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Silvio Pellico
Poesie scelte

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-assid | assis-compe | compi-doviz | dovra-gioch | gioco-itali | ite-oppri | oppur-prove | provo-saria | sarie-stabi | stacc-veggi | veggo-zuffa

                                                     grassetto = Testo principale
     Parte                                           grigio = Testo di commento
1 | 10 2 | 12 3 | 14 4 | 17 5 | 18 6 | 2 7 | 35 8 | 39 9 | 5 10 | 50 11 | 89 12 | 9 13 Ildeg | errante forse,~Ma generoso) d'abbagliante insegna,~E che a virtù immolar 14 Ildeg | Sparisce e ricompare, e tace, e abbaia,~ mai s'arresta.~- E sarà 15 Ildeg | sua voce; e molte volte~Abbaian nel cortile i guinzagliati~ 16 AroldCl | angosciata giovin su quel corpo~S'abbandonan piangendo! Ella in lino~ 17 Adello | tel dirà il pronto~Mio abbandonar questo adorato albergo~Onde 18 Franc | padre!~~~~~~LANCIOTTO.~~~~Abbandonarmi~~Più non volevi; io ti credea 19 Franc | Fuor di queste pareti, abbandonarti~~Non posso. Infausto, orribile 20 Franc | FRANCESCA.~~~~Tu stesso~~M'abbandonasti, o Paolo. Io da te amata~~ 21 Ildeg | dolce terra~Senza cordoglio abbandonata avea!~Viver senz'esso non 22 Liric | faticando per lungh'ore.~ ~Abbandonati a , crescere indegni~Veggionsi 23 AroldCl | contrada!~Fortuna alfin l'abbandonò: fuggiasco~Da compiuta sconfitta 24 Ildeg | pupille, o giovine! proruppe;~Abbassale! - Non già! Timor non sente,~ 25 Rosilde | inumidirsi, in mesta guisa~Abbassandosi a terra, a larghe stille~ 26 Adello | avvilirmi? - Ei muto~Angosciato abbassava le pupille~Più che mai reverenti 27 Ebelino | supposta colpa~È attestata abbastanza. Altro non posso~Se non 28 Ebelino | Maligni influssi, ed eccolo abbattuto~Da insanabili febbri. Il 29 Liric | Amor sulla terra~Può tutto abbellir,~L'impero, il servire,~La 30 Rosilde | Esultate, o colline! ad abbellirvi~Torna col redivivo occhio 31 Ebelino | L'angiol della calunnia, abbenchè indurre~Non avesse potuto 32 Franc | tutti~~Di lagrime incessanti abbeverato~~Avrei del pari in solitaria 33 Liric | seno a lei sorride~Sebben abbiale tanto egli costato,~La madre 34 | abbiam 35 | Abbian 36 | abbiano 37 Adello | udiva,~Uopo è ben che nemico abbiasi il sonno - E~a quello spirto 38 Franc | tuo~~Mi dona! rimembranza abbilo eterna~~Del tuo Paolo.~~( 39 | abbine 40 Pre | nessuno di coloro che ne abbisognano, e resterebbe quindi senza 41 Adello | voto -~Pronunciato col rito abbominando~Di libare in un calice una 42 Ebelino | i mortali il nome mio~In abbominio fia; caro l'avranno!~Così 43 Adello | sventura, al giusto sono abbondante compenso la sua fama, il 44 Ebelino | tai giudizi Iddio forse abborrendo,~Non volle che sancito il 45 Ebelino | ella tanto agli scorsi anni abborria.~Ordiscono essi alcuna trama 46 Ildeg | pure,~Qual lo foggiavi, l'abborrìa; ma il mostro~Che innanzi 47 Ebelino | oprai~Alla luce del sol, l'abborrimento~Sperimentato mio contra 48 Franc | Oh donna,~~Il fratello abborrir non potrai!~~~~~~FRANCESCA.~~~~ 49 Ebelino | asseverarli: in ogni etade~Così abborriti fur dal mondo i santi.~Da 50 Ildeg | altro~T'eri foggiato e l'abborrivi. Io pure,~Qual lo foggiavi, 51 Franc | Alcuno~~Gli disse ch'io... l'abborro? glien duol forse?~~~~~~ 52 Franc | Tutti,~~O Francesca, t'abborrono: me solo~~Difensor hai.~~~~~~ 53 Ildeg | di Byron. Spariti quegli abbozzi con altre carte da me in 54 Franc | stetti.~~~~~~PAOLO.~~~~Qui t'abbracciai l'ultima volta... Teco~~ 55 Franc | GUIDO.~~~~Figlia,~~Abbracciami. Son io...~~~~~~FRANCESCA.~~~~ 56 Ildeg | stanchezza mossi che da fame~Ci abbracciamo, e ciascun monta i suoi 57 Ildeg | o messo alcun, prorompe~Abbracciando i figliuoli in disperato~ 58 Franc | GUIDO, il quale giunge. Si abbracciano affettuosamente.~ ~ ~ ~~~ 59 Franc | e mi sentii le piante~~Abbracciare, e lei, prono a terra il 60 Ildeg | E i suoi fidi raguna, ed abbracciate~La palpitante Elina ed Ildegarde~ 61 Franc | incontro e restano lungamente abbracciati~ ~ ~~~LANCIOTTO.~~~~Ah, 62 Ebelino | acerbo è forse~Quand'io, abbracciato il genitor, partirsi~Da 63 Ebelino | Spirto ravvolser negli eterni abissi.~Ov'è il Giuda novel? - 64 Rosilde | ecco ricalcali natura,~O abitudin d'infamia, o delirante~De' 65 Rosilde | di difendersi contro gli abusi d'ogni specie fece sorgere 66 Rosilde | spesse volte desolata dalle accanite guerre tra nobili e popolo, 67 Ildeg | fra le braccia Irnando,~E accarezzato li accarezza, e gode~Porgendoli 68 Adello | Adel, m'ascolta: speme una accarezzo,~Sol una.»~«Qual?»~«La grande 69 Ildeg | tu? Come?...