Novella
1 Sott | cui proveniva la lettera era troppo distante perchè egli
2 Sott | stimata lettera nella quale era annunciata una eredità di
3 Sott | se la conca per le bestie era colma. A tutti costoro l'
4 Sott | Serpinelli?~- Può darsi. Era sorella di quel Gianni che
5 Sott | pare di ricordarmela. Non era una ragazza bianca bianca
6 Sott | cosa si fa?~L'esclamazione era del parroco. L'Agata, serrata
7 Sott | che dal momento che se li era visti dinanzi in un mucchio
8 Sott | annunciato dal pulpito che c'era una eredità da dividere
9 Sott | parroco in un cantuccio non s'era peritata a mormorargli nell'
10 Sott | qualche utile.~Ragionevole era il consiglio, e don Assalonne,
11 Sott | rinunciare a tanta grazia di Dio era l'Agata. Ad ogni oggetto
12 Sott | frou-frou di simpatia.~Bella era la sottana, magnifica, a
13 Sott | abituccio di cotone che era una vergogna a vedersi sul
14 Sott | di Maria Santissima. Poi era un modo di propiziare continuamente
15 Sott | benefizio ricevuto e questo era quasi un dovere.~Tanto disse
16 Sott | A memoria d'uomo non si era mai dato uno scandalo simile
17 Sott | potuto mettere in salvo. Era una pena a vedere brandelli
18 Sott | riflessioni. Quando mai le era venuto in mente a quella
19 Sott | precipitò con subita speranza. Era una candela dell'altare
20 Sott | posto di osservazione e dove era caduta in seguito allo svenimento
21 Sott | Comprese che il buon Dio si era accontentato di punirlo
22 Viag | maggior cruccio di Filarete era quello di doversene stare
23 Viag | silenzio?… Gli avevano detto (era questo forse il più sottile
24 Viag | articolo e l'articolo non c'era. Si era preparato da tanto
25 Viag | l'articolo non c'era. Si era preparato da tanto tempo
26 Viag | riuscivano vani perchè non era nè ammirato, nè attaccato,
27 Viag | mente tutto il romanzo: come era nato, come si era svolto
28 Viag | come era nato, come si era svolto nel più grande ardore
29 Viag | improprietà, con quale coraggio si era posto a sfrondarlo in diversi
30 Viag | aveva pianto, aveva riso, si era innalzato al vertice del
31 Viag | al vertice del lirismo ed era sceso nei più torbidi recessi
32 Viag | si agitava là dentro e c'era tanto pensiero da interessare
33 Viag | grazia e della sovranità. Era lei che voleva commuovere,
34 Viag | scioltezza delle movenze che era l'indice di una raffinatezza
35 Viag | negozio del suo editore che era anche libraio. Non si erano
36 Viag | scorrere l'occhio curioso. Era la Guida per Nizza e Montecarlo
37 Viag | nome, il libraio che si era già rivolto da un'altra
38 Viag | addensavano nell'anima sua. Era dunque stato inutile tanto
39 Viag | approssimativamente quale era il capitolo o il periodo
40 Viag | Una viva contrarietà si era diffusa intanto sul volto
41 Viag | Ci penserò.~La sua voce era umile, scorata, mentre a
42 2Mond| chiesuola coperta di musco.~Era appunto in una di queste
43 2Mond| alcuni quadri olandesi, ed era tanto lunga la cucina che
44 2Mond| maggiore delle figlie, che era quella che macinava il caffè
45 2Mond| ballerina non mi va giù….~- Era, era, - rispose la nonagenaria.~-
46 2Mond| ballerina non mi va giù….~- Era, era, - rispose la nonagenaria.~-
47 2Mond| delle tre sorelle che si era abbastanza abbrustolita
48 2Mond| nipote, che non conosceva, era figlio del suo unico figlio,
49 2Mond| aveva più fatto ritorno, ed era morto all'estero.~Compresero
