Vol., Comp.
1 I, Foscolo| UGO FOSCOLO.~ ~Claritas....omnia
2 I, Foscolo| sperat.~(I. Cor. 13.7).~ ~Ugo conobbi, e qual fratel l'
3 I, Foscolo| suoi dubbii sfortunati,~Ugo abborrìa l'inverecondo zelo~
4 I, Foscolo| figlio,~Così sul mio Manzoni Ugo volgea~Quasi paterno, glorïante
5 I, Foscolo| Tal eri, o mio sincero Ugo; e più volte~Io pure udii
6 I, Foscolo| questi!»~ ~Ah, sebbene quell'Ugo ottenebrato~Mal sapesse
7 I, Foscolo| ignorato hanno l'istoria!~Ugo conobbi, o ingiurïanti infidi,~
8 I, Foscolo| con noi salvato!~ ~Noi d'Ugo abbiamo un giudice pietoso,~
9 II, ISaluzz| prono~Stava orando il canuto Ugo, dolente~Che involontaria
10 II, ISaluzz| in coro, e che l'antico~Ugo sul palafreno i pantanosi~
11 II, ISaluzz| declinar di quell'orribil notte~Ugo nella invadente oste arrivava~
12 II, ISaluzz| e giusto.~Avvicinossi ad Ugo il siniscalco,~E celando
13 II, ISaluzz| feudi al re Roberto.~Ed Ugo ai cavalieri: - Il mio suffragio~
14 II, ISaluzz| Il vostro re s'avvolge, Ugo ripiglia,~E ove sia con
15 II, ISaluzz| Compagno fessi al vecchio Ugo per molti~Passi Eleardo
16 II, ISaluzz| ch'ei virtù seguisse,~Ed Ugo fosse un tentatore, un cieco~
17 II, ISaluzz| Estimar bramerei del venerando~Ugo le voci, e non so dirti
18 II, ISaluzz| dritti.~Chè s'egli, come d'Ugo oggi è temenza,~Sol esca
19 II, ISaluzz| morente Lunello e ai detti d'Ugo,~Ridivenendo ghibellin.
20 II, ISaluzz| nottetempo alla badìa~D'Ugo il nepote, e chiede ivi
21 II, ISaluzz| del Cielo?...Ascolta.~- Ugo, non contrastar; non mover
22 II, ISaluzz| E quand'ei fu partito, Ugo prostrossi~Novamente nel
23 II, ISaluzz| barbarie.~Per tutti gl'immolati Ugo gemea,~E notte e giorno
24 II, ISaluzz| padre! I vaticinii~Ecco d'Ugo avverati! Il reo vessillo~
25 II, ISaluzz| E la misera esclama: - Ugo! tu vieni~A me del padre
26 II, ISaluzz| sui corsieri~Volser con Ugo al saluzzese campo.~Ad un
27 II, ISaluzz| Ecco arrivare al campo Ugo e Maria:~E mentre del marchese
28 II, ISaluzz| abbastanza era il mio fato,~Ugo crudel? Tu qui la figlia
29 II, ISaluzz| morente!~Ghibellino fu sempre Ugo, e nol move~Pietà di noi.
30 II, ISaluzz| delle ingiuste~Voci contr'Ugo questa inorridiva;~Ma il
31 II, ISaluzz| Impone~Che congedati sien Ugo e Maria,~E quai si fosser
32 II, ISaluzz| medesmo rivolgea sue preci.~Ugo, ahimè, ricompar! nulla
33 II, ISaluzz| armonie!~- Dov'è mia figlia?~Ugo, traggila a me: l'estrema
34 II, ISaluzz| Omai tarda~Era la sera, ed Ugo apparecchiati~A pio morire
35 II, ISaluzz| sua tenda:~Ed ecco volan Ugo ed Eleardo~A scior d'Arrigo
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