~E nel troppo accelerato~Immaginar, già Elina e il 70 AroldCl | prezïosi~Tutti gl'istanti; acceleriamo il passo~Verso il campo 71 Rosilde | pur vuoi ch'amor novel me accenda,~Fa' che d'atti tirannici 72 Liric | carità sacra fiammella~Che accendi il cor del pio dovizioso!~ 73 Rosilde | tutto squarciato~Di Rosilde accennava e quelle care,~Or deformi 74 Franc | E vibro il ferro ovunque accenni.~~~~~~FRANCESCA.~~~~Ah padre!~~ 75 Ebelino | d'acquistarne santa via t'accenno.~Vile è il mestier cui t' 76 Franc | immacolato amore~~Si fosse accesa, e or tacita serbasse~~Il 77 Rosilde | vendica: le nozze~D'Otlusco accetta. Splendida ben altra~Che 78 Ebelino | pronta~Stava tua destra ad accettarlo in giorno~Ch'ansio esitavi 79 Adello | in cambio, egli offresi. Accettato~Venne il partito, perocch' 80 Franc | tuo lodi tessendo,~~Io m'accingeva a consolarti. Invasa~~Da 81 Rosilde | le lance,~A far fronte s'accingon, ma l'orrenda~Morte del 82 Franc | vincenti,~~E d'ogni parte m'acclamavan tutti~~Fortissimo guerrier, 83 AroldCl | vecchio, e duolmene. In te accogli~Tutta la forza ond'è capace 84 Adello | dominava. Al giovinetto~Accoglienza amorevole il canuto~Giorgio 85 Adello | ottenner. Poi dalle ospitali~Accoglienze animato - «O Valafrido,~ 86 Franc | il dissi,~~Onde benigna l'accogliesse. Un grido~~A tal annunzio 87 Ebelino | è cinta.~Quasi certezza accolse i più irritanti~Dubbi e 88 Liric | Vennemi quel pensiero accompagnando~Oltre i giorni infantili, 89 Rosilde | fedele Ugger, che il sire~Accompagnato ha in romeaggio. - «Ahi 90 AroldCl | lena~Ti basti, fuggi, e t'accompagni il cielo!~Clara sparve, 91 Adello | spoglie io vesto, all'altra m'accompagno,~In carcer resto, e assuntesi 92 Franc | sposo.~~~~~~FRANCESCA.~~~~Io accorcerei del padre mio la vita?~~ 93 Franc | tuo padre i giorni~~Non accorciar, del marito vane~~Far 94 Ebelino | agita l'infelice, e non s'accorge~Che il re d'abisso più e 95 Ebelino | visitando~Con infernal, veloce accorgimento~Città e castella.~Iva ei 96 Ebelino | il vede,~E a sostenerlo accorre.~- Oh! che ti turba?~Oh! 97 Adello | borghi e monasteri~In difesa accorrea: di lui, nemico~Più formidabil 98 Adello | fior della salute. Adel s'accorse~Ch'ella reggeasi con fatica; 99 Adello | augusta donzella, e dagli accorti~E amici detti un raggio 100 AroldCl | questi detti: Al focolar t'accosta~Sin che apprestata sia la 101 Franc | lagrima... Commosso~~Mi t'accostai. Perplessi eran miei detti,~~ 102 Ildeg | umil atto~Palma a palma accostando, ed il ginocchio~Piegando 103 Franc | deggio? Il dubbio mio s'accrebbe~~Un che al fratel tuo 104 Ildeg | partorisce l'ira,~E quanto l'ira accrescano le ambagi~De' falsi intercessori, 105 Adello | che da virtù non tragga,~Accusansi ciascuna in medesma~Del 106 Ebelino | il più infelice~Fra gli accusati, porteranno al trono~Le 107 Franc | LANCIOTTO.~~~~Ingiusto accusator, non posso~~Dir che non 108 Ebelino | Nel giudizio di Dio gli accusatori~Sperava iniqui col possente 109 AroldCl | vegliardo;~E voltosi ad Aroldo, acerbamente~Così gli grida: - O discortese 110 Franc | non sono~~Ad ascoltar sì acerbi modi: in altri~~Rintuzzarli 111 Ebelino | Strazi ricordo, ma il più acerbo è forse~Quand'io, abbracciato 112 Liric | quella casa e questa,~Ed acqua attinge e lava e assai si 113 Franc | noi.~~~~~~FRANCESCA.~~~~T'acqueta.~~Misera me! Non ci perdiamo... 114 Franc | suo dolor lasciando.~~L'acquetai poscia con soavi detti,~~ 115 Ebelino | a te non chieggo;~Ben d'acquistarne santa via t'accenno.~Vile 116 Franc | Potresti, se col brando io m'acquistassi~~Fama maggior? Un tuo comando 117 Ebelino | ver te, che dritti~Tanti acquistasti a guiderdone e lode.~Ombra 118 Ebelino | t'amo,~E più di me felici acquistin gloria~Senza espïarla con 119 Adello | famigliari~Già l'ossequio acquistossi il verecondo~Italo garzoncello: 120 Ildeg | dirupi,~Scagliammo a gara, acute urla di gioia~Ripercosse 121 Ildeg | urla di gioia~Ripercosse da acuti echi levando.~Men da stanchezza 122 Ildeg | i villosi orecchi, ed un acuto~Insolito latrato alza, e 123 Liric | eletta?~ ~Di progenie d'Adamo al ciel chiamata,~Grave 124 Ebelino | doloroso e a dementar più adatto~Chi molto amando irreprensibil 125 Ebelino | I bisogni quai fossero additando~Delle schiere, del popol, 126 Rosilde | fantasma una lontana~Strada additava, e in fondo a quella strada~ 127 Adello | ali rapidissime del tempo,~Additerò sol come lampi i lunghi~ 128 Adello | sacro accento~Con che amando addolcianli e padre e madre.~Disonorar 129 Liric | occultamente prega, e s'addolora.~ ~*~* *~ ~Negli anni primieri~ 130 Liric | benedetti~Color, che mia letizia addoppian oggi!