Vol., Comp.
1 I, Giov | Sfavillante d'ingegno il secol mio,~Ma da irreligiose ire
2 I, Giov | apprende,~ ~Meditando del secol le dottrine,~Inclinava i
3 I, Uomo | oltre alla fossa.~ ~In ogni secol l'uom si vanta erede~D'avito
4 I, Santua | saran preda giammai:~Del secol lor vinceano il genio tristo,~
5 I, Secoli | intelletti:~«Questo è il secol fecondo, in cui gagliarde~
6 I, AVolta | ad ogni fola,~E benchè in secol tristo in ch'ebbe regno~
7 I, DeBreme| sicura man rigetteresti~Del secol nostro gli abbaglianti inganni,~
8 I, SFilo | foggiaro!~Distruggerlo omai dee secol più terso!»~ ~De' corrucciati
9 I, SFilo | Nè scorgo quale al nostro secol porti~La Chiesa oltraggio,
10 II, ISaluzz| Di Tommaso e Manfredo; il secol pieno~Di guelfe e ghibelline
11 II, ISaluzz| ultimo Angioìno;~Il pöetico secol, che dall'ombra~Gigantesca
12 II, ISaluzz| sapïenti e miti,~Stranieri al secol lor, com'è straniero~Fra
13 II, ISaluzz| il caro nome.~Ed in qual secol e in qual mai contrada~Mancaron
14 II, Roccel | Avverran cose in questo secol. Rozza,~Ignara del presente
15 II, Roccel | indi volgea,~Che bello il secol gli pingeano, e bello~il
16 II, Roccel | e più possenti:~Alte dal secol suo cose aspettava,~E da
17 II, Roccel | speranze e l'ire~Del suo secol maligno, e ciascheduna~Delle
18 II, MDante | dimmi: ov'è la insegna~Nel secol mio più santa? ov'è la insegna~
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