Vol., Comp.
1 I, Dio | brama han del mio bene,~Ora per non esportili al vil
2 I, Dio | dirti i miei sensi a ciascun'ora!~Traggimi in qual pur sia
3 I, Chiese | E indelebile è in me l'ora solenne,~Quando, trepido
4 I, Chiese | sorte~Dopo la sovrastante ora di morte~ ~Ma l'offerta
5 I, Chiese | malinconia~Frequente un'ora i gaudii miei turbava,~E
6 I, Chiese | soggiorno:~ ~E tratto per brev'ora allor dal chiuso,~Rividi
7 I, Chiese | sedea il Signore!~ ~Brev'ora fu, ma pure indi io sorgea~
8 I, Chiese | di Cristo~Breve, benefic'ora io volger amo,~Ed esco allor
9 I, Parent | tristo il giorno, oh trista l'ora, quando~Giace nella sua
10 I, Parent | Giorno di liete voci, ora felice,~Quando sceman del
11 I, Parent | nottetempo udendo batter l'ora,~ ~E in mille di que' casi
12 I, Santua | son peregrini e peregrine,~Ora in polve dispersi ed ignorati.~
13 I, Santua | Non fulge dì, non fulge ora del giorno,~Che sul monte
14 I, Santua | incanto~Effuse da quel teschio ora ammutito?~E chi da quelle
15 I, Foscolo| Della casa di Dio nella tard'ora,~Quando qua e là da pochi
16 I, Foscolo| fremendo vista all'ultim'ora,~Spiccato un volo al ciel,
17 I, DeBreme| artiglio!~Più fido mi vedresti ora alla Croce,~Più concorde
18 I, DeBreme| Che tu morissi pria dell'ora, in cui~Trassi prigione
19 I, Saluzzo| molte più dilette cose,~Ora è tormento ed ora imparadisa.~ ~
20 I, Saluzzo| cose,~Ora è tormento ed ora imparadisa.~ ~Io fra tai
21 I, Saluzzo| addoppian oggi!~ ~E benedetta l'ora in che sedetti,~Saluzzo
22 I, AnimFig| Possederti vorremmo in ciel sin d'ora,~Ma carità ciò chieder non
23 I, AnimFig| tarda viene a te la suprem'ora,~Maggior gloria n'avrà l'
24 I, Filosof| nell'ansia~Della terribil ora;~Mostrò come un Apostolo~
25 I, SCarlo | quasi su Dio stesso,~E lung'ora solingo ivi gemea~Da sciagurate
26 I, SCarlo | Non si turbi, nè tremi ora il mio petto!»~Quand'ecco
27 I, SCarlo | Non si turbi nè tremi ora il cor mio!»~Con ferma voce
28 I, Messale| brando,~Come già il sangue, ora con gioia eguale~Gli offre
29 II, Pre | Italiano, e perciò m'induco ora a consegnarne alle stampe
30 II, Raff | dritti~S'agitavano e accuse. Ora fremente~Rattenendo la giusta
31 II, Raff | Giurando alta vendetta.~Ora Ugonello~Vincolato ecco
32 II, Raff | Più in quella vespertina ora che in altre~Dell'intero
33 II, Raff | vergini piangono a quell'ora~Più dolcemente o la perduta
34 II, Raff | Io t'amo!»~Ed a quell'ora tutto ciò nell'alma~Sente
35 II, Raff | in loco errò Aldiger lung'ora,~Indi all'ansante petto
36 II, Ebelino| sparmiante del suo re l'orgoglio.~Ora è il parlar solenne, il
37 II, Ebelino| assomigliarsi~D'una all'altr'ora, e la perpetua veglia,~Ed
38 II, Ebelino| nel cielo, ahi! pur quell'ora~Amarissima vien che ineluttata~
39 II, Ebelino| consoli! Ed altre pari~A quell'ora succedono, e d'angoscia~
40 II, Ildeg | Congelata del Pellice, e lung'ora~Qua e là sdrucciolon ci
41 II, Ildeg | e costrettï~Lunghissim'ora ivi restiam; chè intorno~
42 II, Ildeg | Intenerito si sarà; lung'ora~Colmerà di dolcissime domande~
43 II, Ildeg | Ildegarde,~Te in così tempestiva ora spingendo~A rannodar fra
44 II, Ildeg | ed infinito~Macel lung'ora de' nemici è fatto.~Qui
45 II, ISaluzz| volgeva una sera, ed a tard'ora~Entro alla cara sua celletta
46 II, ISaluzz| iniquo, e sostenerlo.~A quest'ora medesma in ch'io ti parlo,~
47 II, ISaluzz| E l'impudente ghigno, ed ora il canto -~Dentro Saluzzo
48 II, ISaluzz| Saluzzese drappello osa brev'ora~Sperar prodìgi. Orribile,
49 II, ISaluzz| che per sempre ei scorge ora perduto!~Così da lunge qua
50 II, ISaluzz| infelici,~E asseverando ch'ora alfin comincia~L'età de'
51 II, ISaluzz| varii~Destini delle insegne ora fuggiasche~Or vincitrìci.
52 II, ISaluzz| amavi, ingrato! E insino ad ora~Io figlia iniqua, immemor
53 II, ISaluzz| placar Dio con miti sensi, ed ora~A Dio medesmo rivolgea sue
54 II, ISaluzz| Benedirla degg'io. Meco brev'ora~Star si potrà.~Fu ricondotta
55 II, AroldCl| morïenti~L'amato suo fratello ora non sia?~Chi le dice se
56 II, AroldCl| rabbia~Gli s'era da brev'ora intorbidato~Sì fattamente
57 II, Roccel | di cavalieri assaporando~Ora a torneamenti, or a pompose~
58 II, Roccel | Di grandezza ai nepoti; ora infamato~Iva il nome scaligero
59 II, Roccel | abbian detto: «Ite in mal'ora».~- Temerario!~- Ma dunque...~-
60 II, MDante | melodìe qualche felice~O mesta ora de' sommi itali vati,~Qualche
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