50 2Mond| spiegare che lì accanto c'era il tinello, ma nel rigore
51 2Mond| scusò la sposa dicendo che era molto giovane.~Poi stettero
52 2Mond| peggio. Che sfortunata idea era mai stata quella di venire
53 2Mond| cucina, sopra una cassapanca, era stato rizzato il paesaggio
54 2Mond| spiegare che la Madonna era la figura in ginocchio col
55 2Mond| perchè proprio la sera prima era caduto per terra rompendosi
56 2Mond| finestra…. Un odore di biscia era rimasto nell'aria.~~ ~ ~ ~
57 Citaz| formidabile pugno.~L'oste che non era nè guercio nè bolognese,
58 Citaz| nè bolognese, ma che oste era, capì che lì ci stava un
59 Citaz| capita addosso mio padre la era tutta spacciata?~- Sette
60 Citaz| di sua madre che quando era gravida di lui ebbe certo
61 Citaz| Tu puoi dire intanto che era la miglior vite del podere;
62 Citaz| sradicava lo stesso perchè era troppo fitta. È necessario
63 Citaz| pensava:~- Eppure non c'era proprio bisogno dei tribunali!~ ~*~ ~-
64 Citaz| pronti. È il treno che non era pronto.~- Impari il tribunale
65 Citaz| volta, dal predicatore che era venuto a fare il quaresimale
66 Citaz| treno delle 8,15.~Il mattino era bello, l'ora fresca, i prati
67 Citaz| verdi; viaggiare in treno era un piacere. Nicola Bordello
68 Citaz| spaventate chiedendo se era morto.~- No, - disse l'usciere
69 7Pecc| qualche buon odore di cucina. Era vestita in modo bizzarro
70 7Pecc| fiamma l'avvampasse. Ma non era che una personcina vestita
71 7Pecc| qualche sbrendolo qua e là, ed era insozzato sul lembo estremo
72 7Pecc| strascico di Lussuria. Ed era la più brutta delle sette
73 7Pecc| suoi occhi, dei quali uno era di vetro, avevano il sinistro
74 7Pecc| movimento pauroso, tanto era bieco l'occhio unico di
75 7Pecc| amate? - rauca e cavernosa era la voce di Invidia, scosse
76 Pinot| ma la vedrà volontieri.~Era un'idea fissa di Pinotto
77 Pinot| gentile premura i visitatori c'era forse in fondo alla sua
78 Pinot| prudenza, senno, il suo cuore era buono, il suo cuore era
79 Pinot| era buono, il suo cuore era largo, tanto largo che da
80 Pinot| aveva ottimo stomaco e non era punto fegatoso. Non soffriva
81 Pinot| di Giacomo Gondi. Pinotto era il primo a riconoscerlo.~
82 Pinot| inveterato ottimista, si era a poco a poco persuaso di
83 Pinot| da qualche tempo Pinotto era cambiato. Quando apriva
84 Pinot| casa, col suo padrone, si era fatto torvo e concentrato.~-
85 Pinot| osservò che già altre volte si era assentato così senza apparente
86 Pinot| aggressive, soggiungendo che era un uomo libero, che il tempo
87 Pinot| tempo delle imposizioni era finito e che i padroni non
88 Pinot| appunto Giacomo Gondi si era mostrato con me impensierito
89 Pinot| Stato, Pinotto, che non si era mai occupato di politica,
90 Pinot| fanciulla dei tempi andati), era rimasto ad ascoltarlo a
91 Pinot| di quella diavoleria che era entrata in corpo a Pinotto.~
92 Pinot| tutti i padroni. Pinotto era anche lui col suo bravo
93 Pinot| collettiva del popolo che soffre.~Era proprio Pinotto che parlava?
94 Pinot| occupazioni fra le quali si era svolta per tanti anni la
95 Pinot| momento all'altro cambiare.~Si era a questo punto quando una
96 Pinot| laggiù verso la nebbia, dove era buio, freddo, solitudine.~-
97 Occh | piccoli oggetti fragili; era vestito di nero con una
98 Occh | tempo in cui la mia vista, era così buona che in piena
