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104 dell'
Silvio Pellico
Poesie scelte

IntraText - Concordanze

era

    Parte
1 Franc | pianto. - Pargoletta, ell'era~~Tutta sorriso, tutta gioja, 2 Franc | chiamata~~Alle nozze io non era. Il vel ti chiesi;~~Tu mi 3 Franc | Fanciulla unica al mondo~~Era quella al mio sguardo.... 4 Franc | concessa. Il core~~Assai non era lacerato? assai~~Non era 5 Franc | era lacerato? assai~~Non era il perder... l'adorata donna?~~ 6 Franc | il valor mio~~Infausto m'era!~~~~~~FRANCESCA.~~~~Dunque 7 Franc | cagione di sue lagrime era.~~A rieder forse in Rimini 8 Franc | Padre nomasti. Ei mite era co' figli,~~Anche se rei 9 Franc | Se Paolo amai,~~Vil non era il mio foco: Italo prence,~~ 10 Franc | prode, altro ei per me non era.~~Popoli e regi lo lodavan. 11 Franc | lodavan. Tua~~Sposa io non era... Ah, che favello? Giusto~~ 12 Rosilde| soltanto vedesi ch'egli era fuori di patria ed infelice 13 Rosilde| Rosilde io canto. -~Bella era ed amata~E al suo sposo 14 Rosilde| il dolore~Sui felici! Era un mattino, e in riva~Stava 15 Rosilde| cavaliere~Che così ne parlava era un prigione~Al cui riscatto 16 Rosilde| E il giovin cavaliere~S'era con altri prodi a fratellanza~ 17 Rosilde| chiedea~Da qual parte calato era il nemico.~Oh cavalieri 18 Rosilde| paterno uscita mai~Pria non era del giorno in che da Susa~ 19 Rosilde| Raggio di cortesia. L'opra era forse~Di tua beltà, o Rosilde? 20 Rosilde| al pianto di Rosilde~S'era commosso, e in guisa ch' 21 Rosilde| Eppur chi li avventava era a lui caro.~ degli altri 22 Rosilde| croce~Redimer chi dannato era e taluni~Render senza riscatto 23 Rosilde| grande,~Oh ben più grande era virtù!) a dispetto~Della 24 Rosilde| ora per Rosilde! Un varco~Era all'audacia del fellon, 25 Rosilde| torrente presso Pinerolo.~ ~S'era con altri prodi a fratellanza~ 26 Rosilde| laici, e il loro ufficio non era che l'adempimento di qualche 27 Rosilde| distruggeva non di rado ciò che era stato onorato dal vinto.~ ~ 28 Adello | miracolo e d'amore~E di grazia era, e di virtù, Eloisa:~Ambìan 29 Adello | Arnaldo~Il padre la destina. Era negli occhi~Della fanciulla 30 Adello | dolori.~Ma quel tenue sorriso era qual pio~Raggio di luna 31 Adello | S'udian, quel silenzio era quel velo~O infecondo o 32 Adello | velo~O infecondo o superbo; era quel velo~Onde beltà pudica 33 Adello | sublima!~Universal lode era, e d'Adello~Non pur motto 34 Adello | turbamento~Perocchè romoroso era l'applauso,~Null'uom vide 35 Adello | vorriano:~Ma, perch'egli era mesto, una soave~Parola 36 Adello | spirto,~O cortese mia donna, era speranza~Che i suoi sommessi 37 Adello | altri come a lui.»~Nullo era~In se quel dir; d'eluderlo 38 Adello | tenera e tremante, che simile~Era alla voce «amore!» Ed ei 39 Adello | occhi~Sovra cosa divina, era decreta~La morte mia dal 40 Adello | maggior la inteneria. -~Tal'era~Di que' semplici eventi 41 Adello | amante.~Un celeste idïoma era, onde i pochi~Predestinati 42 Adello | debole arti:~Ma incurvarla era forza, o prorompendo~Mal 43 Adello | Valafrido attendere - tal era~Lo spettante ad Adello inteso 44 Adello | fido~Servo, che collattaneo era del vecchio~Padre d'Adello, 45 Adello | Già si ritira. In fondo era alla cella~Adel quando il 46 Adello | non avea, e il peggiore~Era l'indugio. Strepito non 47 Adello | Verso il mattin - prostratto era ei davanti~A un crocefisso, 48 Adello | azzuffa col tiranno. Ivi era,~Ivi a mirarsi spaventevol 49 Adello | riamato ei sia. - Ben gli era nota~La sfolgorante venustà 50 Adello | teschi!~Tal de' Lombardi era lo stato. Adello~De' depredati 51 Adello | ricco monister la gloria:~Era la lancia d'un antico eroe~ 52 Adello | avanzi si dovea lo scampo.~Era Adello! Il magnanimo senato~ 53 Adello | dirò il giorno~Che - tempo era di pace e vincolato~D'Amalfi 54 Adello | la voce; e talor l'inno~Era d'Adello; e allor della 55 Adello | della donzella~Più timido era il canto e più pietoso!~ 56 Adello | Alla donna (e ancor bella era Eloisa)~Il rival cavaliere, 57 Adello | Brillava ad Eloisa, insolito era.~Da lungo tempo in essa 58 Adello | questi: ahi, velenato~Fors'era il dardo! Il bambinel da 59 Adello | raccomando» - e più non era.