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Silvio Pellico
Poesie scelte

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-assid | assis-compe | compi-doviz | dovra-gioch | gioco-itali | ite-oppri | oppur-prove | provo-saria | sarie-stabi | stacc-veggi | veggo-zuffa

                                                     grassetto = Testo principale
     Parte                                           grigio = Testo di commento
1001 Liric | Agli affetti più teneri compiacqui~Che la sventura non avea 1002 Franc | infuriava, or pieno~~D'amor ti compiangea.Fra le mie braccia~~Lungamente 1003 Adello | con possente voce~Incita a compier l'alta impresa: ei narra~ 1004 Adello | allorquando~Giunti essi fien, si compieran le nozze.~ lieto ad Eloisa 1005 Adello | sopite alme e del retto~A compir le sublimi opre le incalza.»~« 1006 Ebelino | non è spuntato.~V'ha fra i complici tuoi chi tua perfidia~Al 1007 Rosilde | CANTICA.~ ~Dove il trovatore componesse questa cantica non appare; 1008 Rosilde | Pare che per quanto il comportava il soggetto ei non si sia 1009 AroldCl | mano~Son le ricchezze che a comprar la vita~Destinava del figlio 1010 Rosilde | questa apostrofe sembra comprendersi tutto ciò che or forma il 1011 Adello | viril forza il pianto: Adel, compreso~Da tanta folla d'infelici 1012 Ebelino | e ognuno~Scerne che di compressa ira sfavilla.~Del mutamento 1013 Ebelino | intenerirsi~Che da alterezza vien compresso, e pure~Nella voce si sente 1014 Liric | generosa!~E dopo un figlio compro a tanto prezzo~D'orrende 1015 Adello | assistenza e giustizia e comunanza~Di beni e mali. Adeonir 1016 Adello | tener talvolta interrotta la comunicazione della Spagna colle colonie 1017 Liric | contenti~Che sulla terra Iddio concede loro,~Mentre a meglio goder 1018 Franc | adorata~~Consorte il ciel gli concedea! Più lieve~~Sarà la terra 1019 AroldCl | cui grazia altra non posso~Conceder più che di ritorlo ai corvi,~ 1020 Franc | credete? Insieme~~Di riunirvi concertaste. Al padre~~Di rapirti fors' 1021 Ebelino | occhi loro in Guelardo, il concertato~Calunnïar sostennero. Ebelino~ 1022 Franc | pace~~De' lari miei non m'è concessa. Il core~~Assai non era 1023 Adello | si vergogna~Di sì bassi concetti, allor che tolte~Vede a 1024 Ildeg | all'onde~Del Pellice natìo, concilïarsi~Con Irnando agognava, e 1025 Liric | elevati ed a preghiere,~Me concitando a carità più viva.~ ~Perocchè 1026 Ebelino | chiamare, e il pio~Ebelin concitarvi. Lo interruppe~Finalmente 1027 Ildeg | pingean quel tristo!»~Men concitato da alterigia, avea~Camillo 1028 Liric | tue sale,~E strinsi a me concittadini petti!~ ~Non vana mai su 1029 Ebelino | depravarla~Quante cagioni eran concorse! E grande~Su lei di Dio 1030 Adello | vincendo i colpevoli e condannandoli al supplizio: così le cronache. 1031 Ebelino | La sentenza gli legge! Il condannato~Udì, chinò la fronte, e 1032 Ildeg | Sdrucciolammo e ruzzammo, e le condense~Pallottole durissime a diversa~ 1033 Ildeg | sposi, e niun furore~Lor condivider che sia oltraggio al dritto?~ 1034 Ildeg | Un vile~Patteggiator di condivisa infamia,~E condivisi lucri.~- 1035 Rosilde | cieco mortal, se Iddio~Non conduce le sorti e non ti scaglia~ 1036 Adello | Proscritto zio la vergine conduci.»~«Deh, l'arcano mi spiega!~« 1037 Franc | A forza il vuoi? Qui il condurrò.~~~  ~ ~ ~SCENA II.~ ~FRANCESCA.~ ~ ~~~ ~~~~ 1038 Ebelino | folta~Moltitudin di volgo al confessante~Fa cerchio, e inorridisce 1039 Ebelino | da visioni spaventevoli, confessava indi a poco l'innocenza 1040 Rosilde | invoca il suo buon angiolo e confida~Nel suo soccorso, e pallida 1041 Ildeg | Si sofferma Ildegarde, e confidata~Tende l'orecchio e nella 1042 Franc | vicenda~~Le nostre pene confidiamci.~~~~~~LANCIOTTO.~~~~Il padre~~ 1043 Ebelino | ratto~Un ferro in cor si configgesse il tristo,~Altri che Otton 1044 Rosilde | e arena~Che ad un bosco confina, e solo a manca~Veggonsi 1045 Liric | servil riverenza entro il confine.~ ~Tardi vid'io ch'a indegne 1046 Ebelino | Quant'è lunga la via sino a' confini~Delle italiche valli, Ebelin 1047 AroldCl | poscia fermarsi~Come al suolo confitti. E secondata~Venìa quell' 1048 Ebelino | Tanto, oimè, bastava~A confondere il sire! Eccol a un tratto~ 1049 Franc | Al seno mio,~~Qui... qui confondi i tuoi palpiti a' miei~~ 1050 Adello | mente i grandi esempi~Gli si confondon del guerrier ch'è in cielo~ 1051 Liric | fora in quel deserto,~Se confortato non m'avesse un core~Nato 1052 Liric | rinomo indi precluse!~ ~Ma conforti reconditi alle mie~Tristezze 1053 Ildeg | fallisse primo~La carità di confratello, e germe~Altro o no di rancor 1054 Franc | afflitta figlia!