Vol., Comp.
1 I, Proces | senza questi~Pur con sue leggi solite~Sana e protegge chi
2 I, Patria | core~Tutti gli arcani miei leggi, o Signore,~Tu sai che l'
3 I, VerSof | più ne impazza?~ ~Ove son leggi d'equità? Il selvaggio~Che,
4 I, VerSof | petto ha reverenza~Di giuste leggi, ed egualmente abborre~La
5 I, VerSof | sapïenza~Giammai non puossi a leggi umane, imporre,~Pur son
6 I, VerSof | fomento,~Perchè s'alzino a dar leggi a' mortali;~S'ei non crede
7 I, Filosof| L'altro risponde allor);~Leggi quest'alte pagine!» -~«Chi
8 I, Filosof| Che della Croce ai nunzii~Leggi minaccian morte:~Invano
9 I, Donna | Da universale scherno e leggi ultrici,~A risorgere ancor
10 II, Raff | Incede~Senza carmi e con leggi altre men gravi~Più scioltamente
11 II, Raff | che pria di pronunciar sue leggi,~Gli altri indagava e maturava
12 II, Ebelino| ogni fiducia;~Anzi alle leggi mia supposta colpa~È attestata
13 II, ISaluzz| Concordia vonno e giuste leggi, e freno~Ad eresìe, a tirannidi,
14 II, ISaluzz| oppressi,~Ed atterrar chi leggi ed are spregia.~- Di chi
15 II, ISaluzz| Migliorate n'andran tutte le leggi.~Giubila e fra sè dice: -
16 II, ISaluzz| clemenza irrevocata,~E di leggi paterne, e di novello~Tribunale
17 II, Roccel | resto: i soli~Veneti han leggi e libertà e senato~Come
18 II, Roccel | Città soggette fremono di leggi~E di capricci d'avidi mercanti~
19 II, Roccel | nè però cessa~Delle lor leggi il venerevol lustro:~Fu
20 II, Roccel | maggiore ossequio~Era a tai leggi debitor. Creduto~M'hanno
21 II, Roccel | repubblicane alto-sonanti~Paterne leggi, onde con bello orgoglio~
22 II, Roccel | Sublimi, eterne gli parean le leggi~Di quel re popolano: alme
23 II, Roccel | buffone,~E riser di sue leggi e dalle spalle~Strappargli
24 II, Roccel | loco,~Al principe, alle leggi, a' consanguinei,~Al volgo,
25 II, MDante | future~Italiche armonie di leggi e forza~E civiltà! Strappatevi
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