10-assid | assis-compe | compi-doviz | dovra-gioch | gioco-itali | ite-oppri | oppur-prove | provo-saria | sarie-stabi | stacc-veggi | veggo-zuffa
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
5009 Liric | lor santo oprar meglio ti veggo.~ ~A me tu dato hai queste
5010 Liric | Maria col suo Figlio,~Li veggon dal cielo~Sui bimbi vegliar.~ ~
5011 Rosilde | confina, e solo a manca~Veggonsi dietro agli olmi i campanili~
5012 Liric | veggon dal cielo~Sui bimbi vegliar.~ ~Ah! sì, benedette~Voi
5013 Ildeg | la pendice; incontro~Al vegnente lo stimola sfrenata~Smania
5014 Franc | qual confuso palpitar!... Velata~~Eri, o Francesca: gli occhi
5015 Adello | al marsigliese~Porto ei veleggia. Oh come dir la gioja,~La
5016 Adello | voto~È d'assalir qualsiasi veleggiante~Pin di San Marco, o scompagnato
5017 Franc | Affliggimi, cospargi~~Di velen tutte l'ore mie, ma vivi.~~~~~~
5018 Adello | Leggermente un di questi: ahi, velenato~Fors'era il dardo! Il bambinel
5019 Adello | Della nutrice a Sigismonda i veli~S'appongono. - L'inferma
5020 Adello | E ciò dicendo,~Al saluto venal porgea cortese~Qualche mercede.~
5021 Adello | intrepido i suoi giorni~Venderia e cari a folta schiera innanzi,~
5022 Rosilde | cercarti~Forse riedea? Ti vendica: le nozze~D'Otlusco accetta.
5023 Franc | giurai che la sua morte~~Io vendicato avrei... nel fratel mio.~~~~~~
5024 Franc | Che un giorno in lei mi vendichi, in Francesca,~~Nella tua
5025 Ebelino | irrequïeto occhio geloso~Del venditor di Cristo; e non volgare~
5026 AroldCl | E Provenzali e Càlabri e venduti~Guelfi di tutta Italia allo
5027 Rosilde | riscatto i teneri parenti~Tutto venduto avean, servi e poderi~E
5028 Adello | serbava: ma all'esauste vene~Del campion di Verona a
5029 | Venendo
5030 Adello | santo, al furto~I mal devoti veneti sospinse.~Ma intanto rotte
5031 Liric | prisco doloranti~Alla luce veniam, qual dolce aïta~Nè' genitori
5032 | veniamo
5033 Rosilde | come a noja~Puon da presso venirsi e farsi guerra?~Anco i nemici
5034 Rosilde | infelici ossa nell'arca~Venner dov'eran di Rosilde l'ossa.~
5035 | venni
5036 Rosilde | v'apparìa~Lui desiando la venusta dama~Col leggiadro bambin,
5037 Adello | era nota~La sfolgorante venustà e la dolce~Alma di Sigismonda,
5038 | venuta
5039 | venute
5040 | venuti
5041 | venuto
5042 Ildeg | di madre,~Sì che la madre vera e il genitore~Inteneriti
5043 Ildeg | guerriere,~Benchè in età ancor verde. Eppur concordia~Lor generose
5044 Ildeg | Sentivamo d'amarci! oh quanto vere~Sonavan le proteste, asseverando~
5045 Adello | l'ossequio acquistossi il verecondo~Italo garzoncello: e i cavalieri~
5046 Liric | dotto suo parente3,~Che pii vergaron le memorie avite,~Spanda
5047 Adello | guardi.~Nel tetto suo, dalle verginee stanze~Fuori di rado appar:
5048 Adello | rampogna ella sorride, e tosto,~Vergognando, discignesi dal petto~Candida
5049 Liric | lunga titubanza,~Ond'or vergogno, ah! tu pur sai,mio Dio,~
5050 Rosilde | Dell'antica lor possa e a vergognosa~Fuga si dan per la campagna. -
5051 Ebelino | perduto~Delle guance ha il vermiglio, e la baldanza~Della voce
5052 Pre | questo giudizio speriamo verran coloro che leggeranno le
5053 | verranno
5054 Rosilde | carchi, onde salvezza~A te verria, Teodomiro, allora?» -~Ed