99 Occh | che quantunque indiretto era stato accompagnato da una
100 Occh | infine, poichè il risultato era buono, nessuno poteva dolersene.~
101 Occh | Quando agivo diversamente non era forse per obbedire al mio
102 Occh | orecchio della signora che si era alzata prontamente, - se
103 Scand| terminare il componimento non c'era nemmeno da pensarci, con
104 Scand| aveva! La stessa Varisco non era ancora riuscita a trovare
105 Scand| ti ricordi di che paese era quel frate?~- Era proprio
106 Scand| paese era quel frate?~- Era proprio un frate, Varisco?
107 Scand| Savonarola.~Ma Luzzani, che era più curiosa delle altre,
108 Scand| ritornò. Ma la fanciulla che era la più vicina a Luzzani
109 Scand| Comunque, il suono non era ancora svanito nell'aria
110 Scand| gabinetto della Direzione era stato radunato un Consiglio
111 Scand| irritatissima perchè lo scandalo era avvenuto nella sua classe.
112 Scand| gli occhiali, - che non era una faccia nuova. Costui
113 Scand| ideale chiamandolo Gustavo. Era stata lei a scrivere sotto
114 BCaso| Un bel caso~ ~Era la Luigia una spilungona
115 BCaso| un sol frutto. La Luigia era come fuori del suo sesso,
116 BCaso| novanta volte su cento ella si era, per dirla con una pittoresca
117 BCaso| le loro ingenue malizie, era per la Luigia un piacere
118 BCaso| Luigia sua vicina di casa si era gentilmente offerta per
119 BCaso| debiti rattoppi, l'idea era subito balenata alla mente
120 BCaso| l'altra dall'altra? Non era meglio mettersi insieme
121 BCaso| protestando che il suo tempo era già finito e che se mai
122 BCaso| miracolo da un braciere dove era caduto e più tardi di guarirlo
123 BCaso| veramente suo figlio. La cosa era poi di mediocre importanza
124 BCaso| discoli. Una signora che era venuta quell'anno a villeggiare
125 BCaso| Intanto il garzoncello era diventato un giovinotto
126 BCaso| sogno di tutta la sua vita era diventato la sua realtà.~~ ~ ~ ~
127 UPall| immemorabile egli non si era pagato il lusso di scarpe
128 UPall| categorie di avventori. C'era il bimbo che otteneva un
129 UPall| subito appena chiesto; c'era invece la mamma o la bambinaia
130 UPall| lungo per la gonnella e non era che dopo una lunga scherma
131 UPall| acquistare il pallone; c'era eziandio la mamma e la bambinaia
132 UPall| per ragazzi!»~La scabbiosa era tutta fiorita sul bell'albero
133 UPall| le bambinaie ciarlavano. Era nell'aria una mitezza particolare,
134 UPall| delicatamente il misterioso oggetto. Era proprio un portafoglio in
135 UPall| mazzata.~Sì, il dubbio non era possibile. Biglietti da
136 UPall| aspetto intimo e il loro odore era simile a quello dei biglietti
137 UPall| fisionomia di famiglia su cui non era possibile prendere abbaglio.
138 UPall| dirsi, la sua commozione era piena di turbamento. Di
139 UPall| poi a sua insaputa? Non era più semplice consegnarglieli
140 UPall| lo stancavano assai. Gli era passata nel frattempo l'
141 UPall| subito ancora pensando se non era meglio custodirlo in camera;
142 UPall| chiudeva così male che non c'era da fidarsi. Meglio la tasca.~
143 UPall| gridargli:~- Ohè, galantuomo!~Era Antonio, il lustrascarpe.
144 UPall| valori, nel portafoglio non c'era altro; non un nome, non
145 UPall| egli si gettò vestito come era pesantemente sul letto,
146 UPall| di un aculeo sulle coste. Era il portafoglio.~ ~Alcune