~~Oh qual confuso palpitar!... Velata~~Eri, 1055 Ildeg | incontravamci appo la riva~Congelata del Pellice, e lung'ora~ 1056 Ebelino | ah! quella è tale immensa~Congerie di dolori e di spaventi,~ 1057 Rosilde | principio del secolo X; ciò fa congetturare che la storia di Rosilde 1058 Ebelino | sacro vecchio~Nostre mani congiunse, e disse: - Un figlio,~O 1059 Franc | Contro l'afflitto spirto lor congiura;~~Ognun... pietà di lor 1060 Ebelino | Or che si vaste~Son le congiure? Or che da lunghe e infauste~ 1061 Ebelino | il bacio. Allo straniero~Conglutinossi d'Ebelino il core~In breve 1062 Adello | ha luogo in appresso di congratularsene, trovandosi nobilitato ai 1063 Adello | garzoncello: e i cavalieri~Col sir congratulavansi e le dame~Per l'onestà del 1064 Ebelino | insana speme, e tutta~In congressi pacifici prorompe,~Ove i 1065 Ebelino | Guelardo lo spirto a quel congresso~Funestamente s'esaltò. Il 1066 Adello | vitupero!~I creduti leoni eran conigli~Che un fischio sperde. Alla 1067 Adello | ambisca:~Io lo vidi, io 'l conobbi, ei mi fu caro!~Con più 1068 Ebelino | chè avvinto~Gli son da conoscente animo e onore,~E il portai 1069 Adello | pochi~Predestinati cuori han conoscenza~Che amaron come Adello, 1070 Ildeg | luna, o mia diletta, e mal conosci~Del tuo Camillo il cor. 1071 Ildeg | dicendo: «Oh non avess'io mai~Conosciuto Ildegarde! Ella funesta~ 1072 Liric | nuovi poscia affetti han me conquiso,~E quel primiero ardor s' 1073 Adello | cavalier che il brando~Non consacrano a' deboli, e a quel sesso~ 1074 Rosilde | a fratellanza~Religiosa consacrato, e il voto~Di que' frati 1075 Ebelino | Ministro del Signor soli eran consci~Dell'innocenza d'Ebelin. 1076 Liric | Faranno il tuo cor.~ ~«Io, conscia che al figlio~Non manca 1077 Ebelino | sforzi~In quest'istante consecrarti, o sire,~Tai verità parlandoti, 1078 Liric | al giusto il plauso mio consenta.~ ~Tu doni a' figli tuoi 1079 AroldCl | balzo~Già vel precede, e al consentir paterno~Fa cogli amplessi 1080 Franc | niega di vedermi, udirmi~~Consentirà? Meglio è ch'io parta, in 1081 AroldCl | che di ritorlo ai corvi,~E consentirgli de' suoi cari il pianto.~ 1082 Ildeg | alcuna~Rammemoranza di me pia conserva,~E quasi m'ama nel passato 1083 Franc | scongiuro,~~Altra memoria conservar non debbo~~Che del trafitto 1084 Ildeg | seppi amico~Tutta la vita conservarmi Irnando? -~Improvviso frastuono 1085 Ebelino | fosse, e perdonava loro. Conservata alcun tempo la sua alta 1086 Franc | seppellisse pria di me, perpetue~~Conserverò le vedovili bende:~~ coll' 1087 Ebelino | Di patrio amor, che ne' consessi audaci~Della rivolta più 1088 Ebelino | in resistergli, dal mite~Considerare e dai soavi detti~Passò 1089 AroldCl | ira un core offeso?~Chi mi consiglia? Ah tu; gran Dio, tu solo!~ 1090 Ildeg | a' suoi piedi!~- Codardìa consigliarti, o mio diletto,~Potrebbe 1091 Ildeg | medesmo,~Come la donna mia mi consigliava~Io, non un messo, a lui 1092 Ildeg | fame a' guerrier nostri~Consigliavan rivolta ed abbandono.~Universal 1093 Ildeg | che, ispirata~Da infernal consiglier, lieta movevi~A mia ruina! 1094 Ebelino | e lo circonda~Di greci consiglieri. Essi con lei~Van macchinando 1095 Ebelino | Campion del magno Ottone e consigliero,~Colui che al generoso Imperadore~ 1096 AroldCl | volge,~Apre le labbra - e i consolanti detti~Ch'uniche sciorre 1097 Adello | e quindi il desiderio di consolare con bei fatti la loro vecchiaja - 1098 Ebelino | Venne l'antica, e insiem si consolaro~Con nobil forza alterna, 1099 Franc | tessendo,~~Io m'accingeva a consolarti. Invasa~~Da trasporto invincibile, 1100 Rosilde | in braccio~D'amante altra consolasi! A cercarti~Forse riedea? 1101 Franc | solinga! Ah, tu pietoso~~Consolator mi sei!... Fuorchè te, o 1102 Adello | sorriso,~Ch'ove volgeasi consolava: e quando~Ella uscia del 1103 Ildeg | le due vicine a gara~Si consolavan, si pascean di speme,~E 1104 Ebelino | miseramente serra,~E non v'è chi consoli! Ed altre pari~A quell'ora 1105 Ildeg | portando.~Ne' seguenti, al consüeto poggio~Le due donne riedean, 1106 Ildeg | pazïenza? A tentar s'io~Contaminar vo' mia illibata fama,~Tua 1107 Franc | prode il tuo adorato nome.~~Contaminate non saran mie glorie~~Da 1108 Ebelino | Di nobili sembianze e di contegno,~Talchè valor più prepotente 1109 Ebelino | destra,~E ch'or s'atteggian contegnosi, e quali~A sterile pietà, 1110 Adello | regno mental l'uomo adorando~Contempla il bello, e più e più il 1111 Ebelino | sollazzo~Tragge di quella contemplando i moti~E l'amabil fidanza, 1112 Pre | cui egli trascorre alla contemplazione delle cose divine. Un libro 1113 Adello | Sigismonda, e come i prenci~Si contendan sua destra e quella destra~ 1114 Ildeg | Lamagna giovinetto, ad uno~De' contendenti re sacrò il suo ferro;~Altri 1115 Rosilde | Creator, dritto la polve~Di contender non ha: ma il Creatore~Come 1116 Ildeg | un Iddio del tracotante~Contenditore al trono, e poi, caduta~ 1117 Rosilde | oltraggiando~Il fido Ugger che il contenea, una spada~Afferrava, ma 1118 Ildeg | rimescolasi il sangue,~E contener non puossi. Il ponte varca,~ 1119 Liric | a taluni più bastano i contenti~Che sulla terra Iddio concede 1120 Ebelino | augusto sir dalla germana sede~Contezza ebbe di fremiti e lamenti~ 1121 Franc | Il cielo~~Con preghiere continue ella stancava~~Pel guerreggiante 1122 Liric | essi strascinan luride e contorte,~Perchè guaste d'infanzia 1123 Ebelino | invido. Al novello~Otton contrarie qua e in Italia~Eran 1124 Ildeg | de' suoi pargoletti! Oh contrastante~Dignità di parole in prepararci~ 1125 Rosilde | Suo frequente desio. Fero contrasto,~Bramar come riposo unico 1126 Ebelino | infiniti.