Parte

 1 Ildeg|  Perché alle torri del superbo Irnando~Sempre drizzi lo sguardo,
 2 Ildeg|       m'arrampico ed appello:~«Irnando mio! Irnando mio!» Salito~
 3 Ildeg|      ed appello:~«Irnando mio! Irnando mio!» Salito~Egli era sovra
 4 Ildeg|       Fiaccole ardenti. Eran d'Irnando il padre~Ed il mio che venìan,
 5 Ildeg|     Parenti davan! Come altero Irnando~Mostravasi di me! Com'io
 6 Ildeg|   gentil disdegno~Alla torre d'Irnando, or con desìo~Passïonato
 7 Ildeg|    Italia. Applaudon gli uni a Irnando,~Che, ito in Lamagna giovinetto,
 8 Ildeg| illegittimo. Speraro~Camillo e Irnando un l'altro süadersi~All'
 9 Ildeg|     ire sembrava~L'iniquità ad Irnando: ei non potea~Creder che
10 Ildeg|   virtù. Cento fïate~Camillo e Irnando, ad ammirarsi astretti,~
11 Ildeg|    Beato d'una sposa era anche Irnando,~E questa il dolce avea
12 Ildeg|    supporre~Non potria mai che Irnando ingiustamente~Odio porti
13 Ildeg|      stranezze~Del core umano! Irnando, ancorchè fiero~Più di Camillo,
14 Ildeg|        fossero. Ogni volta~Che Irnando dalle sue balze rimira~Il
15 Ildeg|     Sordo trovaro a lor parole Irnando.~Ma alla dolce Ildegarde
16 Ildeg|         alla mia vista uopo ad Irnando certo~Stato non foran più
17 Ildeg|        un anel, che dono era d'Irnando,~Ed a' caduti pezzi impallidendo~
18 Ildeg|      guerra~Precipitato contra Irnando ei fora;~Ma nol permise
19 Ildeg|       alte mura~Del castello d'Irnando, un momentaneo~Palpitamento
20 Ildeg|   dicea il suo nome.~Qual fu d'Irnando la sorpresa! Ascolto~E onore
21 Ildeg|        appressansi amendue,~Ed Irnando le dice: - Il ferro mio~
22 Ildeg|  Rincrescimento il dissentir d'Irnando~E di Camillo.~- O degna
23 Ildeg|        E si stringono al seno.~Irnando balza~Rapito a quella vista,
24 Ildeg|     qual gli era dall'infanzia Irnando.~Ciò non isfugge all'ospite
25 Ildeg|    della pace, in cui,~Placato Irnando, il rïamasse ancora.~Dice
26 Ildeg| Pellice natìo, concilïarsi~Con Irnando agognava, e si valea~D'intercessori
27 Ildeg|    intercessori invan; come ad Irnando~Mandò il proprio scudiero,
28 Ildeg|          Sarebbe ver? balbetta Irnando; e il ciglio~Gli si rïempie
29 Ildeg|  prorompesse: «Amar non posso, Irnando!~Amarlo più non posso!»~
30 Ildeg|   alfin l'inconsolata~Moglie d'Irnando, ed una sera asceso~Il solito
31 Ildeg|   Voler, voler del cielo era d'Irnando~L'inimistà pel tuo fatal
32 Ildeg|        lance appunto~Camillo e Irnando precedean, con ansia~Di
33 Ildeg|    frattanto ha fra le braccia Irnando,~E accarezzato li accarezza,
34 Ildeg|        intende.~Nel castello d'Irnando entrano. E assisi~Nella
35 Ildeg|       spingendo~A rannodar fra Irnando e me l'amato~Vincol che
36 Ildeg|      Tutta la vita conservarmi Irnando? -~Improvviso frastuono
37 Ildeg|       Qui il narrar di Camillo Irnando tronca:~- Ah! s'impeto cotanto,
38 Ildeg|       Se figli avrò, chiamarli Irnando o Elina.~~  ~ ~ ~