10-assid | assis-compe | compi-doviz | dovra-gioch | gioco-itali | ite-oppri | oppur-prove | provo-saria | sarie-stabi | stacc-veggi | veggo-zuffa
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
4005 Adello | asconditi sospiri~Ignorati sarien: s'alcun li udiva,~Uopo
4006 Adello | che debba essere Ottone di Sassonia, il quale circa 14 anni
4007 AroldCl | distogliendomi dallo scrivere satire: - «La poesia arrabbiata
4008 Liric | del vero è amante;~ ~E del saver tra' figli tuoi sia duce~
4009 Rosilde | Invece di obbedirgli, si sbandarono per tutta la Lombardia,
4010 AroldCl | migliora e a sè li innalza.~Sbandato di predoni era un drappello,~
4011 Ildeg | assedïante~Ladron dapprima sbaragliai, ma il tristo~Novella frotta
4012 Adello | urla un predator; parecchie~Sbarca gementi vittime, e fra quelle -
4013 AroldCl | Peggior di morte! E chi alla sbigottita~Dice s'uno colà de' morïenti~
4014 Ildeg | Appressarsi dell'alba! Oh sbigottiti~Muti sembianti della mia
4015 Franc | fratello.~~Guai a colui! Lo sbranerei col mio~~Pugnal, chiunque
4016 Ebelino | fosse un povero cavaliero scacciato nell'adolescenza con atroci
4017 Ildeg | lontana, in alto o pe' dirupi,~Scagliammo a gara, acute urla di gioia~
4018 Ebelino | dèmone ruggia~Giù dall'alpe scagliandosi e correndo~Pe' teutonici
4019 Rosilde | parete adocchiava e già scagliata~Col volo d'un baleno erasi
4020 Liric | nelle più forti lutte~Io mi scagliava indomito; sognante~Che sempre
4021 Ebelino | più fervean, più scherno~Scagliavan sui dubbianti e sovra i
4022 Adello | alla vendetta~Trucemente scagliavansi. Ammucchiati~I cadaveri
4023 Ebelino | Otton, contro a cui l'asta~Scaglierà in breve; e tanto orgoglio
4024 Ebelino | esclamò: - Vittoria!~Di là scagliossi alla città del trono~E de'
4025 Franc | Terren non sei di quanti scalda il sole?~~D'ogni bell'arte
4026 AroldCl | udito~Brigata di cavalli ha scalpitante~Di qua dal campo alla sua
4027 Ebelino | vedea, più non veder che scaltra~Ipocrisia. De' pervertiti
4028 Ebelino | vivaci~Grazie adorna, e scaltrissima e pungente~Ne' suoi sarcasmi,
4029 Liric | avventasi,~E il pargoletto scampa.~ ~Se il picciol piede illusero~
4030 Adello | sofferto, io d'atterrarle~E scampar non dispero; e piena l'opra~
4031 Franc | io. La rimembranza~~Di me scancella dal tuo seno: in pace~~Vivi.
4032 Adello | forse~Potrà la rimembranza o scancellarne~O almen scemar; ma questa
4033 Ebelino | percussore,~E siede sullo scanno, e tosto il collo~Mise sul
4034 Ildeg | tristo incontro pari al suo scansassi.~«E tu invece, oh insensato!
4035 Adello | che li ignori, e aperto~Scansi rifiuto. Quindi uopo tingendo~
4036 Ebelino | tenebrore - e i cibi~Immondi e scarsi - e l'aspreggiante voce~
4037 Rosilde | prima onda porgi....~ ~Il Po scaturisce dal Monviso nel marchesato
4038 Adello | Avessi Sigismonda? Eppur la scelta~Di più partiti io non avea,
4039 Pre | poesie, le quali abbiam scelte, toltone la Francesca, dalle
4040 Adello | molte cicatrici~Beltà non scema: è in Valafrido un misto~
4041 Adello | rimembranza o scancellarne~O almen scemar; ma questa zona! -~«Il seno~
4042 Liric | v'intenerite,~E pensate a scemarle e vizi e morte!~ ~In voi
4043 Rosilde | alture~Negre castella, e scemasi a tal vista,~Ma no, non
4044 Ildeg | Ildegarde all'orecchio. Ella scendea~Dell'arcione, ed a' paggi
4045 Ildeg | caro il periglio. I clivi scendo~Novamente precipite: il
4046 Liric | mia gloria alle applaudite scene?~E poi dove il decennio
4047 AroldCl | pondo~Che le gravava non scerneasi. Udito~Spesso Clara ha di
4048 Ildeg | duo baroni i corridori!~Scerner gli oggetti mal lasciava
4049 Ebelino | cercando l'uomo,~In cui scernesse il dolce volto, e i dolci~
4050 Adello | E il pio~Riguardo ella scerneva, e in petto quindi~Pietà
4051 AroldCl | distinte percuotono, tu scerni~Voci di morte e del fratello
4052 Rosilde | bambin, quasi dal cielo~Scesa fosse d'Iddio la Vergin
4053 Ildeg | Guai se ciò fosse! A molta scese~Mansuëtudin questo cor;
4054 Rosilde | Molte orde di Ungari scesero in Italia nel principio
4055 Rosilde | con tutta sua possanza:~E sceso a Pinerolo, al maggior tempio~
4056 Adello | dubitarne; Adello stesso,~Benchè scevro d'orgoglio, aver sul grato~
4057 Ildeg | suora, egli ogni giorno~Schernìa e sfidava. Io sul fellone
4058 Ildeg | voce;~Ed ei sognò ch'io lo schernissi. Audaci~Son tue pupille,
4059 Liric | novo il caro latte elice,~E scherzoso riprende i suoi garriti!~
4060 Liric | voi che sulla sorte~Della schiatta plebea v'intenerite,~E pensate
4061 Adello | partito, perocch'egro il primo~Schiavo parea, e salute e forza
4062 Adello | Venderia e cari a folta schiera innanzi,~Ma alla fuggiasca
4063 Ebelino | uom potè di quella~Anima schietta rattenere i passi:~Move
4064 Ildeg | Con ambagi non parla, e schiettamente~Dice: Il cammin ch'io tenni
