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Pierangelo Baratono
Il beato Macario

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-cela | celes-esang | escla-lasci | lasso-piove | pitag-scopp | scopr-varia | vasi-zucch

     Parte
3002 XI | atti? E furon naturali i vasi? Dapprima ritenni, nel pudico 3003 XVIII | formeran monte sovra un vassoio. E i vini bianchi e limpidi, 3004 XII | un ricordo di sé. Bontà vasta come un oceano, per il quale 3005 XXIII | sulle sue guance, né delle vaste radure, aperte nella sua 3006 XXIV | vergine, che salutava una vecchia conoscenza.~ 3007 XXIV | recandosi da una pietosa vecchierella, la quale aveva acconciata 3008 XIX | lor gomitate. E talvolta, vedendo una mano correre alla tasca 3009 VI | che gli voglio: né potrei vederlo, con cuor leggèro, adirato.~ 3010 XIX | Oh, ingenuo! non gli vedevi il ceffo?; domandò qualcuno 3011 XIII | Macario non ribatté sillaba.~— Vedi com'è riassettata e linda 3012 XXII | esclamò costei, poiché vedo che pietoso indulgi alle 3013 XIV | tutti. E i guerrieri non vedon più la battaglia; e i mercatanti 3014 V | lisce. Con la donna dai veli vedovili l'intoppo assumeva una forma, 3015 XIII | rifrescume, pietanze bruciate: e vedrei sogghignar diavoli maschi 3016 I | ritegno del pudore, Macario, vedutasi a portata di mano la zia 3017 XVI | i disagi e le noie della veglia. Fosse risultato dei sospiri 3018 XIV | adulti pacati e olezzanti vegliardi salutano con profonde scappellate 3019 XIII | compilato in laboriose veglie un programma, ove l'antica 3020 XVII | grinzosa pelle facea da velario.~Un giorno, frugando tra 3021 XVIII | madida di sudore.~— Poi, vellutate pesche e albicocche color 3022 II | nella camera e, con piè veloce e scrosci di risa, si frappose 3023 XXIII | nella sua chioma da mani vendicatrici, continuava imperterrito 3024 [Titolo]| Così candido era, che, venduto dai fratelli e trovatosi 3025 II | rinnovato impeto per le vene, sveglia la sonnacchiosa 3026 | venga 3027 | Vengo 3028 | vennero 3029 IX | puro, se ben abbia sentito ventare l'ala delle tentazioni: 3030 V | anni e d'esperienza e di ventraglia. E, tuttavia, sorgono intoppi 3031 XVIII | racchiuse nel lor tiepido ventre. E avranno, d'attorno, verdolina 3032 XII | il cielo della mia buona ventura, poiché fremevo dal desiderio 3033 | venuta 3034 | venuto 3035 XXIV | anima e il corpo — mentre verdi gemme sbocciavan sui rami 3036 XVIII | ventre. E avranno, d'attorno, verdolina grazia di piselli misti, 3037 XXIV | toccato il sommo della vita vereconda per l'altrui spirituale 3038 [Titolo]| offendere, senza volerlo, la verecondia, che, non pago di cuoprirsi 3039 XXIV | sovrappresi. E poiché la verencodia ha sede esclusiva negli 3040 XI | per notizie, dal non più vergin Macario.~— Credo di aver 3041 [Titolo]| esempio di pudicizia, volgendo vergognosetto il dorso ogni volta, ch' 3042 X | e, se non potranno esser veri, siano pure di stoffa ritagliata. 3043 XVI | guance a tingersi di un color vermiglio, non dovuto a ben elaborate 3044 XXV | d'ala, che t'innalza; è vertigine, che ti travolge; è fuoco, 3045 XIV | più e più volte lungo il vertiginoso cammino?~— Troppo faticosa 3046 XIV | ritorno, mi aiuti a toglier la veste di gala e ad indossare l' 3047 X | una gemma esposta nella vetrina dell'orafo: e Macario ammira 3048 V | allineate in ordine nelle vetrine e con l'attigua stanzetta 3049 VII | la musica a così eccelse vette giunse, da far perdere di 3050 X | snodarsi una lunga fila di vetture, su ciascuna delle quali 3051 XV | parolette e i più affettuosi vezzeggiamenti, anziché placare il collerico, 3052 III | Che pensi? Di diventare vezzoso facendo codeste boccacce? 3053 XX | luna navigante in eterno viaggio per i cieli silenziosi; 3054 V | il suono di un passo di viandante, si smorza, dilegua; poi 3055 XIV | disdegnando i pochi spiccioli dei viandanti, apre alle casseforti dei 3056 XXIII | concepita:~«O uomo pio, le tue vicine di alloggio, conoscendoti 3057 | Vieni 3058 VI | dedito al giuoco, ma che vigila inflessibile sopra la mia 3059 IX | pedagoghi e protetti dalla vigilanza di una servitù numerosa.~— 3060 XXII | fortuna, la Provvidenza, che vigilava sul diletto figlio, fece 3061 XIII | preparazione dei panini mentre vigilavo su quella del caffè e latte?~ 3062 | VII 3063 | VIII 3064 XVI | spalancava di colpo.