Vol., Comp.
1 I, AnimFig| L'ANIMA D'UNA FIGLIA.~ ~(Parla qui Maria Valperga
2 I, Clement| 4).~ ~ ~Sposo, sorella, figlia, e voi, per cui~Data, o
3 I, Clement| Sol del mio aspetto nostra figlia è priva:~A lei nel cor sempre
4 I, Clement| Ecco una madre che alla figlia resta:~Tal è mia suora;
5 I, DioMar | Ell'è Maria, la Vergine, la Figlia~Dell'Uomo, in Ciel fatta
6 I, Donna | ogni bassa idea:~Ei della figlia le pupille accorte~Volgere
7 II, Raff | garzoncello, o come~I detti d'una figlia a piè del padre.~Quell'umiltà,
8 II, ISaluzz| nelle mani di Giovanna, figlia di Carlo, la quale, rea
9 II, ISaluzz| Dëodata5,~ ~Tua prediletta figlia! Io ti saluto,~O terra de'
10 II, ISaluzz| Elïon che ti governa,~Sua figlia promettendoti. Arrossisci?~
11 II, ISaluzz| inconcusso Arrigo~L'obbedïente figlia!~Il disdegnoso~Vecchio si
12 II, ISaluzz| strazïato: il cuore~Della figlia d'Arrigo. Avea creduto~L'
13 II, ISaluzz| Voce il marito o la diletta figlia.~A calmar quelle ambasce
14 II, ISaluzz| la grazia!~- È tardi, o figlia!~Errò Manfredo, ma infelice
15 II, ISaluzz| prodìgi Iddio... dimane, o figlia,~Più non hai padre!~- Oh
16 II, ISaluzz| è forte, al duolo~Della figlia pensando, e sebben mostri~
17 II, ISaluzz| ingrato! E insino ad ora~Io figlia iniqua, immemor de' perigli~
18 II, ISaluzz| meste~Sale d'Envìe scorge la figlia, ed ode~Il miserando suo
19 II, ISaluzz| sul fato~Che all'innocente figlia mia sovrasta.~- Ben paventate,
20 II, ISaluzz| fato,~Ugo crudel? Tu qui la figlia traggi~A vedermi morir!~-
21 II, ISaluzz| voglio prima~Che la mia figlia a' piedi altrui si prostri!~-
22 II, ISaluzz| un altro~Dovere è quel di figlia. A me ignominia~Fora il
23 II, ISaluzz| adempiuto quanto amor di figlia,~Quanto la voce del Signor
24 II, ISaluzz| esecrabili onte!~Di me la figlia indegnamente stesa~Ad implorar
25 II, ISaluzz| vuol che d'Arrigo~L'ultima figlia esempio doni abbietto.~Del
26 II, ISaluzz| stupende armonie!~- Dov'è mia figlia?~Ugo, traggila a me: l'estrema
27 II, ISaluzz| Arrigo~Stringeva al sen la figlia, e lei disporre~Desïava
28 II, ISaluzz| ed Eleardo al seno~Colla figlia serrando, inginocchiossi,~
29 II, AroldCl| il bacio~Del congedo alla figlia. Allora al collo~Gli s'avvinghia
30 II, AroldCl| dirupi~Ei trascinato colla figlia venne,~Ma il manto della
31 II, AroldCl| favellare, il cieco strinse~La figlia al seno, e grazie alte le
32 II, AroldCl| che versano, e ben anco,~Figlia, nel tuo.~Pensava Aroldo
33 II, AroldCl| Prender non lunge, ove la figlia al raggio~Della luna scorgea
34 II, AroldCl| dispersi~Piangendo rompe colla figlia Aroldo,~E beono alle lor
35 II, AroldCl| di gloria! È il campo, o figlia!~Noto è ad orecchio di guerrier
36 II, AroldCl| e non potea. - Di morte,~Figlia, i negri m'inseguon pensamenti.~
37 II, AroldCl| dell'orbo vecchio e di sua figlia~Commiserando, svolga altra
38 II, AroldCl| dalla seggiola esclamando:~- Figlia! il nemico nostro! il maledetto~
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