4065 Ildeg | così stretto~Vincol di due schiettissim'alme... il tempo~Dovea spezzarlo!~
4066 Ebelino | servigi il premio! -~Qual più schietto prorompe: - Erami noia~Udir
4067 AroldCl | a sinistri~Presentimenti schiuder l'alma, è fatto~In lei religïon.
4068 Adello | pio~Figlio all'anime lor schiudere il cielo~Spera con opre
4069 Liric | intelletto, che dovesser tutte~Schiudersi a lui le verità nascose;~ ~
4070 AroldCl | un novo~Spaventevole dì! Schiudesi alfine~La porta del castello,
4071 Adello | inosservate~Nelle giganti sue schiume le ingoja!~T'arrida un giorno
4072 Rosilde | salvatrice della patria? - Schiuse~Son le carceri: mischiasi
4073 Liric | intorno guata, e de' perigli è schiva.~ ~Chi nella fievol, timida
4074 Liric | arditissima ed amante~Di scienza e di gloria e di giustizia~
4075 Ebelino | Chiedesi invan, d'amore una scintilla!~Quelle angosce conobbe
4076 Ebelino | menonne festa~L'abbietta e sciocca de' demonii plebe:~Il lor
4077 Ebelino | bastantemente il sire, i grandi,~Le sciocche turbe, e insiem con loro
4078 Ebelino | giudicarlo generoso alzossi,~Sclamando: - La tua brama, o il più
4079 Ildeg | de' più. «Sino a dimane!~Sclamarono, e se Dio pria dell'aurora~
4080 Ebelino | sè stesso~S'inorridisce e sclamasi: - «Son io,~Benchè non conscio
4081 Franc | Da trasporto invincibile, sclamasti:~~Dove, o segreto amico
4082 AroldCl | già già quasi~A lui così sclamava: - Esci, un prodigio~Ad
4083 Rosilde | istessa~Le giovanili guance scolorarsi~Vede lo sposo, e andarsi
4084 Franc | sospinse~Quella lettura e scolorocci il viso.~Ma solo un punto
4085 Franc | incontraro... il viso~~Mio scolorossi... tu tremavi... e ratta~~
4086 Ebelino | Sanguinava, era quella ove scolpite~Stavan due care fronti.
4087 AroldCl | atterrìa da lunge~Del nemico le scolte. E i miei congiunti~Dicean: «
4088 Adello | veleggiante~Pin di San Marco, o scompagnato corra~O a torme, o debol
4089 Ildeg | disperato: i colpi~Tuoi scomposer l'esercito inimico,~E di
4090 Adello | Il soverchiante~Numero mi sconfigge: Ugo e Rasperto~Al suoi
4091 Ildeg | astringevi,~Me gli assaliti sconfiggeano! In fuga~Eran molti de'
4092 Adello | Dopo quel tempo gli Ungari sconfisse:~Fors'era il nostro eroe;
4093 Franc | suoi:~~Di non sprezzarmi scongiurarlo. Vanne:~~Digli che, s'io
4094 Adello | dicea: «Tu sola,~Figlia, sconosci la virtù e le nieghi~L'amabil
4095 Liric | paure,~E mi sfogo in ismanie sconsolate.~ ~Amor la madre assai mi
4096 Rosilde | età questi appartengano, sconviene loro la voce giullare, che
4097 Liric | la vita.~ ~Ella, se fera scoppïa~Divoratrice vampa,~Verso
4098 Ebelino | vicerè di Faraone, Ebelino scopriva anche i suoi fratelli, venuti
4099 Rosilde | il vento agita i rami~Si scoprono gli spaldi... Agita, o vento,~
4100 AroldCl | sciorre~Uniche san, quando scorato è il padre.~Nata ne' giorni
4101 AroldCl | figlia al raggio~Della luna scorgea l'amica torre~D'un consanguineo
4102 AroldCl | anni~Giovenili di vergine scorgendo,~Che colla vita del fratel
4103 AroldCl | tremando, e insanguinate~Scorse due salme, e incontanente
4104 Ebelino | assiso,~Ch'ella tanto agli scorsi anni abborria.~Ordiscono
4105 Rosilde | Fa' che d'atti tirannici e scortesi~Io mai capace non ti scorga,
4106 Ildeg | saltando ed ardui fossi~E scoscesi macigni. E ad intervalli~
4107 Adello | una ferrea catena, e niuna scossa~Quella catena fa ondeggiar.~
4108 Liric | fallace.~ ~E allor Dio si scostava da mia mente,~E a gravi
4109 Rosilde | Teodomiro ed io per una selva~Ci scostiam dal periglio, «aita! aita!»~
4110 Adello | nessuno!~O almeno Adel non la scoverse. - Un fido~Servo, che collattaneo
4111 Adello | parola. - Oh, che mai sono~Le scritte bende, onde il pennel presunse~
4112 Franc | GUIDO.~~~~Appena ebbi il tuo scritto, inferma~~Temei foss'ella.
4113 AroldCl | parole, distogliendomi dallo scrivere satire: - «La poesia arrabbiata
4114 AroldCl | Poi diè dal core~Uno scroscio di pianto. Ed allor forse~
4115 Ebelino | a novo~Esame ripiegò la scrupolosa~Afflitta anima sua; ma le
4116 Franc | nel delirio, agl'infelici~~Scrutar vuolsi il pensier? Sono
4117 Rosilde | dal perfido vuolsi? Il pio scudiere~Gli rammenta i congiunti. «
4118 Adello | suo signore.~Degli antichi scudieri e famigliari~Già l'ossequio
4119 AroldCl | vegliardo scuote~Il capo, quasi scuotere volesse~Un malaugurio, e
4120 Rosilde | città voglia immolarli?~Scuotesi: amor le ridà forza, e nulla~
4121 Ildeg | gli estranei intercessori sdegna,~Ma vedendo a sè innanzi
4122 Adello | bel raggio:~E ipocrisia sdegnando e vano orgoglio,~Qual sorella
4123 Ildeg | sembrava.~- Il furibondo~Sdegnasse dare all'invïato ascolto?~
4124 AroldCl | maggiore~Assalirà dello sdegnato sire~Il cor, s'umano ha
4125 Ildeg | le più altere~Alme se ne sdegnavano, e temendo~Apostate parer,
4126 Ebelino | poco a poco~Ammansava gli sdegni e perdonava.~Ma la parte
