Vol., Comp.
1 I, Proces | più sincera~Da Dio depreca tai sciagure, e spera.~ ~Venga
2 I, Proces | accanto~S'inginocchiano tai, che più cortese~Hanno il
3 I, Parent | riprende i suoi garriti!~Tai porge allor la madre inni
4 I, Santua | sorvive!~ ~Il pio silenzio di tai sedi appella~A veridici
5 I, Santua | sfavillar pur si vedean tai giusti,~Che d'obblio non
6 I, Secoli | Prima alle menti, succedean tai vati,~Onde a fiotti emanàr
7 I, AVolta | col vil sogghigno,~E con tai grazie che parean portenti,~ ~
8 I, Foscolo| non ardi alla sua face».~ ~Tai detti al cor scendean del
9 I, DeBreme| procella aspra battute,~Ma tai ve n'ha che senza orrendo
10 I, Saluzzo| ora imparadisa.~ ~Io fra tai mura tetre e dolorose~Pregava,
11 I, Saluzzo| eterno sentimento orrendo!~ ~Tai son le preci che per te
12 I, Clement| abbellì cotanto,~Che pur tai giorni a me tornaron cari~
13 I, MAfflit| dal Golgota ei mi dava!~ ~Tai dalla madre udendo alte
14 I, SCarlo | più nel santüario accesso~Tai che d'avi o d'ingegno avean
15 I, SFilo | E chiesta la cagion di tai rancori,~Udii fremiti alzar,
16 I, Donna | tempra i flagelli.~ ~In tai fatiche ed in quell'aure
17 I, Guida | angiol che ver te volava.~ ~Tai luminose tracce ivan seguite~
18 II, Pre | barbarie, ma bensì perchè tai secoli sono, per chi li
19 II, Raff | sibila convulso.~Oltre a tai casi di terrore, a cui~Aldigero
20 II, Raff | reverenti encomii~Sentenze tai, ch'eran flagello al core~
21 II, Ebelino| in Ebelino! - Ed era~In tai detti spirato. Allora il
22 II, Ebelino| or prigionieri,~Menzogne tai, che faccia avean di vero.~
23 II, Ebelino| istante consecrarti, o sire,~Tai verità parlandoti, che forse~
24 II, Ebelino| intemerata anima offesa!~Ma tai giudizi Iddio forse abborrendo,~
25 II, Ildeg | arrossita dianzi~Ildegarde a tai detti impallidiva,~Mostrüoso
26 II, Ildeg | al caro sposo. E sguardi~Tai gli dicean: «S'altri spregiarti
27 II, ISaluzz| popoli e il diritto.~Balza a tai detti dal suo antico seggio~
28 II, ISaluzz| di terrore. E in mezzo~A tai feroci petti, alcun pur
29 II, ISaluzz| de' popoli, e sovente,~In tai secoli d'impeti e di sangue,~
30 II, ISaluzz| preci. Odi, ti ferma.~A tai voci non bada il cavaliero,~
31 II, ISaluzz| di bontà e prodezza.~Fra tai canuti un prence grandeggiava,~
32 II, ISaluzz| morte di quel re disperse.~Tai brillanti menzogne avriano
33 II, ISaluzz| trionfanti; e ratto a lui~Volgea tai detti di Dogliani il sire,~
34 II, AroldCl| dalle ciglia il teschio.~Di tai supplizi un questo fora?
35 II, Roccel | Malediche, oltrespinte~Eran tai voci del terrore, e niuno~
36 II, Roccel | maggiore ossequio~Era a tai leggi debitor. Creduto~M'
37 II, Roccel | città de' portenti, ecco a tai giorni~Sorger Cola di Rienzo,
38 II, Roccel | cavalier ne' suoi delirii~Tai di Gilnero udendo amate
39 II, MDante | crediamo adulti!~E ad esser tai, non fremiti, non risse,~
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