Novella
1 2Mond| Pietro Deviti si trovava più male di tutti. Aveva accettato
2 Citaz| voi; ma anche alla peggio, male non ve ne può venire.~-
3 7Pecc| confessione. Nel mondo non fai male abbastanza. Ora procederemo
4 Pinot| riconosco! Vuoi dirmi almeno che male io t'ho fatto?~- Lei, lei…. -
5 Scand| infastidita, - come siete male educate! - e nello stesso
6 Scand| altro che piangere quando il male è fatto! Chi rimedia allo
7 UPall| uscio stesso chiudeva così male che non c'era da fidarsi.
8 UPall| Conosceva il mondo e le male lingue.~Un buon pranzetto,
9 Filtr| allora….~- Non capisco. Che male c'è?~- Ah! che male c'è?
10 Filtr| Che male c'è?~- Ah! che male c'è? Un giovinotto bello,
11 Filtr| sapevano oramai di che male pativano reciprocamente,
12 Decad| Il vecchio signore rimane male, stringe le labbra e si
13 Decad| ossequioso:~- Forse si sente male il signore, che parte così
14 Ipot | credessi. Sicuro, sicuro. Il male è che non vi sono termini
15 Ipot | che gli faceva veramente male, era quella mancanza assoluta
16 ZioNa| osservò che era scritta male.~- Quando faremo riedificare
17 Virtu| rimasero confuse.~- Ho detto male? - mormorò umilmente quella
|