4127 Ebelino | minaccia ogni più forte~E sdegnoso intelletto! E se si ponno~
4128 Ildeg | ghiacci convenimmo. Assai~Sdrucciolammo e ruzzammo, e le condense~
4129 Adello | di Rudolfo in Italia: la seconda verte sulla prima impresa
4130 AroldCl | Come al suolo confitti. E secondata~Venìa quell'opra da un clamor
4131 Adello | Signor sien grate.~Un dì, secondi egli aspettava i venti~Per
4132 Ebelino | non pochi, e speme~Vivea secreta ch'italo Ebelino~Secretamente
4133 Liric | Tu che del cor le latebre secrete~Solo ravvisi e mondar puoi,
4134 Franc | Rancore ei serba contro di me: secura~~Del suo perdono esser vogl'
4135 Ebelino | Del sir con tanta gloria e securanza,~Che questi, anco in cimento
4136 Ebelino | Trionfaron più orrende e più secure.~Indi egli irato invia turba
4137 Ildeg | supplice no, ma con onesta~Securtà mosso io ti vorrei. Da quanto~
4138 | Sed
4139 Ebelino | Lombardi esasperate,~Ed a sedarle con prudenza invìa~Ebelino
4140 Rosilde | infranta pietra,~E su quella sedea, laide canzoni~Vil giullare
4141 Ildeg | la madre accanto a Elina~Sedeano un bimbo ed una bimba, a
4142 Liric | E benedetta l'ora in che sedetti,~Saluzzo mia, di novo entro
4143 Ebelino | invisibile al suo fianco~Sàtan sedeva, e gli pingea coll'arte,~
4144 Adello | guerrieri~D'onesta fama, sedi ebbero somme~Nel consiglio
4145 Ildeg | cammina a gran passi; o nella sedia~Breve momento s'agita, e
4146 Ebelino | che dir sembra: - Stolto!~Sedur ti lasci?~Tanto, oimè, bastava~
4147 Ildeg | il suo bianco~Palafreno seduta. A lei corteggio~Sono una
4148 Ebelino | ripete Ebelin, ch'un de' seduti~A giudicarlo generoso alzossi,~
4149 Ebelino | caduto~L'italo malïardo, il seduttore~De' nostri augusti, il protettor
4150 AroldCl | forte grido,~E balzò dalla seggiola esclamando:~- Figlia! il
4151 Ebelino | amistà d'un fello: giudice seggo.~Che macchinasti co' Lombardi?~
4152 Adello | onde l'eroe~Gli anni suoi segnalava.~Ugo, insultando~Delle città,
4153 Adello | Ugo, duca di Provenza, che segnalò il suo dominio con le crudeltà
4154 Ebelino | Altre teste al carnefice segnando.~Ad Ebelino in riveder coloro~
4155 Ildeg | toccando,~O alle fruste segnandola? Va, stolto~Incettator di
4156 AroldCl | mensa sua... Ma pure~Chi può segnar dove talor trascorra~Nella
4157 Ildeg | il suono~Del bronzo che segnavale! Oh angosciato~Appressarsi
4158 Adello | impararono, e ne' gioghi~Più segregati d'Apennino - allora~Che
4159 Rosilde | Rosilde, e le vien meno~Segretamente al sol pensarvi il core.~
4160 Liric | Ma può farsi divin, virtù seguendo!~Ma dee farsi divino, o
4161 Ildeg | fremo in ridirlo.~- Io? Segui.~- Un vile~Patteggiator
4162 Ebelino | Guelardo in quel giorno, e seguì poscia~A ridir con sofistica,
4163 Ildeg | vituperata~Ma affettüosa la seguìa Ildegarde.~Odon lontane
4164 Franc | egregi~~Affetti son. Tu seguili; non fia~~Che t'avvilisca
4165 Ebelino | e come arduo ognor sia~Seguir le prime e non errare; e
4166 Franc | sen lusinga in vano!~~Di seguirla a Ravenna ei le promette...~~
4167 Ebelino | amor per tutte le virtù, e seguirle~Tutte paresse, e infedel
4168 Ebelino | que' ferri,~E il cenno di seguirli: ai manigoldi~Cesse con
4169 Ildeg | onoranza il mio scudier; seguirlo~Qui vorrà forse, o rattenuto
4170 Franc | Signore...~~Deh, non seguirmi! il voler mio rispetta;~~
4171 AroldCl | Tardi, o sire, non è. Seguita, è vero,~Fu da bollente
4172 Ildeg | ripigliano il racconto~In più seguìta, intelligibil foggia:~-
4173 Liric | impronte cercando~Di lei seguitar.~Non volgono ai bimbi~Tirannico
4174 Rosilde | ferro~Snuda Teodomiro: il seguo: a zuffa~Con gli Ungari
4175 Ildeg | lei Camillo~Noto non è, ma sel figura indegno,~Irreconcilïabile,
4176 Rosilde | Teodomiro ed io per una selva~Ci scostiam dal periglio, «
4177 Adello | padre in figlio le tribù selvagge~Con giuramento avvinconsi
4178 Liric | voci, ora felice,~Quando seman del pargolo i vagiti!~Quand'
4179 Ildeg | alba! Oh sbigottiti~Muti sembianti della mia sorella~E de'
4180 Ildeg | detti impallidiva,~Mostrüoso sembrandole il destarsi~Dispregio in
4181 Ildeg | impero è afflitto!~Viltà sembrato mi sarìa modesti~Accenti
4182 Adello | corra~O a torme, o debol sembri o poderoso,~E dalla pugna
4183 Ebelino | dicendo che giovar del pari~Sembrigli al trono e alle regnate
4184 Adello | estirpar di que' malnati il seme.~Ahimè, che de' suoi prodi
4185 Adello | sua virtù feconda avea ne' semi~Dell'ortica e del cardo;
4186 Franc | ritorna!~~Sclamò tremando, e semiviva cadde.~~Dirtelo deggio?
4187 Rosilde | Vieppiù a Lui s'assomigli? Al Sempiterno~Mancheran forse i modi e
4188 Adello | inteneria. -~Tal'era~Di que' semplici eventi la catena~Che (impreveduta)
4189 Ildeg | baron? -~V'ha certi miti~Senni, e tal era d'Ildegarde il
4190 AroldCl | sventura, ne' quali io, sentendomi troppo inclinato a sentimenti