~Così passò la santa.~Incerte 60 Adello | gli Ungari sconfisse:~Fors'era il nostro eroe; forse in 61 Adello | congiurati, capo de' quali era Flamberto. Tre giorni dopo 62 Adello | Nel secolo X Salerno era già famosa per la sua scuola 63 Ebelino| Ebelino~Morì esecrato, ed era giusto! Amore~E compianto 64 Ebelino| benedetto dall'orribil genio~Era un prode straniero, e fama 65 Ebelino| ratto varco~Sperabil era tra i pensieri onesti~Che 66 Ebelino| plaudesse. Il core~Di molti era per esso, e nelle ardite~ 67 Ebelino| un padre in Ebelino! - Ed era~In tai detti spirato. Allora 68 Ebelino| , sebbene oltrespinta, era appien falsa~La parola di 69 Ebelino| Ed oh vista!~Iscarïote era Guelardo!~Balza~Spaventato 70 Ebelino| cela.~Ebelin pur commosso era, calcando~Con vincolato 71 Ebelino| luminoso ed esaltante~Non era stato mai colpito. In altri~ 72 Ebelino| Perocchè Ottone~Stranier non era a simpatia per cuori~Di 73 Ebelino| d'Augusto in cerca.~Bella~Era la greca donna e di vivaci~ 74 Ebelino| più dolente~Sanguinava, era quella ove scolpite~Stavan 75 Ebelino| bramava, e scellerata~L'alma era fredda, e a pentimento chiusa.~ 76 Ebelino| colpa!~Il caduto Ebelino era innocente!~Ed Otton più 77 Ebelino| grida: - Oh me infelice!~Era innocente, e trarre a morte 78 Ildeg | lontani anni disegnate, e già era questa eseguita in gran 79 Ildeg | Irnando mio!» Salito~Egli era sovra un olmo. Eccol veloce~ 80 Ildeg | baciando,~E tal commozïone era profonda,~Delizïosa per 81 Ildeg | cavallereschi atti famoso,~Qual era il pio Camillo. E l'abbracciava~ 82 Ildeg | rinserra.~Beato d'una sposa era anche Irnando,~E questa 83 Ildeg | d'Elina,~E di più figli era già madre. Il cielo~Dato 84 Ildeg | Dice: Il cammin ch'io tenni era turpezza.~A sì indegne parole 85 Ildeg | Che insensato, ma mondo era il suo core;~Provi ch'egli 86 Ildeg | Franse un anel, che dono era d'Irnando,~Ed a' caduti 87 Ildeg | certi miti~Senni, e tal era d'Ildegarde il senno,~Che 88 Ildeg | damigella; e impallidita~Era al par d'essa. Il guardo 89 Ildeg | sviscerato~Fratel, qual gli era dall'infanzia Irnando.~Ciò 90 Ildeg | occhi ci stava,~No, non era quel pio, cui sì dilette~ 91 Ildeg | di Camillo.~- Io dunque~Era il superbo! esclama il cavaliero:~ 92 Ildeg | rapisti~Colui che tutto era al cor mio! Colui,~Pel qual 93 Ildeg | Voler, voler del cielo era d'Irnando~L'inimistà pel 94 Ildeg | riedean, ma fremebonda~Sempre era Elina, e, tramontato il 95 AroldCl| bellezza della mansuetudine. Era in me indelebile un consiglio 96 AroldCl| il vecchio.~Ahimè, quell'era di sventura un novo~Spaventevole 97 AroldCl| Perigliose attraversano. Ma ov'era~L'Angiol del vecchio afflitto 98 AroldCl| innalza.~Sbandato di predoni era un drappello,~Che della 99 AroldCl| guerra col favor raccolto~S'era d'Itale spiagge e di straniere~ 100 AroldCl| giorno pria furibonda oste~Era quivi passata e avea deserta~ 101 AroldCl| che il primo~Clamor non era, ma or fischiante or rotto~ 102 AroldCl| stuolo~Giunge de' cavalieri. Era Manfredo,~Che di baroni 103 AroldCl| Qual novo orrendo palpito! Era dunque~Il fratel suo quel 104 AroldCl| Commiserando, svolga altra vicenda.~Era una sera: alle vetuste mura~ 105 AroldCl| crine ella il ravvisa.~Chi era? Chi!... Manfredo! il già 106 AroldCl| perduto e per la rabbia~Gli s'era da brev'ora intorbidato~ 107 AroldCl| dov'ei movesse, e giunto~Era ai campi d'Aroldo altra 108 AroldCl| Poi le briglie toccava ed era in sella.~Fermato ivi un 109 AroldCl| l'ossa d'Aroldo, e muto~Era il castello, ed in vicino 110 Liric | ch'a indegne colpe avvolta~Era sua sapïenza, e vidi tardi~ 111 Liric | Ed il maggior mio gaudio era allorquando~In una chiesa 112 Liric | recinto orrendo~Rieder non era ai desïati lari:~Poscia 113 Liric | quella generosa animatrice:~Era ad essa straniero il forsennato~ 114 Liric | ardor s'intiepidìo:~Quel ch'era in me un incendio, è una 115 Liric | affaccia.~ ~Pargoletto ancor m'era, e mi strappai~Non senza 116 Liric | L'aura vana, che fama era nomata,~Pareami gran tesor, 117 Liric | le brame ch'esprimeano, v'era~Ch'essi alla cuna mia fossero


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