarli?~— Che gentile
3092 V | tenere a galla la barca. Volentieri rimarrei sola: sola con
3093 | voler
3094 IX | sani principii e il fermo volere, io stesso mi son visto
3095 IV | consorte, né faceva cenno di volerle, puta caso, domandare: «
3096 [Titolo]| tèma di offendere, senza volerlo, la verecondia, che, non
3097 | volevano
3098 | volevi
3099 XXV | anima appare schiva d'ogni volgar mercimonio. E s'ella non
3100 XX | semplice mezzo di scambio per i volgari bisogni del civile consorzio?
3101 VII | continuò l'uomo irato.~Poi, volgendosi verso il giovin egro, soggiunse:~—
3102 X | non occorreva, piuttosto, volger ringraziamenti al cielo,
3103 XVII | spesa superflua.~Martire volontario, egli, onde ubbidire al
3104 [Titolo]| pietoso era e di cuor mite, si volse al gruppo dei ploranti e
3105 XVI | orgogliosa e violenta e volubile e menzognera e di costumi
3106 XXIV | cennando da una copertina di volume, ma ponevasi soventi volte
3107 III | passaggio a un corpo non troppo voluminoso, anzi piuttosto mingherlino,
3108 IX | son visto sull'orlo di una voragine di dannazione, come oserei
3109 VII | passi di qui?~— Che importa! Vorresti costringermi a infangar
3110 | vostra
3111 | vostro
3112 XVIII | continuava a monologare Macario vuotando i calici d'ogni forma, ove
3113 V | padrona? Per derubarla, vuotarle la bottega? Ma griderò e
3114 XXI | rovescio di fortuna mi ha vuotata completamente la borsa.~—
3115 XVII | consumavano onde sopperire ai vuoti, scavati dal digiuno: e
3116 | X
3117 | XI
3118 | XII
3119 | XIII
3120 | XIV
3121 | XIX
3122 | XV
3123 | XVI
3124 | XVII
3125 | XVIII
3126 XX | XX~ ~Come il poverello di Assisi,
3127 XXI | XXI~ ~Porgeva, dunque, Macario
3128 XXII | XXII~ ~Benedetti siano gli uomini
3129 XXIII | XXIII~ ~Benedette le donne, poiché
3130 XXIV | XXIV~ ~Avea dimostrata Macario,
3131 XXV | XXV~ ~Una sera di camasciale,
3132 V | tutto a una pancia obesa.~E, zampillando fulminea, una voce acre
3133 XXI | risolve in serenità. Focosa zampillava la voce contro i prepotenti
3134 VII | Oh, bada...~— Sì, uno zoticuccio... che avrebbe tanto e tanto
3135 XII | Niente! Un'idea! Già, le zucche non affondano mai!~E il
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