4191 Ebelino | a' giudici; e Guelardo~La sentenza gli legge! Il condannato~
4192 Adello | Eloisa~Passò e santificar sentesi il core.~Ai conviti paterni,
4193 AroldCl | il bellicoso~Aere appena sentia, sovra il mio scudo~Battea
4194 Rosilde | periglio, «aita! aita!»~Sentiam gridar da lunge: onor ci
4195 AroldCl | sentendomi troppo inclinato a sentimenti di sdegno, procacciava di
4196 Liric | all'amo.~Distruggi il suo sentire, o lei migliora;~O vil torpore,
4197 Rosilde | generosi un pentimento~Di sentirli succede, e - unica a loro~
4198 AroldCl | nessuno; e se v'avviene di sentirvi iracondo e propenso a spargere
4199 Adello | peso~Della vergogna non sentisse. E il pio~Riguardo ella
4200 Ildeg | Delizïosa per entrambe! oh come~Sentivamo d'amarci! oh quanto vere~
4201 Ildeg | Tanto per lei vieppiù si senton, quanto~A' pargoletti lor
4202 | senz'
4203 Adello | Ottone.»~Al quarto dì si separar gli eroi:~Valafrido oltre
4204 Liric | questo mondo!» esclamo,~E separarmen voglio - ed ancor l'amo!~ ~
4205 Adello | legge~A entrambi lor fa il separarsi e pace~Ricercar nell'assenza:
4206 Franc | Se l'ingiusto fato~~Lui seppellisse pria di me, perpetue~~Conserverò
4207 Ebelino | disperati, in cupe~Vicine volte seppelliti - e il suono~De' ceppi loro,
4208 Liric | amore,~Quai mandar può de' Serafini il core!~ ~*~* *~ ~Ov'alti
4209 Ildeg | trascesi: umìle,~Ma dignitosa serbai fronte e voce;~Ed ei sognò
4210 Adello | fuorchè l'aspetto~Null'altro serban; fama appo i lontani~Sparse
4211 Rosilde | intento e varia speme~Va serbando la vita, e all'esecrato~
4212 Ebelino | ponno~Da intelletto simil serbar talvolta~Contro all'empia
4213 Franc | fosse accesa, e or tacita serbasse~~Il sovvenir d'un mio rival,
4214 Ildeg | derelitte creature~Verrà serbata, dacchè al padre i ferri~
4215 Ebelino | tribunale attesta.~E poichè muto~Serbavasi Ebelin, vengon a un cenno~
4216 Franc | letizia t'infonda, e lunga serbi~~Giovinezza e beltà sul
4217 Liric | città circondanti ergan serene~Lor pupille su te, siccome
4218 Ebelino | tormenti, il ricordarsi~De' dì sereni che svanìr, de' plausi,~
4219 Rosilde | mi ridea nel core~E più seria diventa e non men dolce;~
4220 Ebelino | Mestizia il cor miseramente serra,~E non v'è chi consoli!
4221 Ebelino | questi, anco in cimento arduo serrando~Le auguste ciglia al sonno,
4222 Ebelino | Augusto. Ambe le antiche~Serrava il chiostro istesso, e raramente~
4223 Ebelino | di monacali bende,~Ma il serto imperial sopra la fronte.~
4224 AroldCl | Saluzzo~Dirsi benefattor, serva a stranieri~Brandi facendo
4225 Liric | miei sensi alcuna volta~Di servil riverenza entro il confine.~ ~
4226 Liric | tutto abbellir,~L'impero, il servire,~La vita, il morir.~ ~Amato
4227 Ebelino | ch'io vissi~Di tua casa al servizio e dell'onore.~In inganno
4228 Liric | consola!~ ~D'entrambo i sessi i pargoli tapini~Ivi sottratti
4229 Adello | consacrano a' deboli, e a quel sesso~In che onorar dobbiam Maria:
4230 | sette
4231 Adello | in fallo il colpo: occhio severo~Su queste donne non s'estende.
4232 Ebelino | Scerne che di compressa ira sfavilla.~Del mutamento avvedasi
4233 Ebelino | irrequieta,~E la rïalza sfavillando; e ognuno~Scerne che di
4234 Liric | cingeami ostil possanza!~ ~Sfavillante d'ingegno il secol mio,~
4235 Adello | Salgano il carro immantinente: sferza~Senza posa i cavalli.»~«
4236 Ildeg | egli ogni giorno~Schernìa e sfidava. Io sul fellone indarno~
4237 Adello | masnadier lo sposo!)~Ai primi sfoghi di pietà, succede~L'interrogar
4238 Adello | nella mente~Anche de' giusti sfolgora i suoi foschi~Lampi l'inferno -
4239 Adello | sia. - Ben gli era nota~La sfolgorante venustà e la dolce~Alma
4240 AroldCl | Voler divino ai nembi di sfortuna~Lascia possanza sovra i
4241 Liric | il raggio tardo,~In che sforzatamente oggi m'aggiro,~Ad oprar
4242 Liric | la sugge, ed a vagir si sfrena!~ ~Oh con qual lutto miserando
4243 Ildeg | incontro~Al vegnente lo stimola sfrenata~Smania d'udir.~- Perchè
4244 Rosilde | detti~Che nell'angoscia le sfuggian, perdona.~E che sai tu,
4245 Franc | se con altri un detto mi sfuggisse!...~~Tu... più benigno guarderesti
4246 Franc | moglie? iniqui~~Detti mi sfuggon nel dolor, ma il labbro~~
4247 Rosilde | dell'amico è il cavaliero,~Sfuma ogni gioja sua. Sovra il
4248 Liric | sguardo,~E tutto giorno sfumar altre io miro!~Valga d'esperïenza
4249 Liric | non sollevai!~ ~Tante cose sfumarono al mio sguardo,~E tutto
4250 Ebelino | festini alcune volte~Cionca e sghignazza, e intrepido si vanta~Contro
4251 AroldCl | qui mi rattieni? Il varco sgombra,~Tel comando, obbedisci.~
4252 Rosilde | da te lunge io trassi: a sgombrar l'ire~Dal ciglio tuo, quindi
4253 Ildeg | smarriti figliuoletti in cerca.~Sgombrava il lupo a quella vista;
4254 Franc | in armi?~~~~~~PAOLO.~~~~Sgombre ho le mie guardie~~Coll'
4255 Ildeg | vieppiù son da Ildegarde sgombri,~Col ricordar sull'amicizia