5055 | verrò
5056 Ildeg | amico~In quelle sale, a quel verron, su quelle~Mura, per quel
5057 Franc | miei paterni altar teco verronne.~~Chi di me più infelice?
5058 Franc | Del mio sangue mi cal, versalo.~~~~~~FRANCESCA.~~~~Il mio~~
5059 Ebelino | Piena dell'odio che in lui versan mille~Della viltà degli
5060 AroldCl | occhiaie~E nel pianto che versano, e ben anco,~Figlia, nel
5061 Adello | torre Sigismonda e il sangue~Versar della infelice orfana puote.~
5062 Adello | Della messe venia, ma il sol versata~La sua virtù feconda avea
5063 Franc | FRANCESCA.~~~~Il mio~~Sangue versate: io sol v'offesi.~~~~~~GUIDO.~~~~
5064 AroldCl | in venti pugne il sangue~Versò pel nobil padre tuo, quand'
5065 Adello | Rudolfo in Italia: la seconda verte sulla prima impresa d'Adello,
5066 | veruna
5067 Adello | insultando~Delle città, de' vescovi e de' forti~Itali castellani
5068 Adello | han di chi i sacri~Titoli vesta di marito e padre:~Appo
5069 Liric | palme,~Di padri e di madri~Vestendo l'amor!~Pensier non vi preme~
5070 Liric | ha una madre anco~Che i vestigi di lui tremando guata,~ ~
5071 Adello | Della nutrice~Le spoglie io vesto, all'altra m'accompagno,~
5072 Franc | novelli imprende~~Lunghi viaggi; che più forse mai~~Nol
5073 Rosilde | penoso dovere: proteggere i viaggiatori, assistere i feriti, gl'
5074 Rosilde | ispirazione essere al pio~Viaggio mosso, e m'illudea il consiglio~
5075 Rosilde | Quella grande città: col pio vïaggio~Te, Denigi, da tue fiamme,
5076 Rosilde | fuggìa: si soffermava~Il viandante attonito e chiedea~Da qual
5077 AroldCl | avvolge,~E chiede aiuto ai vïandanti. A dolce~Carità si commove
5078 Ildeg | Camillo. E l'abbracciava~Vibrando sguardi or con gentil disdegno~
5079 Ildeg | ognora,~Ed ostentasse di vibrarmi i guardi~Della minaccia
5080 Ildeg | Qua e là sdrucciolon ci vibravamo~Ridendo e punzecchiandoci
5081 Ildeg | Ove lungh'ore sdrucciolon vibravansi,~Ridendo e punzecchiandosi
5082 Franc | LANCIOTTO.~~~~Quai su di me vibri tremendi~~Sguardi! Che li
5083 Franc | più altra voce intendo,~~E vibro il ferro ovunque accenni.~~~~~~
5084 Adello | fidente e vana~Compassïon del vicendevol duolo.~Ma oh come quelle
5085 Ildeg | i dolci giorni~Da mille vicenduole ivan cosparsi,~Che all'uno
5086 Ebelino | di meglio somigliare al vicerè di Faraone, Ebelino scopriva
5087 Ildeg | parole in prepararci~A' vicini supplizi! Ed oh com'io~Tra
5088 Liric | LE PASSIONI.~ ~Gustate et videte quoniam suavis est Dominus.~(
5089 AroldCl | se il passo al genitore~Vietare a forza ella non debba?
5090 Liric | investigante scuola~Su non vietato ver fra l'ombre avvolto:~
5091 Ebelino | al sonno, a lui dicea:~«Vigila or tu, che il signor tuo
5092 Liric | operosa~Sulla cara progenie vigilanza.~ ~Alma di buona madre più
5093 Rosilde | impadronirsi, e sempre~La vigile degli Unni arte il delude -~
5094 Ildeg | Riprese urlando, a far vigliacca prova~Della mia pazïenza?
5095 Ebelino | Dell'alta causa, aneliti vigliacchi.~Temon, se reo non trovan
5096 Adello | madre addur novello~Sembran vigor.~Ben tosto Adel conobbe~
5097 Liric | adoprerei~A laudevol sudor mia vigorìa.~ ~Le poche forze ai patimenti
5098 Ildeg | in me, di nostra~Solinga vila crescerà l'incanto,~Allor
5099 Ebelino | trema!~Valor non manca al vilipeso e senno~Da smascherar tua