~Le ripetute indegne contumelie~Lo sorpreser, ma tacque; 1127 Franc | sensi.~~Di Paolo il nome la conturba. Io gemo~~Però che sento 1128 AroldCl | o la più gentil fra le convalli~Dello spumante Pellice, 1129 Ebelino | un tratto,~Una menzogna. Convenìa disdirla:~Riconoscenza è 1130 Ildeg | pendice,~E ai cari ghiacci convenimmo. Assai~Sdrucciolammo e ruzzammo, 1131 Franc | Ed osi~~Del tuo delitto convenir? Sedurre~~La sposa altrui, 1132 Ildeg | del volgo, e lordamente~Convenuti d'illuderlo e spogliarlo.~ 1133 Ildeg | santi~Affanni e santi gaudii conversato,~Di repente corrucciasi, 1134 Liric | quante volte allor che in me conversi~Fulser gli occhi indulgenti 1135 Franc | odii tu?~~~~~~FRANCESCA.~~~~Convien ch'io t'odii.~~~~~~PAOLO.~~~~ 1136 Franc | poscia con soavi detti,~~E il convinsi che meglio è che tu parta~~ 1137 Rosilde | benedirti.»~«Olà mi segua~Quel convoglio al castel.»~Trema e rimonta~ 1138 Franc | Vorrebbe parlare; è in una convulsione terribile, e temendo di 1139 Franc | Quasi fuor di se con grido convulsivo.)~~Paolo... Ferma!~~~~~~ 1140 Ildeg | stretto al seno, e assai~L'ha coperto di lagrime e di baci,~Ciascuna 1141 Liric | nostri pianti!~ ~In ogni coppia umana, onde la vita~D'altri 1142 Franc | ah, la destra~~ch'io ti copra di baci!~~~~~~GUIDO.~~~~ 1143 Rosilde | affretta~Con una man si copre il volto e piange.~Atterrito 1144 Rosilde | geloso tiranno eran due cori,~ dirsi addio potean, 1145 Liric | mio giubilo orgoglioso~Pe' coronati miei tragici versi,~Tua 1146 Adello | San Marco, o scompagnato corra~O a torme, o debol sembri 1147 Ebelino | mente~Pronta e amorevol correggea e sagace;~Colui, che, senza 1148 Ebelino | dall'alpe scagliandosi e correndo~Pe' teutonici boschi, e 1149 AroldCl | a quello~Di molte acque correnti?~Il vecchio capo~Ei soffermò, 1150 Ebelino | detto~Che l'echeggiante corridoio in guisa~Ripete orrenda - 1151 AroldCl | Ecco a' tuoi cenni un corridor: se lena~Ti basti, fuggi, 1152 Franc | V.~ ~PAOLO e LANCIOTTO si corrono incontro e restano lungamente 1153 Ildeg | gaudii conversato,~Di repente corrucciasi, e la fronte~Colla palma 1154 Ebelino | risponde al temerario~De' corrucciosi invito; io condottiero~Mai 1155 Ildeg | Camillo~Accusa vibra, il corruccioso lagno~Con cui ne parla, 1156 Franc | PAOLO.~~~~Furente~~M'alzai, corruppi i vili sgherri: un brando~~ 1157 Ebelino | Lamagna per alture e piani~Corse con questo grido:~- È alfin 1158 Adello | palpiti, approdando?~Poi, sul corsier veloce alle castella~Del 1159 Adello | arriso avresti? Ale ai corsieri~Presta, lor tracce agli 1160 Rosilde | accenna~Che raffrenino il corso ed ascoltarla~Vogliano per 1161 Ebelino | Circa l'imperadrice e i cortegiani~Ch'ella a sue nozze addotti 1162 AroldCl | Dalla fenestra, che, al cortil venuto,~Con sembiante commosso 1163 Ildeg | molte volte~Abbaian nel cortile i guinzagliati~Cani pronti 1164 AroldCl | Conceder più che di ritorlo ai corvi,~E consentirgli de' suoi 1165 Ildeg | Camillo. Ed Ildegarde~Dalle corvine chiome e dalla svelta,~Maestosa 1166 Adello | il testimonio della buona coscienza, e la pace e le speranze 1167 Franc | un crudele! Affliggimi, cospargi~~Di velen tutte l'ore mie, 1168 Adello | Gli odii: ei radduce le cosparse insegne~Appo la regia insegna. 1169 Ildeg | Da mille vicenduole ivan cosparsi,~Che all'uno e all'altro 1170 Liric | Sebben abbiale tanto egli costato,~La madre da lui mai non 1171 | costei 1172 Adello | del volgo, - od a ritrarsi~Costretti si vedeano, onde il tiranno~ 1173 Ildeg | ascendiam sull'arbore, e costrettï~Lunghissim'ora ivi restiam; 1174 Ebelino | invitta,~Ma non pia, lo costringe. Ei maledice~E terra e ciel, 1175 Franc | figlia,~~A maledirti mi costringi.~~~~~~PAOLO~~~~Tutti,~~O 1176 Franc | Devota è assai: novelle are costrussi.~~Cento vergini e cento 1177 Ebelino | volle che sancito il reo costume~Per Ebelin venisse; o del 1178 Liric | vanno a rio squallore,~Ed a costumi stolidi e ferini.~ ~Che 1179 Ildeg | s'impeto cotanto, e se cotanta~Prodezza ad ammirar non 1180 Ildeg | indegno,~Irreconcilïabile, covante~Sempre perfidie. E motto 1181 AroldCl | panni, il volto~Pria si coverse, indi con pronti passi~Balzar 1182 Liric | languenti~Esce turba da' poveri covigli!