Vol., Comp.
1 I, Uomo | anelo.~ ~Come offes'egli il Re dell'universo?~Qual fu l'
2 I, Redenz | vieni, io de' forti son re!~E il fellon nega un Dio
3 I, Chiese | a Dio s'elevin tutti.~ ~«Re del ciel che noi madri volesti~
4 I, Chiese | suoni;~Ma qui l'uom, là il Re del ciel».~ ~«Sventurati!
5 I, Proces | speranza sentiam.~ ~Egli è il Re che diffondersi brama,~Che
6 I, Proces | quel sublime~Intervenir del Re dell'universo~ ~Tra le infelici
7 I, Proces | Portava in sue mani~Il Re sempre Santo;~E folto seguialo~
8 I, Proces | intese~Tutte quell'almo al Re del Ciel si stanno~Che in
9 I, Secoli | luce si disse:~Garrì coi re, coll'are,~Supplizi eresse,
10 I, Mente | confin.~ ~Lode eterna al Re de' Cieli~Che m'ha dato
11 I, AnimFig| gioìr pio,~Me figurando al Re de' Cieli accanto;~Scerno
12 I, DioMar | annuncian tue fatture~Il Re del Cielo.~ ~Ma delle tue
13 I, Filosof| D'ira divina il suon:~Io Re del Ciel, di vittime~Infastidito
14 I, SCarlo | carnefice spiccata,~Fu dal re dei demon presa e baciata.~ ~
15 I, SFilo | quelli~Non senza possa al Re del Cielo amici~E lor pietate
16 I, Messale| que' dì tu vi scorgi il Re Luigi~Forse vivente ancora,
17 I, Messale| Egizie arene,~E al santo Re l'ultimo dì assistette,~
18 II, Raff | Or con dolce sorriso, il re supremo~Ascoltava e tacea
19 II, Raff | inebbrïante~Pompa sedea bëato il re de' regi.~Cinquanta arpe
20 II, Raff | quanta abbisogni~Innanzi ai re prudenza; egli tremava,~
21 II, Raff | intimidito, e s'atterriva~Del re incontrando il formidato
22 II, Ebelino| nella commossa~Fantasia, re, suscitator di gloria~Ad
23 II, Ebelino| e non s'accorge~Che il re d'abisso più e più il possede;~
24 II, Ebelino| Guisa, sparmiante del suo re l'orgoglio.~Ora è il parlar
25 II, Ebelino| demonii plebe:~Il lor superbo re, poste con ira~Su Guelardo
26 II, Ildeg | ad uno~De' contendenti re sacrò il suo ferro;~Altri
27 II, Ildeg | perfidie~De' nemici del re; ch'egli esecrato~Ha l'opre
28 II, ISaluzz| capo de' guelfi, Roberto Re di Napoli, della casa d'
29 II, ISaluzz| altri uomini sommi; ed il re Roberto ed i Visconti si
30 II, ISaluzz| Splender la luce di quel re straniero~Che di Napoli
31 II, ISaluzz| Appalesasi speme, un sol desìo~In re Roberto e nel Pastor del
32 II, ISaluzz| e i benedetti~Brandi del re. Quanto i Lombardi omai~
33 II, ISaluzz| circostanti borghi~Obbedïenti al re, l'altre portando~La Taurinense
34 II, ISaluzz| cor mi sono.~Ottimo è il re, ma in Napoli, ove lieto~
35 II, ISaluzz| Tal è il vantato amico re. Gli giova~Scemar la possa
36 II, ISaluzz| Lunghe le imprese, ed il mio re frattanto~Per vantaggi non
37 II, ISaluzz| Di quanti erano feudi al re Roberto.~Ed Ugo ai cavalieri: -
38 II, ISaluzz| Placherò, spero,~L'augusto re; lo distorrò da impresa~
39 II, ISaluzz| In molte guerre~Il vostro re s'avvolge, Ugo ripiglia,~
40 II, ISaluzz| splendide fortune,~Che il re Angioìno ai Saluzzesi e
41 II, ISaluzz| sarebbe questa~Vocazïon del Re del Cielo?...Ascolta.~-
42 II, ISaluzz| mente~San di Roberto; un re sì pio, sì grande~Ne' benefici
43 II, ISaluzz| E si dice che tosto il re a Saluzzo~Con Petrarca verranne
44 II, ISaluzz| Ch'indi la morte di quel re disperse.~Tai brillanti
45 II, ISaluzz| Lagrimando e pregando il Re del Cielo~E la Donna degli
46 II, Roccel | Alma villana~Mascherata da re! Col fratricidio~Non si
47 II, Roccel | esser madrigna atroce~A quel re de' poeti, onde cotanto~
48 II, Roccel | curvaro, e plausi~Ebbe da re lontani, e il suo stendardo~
49 II, Roccel | parean le leggi~Di quel re popolano: alme d'eroi~Pareangli
50 II, MDante | mia! conserva~Quella del re degl'itali intelletti!~Tutti
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