Vol., Comp.
1 II, Raff | Cure sospese, ed il pensoso Sire~Collo scettro i baroni accomiatava.~
2 II, Raff | arpatrici. Ognuno imitò il sire,~Dissimulando la imprudente
3 II, Raff | ho fè nel retto cor del sire.~Sebbene irremovibil dal
4 II, Raff | mite sii nelle condanne, o sire!~Cessò la festa, e pieno
5 II, Ebelino| Violati con voi fosse il mio sire,~Biasmo sincer da mie labbra
6 II, Ebelino| Ne fur bastantemente il sire, i grandi,~Le sciocche turbe,
7 II, Ebelino| non brama tue discolpe.~- Sire,~La mia innocenza esser
8 II, Ebelino| quest'istante consecrarti, o sire,~Tai verità parlandoti,
9 II, Ebelino| bastava~A confondere il sire! Eccol a un tratto~Con più
10 II, Ildeg | calcherà, mai non calcò il mio sire!~Gridai. Ruppe il mio grido,
11 II, Ildeg | Monferrato, incontro al sire~Del vicino castel rompa
12 II, Ildeg | Camillo,~Se il visitato sire oggi smentisse,~Brïaco d'
13 II, ISaluzz| tor del castello al vinto sire,~E prigion trascinarlo,
14 II, ISaluzz| Saluzzo~Dominerà quel novo sire, ed ivi~Migliorate n'andran
15 II, ISaluzz| dove insegua~Il valoroso sire, e in brani il faccia.~Consanguineo
16 II, ISaluzz| Saccheggiata! arsa!~- Che del sire avvenne?~- Strascinato è
17 II, ISaluzz| suolo. Ingegno e braccia al sire~Che oppresso giace e salvatori
18 II, ISaluzz| Giovanni era, l'invincibil sire~Dell'alte torri di Dogliani.
19 II, ISaluzz| visiera. Di Dogliani il sire~Narra per via a Tommaso,
20 II, ISaluzz| frenesìa che inimicollo al sire.~Ma smontò questi insieme,
21 II, ISaluzz| non chieder la tua vita al sire.~- Vilipesa sarai.~- Pur
22 II, ISaluzz| tai detti di Dogliani il sire,~Indicando Eleardo; - Alla
23 II, AroldCl| Assalirà dello sdegnato sire~Il cor, s'umano ha cor,
24 II, AroldCl| Destinava del figlio il cieco sire.~Intero un dì per boschi
25 II, AroldCl| Compariremo anzi al tremendo sire,~Ma sincere promesse il
26 II, AroldCl| sensi il raccapriccio?~- Oh sire,~Oh novo sire di Saluzzo!
27 II, AroldCl| raccapriccio?~- Oh sire,~Oh novo sire di Saluzzo! esclama~L'antico
28 II, AroldCl| negasti? È tardi.~- Tardi, o sire, non è. Seguita, è vero,~
29 II, AroldCl| apprestata sia la cena, e al sire~Perdona del castel s'ei
30 II, AroldCl| compiuta sconfitta è l'empio sire,~E per sottrarsi agl'inseguenti
31 II, AroldCl| disse, è la vendetta, o sire.~Fremea la generosa in lui
32 II, Roccel | lui cavalcando: - Illustre sire,~Trista per ogni dove è
33 II, Roccel | viver mi sento.~- Udite, o sire...~- Taci.~E Gilner tacea;
34 II, Roccel | innamori di straniere spiagge,~Sire, oltre voi, lo cercherete
35 II, Roccel | Giustificarlo ed attestar che il sire~Dannò, costretto da giustizia
36 II, Roccel | Gilnero, e collegato~Col truce sire infatti era il Visconte.~-
37 II, Roccel | Gridò con più vigor l'acceso sire;~Veneto voglio farmi, allo
38 II, Roccel | Taci» in sulle prime il sire,~Ma diessi poscia ad acquetarlo.~-
39 II, Roccel | sbadigliando, e il lieto sire~Gioie di cavalieri assaporando~
40 II, Roccel | dipartir. - M'era avvezzato,~Sire, a quelle bell'onde, a que'
41 II, Roccel | stirpe.~E da lei ci togliam? Sire, io non penso~Che pur qui
42 II, Roccel | romani istessi.~Lasciamo, o sire, i vani sogni. Il mondo~
43 II, Roccel | e intitolossi~Tribuno e sire e correttor dell'orbe.~Tal
44 II, Roccel | il foco del contento, o sire,~Dice il savio Gilner: senza
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