~ ~E benedetta l'ora 131 Adello | e i suoi voraci~Crucci addoppiava l'esser conscio, ahi troppo~ 132 Ebelino | Vile è il mestier cui t'adducea sciagura,~Ma nobile è il 133 AroldCl | genitor te adolescente spesso~Adduceva a mie sale, e co' miei figli~ 134 Adello | dolente~Sen dell'eroica madre addur novello~Sembran vigor.~Ben 135 Adello | le donne~Fuor della torre addusse; ed osservato~Perciò non 136 Adello | salvo a Nizza appo mia suora addussi.~Ivi una notte una masnada 137 Adello | Ugo e Rasperto~Al suoi adeguan le mie rocche,e a stento -~ 138 Rosilde | masnadiero,~Cui ben pavento non s'adegui alcuna~Di tue ricchezze. 139 Rosilde | loro ufficio non era che l'adempimento di qualche penoso dovere: 140 Adello | comunanza~Di beni e mali. Adeonir divide~Il bottin, maggior 141 Adello | guerra.~Un feroce lor capo, Adeoniro,~Col manto di pio zelo, 142 Ebelino | Ond'ogni cor magnanimo s'adira.~Possente sei, ma più non 143 Adello | ucciso imperador! Vendetta~L'adirata onoranda ombra a me chiese,~ 144 Ebelino | ferma alma del pio~Ebelin s'adirò. L'imperadrice~E Otton con 145 Rosilde | Appese alla parete ella adocchiasse:~La parete adocchiava e 146 Rosilde | ella adocchiasse:~La parete adocchiava e già scagliata~Col volo 147 AroldCl | l'illustre~Tuo genitor te adolescente spesso~Adduceva a mie sale, 148 Adello | Ah! tutto~L'affettuoso adopra onde il sereno~Ritrovar 149 Liric | invecchierìa,~E per essa con gioia adoprerei~A laudevol sudor mia vigorìa.~ ~ 150 Franc | s'avvede ch'ogni studio adopro~~Onde piacerle, e me lo 151 Adello | altrui commossa fantasia li adora.~No, all'intelletto uman, 152 Rosilde | Italia: te possanza e pompa~E adoramenti faran lieta, e madre~Sarai 153 Adello | quel regno mental l'uomo adorando~Contempla il bello, e più 154 Franc | al fianco tuo starommi~~Adorandoti ognor.~~~~~~FRANCESCA.~~~~ 155 Franc | Io tanto amarti,~~Tanto adorarti, e tu spregiarmi?... Altero~~ 156 Adello | nocchier più ardito~Nell'adriaca laguna inoperose~Tien le 157 Adello | nocchier più ardito~Nell'adriatica laguna inoperose~Tien le 158 Ebelino | a errar tragge talvolta~Adulante caterva. Accennò alcuni~ 159 Rosilde | questi non erano già gli adulatori soltanto del volgo. Trattandosi 160 Rosilde | visitò: ma quando pellegrino~Adulto mossi tra i Lombardi, e 161 Adello | Pellegrinaggio i Dalmati adunava~E fea d'un ricco monister 162 Liric | ciglio mio,~E sacri affetti l'aër tuo m'ispira!~ ~Nelle sembianze 163 Adello | di rado appar: ma dagli aerei~Passi se il fievol suon 164 Adello | imbelle donna~In loco all'affacciarglisi improvviso~Incalzante guerrier! 165 Ildeg | Al balcon della torre s'affacciava,~Incerta se di gioco o di 166 AroldCl | raccapriccia~In udir che s'affaccin alla mente~Del genitore 167 Franc | presagio~~Pe' giorni tuoi m'affanna. - Ah, tu non m'ami!~~Tu 168 Adello | questa:~Indi per me non t'affannar: lontane~Non son l'itale 169 Ildeg | dicendo, il passo~Raddoppiano affannate. Al piano giunte,~Odon le 170 Ildeg | e per gli opposti greppi~Affannato m'arrampico ed appello:~« 171 Liric | più insano io le parea,~S'affannava, e garrivami, e piangea.~ ~ 172 Ebelino | è solitudin! Quanto più affannoso~Il desiderio de' bei tempi 173 Ebelino | vero giusto esser dovea~Chi affascinasse d'Ebelino il core;~E Sàtan 174 Ildeg | Dice gli sguardi mesti e affascinati~Di Camillo al castel del 175 Ebelino | sovra l'orlo d'un dirupo afferra~Perigliante figliuolo.~Otton 176 Rosilde | alla pudica un braccio~Osa afferrar.)~«Deh, signor mio! Te irrito~ 177 Rosilde | che il contenea, una spada~Afferrava, ma indarno, onde svenarsi.~ 178 Ildeg | dolore; ognor vituperata~Ma affettüosa la seguìa Ildegarde.~Odon 179 Ildeg | salutavamci ancora~Con prolungati affettüosi strilli;~E questi udìansi 180 Franc | quale giunge. Si abbracciano affettuosamente.~ ~ ~ ~~~GUIDO.~~~~Vedermi 181 Adello | incanto irresistibil donde~Sì affettuosi a lei volgonsi i guardi.~ 182 Ebelino | Di castel, che i perenni affigurava~Dell'abisso tormenti, il 183 Franc | generoso sposo mio, vivendo:~~T'affliggerei più, s'io morissi.~~~~~~ 184 Franc | O pia~~E in un crudele! Affliggimi, cospargi~~Di velen tutte 185 Franc | bramar pure di morir: te affliggo,~~O generoso sposo mio, 186 Adello | Delitto le contrade itale afflisse~E vendetta domanda: io la 187 Franc | Non m'abbandoni, degli afflitti cuori~~Refugio unico, Iddio. ( 188 AroldCl | Aroldo i Saluzzesi~Cavalieri affluìano ad alte feste.~Più non vedrai 189 Franc | disse?~~~~~~GUIDO.~~~~M'affoga il pianto. Ella è mia figlia... - 190 Rosilde | odono: muti~Reverenti s'affollano alla sala:~Tutti lor gioja 191 Ebelino | e il volgersi degli anni~Affrettar non potea. ratto varco~ 192 AroldCl | Forse a morte strascinano: affrettiamci.