4256 Adello | tiranno: a quella vista~Sgomentati si sperdono gli sgherri:~
4257 Adello | quel giorno.»~Il pianto~Sgorga a forza dagli occhi d'Eloisa;~
4258 Ildeg | candore~Dice quanta cagion siale di tristo~Rincrescimento
4259 Adello | par ch'ei solo~Conscio non siane - un inatteso effetto~Producon
4260 Liric | So che spiagge, quai siansi, inclite rende~Più d'un
4261 Ildeg | diniegò egli mai?~Qual pur siasi Ildegarde, ei le va incontro~
4262 Ebelino | quel pianto il ghigno~Od il sibilo infame di coloro~Che trascinano
4263 Adello | possente esercito calava~A sicura vittoria. Allora Adello~
4264 | sieno
4265 Liric | guisa tal governa,~Che lode sièno a tua saggezza eterna.~ ~
4266 Ildeg | praterìa precipitoso,~Folte siepi saltando ed ardui fossi~
4267 Ebelino | trascinano il morto - e, con siffatta~Serie d'inenarrabili vicende~
4268 Ebelino | perchè troppe vid'io~Alme siffatte là nelle congrèghe~Ove il
4269 Rosilde | loro la voce giullare, che significa giocoliere, ciarlatano.~ ~
4270 Rosilde | donna nel suo più nobile significato, allora le sue lagrime ne
4271 Ildeg | spirto~Di maligna superbia il signoreggia:~Ei (tu vedi s'io fremo
4272 AroldCl | quand'esso~Con tanta gloria signorìa qui tenne.~- È tardi, o
4273 Rosilde | innalzo~Cui le più ardite signorie curvarsi~Dovran d'Italia:
4274 Liric | gioia nell'altrui disdoro,~Simili a falsi Dei d'età lontane~
4275 Ebelino | Ottone~Stranier non era a simpatia per cuori~Di grandissima
4276 Franc | padre, a' piè d'un santo~~Simulacro prostratala, snudai~~Sul
4277 Ebelino | fosse il mio sire,~Biasmo sincer da mie labbra paterne~Avriane,
4278 Adello | i teneri singhiozzi~E la sincera nobil lode. Un riso~Del
4279 Liric | alterne~Pene collacrimàr sinceramente:~E v'ha tali amistà che
4280 Ebelino | ed ogni accento~Del più sincero degli umani, e parte~Coi
4281 Rosilde | e a' pie della signora~Singhiozzando si getta.~«O mio buon servo!~
4282 Ebelino | spaventato~Mira a destra e sinistra? - E perchè a sera,~Se in
4283 AroldCl | Vide spirar, sollecita a sinistri~Presentimenti schiuder l'
4284 Adello | quel castello~Di chi li fea sinor giocondi - e, spesso~Interrotto,
4285 | sit
4286 Adello | nostro italo Augusto,~Al sitibondo mio ferro ho la morte~Del
4287 AroldCl | inimicus tuus, ciba illum;~si sitit, potum da illi.~ ~(Ep. Ad
4288 Adello | Invincibil del cielo. Adel si slancia~Con volo irrefrenabile atterrando~
4289 Ebelino | Rideagli il core, e si sarìa slanciato~Nelle cupe voragini, se
4290 Ebelino | pensava,~In mezzo alle sue smanie, all'Uomo-Iddio,~Che sublimò
4291 Rosilde | suo soccorso, e pallida e smarrita -~Pur risoluta - avanzasi
4292 Ildeg | venìan, co' loro servi,~Degli smarriti figliuoletti in cerca.~Sgombrava
4293 Ebelino | manca al vilipeso e senno~Da smascherar tua ipocrisia. Ludibrio~
4294 Ildeg | Se il visitato sire oggi smentisse,~Brïaco d'odio, il vanto
4295 Rosilde | sta:~Cosi Otlusco imperò.~Smonta, s'appressa~All'atterrita
4296 Ebelino | prostrato~Animo, e reca sulla smorta fronte~Quell'alterezza ch'
4297 Ebelino | entrare il vede~Pallido, smunto, gli si gonfia il ciglio,~
4298 Franc | Simulacro prostratala, snudai~~Sul suo capo l'acciaro,
4299 Franc | di lor pietà. Francesca~~Soavemente commoveva a un tempo~~Colla
4300 Adello | orrendi fiotti~Indistinto sobbissa e il buono e il reo.~ «Oh
4301 Adello | dato.»~«Signor, tu il sai,soccombe il retto,e vana~Però non
4302 Adello | son quasi,~Ed allor non soccombono, e con arduo~Sforzo sopra
4303 AroldCl | piomba a terra.~Clara il soccorre, il mira, ed alla negra~
4304 Franc | a terra~~Mi gettai per soccorrerti... il mio nome~~Proferivi,
4305 Rosilde | confraternite benemerite della società. Gli aggregati rimanevano
4306 Ebelino | secoli è priva; e sè medesmo~Socio vedea di quel supremo, e
4307 Franc | del padre~~L'autorità con sofferenza onoro. -~~Parli a fratello
4308 Franc | pensieri; alfin son stanco~~Di sofferirli.~~~~~~FRANCESCA.~~~~E sono
4309 Ildeg | osa. A quando a quando~Si sofferma Ildegarde, e confidata~Tende
4310 Adello | dubbia è la vittoria:~Si soffermano il popolo e i guerrieri,~
4311 Rosilde | madre~Pargoletto fuggìa: si soffermava~Il viandante attonito e
4312 Rosilde | ei non avea,~I dispregi sofferse, e quei dispregi~Eran pugnali
4313 Ebelino | Ebelin tacque~Degli spregi sofferti. Allor che in cima~Dell'
4314 Adello | la voce~Del dover mio non soffocava appieno.~Che insano fui -
4315 Ebelino | Il prigioniero obbrobri~Soffre inauditi; e non sarìagli
4316 Franc | s'anco~~Dell'empio amor soffrir dovessi eterno~~Il castigo
4317 Franc | un rival pur l'ombra~~Non soffrirei.~~~~~~LANCIOTTO.~~~~Se un
4318 Ebelino | sarìagli pena~Dagli sgherri soffrirli: itale voci~Lo irridon per
4319 Franc | Tanta ingiuria mai~~Non soffrirò nel tetto mio paterno. (
4320 Liric | E perocchè tra' suoi sofismi ordito~Pur tralucea qualche
