Benedetti siano gli uomini
politici, poiché mirabile esempio porgono di costanza nelle opinioni. Con fermi
divisamenti essi affrontano, per il pubblico bene, l'ascesa: e se questa mostri
intoppi e il piede urti in un ostacolo, pronti rimuovono il sasso con la leva
di una nuova e più acconcia opinione, nella quale saldi rimarranno per il
seguente tratto di salita e fino ad un altro macigno.
Ugual costanza di propositi
sorreggeva l'anima di Macario.
— Io credo, egli diceva,
all'onestà degli uomini, poiché credo alla mia onestà.
— Perché custodisci, dunque,
sotto chiave le tue sostanze?, obiettava qualcuno.
— Perché la chiave è, pur essa,
un'opinione, rispondeva Macario.
Un giorno gli chiesero, in
presenza di una formosa donna:
— Se tu hai così salda fiducia
nella fermezza dei tuoi propositi, sfideresti le tentazioni?
— Certo, ribatté Macario. E non
solo le sfiderei, ma indurrei, col mio esempio, il tentatore ad arrossire e a
pentirsi.
— Porgi, dunque, esempio,
lasciando che questa cortese donna ti baci e, col baciarti, rinneghi il peccato
e si converta.
Come avrebbe potuto, il pio
martire, sottrarsi, rifiutando la prova, a un così elementare obbligo degli
uomini pii e dei martiri? Permise, dunque, Macario che la donna lo avvolgesse
con le bianche morbide braccia e, con labbra di fuoco, gli arroventasse la
bocca. Impallidivan le sue guance, e un copioso freddo sudore stillava giù
dalla fronte. E, tuttavia, egli avrebbe sostenuto inflessibile il cimento e,
forse, indotta una peccatrice a rimettersi sul giusto cammino se la tentazione,
complicandosi, non fosse ricorsa alle insidie. Sì, imperterrito avrebbe
resistito alle forze avversarie. Ma come vincere una forza che, con mossa
fulminea, s'impadronisce dell'altrui punto debole?
Per fortuna, la Provvidenza, che
vigilava sul diletto figlio, fece sì che, nel momento medesimo in cui l'ardito
colpo di mano si effettuava, irrompesse entro la stanza Undimilla, vergine
cugina.
— Ringrazio il cielo, esclamò
costei, poiché vedo che pietoso indulgi alle femminee implorazioni. Non
rifiuterai, dunque, di accogliere Clorinda tua che, oggi, priva d'ogni soccorso
e ormai monda d'ogni peccato, è sola e ti invoca.
— Perché è sola?, domandò
Macario. I molti amici di un tempo...
— Ahi, cugino! Un morbo crudele
tolse a lei ogni desiderio di specchiarsi ed ai molti amici ogni desiderio di
rivederla.
— E l'ospite, anch'esso, ha
disertato?
— L'ospite ha resistito fino
all'ultimo. Ma infine, il crepacuore l'ha ucciso.
— Sola è, dunque, Clorinda?,
mormorò Macario pensoso.
— Sola, nel vedovo talamo, gemè
Undimilla.
— E nel vedovo talamo sola rimanga,
concluse Macario. Così, dopo aver provato il diletto dell'altrui compagnia,
potrà assaporare le gioie, ben più salutifere, della compagnia di sé stessa.
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