~- Deh, padre, ferma! a' 193 Ebelino | sovra i miti,~E più capaci d'affrontar qualunque~Parean supplizio, 194 Ebelino | cure~Prese per lui, quanti affrontati in guerra~Per sua difesa 195 Adello | restò delle sciagure~O degli affronti perchè Adel partissi~Dalle 196 Adello | il misero! quattr'anni~Le afriche solitudini l'han visto,~ 197 Adello | del Sardo e quali~Di quest'africo lito; a me la somma~Lontananza 198 Rosilde | dispregi.~«Ite, o felici: agevol cosa è omai~Il ripigliar 199 Liric | che sforzatamente oggi m'aggiro,~Ad oprar alfin sì che più 200 Liric | alla memoria~Del me passato aggiugnesi indivisa~Di palpiti d'amor 201 Adello | sembiante~Beltà diresti aggiunga, e par sia nube -~Non nube 202 Ildeg | Altro o no di rancor vi si aggiungesse,~Furon veduti inferocir 203 Ebelino | insistenza del favore; e aggiunse~Maligno esame de' pensier, 204 Rosilde | stassi alle doppie~Sbarre aggrappato della sua fenestra:~Ad ore 205 Adello | oh, gli anni~La destra aggravan d'Almadeo; compagno~Fora 206 Rosilde | benemerite della società. Gli aggregati rimanevano laici, e il loro 207 Ebelino | le vie tra i carnefici, agguagliato~Al più vil masnadiero, e 208 Rosilde | mentre~Tenta indarno in agguato al masnadiero~Toglier la 209 Liric | fremente~Che invidia lor agi,~Esagera, infuria,~Invoca 210 Adello | al mar non ristarti: un agil legno~Senza indugio v'accolga, 211 Adello | sulla infiorata arpa coll'agili~Dita preludo, e l'armonia 212 AroldCl | castello, e con veloci~Passi agitatamente escono Aroldo,~Clara e più 213 Ildeg | spente sono illusïoni~Nelle agitate lor menti guerriere,~Benchè 214 Liric | giubili ed affanni io m'agitava,~Ed incessanti studi, e 215 Franc | Reprimendo la sua orribile agitazione.)~~~~~~LANCIOTTO.~~~~La 216 Rosilde | patria ed infelice nelle agitazioni in cui si trovavano a que' 217 Franc | atrii, e forte~~Commozïone l'agitò: con gioja~~Guardava l'armi 218 Adello | esprimer tutto, indarno~Agogneresti, i sensi percotendo~Co' 219 Ildeg | parlar), da lungo tempo agogno~Veder tuo dolce volto, e 220 AroldCl | una famiglia~Di Saluzzesi agricoltori, e dato~Viene un carro con 221 Ildeg | arrischiasti i cari giorni~Per aïtar l'amico, o coll'amico~Preda 222 Ildeg | l'amico mio periglia;~Ad aïtarlo di mie lance io volo.~E 223 Liric | rampogna:~Degl'innocenti aiuta il buon desìo,~Gli erranti 224 Rosilde | feali inimici, e non che ajuto,~Scherno n'attendo nella 225 Ildeg | rudi sterpi~Con elegante alacrità portando.~Ne' seguenti, 226 AroldCl | cieco che appoggiato~Ad un alber credeasi, e gli grondava~ 227 Franc | lui sapessi~~Se ancor qui alberga... il mio... cognato! - 228 AroldCl | mai~Non avea l'orme, ed alberi e tugurii~Mutato avean l' 229 Ebelino | irridea talvolta~La bonaria alemanna indol con motti~Quasi di 230 AroldCl | indelebile un consiglio del buon Alessandro Volta, il quale un m' 231 Adello | Adello: or trasvolando~Sull'ali rapidissime del tempo,~Additerò 232 Ebelino | più lune ancora~Durar gli allarmi d'Ebelino. Ei forse~Nel 233 AroldCl | Sulla sede non sua, trasse alleati~E Provenzali e Càlabri e 234 AroldCl | effonder sulle bande~Dell'alleato provenzal monarca.~Giunto 235 Adello | E tal son io), di chi, s'allegri o gema,~Niun bea il suo 236 Franc | piange:~~E mostrar mai l'allegria il pianto~~Lecito m'è. 237 Franc | Lunge dagli occhi miei, più allegro amore~~Con Paolo spera; 238 Liric | viso:~ ~Fa ch'ella trovi ad allevarmi aïta,~Fa che deserto io 239 Adello | Esser per gl'infelici, o alleviando,~Con gravarne stesso, 240 Rosilde | altri infelici e alquanto~Alleviar lor pene e dalla croce~Redimer 241 Liric | voi dalla terra~Piacer non alligna:~Fors'anco taluno~Vi guarda 242 Rosilde | maestosa così parla: e tenta~Allontanar pur quel terribil punto~ 243 Ebelino | i vili~Diffidan sempre! Allontanarmi volle~Non senza mira ostil: 244 Liric | spirto, e lo volea felice,~Ed allòr che più insano io le parea,~ 245 Adello | Mieterà ancor per mano tua gli allori!»~Al valente cantor doni 246 Franc | Altra corona,~~Fuorchè d'alloro, ma da te intrecciata,~~ 247 Rosilde | infanzia anni imparai~Nel mio alpestre idioma (inculta lingua~Ma 248 Ebelino | schiere, del popol, dell'altare,~De' tribunali, e della 249 Ildeg | mostro~Che innanzi agli alterati occhi ci stava,~No, non 250 Ildeg | turpe inverecondia. E le più altere~Alme se ne sdegnavano, e 251 Ildeg | tristo!»~Men concitato da alterigia, avea~Camillo a dame ed 252 Ildeg | bisbiglio,~Un esclamar, un alternarsi accenti~Di cortesia e d' 253 Adello | e con Arnaldo~Il timore alternava e la speranza~Per l'egra 254 Ildeg | e li accarezza~Con baci alterni e voluttà di madre,~Sì che 255 Adello | popolo e i guerrieri,~E alterno è il plauso ed il terror. 