4321 Ebelino | seguì poscia~A ridir con sofistica, inesausta~Facondia per
4322 Rosilde | quanto il comportava il soggetto ei non si sia dipartito
4323 Liric | anco taluno~Vi guarda e sogghigna,~Vi chiama delire~Da stolto
4324 Liric | poche forze ai patimenti rei~Soggiaceranno in breve, e, fuorchè pena,~
4325 Adello | tuo signore e mio, Giorgio soggiacque!)~In salvo a Nizza appo
4326 Adello | piange al suo pianto.»~Volea soggiunger l'altro. Adel temendo~D'
4327 Liric | Io mi scagliava indomito; sognante~Che sempre indagin lumi
4328 Adello | fidanza~Mostragli Adel, sognati casi narra,~Forte invaghito
4329 Ildeg | serbai fronte e voce;~Ed ei sognò ch'io lo schernissi. Audaci~
4330 Ebelino | inconcussa,~E a tal cagion solea de' generosi~Sensi in cor
4331 Ildeg | tal non bastano le ambagi.~Solennemente si ricreda, e provi~Che
4332 Rosilde | Ricchi doni profonde, e con solenni~Riti espiar l'involontario
4333 Liric | ed indigente resta.~ ~Qui soletto io mi volgo a destra, a
4334 AroldCl | la mesta mia cantica, i solinghi~Pianti dell'orbo vecchio
4335 Franc | abbeverato~~Avrei del pari in solitaria cella~~Come nel mondo. Ma
4336 Rosilde | indistinto~Tormentoso bisogno al solitario~Il veder l'uomo - Almen
4337 Ildeg | Irnando, ed una sera asceso~Il solito cíglion con Ildegarde,~Donde
4338 Ebelino | riman, quanto più dura~Gli è solitudin! Quanto più affannoso~Il
4339 Adello | quattr'anni~Le afriche solitudini l'han visto,~Con abbietti
4340 Ebelino | la preda, e ascosa sta, e sollazzo~Tragge di quella contemplando
4341 AroldCl | sorelle e madre~Vide spirar, sollecita a sinistri~Presentimenti
4342 Liric | E sino a te l'amor non sollevai!~ ~Tante cose sfumarono
4343 Adello | conforto e di fidanza~A sollevar del mesto animo il pondo,~
4344 Rosilde | pene,~Nè gli si doni il sollevarle; e porti~Una coppa amarissima,
4345 Liric | incessanti studi, e bramosia~Di sollevarmi dalla turba ignava;~ ~E
4346 AroldCl | Manfredo è traditor. Per sollevarsi~Sulla sede non sua, trasse
4347 Ebelino | cuori~Nella sventura, è de' sollievi il sommo;~Ma dopo tal sollievo,
4348 Ebelino | sollievi il sommo;~Ma dopo tal sollievo, allor che mesto~Il prigionier
4349 Ebelino | anco un tributo~Di fedeltà solve al monarca e al dritto,~
4350 AroldCl | qual tributo m'imporrai ti solvo,~Pareggiasse anco de' miei
4351 Ildeg | mia vicina,~Questa bimba somiglia!~E ciò Ildegarde~Dicendo,
4352 Ebelino | sapientissimo; e a fine di meglio somigliare al vicerè di Faraone, Ebelino
4353 Adello | onesta fama, sedi ebbero somme~Nel consiglio del re - ma
4354 Adello | era speranza~Che i suoi sommessi asconditi sospiri~Ignorati
4355 Adello | Repente sulle piazze alla sommossa~Chiamar la turba? Ed a qual
4356 Ildeg | d'amarci! oh quanto vere~Sonavan le proteste, asseverando~
4357 Ebelino | udir, sì orrendi~Vituperi sonavano. Ed allora~Accennò egli
4358 Adello | appena~Del loco ov'ei sorgea songli i mezz'arsi~Rottami delle
4359 Adello | Del nome suo l'autorità sopisce~Gli odii: ei radduce le
4360 Franc | dirlo!.. Io pur, quando sopita~~La guardo... e chiuse le
4361 Adello | caduta: è crollo~Che desta le sopite alme e del retto~A compir
4362 Ildeg | padre suo ed il mio,~O di soppiatto noi dalle castella~Usciti,
4363 Franc | angoscia sovra il core, e a sopportarlo~~Rassegnata son io. Gli
4364 Franc | chieggon... Quando~~Più sopportarmi non potrai, la tomba~~Aprimi
4365 Liric | Ed ai mesti Aristarchi io sopravvissi,~ ~L'aura vana, che fama
4366 Rosilde | abusi d'ogni specie fece sorgere molte confraternite benemerite
4367 Rosilde | cenno d'un pittore potrebbe sorprendere chi si ricorda d'aver letto
4368 Ebelino | ripetute indegne contumelie~Lo sorpreser, ma tacque; e sovra tanta~
4369 Rosilde | Allorchè appena~Riavermi e sorreggermi sull'egro~Fianco potei,
4370 Liric | garzon saluzzese, in cor sorrida~Come a lampo di grazia manifesta!~ ~
4371 Rosilde | pargoletto~Della madre al sorriso sorridea.~Se torna dalla caccia il
4372 Ebelino | il benedice,~E si dividon sorridendo, e in cielo~Riabbracciarsi
4373 Ildeg | Dell'arcione, ed a' paggi sorridente,~Ma con trepido cor, dicea
4374 Adello | onorate opre la meta~Non è il sorrider di mortal fortuna:~Amaro
4375 Ildeg | rivenian di spesso)~L'alma gli sorrideva, immaginando~Quando ad entrambo
4376 Liric | profondi~Delirii miei, pur non sorrisi io mai~Agl'inimici suoi
4377 Franc | e al venir tuo~~Tremando sorsi. - Sopra un libro attenti~~
4378 Ildeg | esso aver colpa~Nell'odio sorto fra Camillo e lui.~Strano
4379 Ebelino | fondo d'un covile: «Ahi! gli sorvivo!» -~E per dispregio di quel
4380 Ildeg | o iniqui,~Sino a dimane sospendete!» Un resto~Di pietà e di
4381 Ebelino | moderator. L'ingrato amico~Sospetta ch'Ebelino abbia con arte~
4382 Ebelino | giocondo.~Ei con geloso sospettante ciglio~Mira la sua grandezza,