~ ~Quanti avrian le persone 1183 Ebelino | estinto, grida~Dal fondo d'un covile: «Ahi! gli sorvivo!» -~E 1184 Ebelino | Crescente invidia in sen covò tremenda.~Novi succedon 1185 Ebelino | giusto? o la perfidia~Tutta covossi di Guelardo in petto?~Un 1186 AroldCl | franta~Han la coppa del cranio, e dal mozzato~Lor sembiante 1187 Adello | scerne~L'alta armonia delle create cose.~In quel regno mental 1188 Adello | mondo inonda~Ch'egli ha creato, e in quegli orrendi fiotti~ 1189 Ildeg | sorte~A queste derelitte creature~Verrà serbata, dacchè al 1190 Franc | queste piagge adunque?~~Cred'ei che m'abbia alcun altro 1191 Rosilde | vani ardimenti~Togliermi io creda, e a me ritornin l'ore~Di 1192 Ildeg | soave, in altro modo~Che non credean, prosegue:~- Il sol non 1193 AroldCl | che appoggiato~Ad un alber credeasi, e gli grondava~Sovra la 1194 Franc | menzognera! Io pure~~A quell'odio credei. La lontananza~~Di lui, 1195 Adello | Rasperlo~Al re m'invio - ciò crederassi - il cocchio~Tu guiderai; 1196 Adello | capricci, ah no, non posso!~Sol crederei, se in mia balìa fosse indi~ 1197 Adello | Berengario.~«Avventuriero,~Qual credeste, io non son, d'estrania 1198 Franc | Uscirne~~Di queste mura ambi credete? Insieme~~Di riunirvi concertaste. 1199 Franc | co' figli,~~Anche se rei credevali.~~~~~~PAOLO.~~~~Tu solo~~ 1200 Franc | man che al brando corre:~~Credilo, a stento la trattengo. 1201 Adello | volge: umana~Opra questa non credon, ma prodigio~Invincibil 1202 Franc | Dirtelo deggio? Ahi l'ho creduta estinta,~~E furente giurai 1203 Adello | vendetta? Oh vitupero!~I creduti leoni eran conigli~Che un 1204 Ebelino | Ch'egli avea sparso, avea creduto ognora~L'irreprensibil cavalier 1205 Rosilde | fiumi,~Ed ei ne' campi tuoi cresce educato~Come in orto di 1206 AroldCl | dice.~E lo spavento~In lei crescendo, e a' rai primi del sole~ 1207 Ildeg | di nostra~Solinga vila crescerà l'incanto,~Allor che a noi ( 1208 Liric | ore.~ ~Abbandonati a , crescere indegni~Veggionsi quindi 1209 Liric | m'asciugasse il pianto,~ ~Crescerei più benevolo e più sano~ 1210 Liric | non mi mena~Tanta miseria, crescerò doglioso,~Me coll'afflitta 1211 Ildeg | infanzia? Inanellato~Il fulvo crin, larga la fronte, arditi~ 1212 Adello | fu. Partì sulla primiera~Cristiana prora: agl'Itali l'annunzio~ 1213 Ebelino | occhio geloso~Del venditor di Cristo; e non volgare~Mente si 1214 Ebelino | tuguri e nelle sale~Fervesse crocchio, ove lodato il nome~Non 1215 Adello | prostratto era ei davanti~A un crocefisso, e per la patria orava,~ 1216 Rosilde | feri gli inciampi,~Visti a crollar sotto ai suoi piè non li 1217 Ebelino | ambe le labbra~Si morse, e crollò il capo, e disdegnoso~Disse: - 1218 Adello | condannandoli al supplizio: così le cronache. Ma secondo questa cantica 1219 Adello | ignorava, e i suoi voraci~Crucci addoppiava l'esser conscio, 1220 Ildeg | cessar d'ogni speranza e il cruccio~Rabido della fame a' guerrier 1221 Liric | sorriso,~Ed anch'io più cruccioso ognor divento.~ ~Gesù, prendimi 1222 Liric | il pondo regge da dolor cruciata.~ ~Ed il porta con forza 1223 Franc | dritto~~Di esacerbar la cruda piaga avrei,~~Indagando 1224 Ildeg | palese~Delle avversarie crude ire sembrava~L'iniquità 1225 Franc | LANCIOTTO.~~~~O pia~~E in un crudele! Affliggimi, cospargi~~Di 1226 Ebelino | ludibrio~D'ingrati e di crudeli: e quel pensiero,~Che insensatezza 1227 | cum 1228 Rosilde | innamorata donna,~Di niun pensier curando altro che un solo,~Quando 1229 Rosilde | consorte,~Di mia miseria non curante, io possa~Ogni benedirti.»~« 1230 Ebelino | mansüetudine, il modesto~Non curar le ricchezze, il riversarle~ 1231 Adello | proscritto la stanza! Oh, il curïoso~Mio desir non t'offenda: 1232 Ildeg | compagnia l'antica madre, curva~Sotto il fascio dell'erbe, 1233 Rosilde | Cui le più ardite signorie curvarsi~Dovran d'Italia: te possanza 1234 Adello | parlando,~Radduce nelle curve alme il coraggio.~Quello 1235 AroldCl | tu solo!~Disse, e prona curvossi, e lungamente~Con ambascia 1236 Adello | De' suoi segreti è il sol custode: oh, gli anni~La destra 1237 Adello | nefandi abbracciamenti~Delle dalmate streghe e de' demoni.~Niuna 1238 Adello | tempo, avean le spiagge~Di Dalmazia predate e con la frode~Tolto 1239 Franc | tremendo fato~~Noi tutti danna a interminabil pianto!~~~~~~ 1240 Rosilde | dalla croce~Redimer chi dannato era e taluni~Render senza 1241 Liric | dicendo,~Ch'uom non solo è dappiù di belva immonda,~ ~Ma può 1242 Ildeg | ho tentato dodici anni dappoi di ricomporre la stessa 1243 Adello | suo magnanimo la taccia~Dassi ben tosto di ribelle orgoglio.~ 1244 Ildeg | nostro affetto i duo~Parenti davan! Come altero Irnando~Mostravasi 1245 | davanti 1246 Ebelino | Quei Gionata parea, questi Davidde.~Mirabile brillava ad ogni 1247 Ildeg | dapprima~Questo e quello davvero a stimar vile~Il già sì 1248 | de 1249 Liric | sapïenza, e vidi tardi~Ch'ei debaccava per superbia stolta.