256 Ebelino | distruggersi; e più volte~Dall'altissime balze misurava~Coll'occhio 257 AroldCl | per l'aure~Quasi di nave altissimi duo pini~Elevarsi e ondeggiar, 258 | altrimenti 259 | Altrove 260 Ebelino | lui~Insane urla di scherno alzan le turbe.~Di quegl'inverecondi 261 Liric | di gloria e di giustizia~Alzarmi imprometteva a gioie sante.~ ~ 262 Rosilde | gloria~In mezzo al foro alzaro un monumento;~E allorquando, 263 AroldCl | gli occhi~Della donzella alzaronsi a parete,~Onde pendea dell' 264 Ildeg | l'adduce~Innanzi a Elina. Alzasi questa, e posa~L'aurea conocchia, 265 Rosilde | dispendio~Parrà soverchio, e m'alzeran la croce;~Venga, venga quel 266 Franc | frammisti~~I sospir nostri s'alzeranno. Oh donna!~~Tu invocherai 267 Liric | Verrai verso sera,~E sempre alzeremo~Concorde preghiera~Per l' 268 Ebelino | seduti~A giudicarlo generoso alzossi,~Sclamando: - La tua brama, 269 Franc | sposa l'uom tutto pospone.~~Amala... - Ah, prendi questo brando, 270 Franc | stato pria,~~Più nol sarebbe amandola: sublime~~Fassi ogni cor, 271 Ildeg | proseguir volea. Rise il superbo~Amaramente, ed esclamò: Non gelo,~Ma 272 Ildeg | entrambe! oh come~Sentivamo d'amarci! oh quanto vere~Sonavan 273 Franc | io. - Frattanto~~Lagrime amare gli piovean sul volto:~~ 274 Adello | dritto ei parla,~Con paterna amarezza lamentando~Giorgio il tuo 275 Liric | alfin temperando i giorni amari~Fra gli amplessi de' mei 276 Ildeg | rigettata e carca~Di rimbrotti amarissimi, il cordoglio~Rispetta dell' 277 Franc | LANCIOTTO.~~~~Se un tuo fratello amarla~~Osasse?~~~~~~PAOLO.~~~~ 278 Adello | cuori han conoscenza~Che amaron come Adello, e un'Eloisa~ 279 Franc | non m'ami. Ella così te amasse!~~Ma tu un fratello le uccidesti 280 Franc | poss'io. Fia vero~~Che tu m'amassi?... E ti perdei!~~~~~~FRANCESCA.~~~~ 281 Rosilde | anche nel dipingere una amazone, una selvaggia, la Tancreda: 282 Franc | che a Ravenna io giunsi~~Ambasciator del padre mio, ti vidi~~ 283 Ebelino | amava,~L'affascinante sposa, ambia piacerle~E far pompa d'accorta 284 Liric | guisa,~Ch'io per lei sola ambìa pietate e gloria,~Ch'io 285 Adello | era, e di virtù, Eloisa:~Ambìan la mano sua molti di Francia~ 286 Adello | petto~A forza inteneriasi: ambir la gloria~Parve di scancellar 287 Adello | lui, che ognun qui dire ambisca:~Io lo vidi, io 'l conobbi, 288 Franc | donna. Io perchè l'amo, ambisco~~D'esser uman, religioso 289 Adello | orrende nozze~(Onde gli ambiziosi emuli tronche~Sien le speranze) 290 Pre | bigonce, ma ne' libri di amena letteratura portino miste 291 Ildeg | Ad Ildegarde appressansi amendue,~Ed Irnando le dice: - Il 292 Rosilde | lieta -~O per gli Eridanini ameni poggi,~Ove la sera il Torinese 293 Ildeg | rïempie di söave pianto.~Ei m'amerebbe ancora? Ei non per beffe~ 294 Adello | della Spagna colle colonie americane.~ ~A stento l'arte di Salerno...,~ ~ 295 Liric | avvolse~Nel fango e nel duol:~Amiam! ci fia reso~Degli Angioli 296 Ildeg | genitore~Inteneriti esultano, e amicati~Tanto per lei vieppiù si 297 Adello | Quindi uopo tingendo~D'amichevol conforto e di fidanza~A 298 Ebelino | sì facondo~Favellava, e amichevole e verace,~Che i più irati 299 Ildeg | parte, ed onorata degli amichevoli suffragi del nostro Monti 300 Ebelino | cielo~Figli ti dia che s'amino fra loro,~Ed amin te com' 301 Ebelino | Italia aspira: sciolta è l'amistade~Che a lui mi strinse! Eternamente 302 Liric | Son pargoletto e povero e ammalato;~Abbi pietà di me, Gesù 303 Ebelino | ammiranda, a poco a poco~Ammansava gli sdegni e perdonava.~ 304 Adello | o mio signor?»~«Sotto l'ammanto~D'altra grave cagion, rapido 305 Adello | secolo XVII i filibustieri, ammasso di pochi audacissimi ladroni, 306 Liric | sonno e quiete,~ scerno se ammendato oggi son io:~Tu che del 307 Liric | già cotanto amata,~Altra ammirai ch'or dispartita è anch' 308 Ebelino | e volgendo~Quella storia ammiranda, a poco a poco~Ammansava 309 Ildeg | fïate~Camillo e Irnando, ad ammirarsi astretti,~Dicean ciascun 310 Adello | Resistenza e preghiere e ammonimenti~Ripetè invan l'antico. - 311 Adello | Trucemente scagliavansi. Ammucchiati~I cadaveri ingombrano le 312 Ebelino | indi con mente~Pronta e amorevol correggea e sagace;~Colui, 313 Adello | Al giovinetto~Accoglienza amorevole il canuto~Giorgio far si 314 Ildeg | larga la fronte, arditi~E amorevoli gli occhi...~E questi detti~ 315 Ildeg | e per gentile~Impeto d'amorosa alma commossa,~O per arte 316 Liric | lieti i rai fu visto.