147 UPall| posto rigido e impettito. Era un po' più pallido del solito,
148 UPall| è ora di spenderli.~Gli era accaduto molte volte (a
149 UPall| egli li aveva, se pure non era un sogno. Ma no, non era
150 UPall| era un sogno. Ma no, non era un sogno; e i denari egli
151 UPall| doppia suola, e pensò se non era il caso di provvedere anche
152 UPall| Poichè la ricchezza gli era capitata in un modo addirittura
153 UPall| mentre altre volte gli era sembrata facilissima cosa
154 UPall| larga. La sua popolarità era svanita coi palloni, era
155 UPall| era svanita coi palloni, era volata via come una vescica
156 UPall| Egli disse loro bensì che era innocente, ma senza frutto.
157 UPall| metterlo alla prova, si era permesso un pranzo, una
158 UPall| rammentarvi. Un tram dal quale era disceso un uomo dandosi
159 UPall| il Pretore soddisfatto, - era quello il ladro.~- Che ladro?~-
160 Filtr| capitano di lungo corso, era quel che si suol dire una
161 Filtr| ma poichè il matrimonio era riuscito bene, contento
162 Filtr| domestiche faccende, ma dove le era possibile non si rifiutava
163 Filtr| ammalati. Colla scusa poi che era senza figliuoli tutti si
164 Filtr| Margheritina, ma in realtà era perfettamente inutile avvegnachè
165 Filtr| dolentissima dell'ambasciata che era obbligata a fare, le venne
166 Filtr| particolare? Il giovinotto che era nato Don Giovanni come un
167 Filtr| astuzie di seduzione. Tutto era seduzione spontanea in lui:
168 Filtr| Chi ne soffriva di più era la Margheritina non avvezza
169 Filtr| amareggiato. La sua bella allegria era andata in fumo così tra
170 Filtr| aspettare il momento opportuno.~Era una sera dolce, tiepida,
171 3Furb| con sùbito ardore. Paolo era diventato pallido stringendo
172 3Furb| Titta, detto il «Bisogna», era in fama di uomo accorto.
173 3Furb| più di ogni altra quando era il caso di ammonire i suoi
174 3Furb| direzione. La frase dunque era questa: Bisogna essere furbi!
175 3Furb| famigliuola di cui lo zio Titta era il capo riconosciuto.~Zitto,
176 3Furb| con una mano la fune a cui era attaccato il vitello, appoggiata
177 3Furb| vi vuol tradire.~La frase era bella ma fece poco effetto
178 3Furb| loro ritmo; l'attenzione era intensa quando Menica in
179 3Furb| piccole viltà. A nessuno era ancora venuto in mente che
180 3Furb| dovevano farne? La Menica se li era provati per ischerzo convinta
181 3Furb| convinta immediatamente che non era roba per lei; e neanche
182 3Furb| denunciarli subito altrimenti c'era da incorrere nella prigione.
183 3Furb| di parlare. Che bisogno c'era di dirlo alla padrona? Bel
184 3Furb| fatto però. La padrona si era offerta lei di rilevarli
185 3Furb| metri sotto terra. Il guaio era che Paolo voleva prender
186 3Furb| La necessità di venderli era evidente ma volevano essere
187 3Furb| possibile da ricevere che essa era andata crescendo con giri
188 3Furb| ragionamento; forse perchè egli era vecchio sentiva maggiormente
189 3Furb| tutti la somma maggiore era stata proposta loro in un
190 3Furb| sorrideva benevolmente; era un signore che stava guardando
191 3Furb| quelle dimensioni!~Non vi era nessuna ragione da opporre
192 3Furb| entrare la valuta, ma siccome era un po' impacciato nei movimenti
193 3Furb| ma non lo vide più. Egli era già scomparso, nè a dire
194 3Furb| subito sapere a quale cifra era giunta la vendita dei brillanti.
