Vol., Comp.
1 I, Dio | vita, e gioie, e strazi, e morte!~ ~ ~ ~
2 I, Redenz | stigma d'obbrobrio e di morte.~In quel fral maledetto
3 I, Redenz | Ei dell'uom meritevol di morte~Fessi immagine, e a sè il
4 I, Redenz | vicino!~Più non nuoce, no, morte, se spezza~L'incantesmo
5 I, Redenz | rapì.~ ~Oh mio Dio! più di morte, crudele~È il dolor che
6 I, Angeli | questo passeggier regno di morte:~Gesù nobilitò nostri tormenti!~ ~
7 I, Chiese | Indicibili spasmi; e spesse volte~Morte ponea sovra il mio crin
8 I, Chiese | Non paventin perigli, nè morte,~Ma li tempri alto senso
9 I, Chiese | Dopo la sovrastante ora di morte~ ~Ma l'offerta ch'io pronto
10 I, Chiese | dir con qual d'amore idea~Morte sperando al Salvator m'unissi?~
11 I, Chiese | spero ognora~Che, pria di morte almen, quell'alto ingegno~
12 I, Chiese | condannante a duri ceppi o morte.~ ~Oh lunghi di catene e
13 I, Chiese | strali avean d'inesorata morte,~E più d'un ch'io lasciato
14 I, Proces | tremendi~Lunghi giorni di morte e di spavento!~Te col drappello
15 I, Proces | forte di schiere~Datrici di morte;~La sola sua fede~Il guïda,
16 I, Proces | doloranti~Sovra il letto di morte vien portato~Quel Dio che
17 I, Proces | o di sorella,~Cui forse morte è già da Dio decreta.~ ~
18 I, Proces | dolorose infermità e la morte,~Riede a sue ricche sale,
19 I, Proces | anco a tal dannato a fera morte~Religïon moltiplica sua
20 I, Proces | carnefice la serra:~Che è mai la morte al misero che aspetta~Grazia
21 I, Proces | più guerra?~Ch'è mai la morte all'uom quaggiù imprecato,~
22 I, Proces | questi~Sgombrar lochi per morte oggi funesti.~ ~Ah! ben
23 I, Proces | nell'uom per l'alta idea di morte.~ ~Chi vive puro, i grandi~
24 I, Parent | Vaticinio d'obbrobrio e di morte~«All'iniqua Regina del mondo!~«
25 I, Pass | me d'intorno sorse,~E di morte vid'io novelle prede,~E «
26 I, Secoli | Gara di colti e rozzi~Furon morte, perfidia e gaudii sozzi.~ ~
27 I, Secoli | giusti!~Patiscon danni e morte,~E il maligno sprezzarli
28 I, Foscolo| potrà vil pasto esser di morte!»~ ~E ben più udii dal labbro
29 I, Foscolo| Sul letto almen della tua morte avrai~Sentito del Signor
30 I, DeBreme| e qui patìo,~ E presso a morte qui le ciglia affisse~ L'
31 I, DeBreme| rifuggiva.~ ~Te sorpreso di morte sì precoce,~Deh! amico,
32 I, DeBreme| Inconsolabil di tua infausta morte.~ ~Ma poi le tue sentenze
33 I, DeBreme| Ch'a te in vita e più in morte alzaro il core,~Di te indegno
34 I, Mente | parlargli e udirlo può!~Morte, invan brandisci il ferro~
35 I, Mestiz | Di repente in mestizia di morte~Sento l'alma di novo languir!~
36 I, AnimFig| Ma come inevitabili di morte~Son su questo o su quello
37 I, AnimFig| regnante sul mondo ira di morte.~ ~Già pria di separarmi
38 I, Colera | ha detto ad un angiol di morte:~ - Tue saette raddoppia
39 I, CessCol| doloranti sana;~Che dalla morte, ch'all'uom rugge intorno,~
40 I, VotoMar| divina,~E, recato per l'aer morte e spavento,~Pur la dolce
41 I, DioMar | ammiro;~Ombre son vaghe, e morte a lor fa guerra:~Io il ver
42 I, Filosof| ai nunzii~Leggi minaccian morte:~Invano a lui, se i vizii~
43 I, SCarlo | colui che or volge opra di morte.~ ~Uscito appena il perfido
44 I, SCarlo | E in ferri tratto, e a morte strascinato,~Chi potrà dimostrar
45 I, SCarlo | scoppiar dell'avventata morte~Ratto balzar fidava oltre
46 I, SFort | forse della vergine alla morte,~Tal, che sue nozze ambìa,~