4383 Franc | Francesca, oh cielo~~Di lei non sospettar.~~~~~~LANCIOTTO.~~~~Anco
4384 Ildeg | lusinga~D'animo impaurito ei sospettasse,~E rispondesse coll'atroce
4385 Franc | Ah, sì! Lanciotto~~Ben sospettò, ma rea non son! fedele~~
4386 Rosilde | Che parole non trova. - Il sospettoso~Unno quel muto giubilar
4387 Adello | un impulso di Dio che li sospinge:~Uopo è onorarlo, anche
4388 Rosilde | tanta vita:~E in segreto ei sospira, e mentre asconde~Con ridenti
4389 Ildeg | soggiugne, e come i giorni~Sospirass'egli della pace, in cui,~
4390 Ebelino | aspettar, s'appressa il giorno~Sospirato dall'invido. Al novello~
4391 Adello | suoi sommessi asconditi sospiri~Ignorati sarien: s'alcun
4392 Adello | la fortuna: or tempo~È di sostar: te perderesti indarno~E
4393 Ebelino | Fu parimente lunghi anni sostegno~Di giustizia nel calle,
4394 Franc | palagio, onde gli sguardi~~Non sostener dell'uccisor del suo~~Germano.~~~~~~
4395 Ebelino | sovra l'arcione il vede,~E a sostenerlo accorre.~- Oh! che ti turba?~
4396 Ebelino | il concertato~Calunnïar sostennero. Ebelino~Più non degnolli
4397 Franc | fratel suo la presenza~~Tu sosterrai.~~~~~~FRANCESCA.~~~~Padre,
4398 Franc | Ma necessario! Salvami, sostienmi!~~Lunga battaglia fin ad
4399 AroldCl | eterna reggia,~In carcer sotterraneo, o d'inquieti~Elementi per
4400 Adello | le strade,~Nè v'ha chi li sotterri: il pellegrino~Riede al
4401 Adello | discignesi dal petto~Candida sottil zona, e sovra l'arpa~Leggiadramente
4402 Ebelino | Chi dal giusto immolato mi sottragge?~E prepotenza di rimorso
4403 AroldCl | sconfitta è l'empio sire,~E per sottrarsi agl'inseguenti ferri~Ei
4404 Franc | GUIDO.~~~~Vieni; sottrati al furor suo.~~ ~~~~~~FINE
4405 Liric | sessi i pargoli tapini~Ivi sottratti vanno a rio squallore,~Ed
4406 Ildeg | ambo agli occhi~De' parenti sottrattici e de' servi~Discendemmo
4407 Adello | giogo pagano in molte pugne~Sottratto avea le natie valli. Il
4408 AroldCl | il guardo. E non varrìa sovr'esse~Fiso tenerlo ad indagar;
4409 AroldCl | Che al suo nepote, a lui sovrano, tolse!~Infame della patria
4410 Rosilde | egual sorte~Fra pochi dì sovrasta, ove quant'oro~Val sì nobile
4411 Ebelino | tempo, e omai gl'istanti~Sovrastan del patibolo. Umilmente~
4412 Adello | quell'arti~Ad Eloisa non sovvengon! Pochi~Confusi detti replicò,
4413 Ebelino | una madre infelice; e gli sovvenne~Quanto già quella madre
4414 Liric | amanti essere i petti.~ ~E mi sovvien ch'io mai non m'assidea~
4415 AroldCl | benedicendo,~D'Aroldo cinse su le spalle il manto,~E quindi a pochi
4416 Liric | vergaron le memorie avite,~Spanda grazia immortal l'Onnipossente!~ ~
4417 Rosilde | beato in pria, siede e vi spande~I negri vanni suoi l'angiol
4418 Adello | piccol numero di pirati sparga tanto spavento parrebbe
4419 Ildeg | macigni. E ad intervalli~Sparisce e ricompare, e tace, e abbaia,~
4420 Ildeg | nostro Monti e di Byron. Spariti quegli abbozzi con altre
4421 Ebelino | forse in più gradita~Guisa, sparmiante del suo re l'orgoglio.~Ora
4422 Adello | serban; fama appo i lontani~Sparse ch'uomin non erano, ma mostri~
4423 Ebelino | alcun de' tanti, su cui sparsi avea~Suoi benefizi, or con
4424 Liric | lutto miserando allora~La spaventata si rivolge a Dio!~Oh come
4425 Ebelino | stesso, agitato da visioni spaventevoli, confessava indi a poco
4426 Ebelino | Congerie di dolori e di spaventi,~Che dissennar minaccia
4427 Ildeg | procacciar n'è forza.»~Oh spaventosa notte! Oh fugaci ore!~Oh
4428 AroldCl | sol delle labbra. A poco spazio~Vedea della distante oste
4429 AroldCl | dalle romite torri~Che si specchian nel Pellice. E l'illustre~
4430 Rosilde | contro gli abusi d'ogni specie fece sorgere molte confraternite
4431 Ebelino | desiderio~Scellerato di spegnerlo. Ma il tristo~Angiol si
4432 Liric | esultanza, e di capirti ho spene:~Così caldo sentir più non
4433 Rosilde | Quando consunto da languor si spense~Di Rosilde il figliuolo,
4434 Franc | PAOLO.~~~~Barbaro! godi: è spenta...~~Morir mi lascia: fuggimi. (
4435 Ebelino | non potea. Nè ratto varco~Sperabil era tra i pensieri onesti~
4436 Adello | al fianco mio. Ma invano~Sperai che gara in petti altri
4437 Ildeg | Ma aspirante illegittimo. Speraro~Camillo e Irnando un l'altro
4438 Adello | eran conigli~Che un fischio sperde. Alla prigion m'involo,~
4439 Adello | quella vista~Sgomentati si sperdono gli sgherri:~Grida di gioja
4440 Rosilde | ch'a onore o amor farlo spergiuro,~Colla tremante man si laceravano! -~
4441 Franc | perdonava. Fuggirai. Che speri?~~~~~~PAOLO.~~~~Se te col
4442 Pre | diffusa. In questo giudizio speriamo verran coloro che leggeranno
4443 Ebelino | del sol, l'abborrimento~Sperimentato mio contra ogni fraude,~
4444 AroldCl | giovinetta il segue. Erasi spersa~La turba intanto che cingea
4445 Ebelino | alterezza ch'a innocenza spetta.~Cela Guelardo il suo tremore,