5100 Adello | pellegrino~Riede al natio villaggio, e indizio appena~Del loco
5101 Adello | da lontano~Il fuggiasco villan piangea sul brando~Che a'
5102 Ildeg | quelle voci,~Ahi! manda il villanel, che dagli arati~Campi co'
5103 Rosilde | Torinese ascolta~Della lontana villanella il metro~Che avventure d'
5104 Ildeg | eterno!~Che dico? Bassa villania in quell'alma~Inebbrïata
5105 Ildeg | si sa qual, trascorse a villanìa.~Furor di fazïon trasse
5106 Rosilde | Della mente pingeasi il buon villano~Che coll'ardua fatica alla
5107 Ebelino | sciagurato reo?~- Sono Ebelino~Da Villanova, amico tuo.~- Rigetto~L'
5108 Ildeg | paura. Il cane~Drizza i villosi orecchi, ed un acuto~Insolito
5109 Liric | Ma dee farsi divino, o di viltate~L'involve eterno sentimento
5110 Adello | imperatore ne fece la vendetta, vincendo i colpevoli e condannandoli
5111 Rosilde | nobili e popolo, e il partito vincente distruggeva non di rado
5112 Rosilde | spinti~Perir giurando o vincere: e mai fermo~Da moltitudin
5113 AroldCl | di sdegno, procacciava di vincerli col ragionare fra me stesso
5114 Ildeg | traessi, e mia nobil fidanza~Vincesse il cor della romana altera~
5115 Adello | non ristar ch'o estinti~O vincitori. A queste anime atroci~Ogni
5116 Adello | moverò l'ira~Del generoso: il vindice d'Italia~E del tradito imperador
5117 AroldCl | la voce. Aroldo~Piena di vino gli mandò una coppa~Con
5118 Franc | un punto fu quel che ci vinse.~Quando leggemmo il disïato
5119 Franc | battaglia fin ad ora io vinsi;~~Ma questi di mia vita
5120 Ildeg | rispondesse coll'atroce insulto~Di vïolar con carcere o con morte~
5121 Ebelino | figlio. Ove pur reo di patti~Violati con voi fosse il mio sire,~
5122 Adello | parlamento: i dritti~Son vïolati delle genti: in ferri~Tratto
5123 Franc | Paolo.~~(Eseguisce con dolce violenza questo~~cambio.)~~~~~~LANCIOTTO.~~~~
5124 AroldCl | paterno~Fa cogli amplessi vïolenza, e l'onde~Perigliose attraversano.
5125 Franc | m'avessi. Il piede~~Dalle virginee tue stanze volgevi~~Al secreto
5126 Adello | toccò!»~Frenava Arnaldo~Con viril forza il pianto: Adel, compreso~
5127 Ebelino | traditore stesso, agitato da visioni spaventevoli, confessava
5128 Adello | gran Valafrido, ancora~Non visitai, ma qui di Francia io movo~
5129 Ildeg | pascean di speme,~E alterne visitavansi, aspettando~De' baroni il
5130 Rosilde | fanciullezza, e il padre mio~La visitò: ma quando pellegrino~Adulto
5131 Ildeg | palpebre ombreggiate,~Alzando vispe, e ogni ultima parola~Della
5132 Ebelino | molto amando irreprensibil visse!~ - Un Giuda voglio! Il
5133 Liric | me sì lungamente in duol vissuti.~ ~E omai da un lustro tutto
5134 Rosilde | sien feri gli inciampi,~Visti a crollar sotto ai suoi
5135 Liric | è saper che di non pigre vite~Progenie siamo, e qui tenzone
5136 Liric | mesta~Il nostro a procacciar vitto meschino.~ ~Ancella move
5137 Rosilde | della preda esulta~Di sue vittorie il barbaro: egli esulta~
5138 Ildeg | d'ira~E di dolore; ognor vituperata~Ma affettüosa la seguìa
5139 Adello | giustizia e vendetta? Oh vitupero!~I creduti leoni eran conigli~
5140 Franc | Sentiero della vita; il suo vivace~~Sguardo in chi la mirava,
5141 Ebelino | Era la greca donna e di vivaci~Grazie adorna, e scaltrissima