~ ~Trasvolaron 1250 Franc | pel trono il sangue mio,~~Debellando città ch'io non odiava,~~ 1251 Ildeg | inimico,~E di salvezza io debitor t'andai! -~S'avvicendan 1252 Adello | brando~Non consacrano a' deboli, e a quel sesso~In che onorar 1253 Franc | FRANCESCA.~~~~Io... debolmente~~Amor t'esprimo...~~~~~~ 1254 Adello | padre,~Urge il tempo, ho deciso: ad ogni rischio~Sol rimango 1255 Ildeg | Proseguii nondimen, tuoi decorosi~Sensi esponendo. A' primi 1256 Ebelino | è la fronte~Della madre decrepita che in pace,~All'ombra degli 1257 Ildeg | e s'a me rapirlo è tuo decreto,~Deh ch'io presto lo segua, 1258 Liric | BENEFICENZA.~ ~Esurivi enim, et dedistis mihi manducare.~(matth. 1259 Rosilde | accennava e quelle care,~Or deformi sembianze: ed oltraggiando~ 1260 Franc | parli? Eternamente~~Quant'io deggia al mio sposo e a' generosi~~ 1261 Ebelino | sostennero. Ebelino~Più non degnolli di risposta, e chiese~D' 1262 Rosilde | Ma in alme dal delitto degradato~A' moti generosi un pentimento~ 1263 Liric(3) | Carlo Muletti e Delfino suo padre, storici di Saluzzo. - 1264 Adello | redentor: - Più giorni~Con delicata indagine il vegliardo~Spiò 1265 Adello | Ah, da quell'ora~Cosi delira Adel!~Spesso un tintinno~ 1266 Liric | guarda e sogghigna,~Vi chiama delire~Da stolto fervor.~ ~Ma voi 1267 Liric | Signor che, ne' profondi~Delirii miei, pur non sorrisi io 1268 Franc | FRANCESCA.~~~~Che intendo?~~Deliro io forse? che dicesti?~~~~~~ 1269 Adello | augusto organo - ascolta~Delizïando l'anima pensosa.~Quella 1270 Rosilde | Mancheran forse i modi e le delizie~Onde il lor guiderdone abbiano 1271 Ildeg | commozïone era profonda,~Delizïosa per entrambe! oh come~Sentivamo 1272 Franc | furor suo.~~ ~~~~~~FINE DELL ATTO QUARTO.~~~ ~  ~ ~ ~ 1273 Ildeg | mattin, poichè alla messa~Nel delubro domestico ha innalzato~Il 1274 Rosilde | vigile degli Unni arte il delude -~A investir la città pensa 1275 Liric | flagello~Orribile di Dio ratto deluse,~E negra carcer mi divenne 1276 Ebelino | Il colpo~Più doloroso e a dementar più adatto~Chi molto amando 1277 Ebelino | Guelardo imposto~Ha del demone il bacio. Allo straniero~ 1278 Ebelino | Un Giuda voglio! Il dèmone ruggia~Giù dall'alpe scagliandosi 1279 Adello | Delle dalmate streghe e de' demoni.~Niuna legge li stringe 1280 Ebelino | L'abbietta e sciocca de' demonii plebe:~Il lor superbo re, 1281 Ebelino | compianto al giusto,~Al giusto denigrato! Ebelin, fido~Campion del 1282 Ildeg | piovean dal labbro~Contro a' denigratori; e di te laude~Tal gli tessei, 1283 Franc | basta: infami anch'esser denno. Ognuno~~Contro l'afflitto 1284 Ebelino | stralunava, e insieme~Forte i denti batteangli. Ottone il guarda,~ 1285 | dentro 1286 Ebelino | madre, ahimè! in secreto~Deplorar dee la lunga vita!~Il giorno~ 1287 Ebelino | virtù fra le genti, e a depravarla~Quante cagioni eran concorse! 1288 Adello | era lo stato. Adello~De' depredati borghi e monasteri~In difesa 1289 Ildeg | poss'io: qual sorte~A queste derelitte creature~Verrà serbata, 1290 Ebelino | Da insanabili febbri. Il derelitto~Pur talvolta illudeasi, 1291 Liric | Dell'infelice qui non sien derise!~ ~Le città circondanti 1292 Adello | onorar dobbiam Maria: e descrive~La terribil battaglia; e 1293 AroldCl | varii lochi, e ignote~Calcò deserte rupi. Indi pel sangue~Nella 1294 Rosilde | torre - e v'apparìa~Lui desiando la venusta dama~Col leggiadro 1295 Liric | orrendo~Rieder non era ai desïati lari:~Poscia esultava, Italia 1296 Liric | E si sprecar fra inani desideri~Dell'alma mia bollente le 1297 Ildeg | Con ebbrezza febbril le desïose.~Ma se alle lance reduci 1298 Franc | sembiante,~~E a te dia tutto che desiri!... tutto!...~~Anche... 1299 Rosilde | giunga~Alle tue sale mai quel desolante~Indubitabil grido Ei più 1300 Rosilde | materno~Pianto ulular le desolate sale.~ qui del mal le 1301 AroldCl | Manfredo! il già possente~Desolator della sua patria! il ladro~ 1302 Ebelino | Guelardo!~Balza~Spaventato destandosi Ebelino,~E que' tre sogni 1303 Franc | tradirci? e nel mio sposo~~Destar sospetti ingiuriosi? e macchia~~ 1304 Liric | Finchè non ha ne' figli suoi destata~Di virtù la favilla glorïosa.~ ~ 1305 Adello | prode Arnaldo~Il padre la destina. Era negli occhi~Della fanciulla 1306 AroldCl | ricchezze che a comprar la vita~Destinava del figlio il cieco sire.~ 1307 Adello | prosperò del padre tuo i destini,~Ma un ospite leal diegli, 1308 Liric | Pregava, e amava, e sentìa desto il raggio~Del poëtar, che 1309 Ebelino | nome avea Guelardo.~Sul suo destrier peregrinava, e ladri~Or 1310 Adello | cagion, rapido cocchio~E destrieri apparecchiansi: al tramonto~ 1311 Adello | Buje or sono le notti: al destro lato~Del vicin tempio le 1312 Ebelino | superarla~Vorria e non puote; e detestando, sogna~Dall'amico esser 1313 Ebelino | sogna~Dall'amico esser detestate; e pargli,~Laddove pria 1314 Adello | onnipossente~La rimembranza de' dettami austeri~Nell'infanzia bevuti 1315 Ildeg | accenti?