Vol.,  Comp.

 1      II,  Ildeg|           drizzi lo sguardo, o mio Camillo?~- Sposa, io molto l'amava;
 2      II,  Ildeg|      questa guisa geme~Il cavalier Camillo. Ed Ildegarde~Dalle corvine
 3      II,  Ildeg|     diletta, e mal conosci~Del tuo Camillo il cor. Non di rossore~Perciò
 4      II,  Ildeg|            famoso,~Qual era il pio Camillo. E l'abbracciava~Vibrando
 5      II,  Ildeg|        sacrò il suo ferro;~Altri a Camillo applaudon, che s'accese~
 6      II,  Ildeg|     aspirante illegittimo. Speraro~Camillo e Irnando un l'altro süadersi~
 7      II,  Ildeg|            parteggiasse. Al pari~A Camillo parea dell'altra causa~Evidente
 8      II,  Ildeg|         eccelse virtù. Cento fïate~Camillo e Irnando, ad ammirarsi
 9      II,  Ildeg|         ingiustamente~Odio porti a Camillo. A lei Camillo~Noto non
10      II,  Ildeg|        Odio porti a Camillo. A lei Camillo~Noto non è, ma sel figura
11      II,  Ildeg|     Irnando, ancorchè fiero~Più di Camillo, e a malignar proclive,~
12      II,  Ildeg|          balze rimira~Il castel di Camillo, e rivolgendo~Va quanto
13      II,  Ildeg|       concitato da alterigia, avea~Camillo a dame ed a baroni ufficio~
14      II,  Ildeg|       accolga, esita alcuni~Giorni Camillo; indi alla sposa: - O amica,~
15      II,  Ildeg|           Generoso di me. -~Compie Camillo~La divisata prova. Indi
16      II,  Ildeg|           Appena addotto io fui...~Camillo udendo~Suo nemico nomarlo,
17      II,  Ildeg|       Timor non sente,~Risposi, di Camillo un messaggero.~- Mandotti
18      II,  Ildeg|      sorella~Alla difesa mover dee Camillo,~La qual di Monferrato all'
19      II,  Ildeg|       quale~Disperato dolor fora a Camillo,~Se il visitato sire oggi
20      II,  Ildeg|           ella fugga il ritornante~Camillo forse, ch'a lor occhi un
21      II,  Ildeg|           si perturbava~Ricordando Camillo. Allor la pia~Ambagi più
22      II,  Ildeg|           dissentir d'Irnando~E di Camillo.~- O degna Elina! ov'anco~
23      II,  Ildeg|          colpa~Nell'odio sorto fra Camillo e lui.~Strano mortal! mentr'
24      II,  Ildeg|         Spregi e d'ingratitudine a Camillo~Accusa vibra, il corruccioso
25      II,  Ildeg|      udenti anime scuote,~Pinge in Camillo a que' trascorsi tempi~Un
26      II,  Ildeg|           E come pur tal amistà in Camillo~Vivesse, ella soggiugne,
27      II,  Ildeg|     sguardi mesti e affascinati~Di Camillo al castel del primo amico,~
28      II,  Ildeg|      antica~Questo o quel detto di Camillo.~- Io dunque~Era il superbo!
29      II,  Ildeg|           a Dio ripetendo: «Il mio Camillo~Salva, e s'a me rapirlo
30      II,  Ildeg|           Ah sì! Lor lance appunto~Camillo e Irnando precedean, con
31      II,  Ildeg|     accarezza, e gode~Porgendoli a Camillo, e di Camillo~La nova tenerezza
32      II,  Ildeg|         Porgendoli a Camillo, e di Camillo~La nova tenerezza rimirando.~
33      II,  Ildeg| stoltamente io franto avea! -~Così Camillo, e l'interrompe l'altro:~
34      II,  Ildeg|            fatto.~Qui il narrar di Camillo Irnando tronca:~- Ah! s'
35      II,  Ildeg|       nasca, il nome~Porti del mio Camillo; e mi sia dato,~Se figli