5142 Ebelino | tratti forti, e mi rimase vivamente impresso nella fantasia,
5143 Ebelino | altar, da parecchi anni~Viveasi in Quedlimburgo, e l'altra
5144 Franc | O generoso sposo mio, vivendo:~~T'affliggerei più, s'io
5145 Rosilde | sovra gli spaldi il passo~Di vivente persona! È un indistinto~
5146 Ildeg | pur tal amistà in Camillo~Vivesse, ella soggiugne, e come
5147 Franc | quel vasto oceàno,~~Fin che viviam, frapposto ognor non fia~~
5148 | Vogliano
5149 Franc | prole un padre~~Che a sue voglie tiranniche l'immola.~~Chi
5150 Liric | fia reso~Degli Angioli il vol!~ ~ ~ ~
5151 Rosilde | sposa~Adorata il pensier vola ed al figlio:~Erge ei gli
5152 AroldCl | sole~Splender veggendo le volanti frecce,~Improvviso s'arresta. -
5153 Franc | ai fiori~~Parea in mezzo volar nel più felice~~Sentiero
5154 Liric | regina,~E colà con anelito io volava.~ ~E colà vissi, e colsi
5155 Ebelino | recava,~E colà un trono alzar voleasi, allora~Che ad atterrar
5156 Franc | Nè un detto solo~~A' miei voleri oppor. Funesti augurii~~
5157 Franc | presenza sentirò: al tuo seno~~Volerò perdonandoti.~~~~~~FRANCESCA.~~~~
5158 | volesse
5159 Ebelino | venditor di Cristo; e non volgare~Mente si fosse, ma gentil,
5160 Rosilde | Rosilde non val. Fra le volgari~Delle coppe esultanze, il
5161 Ildeg | già in fuga io stesso~Omai volgeami disperato: i colpi~Tuoi
5162 Adello | candor nobil sorriso,~Ch'ove volgeasi consolava: e quando~Ella
5163 Ebelino | fremeva~Ch'ella durasse, e il volgersi degli anni~Affrettar non
5164 Ildeg | cena. A quando a quando~Ci volgevam guardandoci, ed allora~Che,
5165 Franc | Dalle virginee tue stanze volgevi~~Al secreto giardino. E
5166 Ebelino | nuovo i dì, lente le notti~Volgon per lui! Quel sempre assomigliarsi~
5167 Adello | donde~Sì affettuosi a lei volgonsi i guardi.~Nel tetto suo,
5168 Ildeg | asseverando~Che l'un per l'altro volontier la vita~Donata avrìa! -
5169 Ebelino | cinèdi, le arroganti grida~Volsero in turpi lagrime e in più
5170 Franc | LANCIOTTO.~~~~Nè a fratel volti que' detti~~Parean.~~~~~~
5171 AroldCl | tramortita ed un vegliardo;~E voltosi ad Aroldo, acerbamente~Così
5172 Rosilde | di quell'orto~Mentre il voluttuoso aere m'inebbria~Veggio intorno -
5173 Ildeg | Allor la pia~Ambagi più non volve; e con candore~Dice quanta
5174 Ebelino | ne' duo regni un dì tutto volvea.~Tëofanìa il governa, e
5175 Adello | mosse ignorava, e i suoi voraci~Crucci addoppiava l'esser
5176 Ebelino | sarìa slanciato~Nelle cupe voragini, se voce,~O aspetto di mortali,
5177 | Vorrebbe
5178 Ebelino | mie, quando insensata~Io vostr'impresa nominava e iniqua.~
5179 | vostra
5180 | Vostre
5181 | vostri
5182 AroldCl | schiere~De' nemici avidissime votata~In que' lochi ogni stalla.~-
5183 | XVII
5184 Ildeg | Portate l'ampie coppe - e zampillato~Fuor de' fiaschi ospitali
5185 Ildeg | morir di quelle orrende zanne!»~Ciò dicendo ei piangeva,
5186 Adello | per l'onde~Va qua e là gli zefiri cercando,~Della donzella
5187 Ildeg | peroravano, e quel troppo~Zelante messagger che m'inaspriva~
5188 AroldCl | altero~Linguaggio alzando di zelanti eroi,~Campioni della patria
5189 Rosilde | Snuda Teodomiro: il seguo: a zuffa~Con gli Ungari veniamo.
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