4446 Rosilde | trionfo o lucro.~Commovente spettacolo! Un istante,~E dalle scalpitanti
4447 Ildeg | Elina sclama: - Ad Ildegarde~Spettan tutte le lodi! Innanzi a
4448 Adello | Valafrido attendere - tal era~Lo spettante ad Adello inteso incarco.~
4449 Adello | un indizio~L'immaginante spettatore, e tutta~Troverà in sè di
4450 Rosilde | sonno gli appar l'amico spettro,~E non irato è il volto
4451 Ildeg | schiettissim'alme... il tempo~Dovea spezzarlo!~In questa guisa geme~Il
4452 Rosilde | fratellanza umana stati spezzati dalla barbarie si andavano
4453 Ebelino | personaggio d'Ebelino vi spiccava con tratti forti, e mi rimase
4454 Adello | steso è al suolo Eugero,~Già spiccia il sangue da più petti:
4455 Adello | conduci.»~«Deh, l'arcano mi spiega!~«Odi: tu sai~Che alla prigion
4456 Rosilde | perfidia.~Arrivano al castel: spiegansi i doni,~E Otlusco a sè venir
4457 Ildeg | me sariasi, e senza vane~Spiegazïoni, e dolorose, entrambo~Rïappellati
4458 Pre | la sua liberazione dallo Spielberg.~Inclinando alquanto col
4459 Rosilde | prigion la strage,~Pur li spinge a battaglia, e dieci volte~(
4460 Ildeg | Te in così tempestiva ora spingendo~A rannodar fra Irnando e
4461 Franc | orlo~~Chi della tomba li spingeva?... Il padre!~~~~~~FRANCESCA.~~~~
4462 Adello | improvvida audacia a morte spinta~Avessi Sigismonda? Eppur
4463 Rosilde | fatto~Duce Teodomiro, eransi spinti~Perir giurando o vincere:
4464 Adello | delicata indagine il vegliardo~Spiò se in cor d'Adel fiamma
4465 Rosilde | Nell'amato che prima aere spirai -~O sui fragranti colli
4466 Adello | reverenza~E la pietà che spiran le ferite~Onde il volto
4467 Adello | e que' detti~Molta pietà spiravano. Ah, d'ossequio~Sol parlò
4468 Franc | il mio nome~~Proferivi, e spiravi! - Ahi disperato~~Delirio!
4469 Pre | quindi senza frutto. L'armi spirituali lampeggino sole nelle sacre
4470 Rosilde | il bel raggio~Onde dianzi splendean con tanta vita:~E in segreto
4471 AroldCl | e a' rai primi del sole~Splender veggendo le volanti frecce,~
4472 Rosilde | nozze~D'Otlusco accetta. Splendida ben altra~Che non Teodomir
4473 Rosilde | consente. - E drappi d'oro~E splendidi monili e vasi e perle~Tutto
4474 Ebelino | il volgo~Susurravan, più splendido rinomo~Non avervi del suo;
4475 Liric | SALUZZO.~ ~Et sit splendor Domini Dei nostri super
4476 Rosilde | Peregrino giojel fia che mi spogli.»~«Deh! non macchiar tue
4477 Ildeg | Convenuti d'illuderlo e spogliarlo.~E tu.... fremo in ridirlo.~-
4478 Ebelino | mercadanti, e più se ebrei. Nè spoglio~Pur quelli avrìa, se a povertà
4479 AroldCl | d'Aroldo altra credendo~Sponda toccar. Qui più dal dolce
4480 Rosilde | Susa~Mosse al castel dello sposato amante:~E qualche volta
4481 Ebelino | di Lotario, allorch'ella sposò in seconde nozze Ottone
4482 Ebelino | che del paterno~Retaggio spossessollo.~A che di bosco~In bosco
4483 Adello | gozzoviglie~E in limosine sprecan, non curanti~Tutti del pari,
4484 Liric | d'alta luce brille!~E si sprecar fra inani desideri~Dell'
4485 Franc | amarti,~~Tanto adorarti, e tu spregiarmi?... Altero~~Ho il cor, nol
4486 Ildeg | Tai gli dicean: «S'altri spregiarti ardisce,~La stima ten compensi
4487 Ebelino | sempre le feroci alme ho spregiato,~E ben diceami il cor quali
4488 Ebelino | indol con motti~Quasi di spregio; e di quei motti spesso~
4489 Franc | prostrarmi a' piedi suoi:~~Di non sprezzarmi scongiurarlo. Vanne:~~Digli
4490 Rosilde | preda!»~Così sclama, e già sprona, e già seguito~Da cento
4491 Rosilde | Allorchè un passegger, forte spronando~IL cavallo ver noi: fuggite,
4492 AroldCl | infelice~Lo rimettesse, cogli sproni un tocco~Dïede al cavallo
4493 AroldCl | gentil fra le convalli~Dello spumante Pellice, ove un giorno~Alle
4494 Ildeg | il ribollente~Dal roseo spumeggiar bel nibbïolo -~E del giocondo
4495 Ebelino | esso: - attese indarno.~Spunta il dì della morte, ed Ebelino~
4496 Ebelino | la mercè di Dio, non è spuntato.~V'ha fra i complici tuoi
4497 Adello | in ceppi~Ei qui rimansi: squallido, languente~È il suo sembiante:
4498 Liric | Ivi sottratti vanno a rio squallore,~Ed a costumi stolidi e
4499 Franc | interdica. - Oh truce vel! si squarci.~~ ~~~~~~FINE DELL'ATTO
4500 Adello | dolori in quegli amplessi~Squarcian d'Adello il nobil cor! qual
4501 Franc | per farsi egli felice~~Squarciar doveva ei d'un fratello
4502 Rosilde | generosa!»~E il sen tutto squarciato~Di Rosilde accennava e quelle
4503 Ebelino | esclamò: - Vittoria!~La più squisita voluttà del male~Pensò un
4504 Franc | un imeneo m'impose,~~Onde stabile a noi pace venisse.~~Il
4505 Ebelino | a' retti~Forse non io so stabilir? Va; pongo~Entro a tue mani
4506 Ebelino | giorno~Ch'ansio esitavi a stabilire, in giorno~Che, la mercè
4507 Ebelino | regii lochi~La incoronata, e stabilisce e freme~In vedere Ebelino;
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