195 3Furb| Uno solo, messo da parte, era il biglietto da cento offerto
196 3Furb| spenderlo si accorsero che era falso.~~ ~ ~ ~
197 CurPa| più curioso? Ma se Newton era così curioso da cercare
198 CurPa| ed ero così stanco che mi era impossibile stare in piedi.
199 CurPa| sulla curiosità.~Ciro Garzes era da noi soprannominato il
200 CurPa| perfetta e serena. Mia madre era una santa, mio zio canonico
201 CurPa| ma poi l'entusiasmo che c'era nell'aria per tutto ciò
202 CurPa| soldato. Allora soldato era sinonimo di amico, di liberatore,
203 CurPa| poi riprese a narrare:~- Era la prima volta che mi capitava
204 CurPa| cavallo, una sera che non c'era luna….~- Non abusare della
205 CurPa| mio giungere la porta, che era chiusa, girò tacitamente
206 CurPa| da parte mia. La guardai, era belloccia, lei, non la camera;
207 Decad| Decadi~ ~1850.~ ~Quanto era bello il lago di Como sulla
208 Decad| una carezza. Così recente era l'eco delle folli passioni
209 Decad| gioconda.~Colui che rispose era il proprietario del sandolino,
210 Decad| audace, si rizzò quant'era alto lasciando sgocciolare
211 Decad| orizzonte.~ ~1860.~ ~Milano era in festa.~Da porta Venezia
212 Decad| tradizionale al sabato grasso.~Non era più il caso dei grossi testoni
213 Decad| appariva più indiavolato non era di vaste proporzioni e conteneva
214 Decad| nella direzione d'onde gli era venuto il mazzolino.~ ~1870.~ ~
215 Decad| traversata da Calais a Dover. Era ancora un bell'uomo Giulio
216 Decad| diafana e luminosa; la Manica era tranquilla come un lago.
217 Decad| fortuna, l'eredità di uno zio era venuta ad accrescere il
218 Decad| così bene?… Giulio Sorisi era solo nel treno. Balzò in
219 Decad| Povero Cattaneo, è morto.~- C'era infatti un Cattaneo che
220 Decad| intorno a lui le persone che era solito a vedere, a salutare….~
221 Decad| biondo così, così, come era l'amico suo, un po' ingenuo,
222 Decad| gesto, l'anima gentile. Egli era ancora lì, giovane, ardente,
223 Walz | fosse stato per il rispetto era sul punto da esclamare: «
224 Walz | trovato che la marchesa era fuori combattimento; ma
225 Walz | generale di Rocca Latour, che era stato ufficiale nelle Guide
226 Walz | elastico ed occhi scintillanti. Era più che sera, veramente,
227 Walz | cameriera.~- Sì, stava bene, ed era tanto felice. La sua felicità
228 Walz | nella giovane fidanzata non era forse la sua, la sua carnagione
229 Walz | di una fiamma lontana…. Era stato allora che un'amica,
230 Walz | voleva evitare ad ogni costo era il ridicolo delle donne
231 Walz | tanto favorevole, sta bene. Era per lei questione di decoro,
232 Walz | gusto, di fine educazione; era un bisogno per sè stessa,
233 Walz | la stoffa de' suoi abiti era di prima qualità, ma il
234 Walz | bizzarra sensazione, ed era quando percorrendo rapida
235 Walz | faceva torto al quadro, chè era per tutto l'appartamento
236 Walz | della marchesa. Oh! non era musica classica quel walzer
237 Walz | pure, la marchesa, se lo era scordato insieme al vezzo
238 Walz | bacio» di Arditi?~Ella si era voltata sussultando ma senza
239 Walz | Vendramin, ma aveva vent'anni ed era un compenso.~- Un risorto,
240 Walz | pupille.~Ma tant'è, la stura era data allo spumeggiante vino
241 Walz | onda di sangue rinnovato. Era quello il segreto dei suoi
242 Walz | pizzo del suo letto. Ella era entrata nello spogliatoio
243 Walz | ingoiare una pillola che era il suo abituale viatico
244 Walz | un'estasi cui nessun'altra era paragonabile. Sorrideva
245 Walz | e, come allora, il suo era il più bello di tutti.~ ~
246 Walz | sul suo; che volto? chi era? un nuovo? un dimenticato?…
247 Walz | un magico incanto. Amava! Era amata!~La visione a questo
248 Walz | miraggio di altri amori? Era sicura la leggiadra fidanzata
249 Walz | dal volto irriconoscibile era forse Colui che ella aveva
250 Ipot | darsi pace.~Prima di tutto c'era l'affetto di famiglia, questo
251 Ipot | dalla politica, chè tale era appunto quello di Spiridione
252 Ipot | di Spiridione Tomei.~Egli era vissuto fino allora così
