Vol., Comp.
1 I, Giov | imprometteva a gioie sante.~ ~Nè sol fremeva dell'altrui nequizia,~
2 I, Dio | accetto,~Di viverti discaro io sol rigetto.~ ~Per aver l'amor
3 I, Croce | tenerla a vile:~La Croce sol gl'indegni fochi ammorza,~
4 I, Croce | fochi ammorza,~La Croce sol fa l'uom grande e gentile,~
5 I, Croce | grande e gentile,~La Croce sol dà all'intelletto forza~
6 I, Croce | dignità ed amore;~Ma in lei sol v'è possanza di parola~Che
7 I, Angeli | spiritus.~(Ps. 103).~ ~Con un sol cenno, è ver, l'Onnipossente~
8 I, Angeli | punire eletti.~ ~L'Angiol del Sol, da quel beante foco~Ai
9 I, Chiese | degno,~Che quel Dio che sol vuole essere amato~Avrà
10 I, Chiese | all'altar che ai miseri~Sol può istillar virtute,~Che
11 I, Chiese | tremendo,~Non vil odio, ma sol rivolgendo~Di giustizia
12 I, Chiese | stolto, i vieti sogni:~Sol ne' sensi è verità.~Pari
13 I, Chiese | Dai ceppi in che fosti~Sol frode provien.~Da noi t'
14 I, Proces | schiettamente indi onorate.~ ~E non sol nelle feste, ove, i suoi
15 I, Proces | fame dimentici, e accorati~Sol perchè temon pe' materni
16 I, Proces | Chiesa~Processïoni sante!~Sol per la mente a basse cose
17 I, Parent | Incanto sì dolce~La donna sol ha.~Ed ella ripete,~Ripete
18 I, Parent | invocato.~ ~E quando il Sol gli oggetti ricolora,~Ed
19 I, Parent | vanni~Luce, lontan dal vero Sol, cercando,~Non si perdan
20 I, Pass | cerco me stesso.~ ~E non sol me vi cerco: alla memoria~
21 I, Pass | tua non è d'irto rigore,~Sol le idolatre passïoni abborri:~
22 I, Secoli | recava di lumi avido ingegno,~Sol v'imparava come~Darsi del
23 I, Secoli | Distrussero un Impero~Che ad un sol giogo i popoli astringea,~
24 I, AVolta | non fia pastura.~ ~Ma non sol perchè piacque a te far
25 I, Foscolo| confessavi, in tue mestissim'ore~Sol raddolcirti quel gran libro
26 I, Patria | spirto, prono a codardìa:~Sol l'alme vereconde~Spiegan
27 I, Patria | stupenda,~Non nelle gioie sol, ma in sorte orrenda,~Poichè
28 I, Mente | lor palpito vicin:~San che sol la minor parte~Di me preda
29 I, AnimFig| chiamata:~Non fu olocausto sol che Iddio t'impose~Per affinar
30 I, Clement| frena, o generoso Carlo:~Sol del mio aspetto nostra figlia
31 I, VerSof | Vuol carità, ma in altri sol la vuole,~E tesse a proprio,
32 I, SCarlo | sì, ma oh quanta~Feccia sol mossa a farisaico zelo,~
33 I, SCarlo | d'avi o d'ingegno avean sol vanto;~Purificata ei la
34 I, Donna | questo è ben del vero,~E sol di Cristo nella legge splende!~
35 I, Guida | luminose tracce ivan seguite~Sol dagli sguardi miei maravigliati,~
36 I, Guida | Ella è mia guida, il nostro Sol tu sei!~ ~ ~ ~
37 I, Messale| gemme e d'oro~Ch'abbian sol di ricchezza immenso pregio,~
38 I, Messale| ogni lavoro~Che splenda sol come opulento fregio:~Qui
39 I, Messale| castella e monasteri,~E non sol grandeggiavan ne' romanzi~
40 II, Raff | per la melodìa, misterïosa~Sol de' söavi accenti, e non
41 II, Raff | discepolo: Aldigero~Non noto sol per gl'inni suoi gagliardi,~
42 II, Ebelino| di speranza?~Quand'ei fu sol con Ebelin, ridisse~Le voci
43 II, Ebelino| di qui toglie~Per regnar sol, per non aver chi forse~
44 II, Ebelino| che oprai~Alla luce del sol, l'abborrimento~Sperimentato
45 II, Ebelino| piombar quivi~Il traditor, ma sol menonne festa~L'abbietta
46 II, Ildeg | gaio~Scherno d'un mal, che sol le carni impiaga,~E nulla
47 II, Ildeg | credean, prosegue:~- Il sol non vede~Donna di me più
48 II, Ildeg | Il lor perturbamento, e sol ciascuna,~Quando al proprio
49 II, ISaluzz| intepidir l'amica~Possa del Sol che a ricrëarci torna.~E
50 II, ISaluzz| fu dianzi, or più non è. Sol una~Appalesasi speme, un
51 II, ISaluzz| una~Appalesasi speme, un sol desìo~In re Roberto e nel
52 II, ISaluzz| bramo~Recarvi, sì: guisa sol una io scorgo.~- Qual?~-
53 II, ISaluzz| terra~E degli animi suoi, sol vi dichiaro,~Che al crollar
54 II, ISaluzz| come d'Ugo oggi è temenza,~Sol esca avesse ambizione ed
55 II, ISaluzz| non potrà mai! Sospetti~Sol mi ponno assalir che non
56 II, ISaluzz| castigo~Compiersi pria che il sol giunga all'occaso;~Ma perdonata
57 II, ISaluzz| Frodolento il decreto era a sol fine~Di scovrir se ricchezza
58 II, ISaluzz| sue pupille~Pensa a quel sol ch'ei non vedrà più mai, -~
59 II, ISaluzz| è di salute, allora~Che sol gagliarde fervono le incaute~
60 II, ISaluzz| tuo spanda i suoi doni!~Me sol, me sol de' falli miei punendo,~
61 II, ISaluzz| i suoi doni!~Me sol, me sol de' falli miei punendo,~
62 II, ISaluzz| respinto~Venni da lui. Prova sol una or resta:~Seguimi al
63 II, AroldCl| e stupefatto~Pareva il sol che dal romito albergo~A
64 II, AroldCl| intelletto, un moto~Parean sol delle labbra. A poco spazio~
65 II, AroldCl| miei figli~In un calice sol beevi a mensa.~Ah per memoria
66 II, AroldCl| avean l'aspetto della terra.~Sol quand'ei vide Clara, appien
67 II, AroldCl| parole: - Aroldo! Aroldo!~Tu sol Manfredo hai vinto. Io del
68 II, AroldCl| dolcezza:~- Le iniquità punir sol puote Iddio;~Noi non possiam
69 II, AroldCl| l'eccesso~Della pietà non sol sugl'innocenti,~Ma pur sui
70 II, Roccel | De' mortali progenie, e sol da lunge~Sfavillan di virtù
71 II, Roccel | stolidamente ho corso:~V'è un sol Monviso sulla terra, un
72 II, Roccel | e in condannarlo pianse.~Sol dopo trenta giorni al buon
73 II, Roccel | tarda. Il dotto imbaldanzito~Sol ne' volumi conoscea la grande~
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