~ ~Oh d'amorose labbra la parola~Quanto 317 Ildeg | Intanto del castello in ampia sala~La romana bellissima 318 Ildeg | donzelle e fanti~Portate l'ampie coppe - e zampillato~Fuor 319 Franc | PAOLO.~~~~L'estremo~~Amplesso or dammi.~~~~~~LANCIOTTO.~~~~ 320 Rosilde | voce giullare, fosse un anacronismo. Ma è certo che in tutti 321 Rosilde | ciò fosse in un tempo d'anarchia. ~~  ~ ~ ~ 322 Ildeg | Del core umano! Irnando, ancorchè fiero~Più di Camillo, e 323 Ildeg | di salvezza io debitor t'andai! -~S'avvicendan la lode 324 Rosilde | scolorarsi~Vede lo sposo, e andarsi a poco a poco~Estinguendo 325 Franc | amico mio del cuore,~~Dove n'andasti? Perchè mai non torni,~~ 326 Ebelino | inchinavan temendo, ovver felici~Andavan s'egli a lor stringea la 327 Rosilde | spezzati dalla barbarie si andavano con vincoli parziali riannodando. 328 Franc | tu parta~~Senza vederlo. Andiam.~~~~~~FRANCESCA.~~~~Padre, 329 Adello | Pei rimbombanti angusti anditi giunge~Al prigioniero. Stridono 330 AroldCl | nostro, o padre!~Or dove andrem?~- Pedon la via si segua~ 331 Liric | Che in me d'onor tu non andresti priva.~ ~Vennemi quel pensiero 332 AroldCl | prego.~Io stessa innanzi andronne, e se Ioffrido~In vita è 333 Ildeg | in più pezzi~Franse un anel, che dono era d'Irnando,~ 334 Ildeg | ciascun monta i suoi greppi~Anelante alla cena. A quando a quando~ 335 Rosilde | proposto, ahi! ma rivide~Quelle angeliche forme, intese il suono~Di 336 Ildeg | guancia paffutella~Della cara angioletta, e la baciucchia.~Poscia 337 Liric | Al di delle care Alpi angosciando.~ ~ t'obblïai, Saluzzo, 338 Adello | di parole~Pei rimbombanti angusti anditi giunge~Al prigioniero. 339 Adello | dalle ospitali~Accoglienze animato - «O Valafrido,~Guida mi 340 Liric | stato~Di quella generosa animatrice:~Era ad essa straniero il 341 Liric | Chi nella fievol, timida animetta~Opra mutazïone inaspettata,~ 342 Adello | Spirto ne' pria diversi animi ha infuso.~Ugo, con maraviglia, 343 Ebelino | brani~Ecco lacero, pesto, annichilato~Il cadavere infame. E s' 344 Liric | ogni spirto vil, se in te s'annida!~Vi regni indol pietosa 345 Adello | già omai volge il terz'anno)~Vi disonora e dican la 346 Ildeg | Ed ella in penitenza un'annua festa~Intima in questo e 347 Liric | indocile affetto;~Par ch'indi s'annunci~Futur masnadier.~La picciola 348 Adello | Euger. Venìa il malvagio~Ad annunciar, che irrevocabil cenno~Dell' 349 Adello | per le echeggianti~Sale s'annunzia - o al genitor si rechi,~ 350 Ebelino | piede~A illuminata parte, e ansante giunge~Quasi inseguito fosse? - 351 Franc | quasi di vita,~~Con orrenda ansietà pongo il mio labbro~~Sovra 352 Ebelino | accettarlo in giorno~Ch'ansio esitavi a stabilire, in 353 Franc | mio rival, cui certo~~Ella antepone il suo dover, qual dritto~~ 354 Rosilde | Trattandosi qui d'una storia molto anteriore alla poesia a noi nota de' 355 Rosilde | esempii che anche ne' secoli anteriori l'Italia non mancò mai di 356 Adello | prometteva al suo signore.~Degli antichi scudieri e famigliari~Già 357 Adello | ne' gioghi~Più segregati d'Apennino - allora~Che un sir bandisce 358 Liric | mura!~Oh città, dove a riso apersi io prima~Il coro e a lutto 359 Liric | vati~Che mi cingean dell'apollinea fronde?~Dove mia gloria 360 Ildeg | potenza, irriderlo. E di tali~Apostasie si repetea sovente~La turpe 361 Ildeg | ne sdegnavano, e temendo~Apostate parer, persistean truci~ 362 AroldCl | core,~Giusta il dir dell'Apostolo, i rimorsi~E fra l'alme 363 Rosilde | marchesato di Saluzzo. In questa apostrofe sembra comprendersi tutto 364 Adello | intenerito~Il suo rivale e forse appalesato~Della stanca dolente alma 365 Rosilde | componesse questa cantica non appare; soltanto vedesi ch'egli 366 Adello | il trionfo~Che la turba apparecchia; e la modestia~Del vincitor 367 Adello | rapido cocchio~E destrieri apparecchiansi: al tramonto~Portator de' 368 Rosilde | con preghiere e pianto~S'è apparecchiata. - Mesi e mesi invano~Sperò 369 Ebelino | altra volta. E in sogno ecco apparirgli~Il magno Otton primiero 370 Rosilde | che la storia di Rosilde appartenga a quel tempo. Esse furono 371 Rosilde | a qualunque età questi appartengano, sconviene loro la voce 372 Ildeg | qual son m'esecrasse, ed appellarmi~Collegato di vili anco s' 373 Liric | portenti onde al ciel siamo appellati!~ ~Di nuovo fean di me poscia 374 Ildeg | Affannato m'arrampico ed appello:~«Irnando mio! Irnando mio!» 375 AroldCl | barbari supplizi,~Ove ad appesa vittima lo strale~Drizzano 376 Adello | arte di Salerno e i voti~Appesi sugli altari e i benedetti~ 377 Rosilde | esultò, mi risospinse,~E appeso ad una croce un uman tronco~ 378 Adello | commosso e onesto~Favellando applaudìa l'altro guerriero.