~- Quali a me li dettasti. Oh cavaliero!~Dissigli, 1316 Rosilde | per tutta la Lombardia, devastando campagne e città; da queste 1317 AroldCl | trucidato il castellano,~E devastato a' villici i tugurii.~Il 1318 Franc | ma non lieta. Al cielo~~Devota è assai: novelle are costrussi.~~ 1319 AroldCl | perocchè il gagliardo~Fratel devote ha l'armi alla difesa~Del 1320 Adello | quel santo, al furto~I mal devoti veneti sospinse.~Ma intanto 1321 Franc | son.~~~~~~LANCIOTTO.~~~~Di': se tua sposa~~Fosse?~~~~~~ 1322 AroldCl | tolgonle ed al core:~- Padre! dic'ella, padre!... E qui stramazza~ 1323 Adello | terz'anno)~Vi disonora e dican la fraterne~Ed emule città - 1324 Ildeg | fioccava a larghe falde~Di dicembre la neve, ed ambo agli occhi~ 1325 Adello | invaghito del mestier dell'armi~Dicesi,e a poco a poco ode gli 1326 Ebelino | passo delle guardie~Che dicono: «È spirato!» - e questo 1327 AroldCl | rimettesse, cogli sproni un tocco~Dïede al cavallo e col suo stuol 1328 Ildeg | il nome~Di suora che ti diedi! -~Al furibondo~Grido geme 1329 Adello | destini,~Ma un ospite leal diegli, un amico~Che a lui la destra, 1330 Liric | alme pietose~Che asilo ti dier.»~ ~Quel fanciulletto già 1331 Ebelino | propria causa obblïar parve, e diessi~A svolgere di stato alti 1332 Franc | iniqua,~~Per tua ventura ti difende. Statti~~Fra le sue braccia: 1333 Rosilde | guerrieri è i pellegrini~Difendere e gli oppressi e la innocenza;~ 1334 Franc | LANCIOTTO.~~~~E tu, vile,~~Difenditi.~~~~~~PAOLO.~~~~(Getta a 1335 Franc | Francesca, t'abborrono: me solo~~Difensor hai.~~~~~~FRANCESCA.~~~~ 1336 Ebelino | Otton con nobil gagliardìa difese,~E de' Greci sorrise. Ei 1337 Ildeg | quantunque non ignaro che difficilmente in età provetta si ritrovano 1338 Ebelino | agogna?~Il menzogner di me diffida: i vili~Diffidan sempre! 1339 Ebelino | menzogner di me diffida: i vili~Diffidan sempre! Allontanarmi volle~ 1340 Pre | essi l'anima di lui tutta è diffusa. In questo giudizio speriamo 1341 Rosilde | D'umil cilicio, infra i digiuni e il pianto,~Quasi pia vedovella, 1342 Franc | Ascolta.~~Per or, non digliel. Ma tu, sappi... ch'io~~ 1343 Franc | tu tremavi... e ratta~~Ti dileguasti.~~~~~~FRANCESCA.~~~~Oh giorno! 1344 Rosilde | L'angiol della sventura è dileguato.~Ma fido al voto suo prende 1345 Pre | portino miste agli umani diletti le salutari punture.~ ~A. 1346 Ebelino | Sì che a nessun parea che dilettoso~Ne' poveri tuguri e nelle 1347 Franc | Le sarò men. - Fratel, dille che al suo~~Odio perdono, 1348 AroldCl | lochi ogni stalla.~- Ahi, dilungati~Vieppiù ci siam dal tetto 1349 Franc | dovere~~Il tacer, colpa il dimandar conforto;~~Colpa il narrar 1350 Ildeg | pianto e in riso, un mescolar dimande~E risposte e racconti, e 1351 Franc | Parve alfin quel dolor. Meno dimessi~~Gli occhi Francesca al 1352 Adello | letto non rinvenne, e con dimesso~Suon quelle melodie va ricordando~ 1353 Adello | inferma appo la dama~Lunga dimora far non può: al suo letto~ 1354 Ildeg | Ascolto~E onore a dama diniegò egli mai?~Qual pur siasi 1355 Adello | lamentando~Giorgio il tuo dipartir! Ne' generosi~V'è un impulso 1356 Rosilde | il soggetto ei non si sia dipartito da questo sentimento anche 1357 Rosilde | questo sentimento anche nel dipingere una amazone, una selvaggia, 1358 Ebelino | seconde nozze Ottone I, dipingevasi dal mio autore quale un 1359 Ildeg | qual mi fu pinto~Da fedel dipintore, il padre tuo~Ne' suoi giorni 1360 Franc | ha l'alma. - Il tempo ir diradando~~Parve alfin quel dolor. 1361 Adello | Forse in breve il mio nome e dirai «Basso~Fu il viver suo, 1362 Liric | saggia~Se petti inumani~Diran che a domarlo~Suoi studi 1363 Adello | Narri di lui, che ognun qui dire ambisca:~Io lo vidi, io ' 1364 Adello | pensa e per lei trema.~«Che direbbero Italia e Valafrido,~E i 1365 Franc | LANCIOTTO.~~~~Chi sa, direi, se quel vasto oceàno,~~ 1366 Adello | del timido sembiante~Beltà diresti aggiunga, e par sia nube -~ 1367 Ildeg | messaggero~Mai non mandai direttamente ancora~Con parole d'onore 1368 AroldCl | Inverecondo imporsela, e i diritti~Calpestar più sanciti, e 1369 Ebelino | E gridò ingratitudine, e diritto~Alla rivolta. E a grado 1370 Franc | sì grande~~Gioja è, che dirla non poss'io. Fia vero~~Che 1371 Liric | Culto di preci e di sospir dirotti;~Indi a rivisitar presi 1372 Franc | cielo~~Alzar con muto ma dirotto pianto.~~Chi è colei? dissi 1373 Franc | tremando, e semiviva cadde.~~Dirtelo deggio? Ahi l'ho creduta 1374 Ebelino | braccio,~Che sovra l'orlo d'un dirupo afferra~Perigliante figliuolo.