Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
iratissimi 1
irato 3
ire 16
irnando 38
irosa 1
irose 2
iroso 2
Frequenza    [«  »]
38 età
38 figlia
38 han
38 irnando
38 loro
38 maria
38 occhi
Silvio Pellico
Poesie inedite

IntraText - Concordanze

irnando

   Vol.,  Comp.
1 II, Ildeg| Perché alle torri del superbo Irnando~Sempre drizzi lo sguardo, 2 II, Ildeg| m'arrampico ed appello:~«Irnando mio! Irnando mio!» Salito~ 3 II, Ildeg| ed appello:~«Irnando mio! Irnando mio!» Salito~Egli era sovra 4 II, Ildeg| Fiaccole ardenti. Eran d'Irnando il padre~Ed il mio che venìan, 5 II, Ildeg| Parenti davan! Come altero Irnando~Mostravasi di me! Com'io 6 II, Ildeg| gentil disdegno~Alla torre d'Irnando, or con desìo~Passïonato 7 II, Ildeg| Italia. Applaudon gli uni a Irnando,~Che, ito in Lamagna giovinetto, 8 II, Ildeg| illegittimo. Speraro~Camillo e Irnando un l'altro süadersi~All' 9 II, Ildeg| ire sembrava~L'iniquità ad Irnando: ei non potea~Creder che 10 II, Ildeg| virtù. Cento fïate~Camillo e Irnando, ad ammirarsi astretti,~ 11 II, Ildeg| Beato d'una sposa era anche Irnando,~E questa il dolce avea 12 II, Ildeg| supporre~Non potria mai che Irnando ingiustamente~Odio porti 13 II, Ildeg| stranezze~Del core umano! Irnando, ancorchè fiero~Più di Camillo, 14 II, Ildeg| fossero. Ogni volta~Che Irnando dalle sue balze rimira~Il 15 II, Ildeg| Sordo trovaro a lor parole Irnando.~Ma alla dolce Ildegarde 16 II, Ildeg| alla mia vista uopo ad Irnando certo~Stato non foran più 17 II, Ildeg| un anel, che dono era d'Irnando,~Ed a' caduti pezzi impallidendo~ 18 II, Ildeg| guerra~Precipitato contra Irnando ei fora;~Ma nol permise 19 II, Ildeg| alte mura~Del castello d'Irnando, un momentaneo~Palpitamento 20 II, Ildeg| dicea il suo nome.~Qual fu d'Irnando la sorpresa! Ascolto~E onore 21 II, Ildeg| appressansi amendue,~Ed Irnando le dice: - Il ferro mio~ 22 II, Ildeg| Rincrescimento il dissentir d'Irnando~E di Camillo.~- O degna 23 II, Ildeg| E si stringono al seno.~Irnando balza~Rapito a quella vista, 24 II, Ildeg| qual gli era dall'infanzia Irnando.~Ciò non isfugge all'ospite 25 II, Ildeg| della pace, in cui,~Placato Irnando, il rïamasse ancora.~Dice 26 II, Ildeg| Pellice natìo, concilïarsi~Con Irnando agognava, e si valea~D'intercessori 27 II, Ildeg| intercessori invan; come ad Irnando~Mandò il proprio scudiero, 28 II, Ildeg| Sarebbe ver? balbetta Irnando; e il ciglio~Gli si rïempie 29 II, Ildeg| prorompesse: «Amar non posso, Irnando!~Amarlo più non posso!»~ 30 II, Ildeg| alfin l'inconsolata~Moglie d'Irnando, ed una sera asceso~Il solito 31 II, Ildeg| Voler, voler del cielo era d'Irnando~L'inimistà pel tuo  fatal 32 II, Ildeg| lance appunto~Camillo e Irnando precedean, con ansia~Di 33 II, Ildeg| frattanto ha fra le braccia Irnando,~E accarezzato li accarezza, 34 II, Ildeg| intende.~Nel castello d'Irnando entrano. E assisi~Nella 35 II, Ildeg| spingendo~A rannodar fra Irnando e me l'amato~Vincol che 36 II, Ildeg| Tutta la vita conservarmi Irnando? -~Improvviso frastuono 37 II, Ildeg| Qui il narrar di Camillo Irnando tronca:~- Ah! s'impeto cotanto, 38 II, Ildeg| Se figli avrò, chiamarli Irnando o Elina.~~  ~ ~ ~


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License