~Il magnanimo 379 Liric | fronde?~Dove mia gloria alle applaudite scene?~E poi dove il decennio 380 Liric | Benedetti color, che dolci appoggi~Mi fur nell'infortunio, 381 Rosilde | come a fiore un fiorellin s'appoggia -~Nelle braccia materne 382 AroldCl | vecchio Aroldo,~Caramente appoggiando un braccio e l'altro~Sovra 383 Franc | dolce~~A vecchio padre è l'appoggiar le inferme~~Membra su figli 384 AroldCl | E quel misero cieco che appoggiato~Ad un alber credeasi, e 385 Franc | Fea il suo sembiante. L'apponeva ognuno~~All'abbandono delle 386 Adello | nutrice a Sigismonda i veli~S'appongono. - L'inferma appo la dama~ 387 AroldCl | messaggero~Da lontana contrada, e apportatore~Venìa di ricchi doni. Eran 388 AroldCl | vetuste mura~Del baron s'appresenta un fuggitivo,~A cui ferite 389 Ildeg | lui consorte.~Ad Ildegarde appressansi amendue,~Ed Irnando le dice: - 390 | appresso 391 Liric | E, diviso da te, più t'apprezzai.~ ~Perocchè più la lontananza 392 Adello | Come i diversi palpiti, approdando?~Poi, sul corsier veloce 393 Adello | reliquie. Un popolo credeva d'appropriarsi la prosperità dell'altro, 394 Franc | sopportarmi non potrai, la tomba~~Aprimi sì; discenderovvi io lieta:~~ 395 Ildeg | arringava,~Che della rocca aprir volean le porte:~- «Sino 396 Rosilde | dell'Unno. Invan sperò d'aprirsi~Qualche strada alla fuga: 397 Liric | a tanti innocenti asilo aprite.~ ~Memori siete di quell' 398 Franc | Ove mi celo? Oh terra, apriti, cela~~La mia vergogna!~~~~~~ 399 Liric | riponendo tremebonda,~Ed apro, e parmi a' giorni studïosi~ 400 Adello | mattino~Salpan le collegate arabe navi:~Quai di Spagna eran, 401 Ildeg | morte~La sacra testa dell'araldo mio?~Fellon! Guai se ciò 402 Ildeg | manda il villanel, che dagli arati~Campi co' buoi ritorna, 403 AroldCl | Oh mio Signore!~Quai voci arcane alla tua ancella parli?~ 404 Rosilde | Rosilde!~Diletta sposa!»~Ardea fosca una lampa~Nella gran 405 Adello | Eccitatrice d'alte gesta, ardesse~Per l'augusta donzella, 406 Franc | Febbre in te mosse onde tutta ardi? All'orlo~~Chi della tomba 407 Adello | un infelice obblia~Che ardì il tuo sdegno provocar! 408 Rosilde | al carcere ov'espio vani ardimenti~Togliermi io creda, e a 409 AroldCl | fur dall'empia frotta,~E ardiron favellare, il cieco strinse~ 410 Ildeg | dicean: «S'altri spregiarti ardisce,~La stima ten compensi in 411 Ildeg | immaginarturpe fatto ardisco.~Intenerito si sarà; lung' 412 Ildeg | Collegato di vili anco s'ardisse?~Se sconsigliati egli dicesse 413 Liric | fervono,~Vieppiù la madre ardita~Pel frutto di sue viscere~ 414 Ildeg | fulvo crin, larga la fronte, arditi~E amorevoli gli occhi...~ 415 Liric | eccelsi frutte.~ ~Quella vita arditissima ed amante~Di scienza e di 416 Ildeg | Ildegarde il senno,~Che pur sono arditissimi, e formato~Gentil proposto, 417 Liric | conquiso,~E quel primiero ardor s'intiepidìo:~Quel ch'era 418 Liric | a' miei fratelli io con ardore~Così soccorra, come a me 419 Franc | Devota è assai: novelle are costrussi.~~Cento vergini 420 Rosilde | Tratto deserto di palude e arena~Che ad un bosco confina, 421 AroldCl | obbedisce. Intanto~Antico armadio la fanciulla schiude,~Ed 422 Adello | ardir del cavaliero; un novo~Armamento decreta: Adel le prore~Capitanando, 423 Adello | sui pini~Della sconfitta armata, e al valor suo~De' pochi 424 Ebelino | appressarsi~Una frotta d'armati, e Iscarïote~Dare il bacio 425 Adello | tempo bea il castel di queti~Armonici sospir?»~«A quello spirto,~ 426 Ildeg | ripetendo~Con cantilena armonïosa d'eco.~Ed a quest'eco s' 427 Rosilde | castello le sale: echeggian l'arpe;~Stagion tornò di danze 428 AroldCl | scrivere satire: - «La poesia arrabbiata non migliora nessuno; e 429 Ildeg | opposti greppi~Affannato m'arrampico ed appello:~«Irnando mio! 430 Franc | corteggio~~Di meste donne, ed arrestarti a' piedi~~D'un recente sepolcro, 431 Rosilde | parole il suo timore,~Gli s'arriccian le chiome immaginando~Un' 432 Ildeg | torna alla memoria,~Quando, arridenti il padre suo ed il mio,~ 433 Ildeg | supplicante, io i perfidi arringava,~Che della rocca aprir volean 434 Ildeg | insensato! ei ripetea~Vanamente arrischiasti i cari giorni~Per aïtar 435 Adello | proteggo: oh, almen per loro~M'arrise il ciel! Ma cinto, disarmato,~ 436 Adello | Strepito non odo:~Oh cielo, arriso avresti? Ale ai corsieri~ 437 AroldCl | questi il padre e la sorella~Arrivan di Ioffrido. Ella più volte~ 438 Rosilde | astuto pensier nova perfidia.