Vol., Comp.
1 I, Chiese | Così che pur ne' dì quando men egro~Io strascinava il corpicciuolo,
2 I, Chiese | Iddio.~E salve, o tempio di men nobil foggia,~Ma parlante
3 I, Chiese | livore,~Bugiarda estima ogni men atra lente;~Satana è il
4 I, Proces | doppiata ha fede.~ ~Ed allor men sovente abbandonati~Van
5 I, Proces | più benigno.~Nè spettacol men alto è quando tragge~Il
6 I, Secoli | sepolcro, ebbe seguaci~Di men gagliardo ingegno:~Trono
7 I, Secoli | e libertate offrìo;~Indi men rea si fece, e più guerriera,~
8 I, Secoli | s'udì che i petti~Fosser men crudi che all'età trascorse:~
9 I, AVolta | profanatore~La ciurma crollerà dei men famosi,~Che volean Dio strappar
10 I, Saluzzo| lontananza asconde~D'amata cosa i men leggiadri aspetti,~E più
11 I, Saluzzo| allor sua faccia apparìa men severa.~ ~E m'esultava il
12 I, VerSof | spoglie d'amistà non vide~Nei men turpi adulante approvamento,~
13 I, SCarlo | di tempi al dolce errar men atti».~Dir non possiam: «
14 I, Donna | serban di virtute amici:~Men proprii falli che gli altrui
15 II, Raff | carmi e con leggi altre men gravi~Più scioltamente un
16 II, Ebelino| Benchè pio verso gl'Itali, men pio~Ver gli stranieri. Quella
17 II, Ildeg | Ripercosse da acuti echi levando.~Men da stanchezza mossi che
18 II, Ildeg | mi pingean quel tristo!»~Men concitato da alterigia,
19 II, ISaluzz| pur sempre~Ve n'avea di men guasto, a cui l'ardita~Sacerdotal,
20 II, ISaluzz| cavalier biasmo gettasse,~Non men del giovin si sentìa colui~
21 II, ISaluzz| De' campioni di Cristo: or men robusto~È il braccio suo,
22 II, ISaluzz| vespri di sangue.~Se non che men secreti i Saluzzesi~Scorger
23 II, ISaluzz| Olocausti sacrileghi immolaste:~Men empio è il ghibellino.~-
24 II, Roccel | saluzzese ospite, a segno~Che men trista gli parve una sciagura,~
25 II, Roccel | cor suo di trarsi a lochi~Men da rammarchi e tirannia
26 II, Roccel | e saccheggi, ingentilita~Men fra cristiani che fra turchi
27 II, Roccel | gioie~Ad essi sacre, e non men sacre ai figli.~- Taci!
28 II, Roccel | fantasie~Più splendide e men vere indi volgea,~Che bello
29 II, Roccel | Più si peggiora. Un angolo men tristo~In quest'ampia penisola
30 II, Roccel | il suo Gilner con palpiti men dolci~Salutava l'Eridano
31 II, MDante | carmi di foco ira esalai,~Men da rabbia dettati eran que'
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