ATTO PRIMO
Un pubblico
cortile di forma quadrata, senza uscita, al quale ai accede da un vicolo sulla
destra1, in fondo.
In fondo,
pianterreno, con portoncino in centro, piú la porta di un catodio2,
a sinistra, e un balconcino con loggetta, praticabile, a destra, elevato poco
meno di un metro dal suolo. Tra la porta del catodio e il balconcino,
fanale a braccio. Fra il balconcino e il portoncino, all'altezza di piú di due
metri dal suolo, un'icona3 di San Giovanni Decollato, a oleografia,
ornata di rami di cipresso, ramoscelli di olivo e di palma, fiori di carta ed
ostie colorate. A sinistra della porta una gabbia con un merlo, e per terra,
sotto il fanale, un deschetto da calzolaio, coi relativi ferri e oggetti del
mestiere, uno scanno e una vecchia sedia ingombra di forme e di scarpe vecchie,
nonché di un'unghia di bove con colla d'amido.
A destra della
scena, pianterreno con due catodii e tra le porte di questi una
cordicella con panni stesi. Fra il pianterreno e il fondale, il vicolo di
accesso al cortile.
A sinistra
della scena, altro pianterreno con due catodii, e tra le porte di questi
una fontana.
Tanto sul
portoncino, che sulle porte, numeri civici.
La scena si svolge in una grande città siciliana.
Epoca presente. D'estate. Sull'imbrunire.
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