~Arrivano al castel: spiegansi i doni,~ 439 Ebelino | le turbe~Egli pregava. Ed arrivato al palco,~Con fermo passo 440 Ebelino | tremebondi~Quasi cinèdi, le arroganti grida~Volsero in turpi lagrime 441 Ebelino | Pravità de' mortali meditando,~Arrossì d'esser uomo, e innanzi 442 Ebelino | e di quei motti spesso~Arrossia Ottone. E perocch'egli amava,~ 443 Ildeg | svergognandolo. E costretto~Fu ad arrossire e replicar: Non dico~Ch' 444 Adello | Ambi più volte~Guardandosi arrossiro: e - inosservato -~Talora 445 Ildeg | detto!)~Ei mi dispregia! -~L'arrossita dianzi~Ildegarde a tai detti 446 Franc | a Ravenna fu mandato, ed arse~~Pel più leggiadro de' terrestri 447 Liric | Onora l'arti ed anima l'artiero,~E chiamar vorrìa tutti 448 Rosilde | sentimento, non doversi dall'artista mai togliere alla donna - 449 Ildeg | verso noi s'avventa.~Ambo ascendiam sull'arbore, e costrettï~ 450 Ebelino | al palco,~Con fermo passo ascese, e parlar volle;~Ma sue 451 Rosilde | punto~Fu alcune volte d'asciugar quel ciglio,~Libera rimandandola 452 Liric | qualche mano~Söavemente m'asciugasse il pianto,~ ~Crescerei più 453 Franc | Ed io in silenzio m'asciugava il ciglio. -~~Sono innocente, 454 Franc | Figgeva gli occhi negli asciutti miei. -~~Sei tu colpevol? ( 455 Adello | pietoso~Che a tutti molce gli ascoltanti il petto.~L'arrivo ei dice 456 Franc | PAOLO.~~~~Uso non sono~~Ad ascoltar sì acerbi modi: in altri~~ 457 Rosilde | Che raffrenino il corso ed ascoltarla~Vogliano per pietà. - V' 458 Ebelino | bella e grande alma si vide~Ascoltato, compianto, e di non tarda~ 459 Liric | insanito,~Parlava audace, ed ascoltaval'io.~ ~E perocchè tra' suoi 460 Franc | che il cielo~~Tuoi voti ascolti e all'odio tuo perdoni,~~ 461 Franc | sepolcro, onde mie angosce asconda.~~Ma non verrà quel . 462 AroldCl | sola,~Te il ciel pietoso asconderà.~Sì disse,~E di padre l' 463 Adello | Adello,~Onde vie meglio ascondere che in petto~Lombarde cure 464 Adello | lor tracce agli inseguenti ascondi!~Propizii sovra il mar spira 465 Adello | speranza~Che i suoi sommessi asconditi sospiri~Ignorati sarien: 466 Ildeg | messaggero~Che di lor favellasse. Ascondon ambe~Il lor perturbamento, 467 Ebelino | sangue,~Mira la preda, e ascosa sta, e sollazzo~Tragge di 468 Ebelino | colui, ma il turbamento~Ascose e il disamore, e da quel 469 Ebelino | proclive a gettar fango ascoso~Sovra l'opre del giusto, 470 Franc | tua man non chiesi:~~E in Asia trassi a militar. Sperava~~ 471 Franc | questo sacro suolo~~Ch'egli asperse di pianto!... Empia, discaccia~~ 472 Adello | genitori~Che dal Reno s'aspettano, e allorquando~Giunti essi 473 Ebelino | decreta strage.~Dopo tanto aspettar, s'appressa il giorno~Sospirato 474 Liric | amata cosa i men leggiadri aspetti,~E più forte magìa sul bello 475 Ebelino | cibi~Immondi e scarsi - e l'aspreggiante voce~Di questo o quello 476 Rosilde | chiedendo~Del non mertato aspro flagel - Rosilde~Così, nel 477 Franc | LANCIOTTO.~~~~Me pure assal questo desio feroce,~~E 478 Adello | veneto sangue - e il voto~È d'assalir qualsiasi veleggiante~Pin 479 AroldCl | me? Forse pietà maggiore~Assalirà dello sdegnato sire~Il cor, 480 Rosilde | onde la strage~Minaccia se assalirlo osin le genti. -~Mercè rendiamo 481 AroldCl | Predatori per via m'hanno assalito.~Alle mie braccia il caro 482 Ebelino | peregrinava, e ladri~Or assaliva, degli oppressi a scampo,~ 483 Franc | oh qual truce~~Visïone m'assalse! Immersa io vidi~~Te nel 484 Ebelino | moti~E l'amabil fidanza, ed assapora~Più lentamente la decreta 485 Ebelino | Bamberga ostelli;~Eccolo assaporante i nuovi onori,~Ma com'egro 486 Adello | sua guerra con Rudolfo, fu assassinato a Verona da alcuni congiurati, 487 AroldCl | non odi tu le strida~Degli assassini?~- Il figlio, il figlio 488 Ildeg | dubbio! Oh sventurate!~Chi ne assecura?~Sì dicendo, il passo~Raddoppiano 489 Ildeg | possa~D'amistà non venìa. L'assedïante~Ladron dapprima sbaragliai, 490 Ildeg | Da illustri masnadieri assedïata.~Solinga intanto ecco Ildegarde. 491 Ebelino | Non forse~Giorni di prova assegno a' retti? Vanne:~Ebelino 492 Adello | ingaggiarsi appo Rasperto assente.~L'avvenenza d'Adel, la 493 Adello | asta si renda.~Il senato assentì: ma col ritorno~Della reliquia, 494 Adello | separarsi e pace~Ricercar nell'assenza: e poi soggiunge~Con enfasi 495 Ildeg | vere~Sonavan le proteste, asseverando~Che l'un per l'altro volontier 496 Ebelino | dubitar motivi~Turpi, ed asseverarli: in ogni etade~Così abborriti 497 Liric | raggio~Di gioia l'adorna;~S'asside a lui presso,~Lo stringe 498 Liric | sovvien ch'io mai non m'assidea~Sui ginocchi paterni così 499 Liric | avanza,~Ed è in lei quell'assidua ed operosa~Sulla cara progenie 500 Liric | madre o il genitore~Occhio assiduo tener sui cari pegni,~Qua


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