Vol., Comp.
1 I, Angeli | di creata mente;~ ~Ma più degno è di lui ch'ami e fecondi~
2 I, Chiese | Nodrito avrà del ciel desìo sì degno,~Che quel Dio che sol vuole
3 I, Santua | di Dio monumento alzerem degno».~ ~In tal guisa ispirato
4 I, Pass | un sorriso suo per farmi degno,~Sempre agognava ingentilir
5 I, Foscolo| sventura, sventura! Uom così degno~D'amar colla sua grande
6 I, DeBreme| loro io mi rendei;~A farmi degno, ti domando amore!~ ~ ~ ~
7 I, Saluzzo| d'un estero suol di canti degno~Porse a mie luci attonite
8 I, AnimFig| Dato m'avresti, è ver, degno consorte,~E quindi io molto
9 I, AnimFig| rammarichi nostri non è degno:~Vidi che frode e malignar
10 I, AnimFig| non consente:~Tale offri degno esempio a chi dolora,~Tal
11 I, SCarlo | 10, v. 11).~ ~Oh! quanto degno è di fiducia un grande~Di
12 I, Donna | fu la sua destra a mortal degno~Di tesauro sì bello e invidïato.~
13 II, Pre | le quali possono porgere degno soggetto di brevi racconti
14 II, Raff | E cor, cui sublimato ha degno amore~Per la vergin de'
15 II, Ildeg | baroni~Di cui mi narri. Di te degno oh come~Stato sarebbe il
16 II, ISaluzz| benedirti forse:~Con vigor di te degno, odimi: stirpe~Di codardi
17 II, ISaluzz| spera! Alta mestizia~Al degno sacerdote in volto siede,~
18 II, AroldCl| o genitor; pensa che o degno~Per penitenza diverrà Manfredo,~
19 II, Roccel | grande cavalier? Luchino~Degno di regio serto? Il salvatore~
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