Vol., Comp.
1 I, Giov | altrui nequizia,~Ma quando reo me stesso io discopriva,~
2 I, Angeli | l'Angiol, che allorquando~Reo lo mirò - «Non disperar!
3 I, Angeli | al suo Fattore.~ ~Ma il reo di sua stoltizia addolorasse,~
4 I, Proces | carme in che il Profeta~Reo si chiamava, ed estollea
5 I, Parent | mora~Trema se in lei fu reo qualche desìo,~E perdono
6 I, Pass | felici,~Ma il veggente non reo pur benedici.~ ~Tu che sei
7 I, Patria | suoi liti;~ ~Quanto più reo non fora~Chi, aperti gli
8 II, Raff | d'illustri e d'imi,~Che reo stimar non san quel, già
9 II, Raff | rimordeagli coscïenza. - Io reo,~Secretamente a sè dicea,
10 II, Ebelino| chiamai figlio. Ove pur reo di patti~Violati con voi
11 II, Ebelino| aneliti vigliacchi.~Temon, se reo non trovan l'accusato,~L'
12 II, Ebelino| regna;~E dove il trovin reo, speran più pingui~Gli onorati
13 II, Ebelino| il tuo nome,~O sciagurato reo?~- Sono Ebelino~Da Villanova,
14 II, Ebelino| gemiti dell'egro~Forse non reo che sulla paglia spira -~
15 II, Ebelino| Non volle che sancito il reo costume~Per Ebelin venisse;
16 II, ISaluzz| Ecco d'Ugo avverati! Il reo vessillo~Lascia tu dunque
17 II, ISaluzz| salvi d'Arrigo. Il so, fu reo:~Non corrucciarti del mio
18 II, Roccel | se d'esecrandi~Fatti non reo. Ma all'alma di Roccello~
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