~ 1375 Liric | Amore santifica~Tuguri e disagi;~Amor sulla terra~Può tutto 1376 Liric | anni, e l'alma in Dio,~Non disamai, benchè da lei diviso,~E 1377 Ebelino | il turbamento~Ascose e il disamore, e da quel tempo~Crescente 1378 Franc | guardie.)~~Fratel... tu disarmarmi... Oh come~~Cangiato sei!~~~~~~ 1379 Adello | arrise il ciel! Ma cinto, disarmato,~Carco di ferri io vengo. 1380 Franc | asperse di pianto!... Empia, discaccia~~Sì rei pensieri: io son 1381 Ildeg | sottrattici e de' servi~Discendemmo ciascun nostra pendice,~ 1382 Franc | potrai, la tomba~~Aprimi sì; discenderovvi io lieta:~~Lieta pur ch' 1383 Adello | le nozze.~Ma la porta dischiudesi - oh sorpresa~Spaventevole 1384 Adello | sorride, e tosto,~Vergognando, discignesi dal petto~Candida sottil 1385 Adello | del manto~Che il cingea si discioglie, e il suo guerriero~Aspetto 1386 Ildeg | quegli accenti,~E vorrìa discolparsi; ad Ildegarde~Vorrìa provar 1387 Ebelino | caldo~Fervor non brama tue discolpe.~- Sire,~La mia innocenza 1388 Franc | infelice, ove il mio cuore~~Discoperto gli avessi... e colei data~~ 1389 Liric | quando reo me stesso io discopriva,~L'ore mi s'avvolgean d' 1390 Adello | trovato avea sì nelle interne~Discordie avvolti, che niun d'essi 1391 AroldCl | acerbamente~Così gli grida: - O discortese e stolto,~Perchè nel sangue 1392 Adello | avvenga, o stranier, che non disdegni~Del proscritto la stanza! 1393 Ebelino | morse, e crollò il capo, e disdegnoso~Disse: - Ebelin? Dov'è il 1394 Ebelino | Una menzogna. Convenìa disdirla:~Riconoscenza è grave pondo 1395 Adello | vostro, o santi~Parenti alcun disdor l'opre d'Adello~Non recheranno 1396 Liric | propria gioia nell'altrui disdoro,~Simili a falsi Dei d'età 1397 Ildeg | io aveva in lontani anni disegnate, e già era questa eseguita 1398 Franc | vinse.~Quando leggemmo il disïato riso,~Esser baciato da cotanto 1399 Liric | son, quant'è il magnanimo disìo,~Onde a tanti innocenti 1400 Adello | omai volge il terz'anno)~Vi disonora e dican la fraterne~Ed emule 1401 Adello | addolcianli e padre e madre.~Disonorar con vili atti egli teme~ 1402 Liric | abborri:~Lunge che a te dispaccia amante cuore,~Ad un cuor 1403 Liric | amata,~Altra ammirai ch'or dispartita è anch'essa;~E in me virtù 1404 AroldCl | cavallo e col suo stuol disparve.~Clara i sensi racquista, 1405 Rosilde | invan mi si largisce, alfin dispendio~Parrà soverchio, e m'alzeran 1406 Ebelino | quando già il crudel quasi dispera,~Ecco s'incontra in uomo 1407 Franc | tradia, tutta l'antica~~Disperata ira sentirò nel petto,~~ 1408 Ebelino | frequent'urlo~D'altri prigioni disperati, in cupe~Vicine volte seppelliti - 1409 Adello | gagliardi, il mortal odio,~E di disperazion l'ultima prova!~Lunga è 1410 Ebelino | tutto che meglio ad ira~E a disperazïon trarlo potesse.~Ed Ebelin 1411 Franc | LANCIOTTO.~~~~Il ciel disperda l'empio~~Giuramento! L'udì 1412 Adello | atterrarle~E scampar non dispero; e piena l'opra~Forse eseguir 1413 AroldCl | Il negro pan de' villici dispersi~Piangendo rompe colla figlia 1414 Ebelino | pongo~Entro a tue mani dispietate or quanto~Agli occhi della 1415 Ebelino | degli oppressi a scampo,~Or dispogliava ei stesso i passeggeri,~ 1416 Ildeg | fremo a questo detto!)~Ei mi dispregia! -~L'arrossita dianzi~Ildegarde 1417 Ildeg | t'han le orecchie tue?~- Disselo, il giuro. -~A queste voci 1418 Ebelino | dolori e di spaventi,~Che dissennar minaccia ogni più forte~ 1419 Ildeg | tristo~Rincrescimento il dissentir d'Irnando~E di Camillo.~- 1420 Ebelino | puote~Fama saperlo. I più disser che ratto~Un ferro in cor 1421 Adello | E lor la trista cella si disserra~Di Sigismonda; indi il guardian 1422 Ildeg | dettasti. Oh cavaliero!~Dissigli, il signor mio, dopo ondeggiante~ 1423 Rosilde | a poco~Cessa il giulivo dissonante strepito:~Il luttuoso caso 1424 AroldCl | poco spazio~Vedea della distante oste per l'aure~Quasi di 1425 Rosilde | amor lega i mortali,~Se distanza li scevra: ah! come a noja~ 1426 AroldCl | mio antico orecchio~Non distinte percuotono, tu scerni~Voci 1427 AroldCl | aveva detto queste parole, distogliendomi dallo scrivere satire: - « 1428 Franc | LANCIOTTO.~~~~Invan distornel volli;~~Di ripartir fe' 1429 Rosilde | terremoto, cento cause possono distruggere oggi ciò che jeri si credeva 1430 Ebelino | frequente~Il pensier di distruggersi; e più volte~Dall'altissime 1431 Rosilde | popolo, e il partito vincente distruggeva non di rado ciò che era 1432 Liric | di sua superbia all'amo.~Distruggi il suo sentire, o lei migliora;~ 1433 Franc | ami impone, e l'odia,~~La disumana! E andar chiede a Ravenna~~ 1434 Ebelino | minaccie di morte da sette disumani fratelli, e divenuto uno 1435 Ebelino | riunir; doversi acciaro~Dittatorio offerirgli, o regio scettro.~ 1436 Liric | umani si svolge, ecco una diva~Pe' figliuoletti carità 1437 Ebelino | ei le amanti~Ciglia diveller, il pensier poteva!~Satan 1438 Liric | poss'io da tutte cose amate~Divellere una volta il mio pensiero?