~— Ah, vilissimo uomo!, urlò l'affittacamere 3065 XVIII | in mucchio entro tombe di vimini.~— E neppure impedirò a 3066 I | appariva stimolo sufficiente a vincer qualunque ritegno del pudore, 3067 XXII | forze avversarie. Ma come vincere una forza che, con mossa 3068 XV | già , accampato come un vincitore. E il suo odio doveva aver 3069 V | sorpresa, una vedova, non vincolata ad alcuno, deve aprir l' 3070 III | che, sino a ieri, mi tenne vincolati il corpo e la volontà. Ho 3071 XVIII | protetto da Minerva, e il vino, amato da Dioniso, e le 3072 XVIII | effemeride:~«La gola mi ha vinto: ma sono stato punito».~ 3073 XVI | nelle vesti e orgogliosa e violenta e volubile e menzognera 3074 X | con larghi nastri neri o violetti fregiati di caratteri d' 3075 [Titolo]| mezzo a una torma d'uomini virilmente armati, in niun altro modo 3076 XXIII | alloggio, conoscendoti così virtuoso e verace e soffrendo gravi 3077 I | sopraggiunte a sconvolgere i visceri del golosetto, costringendolo 3078 XVIII | o non sei, piuttosto, il visibil segno del fallo di un immortale?~— 3079 XVI | indurre il martire affamato a visitar, di nottetempo, la dispensa 3080 XXI | venerando esculapio si recò a visitare Macario.~— Figliuolo, disse, 3081 XXIII | gentilmente fino alla porta i visitatori. Un giorno pervenne a Macario 3082 XVI | servetta. Era, questa, una vispa fanciulla, se ben trasandata 3083 VII | giunse, da far perdere di vista ogni ammaestramento terreno.~ 3084 XXIII | dal quale si deduceva che «visti e considerati i documenti 3085 XVI | sovra il letto, adorno di vistosa coperta, biancheggiava il 3086 XVIII | a guatare gli squartati vitelli appesi nelle botteghe e 3087 XVIII | carne.~— Non io mangerò le vittime dell'umana ferocia, egli 3088 XVI | Trovato asilo di pace e vitto casalingo mercè un annuncio 3089 XXV | creatura, il diritto di vituperare ciò, che non mi si è mai 3090 III | motivo di scandalo ed una vivace pedagoga.~— Che le impartisca 3091 VI | al rosolio! E non sei già volato a comprarli?~— Che gentile 3092 V | tenere a galla la barca. Volentieri rimarrei sola: sola con 3093 | voler 3094 IX | sani principii e il fermo volere, io stesso mi son visto 3095 IV | consorte, né faceva cenno di volerle, puta caso, domandare: « 3096 [Titolo]| tèma di offendere, senza volerlo, la verecondia, che, non 3097 | volevano 3098 | volevi 3099 XXV | anima appare schiva d'ogni volgar mercimonio. E s'ella non 3100 XX | semplice mezzo di scambio per i volgari bisogni del civile consorzio? 3101 VII | continuò l'uomo irato.~Poi, volgendosi verso il giovin egro, soggiunse:~— 3102 X | non occorreva, piuttosto, volger ringraziamenti al cielo, 3103 XVII | spesa superflua.~Martire volontario, egli, onde ubbidire al 3104 [Titolo]| pietoso era e di cuor mite, si volse al gruppo dei ploranti e 3105 XVI | orgogliosa e violenta e volubile e menzognera e di costumi 3106 XXIV | cennando da una copertina di volume, ma ponevasi soventi volte 3107 III | passaggio a un corpo non troppo voluminoso, anzi piuttosto mingherlino, 3108 IX | son visto sull'orlo di una voragine di dannazione, come oserei 3109 VII | passi di qui?~— Che importa! Vorresti costringermi a infangar 3110 | vostra 3111 | vostro 3112 XVIII | continuava a monologare Macario vuotando i calici d'ogni forma, ove 3113 V | padrona? Per derubarla, vuotarle la bottega? Ma griderò e 3114 XXI | rovescio di fortuna mi ha vuotata completamente la borsa.~— 3115 XVII | consumavano onde sopperire ai vuoti, scavati dal digiuno: e 3116 | X 3117 | XI 3118 | XII 3119 | XIII 3120 | XIV 3121 | XIX 3122 | XV 3123 | XVI 3124 | XVII 3125 | XVIII 3126 XX | XX~ ~Come il poverello di Assisi, 3127 XXI | XXI~ ~Porgeva, dunque, Macario 3128 XXII | XXII~ ~Benedetti siano gli uomini 3129 XXIII | XXIII~ ~Benedette le donne, poiché 3130 XXIV | XXIV~ ~Avea dimostrata Macario, 3131 XXV | XXV~ ~Una sera di camasciale, 3132 V | tutto a una pancia obesa.~E, zampillando fulminea, una voce acre 3133 XXI | risolve in serenità. Focosa zampillava la voce contro i prepotenti 3134 VII | Oh, bada...~— Sì, uno zoticuccio... che avrebbe tanto e tanto 3135 XII | Niente! Un'idea! Già, le zucche non affondano mai!~E il


1-cela | celes-esang | escla-lasci | lasso-piove | pitag-scopp | scopr-varia | vasi-zucch

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