47 I, SFilo | udirti,~E imparar di tua morte le cagioni,~ ~E se degnando
48 I, Donna | giorni in sull'alba acerba morte~Rapito a lei la dolce madre
49 I, Donna | Cristo~Chi in angoscia di morte si travaglia,~Poscia a piangenti
50 I, Ricov | lei.~ ~Ovver, se presto a morte non mi mena~Tanta miseria,
51 I, Ricov | pensate a scemarle e vizi e morte!~ ~In voi sì belle le grandezze
52 I, Messale| Festeggiando la nascita o la morte~Questo libro servì nei riti
53 II, Raff | amichevoli; ed in fine~La morte stessa d'Emerigo, oprata,~
54 II, Raff | Avvenne del baron la crudel morte,~Fu visto nella reggia il
55 II, Raff | la sete,~E che falce di morte indi ha mietuto;~E se remota
56 II, Raff | avveduti spettatori scritta~La morte vi scorgean del pro' Ugonello.~
57 II, Raff | Ch'io divisava d'Ugonel la morte;~Pacato or sono, e indugierò.~
58 II, Raff | omicida~Fu manifesto e dato a morte; e colmo~Di gloria uscì
59 II, Ebelino| adolescenza con atroci minaccie di morte da sette disumani fratelli,
60 II, Ebelino| urgente~D'uom, che vicino a morte anco un tributo~Di fedeltà
61 II, Ebelino| Gloria n'avrai; prevaricato, morte.~Torna Ebelino al carcere,
62 II, Ebelino| Che inevitata è per lui morte. Oh come~Lenti di nuovo
63 II, Ebelino| indarno.~Spunta il dì della morte, ed Ebelino~Vien tratto
64 II, Ebelino| Era innocente, e trarre a morte il feci!~Il traditor nel
65 II, Ildeg | vïolar con carcere o con morte~La sacra testa dell'araldo
66 II, ISaluzz| del primo marito fu data a morte.~ ~ ~ ~I SALUZZESI.~ ~Odium
67 II, ISaluzz| è dileggio e rubamento e morte~Intero un giorno e la seguente
68 II, ISaluzz| resta per me che o disperata~Morte, o d'un chiostro il confortato
69 II, ISaluzz| Itali speranze,~Ch'indi la morte di quel re disperse.~Tai
70 II, ISaluzz| comprese ognuno all'improvvisa~Morte del vecchio provenzal monarca.~
71 II, ISaluzz| e la sua fama~Fu dalla morte del trafitto sposo~Più orrendamente
72 II, ISaluzz| Falce e dell'Angiol della morte il pugno;~Or di sciagure
73 II, ISaluzz| del padre ad annunciar la morte!~Ma quando intese appo il
74 II, ISaluzz| dalla cruda legge~Che a morte danna i prigionieri, oppresso!~-
75 II, ISaluzz| tremiti codardi~Me presso a morte invadono: un'angoscia~Non
76 II, ISaluzz| sguardi suoi sì presso a morte~Indistinti fulgean Cielo
77 II, ISaluzz| onde son frutto~Crudeltà e morte! Ah! perchè Dio fecondi~
78 II, AroldCl| fora? Oh dubbio~Peggior di morte! E chi alla sbigottita~Dice
79 II, AroldCl| non pende,~Cagionerà la morte?... Ad ogni costo~Vadasi
80 II, AroldCl| malaugurio, e non potea. - Di morte,~Figlia, i negri m'inseguon
81 II, AroldCl| istante i negri~Pensamenti di morte. A lui si volge,~Apre le
82 II, AroldCl| figlio, il figlio mio~Forse a morte strascinano: affrettiamci.~-
83 II, AroldCl| percuotono, tu scerni~Voci di morte e del fratello il nome.~
84 II, Roccel | Alcuni volti consanguinei. Morte~Ed esilio colpite avean
85 II, Roccel | non que' fior, ma spine~E morte frasche e laidi insetti
86 II, Roccel | all'empie voci, e gridar morte~Odono a' guelfi e morte
87 II, Roccel | morte~Odono a' guelfi e morte a' ghibellini,~E viva i
88 II, MDante | LA MORTE DI DANTE.~ ~Cantica.~ ~Non
89 II, MDante | religiose e civili.~ ~ ~ ~LA MORTE DI DANTE.~ ~Lavamini, mundi
90 II, MDante | Del tuo esular; di te la morte io canto.~Splendeva all'
91 II, MDante | d'odio, or ne' pensier di morte~La condanno e l'estinguo,
|