~ 1439 Adello | pochi audacissimi ladroni, divennero il terrore dei navigatori 1440 Rosilde | ridea nel core~E più seria diventa e non men dolce;~E allora 1441 Liric | gravi,~Le cure più vili~Diventan söavi:~Bassezza non tange~ 1442 AroldCl | bile in versi, paventate di diventar maligno. Vorrei anzi che 1443 Liric | Così caldo sentir più non diventi~Esca giammai di vanità terrene:~ 1444 Liric | anch'io più cruccioso ognor divento.~ ~Gesù, prendimi teco in 1445 Ebelino | sette disumani fratelli, e divenuto uno de' liberatori della 1446 Ildeg | condense~Pallottole durissime a diversa~Meta lontana, in alto o 1447 Ildeg | generosissimi, in diversi~Inni diversamente i trovadori~Cantan d'Italia. 1448 Rosilde | poemi ch'egli peregrinò diverse volte - è probabile che 1449 Franc | LANCIOTTO.~~~~Oh Guido!~~Come diverso tu rivedi questo~~Palagio 1450 Rosilde | e chiesi~Del mio signor divider la sciagura:~Ma il barbaro 1451 Ebelino | ed ella il benedice,~E si dividon sorridendo, e in cielo~Riabbracciarsi 1452 Liric | bello,~S'infiamma del vero,~Divien della patria~Gentile decor.~. . . . . . . .~ ~ ~ ~ 1453 Liric | immonda,~ ~Ma può farsi divin, virtù seguendo!~Ma dee 1454 Liric | Vagheggia in Maria~Affetti divini,~Le impronte cercando~Di 1455 Ildeg | me. -~Compie Camillo~La divisata prova. Indi attendea~Il 1456 Liric | de' figli tuoi non sien divise~Da fraterna discordia, e 1457 Liric | s'avvinser dolcemente,~E diviser mie gioie, e nell'alterne~ 1458 Liric | Che duolo e preci e nel divo sangue,~Di cui non fosti 1459 Adello | una viva~Sete di gloria lo divora: in vago~Disordin, nella 1460 Adello | pianto e le sciagure~Che divorata esser dovea dal drago,~Quando 1461 Liric | Ella, se fera scoppïa~Divoratrice vampa,~Verso la cuna avventasi,~ 1462 Adello | castella mi ricovro, ai servi~Do franchigia e virtù: la fede 1463 AroldCl | perdonar, tu e noi, tutti dobbiamo~Come a noi perdonato ha 1464 Ildeg | vicenda perdute, ho tentato dodici anni dappoi di ricomporre 1465 Liric | a' bambini,~Addolcisce le doglie e li consola!~ ~D'entrambo 1466 Ebelino | dai soavi detti~Passò a dogliosa maraviglia e sdegno.~Turbossene 1467 Liric | Tanta miseria, crescerò doglioso,~Me coll'afflitta madre 1468 Liric | all'alma mia s'avvinser dolcemente,~E diviser mie gioie, e 1469 Ildeg | immolar tutto credea,~Fin le dolcezze d'amistà più care.~E come 1470 Franc | Ohimè! ten prego, vanne:~~Il doler mio, la mia virtù rispetta. -~~ 1471 Liric | Dacchè pel fallo prisco doloranti~Alla luce veniam, qual dolce 1472 Ildeg | Amarlo più non posso!»~I dolorosi~Dubbii vieppiù son da Ildegarde 1473 Liric | sen,~«Oh quanto sinora~Mi dolse, o figliuolo,~Lasciarti 1474 Ildeg | ora~Colmerà di dolcissime domande~E d'onoranza il mio scudier; 1475 Liric | petti inumani~Diran che a domarlo~Suoi studi son vani;~In 1476 Rosilde | al castel! non perchè il domi~Grave stanchezza, ma perchè 1477 Adello | vassallo~Del re malvagio domina nel sangue~Il feroce Rasperto. 1478 Ebelino | Che tante volte avea con dominante~Passo calcati, e intorno 1479 Liric | SALUZZO.~ ~Et sit splendor Domini Dei nostri super nos.~(Ps. 1480 Adello | Ricondotto hanno a' suoi dominii e a tutta~La paterna sua 1481 Liric | videte quoniam suavis est Dominus.~(Ps. 39, 9.)~ ~ ~Dov'è 1482 Liric | di sue viscere~Pronta è a donar la vita.~ ~Ella, se fera 1483 Franc | Ahi, questo ferro~~Tu mi donasti! in me si torca.~~~~~~GUIDO.~~~~ 1484 Ildeg | l'altro volontier la vita~Donata avrìa! - Dall'olmo alfin 1485 Adello | d'Eloisa io sotto ai lini~Donneschi porto, e allor che s'avvedranno~( 1486 Rosilde | geme prigion, stassi alle doppie~Sbarre aggrappato della 1487 Liric | sue braccia~E sul cui sen dormito ho in fanciullezza.~ ~Ben 1488 Franc | fratello, ma in guerra; assai dorragli~~L'averlo ucciso; egli ha 1489 Adello | E~a quello spirto assai dorria se il sonno~Mancasse ad 1490 Liric | Sovra il tuo Carlo, e il dotto suo parente3,~Che pii vergaron 1491 Liric | te fantasìe sante,~Che in dottrina gareggino, e sien luce~A 1492 Liric | Meditando del secol le dottrine,~Inclinava i miei sensi 1493 AroldCl | ricca d'oro offerta,~Molto dovendo da sua iniqua sede~Oro il 1494 Liric | generose~Il mio intelletto, che dovesser tutte~Schiudersi a lui le 1495 Franc | Dell'empio amor soffrir dovessi eterno~~Il castigo sotterra, 1496 Adello | tempo il regno d'Italia: ei dovette cederlo ad Ugo, duca di 1497 Rosilde | spirito guerrier dar non dovevi:~E mite cor portavano, e 1498 AroldCl | guardo~D'altri ladron te, mia dovizia or sola,~Te il ciel pietoso 1499 Rosilde | queste non sono~Vostre sole dovizie; in voi non fora~Sì poco 1500 Franc | e sen tediò: di gemme~~Dovizïosa e d'oro e di possanza~~Farla, 1501 Liric | Che accendi il cor del pio dovizioso!~Se a noi mortali fulgi


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