253 Ipot | paradiso terrestre, perchè - era questo un canone fondamentale
254 Ipot | soprabito. Ed ora non c'era più la Bettina!…~Un'altra
255 Ipot | abitudini di Spiridione Tomei era la necessità di dover conferire
256 Ipot | iniziato brontolando, si era a poco a poco alzato di
257 Ipot | che il punto di partenza era scomparso affatto. Tuttavia,
258 Ipot | potuto provarle che non c'era bisogno di miracoli per
259 Ipot | stufa calda per le nove non era proprio di quelli che possono
260 Ipot | di lei condizione come si era già avvantaggiata poteva
261 Ipot | libreria, Spiridione Tomei era caduto una volta da una
262 Ipot | rivederne altre; ma tutto ciò era nulla in confronto allo
263 Ipot | della finestra alla quale si era avvicinato mentre l'altra
264 Ipot | Giusto allora che non c'era più bisogno di accendere
265 Ipot | negare a lei poveretta che era orfana e senza appoggi quel
266 Ipot | centro. Spiridione Tomei che era di cuore tenero si rassegnò
267 Ipot | vecchiaia».~Pochi giorni dopo era Pasqua ed egli aveva lasciata
268 Ipot | gli faceva veramente male, era quella mancanza assoluta
269 Ipot | tutta la sua avversione, che era stata la sua invettiva maggiore
270 Ipot | va!~Spiridione Tomei si era vendicato come aveva potuto.~~ ~ ~ ~
271 Filar| hanno un così bel nome e, ne era convintissima, non maggior
272 Filar| fatte le sue prime armi era già morta da un pezzo, ma
273 Filar| ebdomadaria; la sua ambizione era quella di raggiungere il
274 Filar| accorse subito che l'osso era duro da rosicchiare.~- Scrivi
275 Filar| scriverlo anche lui, che non vi era assolutamente nulla di straordinario,
276 Filar| e se non li aveva svolti era solo perchè non si sarebbe
277 Filar| chiedeva denaro; al contrario, era disposto a spenderne pur
278 Filar| da un critico autorevole. Era persuaso che tutto dipendesse
279 Filar| Filarete. Ohibò! Egli che si era data la fatica di scrivere
280 Filar| previa competente mancia, era autorizzato a dire: Il signor
281 Filar| amabile; se prima non si era occupato di loro bisognava
282 Filar| appartamentino da scapolo ed era un giovinotto elegante accolto
283 Filar| moglie; ma il letto accanto era vuoto e solo dopo infilati
284 Filar| scale piangendo o quasi.~Era accaduto un fatto singolare.
285 Filar| signore del pianterreno si era accorto che i suoi fichi
286 Filar| finestre. «La signora Persico era sonnambula!» Egli l'aveva
287 Filar| braccia nel vuoto…. e si era spaventato, spaventato per
288 Filar| perdeva troppo tempo. Egli era corso, il signor Edoardo,
289 Filar| senza pensare ad altro ed era giunto proprio nel momento
290 Filar| è? Chi non è? Dopo tutto era un modo anche questo di
291 Filar| malcontento. Fortuna e dormi! Era proprio il fatto suo. Quando
292 ZioNa| liberi che putiferio! Si era proprio sotto gli esami.~
293 ZioNa| delle Pandette, ma infine era quello che facevano tutti;
294 ZioNa| vecchio patriota. Ma se egli era fiero di sentirsi chiamare
295 ZioNa| Napo di qui, Napo di là. Si era di primavera, lui andava
296 ZioNa| gambe levate. Il bambino era di suo padre, anzi due:
297 ZioNa| lo chiamavano zio Napo. Era un bel vecchio rubizzo che
298 ZioNa| dei nipotini osservò che era scritta male.~- Quando faremo
299 ZioNa| Nessuno ne parlava, ma era in ognuno un'ansia segreta,
300 ZioNa| la morte, no, ma infine era inevitabile. Quanto avrebbe
301 ZioNa| la moglie di Napo, che si era ordinato un cappello con
302 ZioNa| ventesimo un Barbaglia, che era partito ragazzo per l'America,
303 ZioNa| fanciulla dal convento, che si era battuto come un leone nel
304 ZioNa| vecchione quasi centenario. Era invece il figlio magistrato,
305 Virtu| che potesse significare era il gruppo di ragazze che
306 Virtu| chinina a poco prezzo che si era versata sui capelli. «Fiuta
307 Virtu| ingrandito dai racconti di chi vi era già stato e ne pativa la
308 Virtu| quelle ragazze, una che si era ingegnata di imitare nella
309 Virtu| vostre spalle?~Non lo si era scorto prima perchè piccolo,
310 Virtu| provare con loro.~Il signore era un uomo posato, serio, di
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