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| Leonardo da Vinci Scritti letterari IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
1501 Profez | animali si vedrà taglienti ferri, colli quali si torrà la
1502 Proemi | bellissimi fonti e fiumi, e fertile e abbondante d'ogni bene,
1503 Proemi | cognizione, e l'amore è tanto più fervente quanto la cognizione è più
1504 Besti | quasi come cavallo, l'unghia fessa, coda torta e denti di cinghiale,
1505 Besti | le getta qualche sasso o festuca, e questa non si pò riserrare,
1506 Pens | lino non si spicca dal suo festuco, se esso non comincia a
1507 Favole | entrare innelle brutte e fetide caverne del corpo umano,
1508 Profez | circustante parti piene di fetulente puzzo.~ ~42. Tutte le cose,
1509 Proemi | essi tornassino a vostri fi.? Or non poteva esso ancora
1510 Favole | quasi morto, una piccola fiammella, e infra le ordinate legne
1511 Favole | di rilucenti e rutilanti fiammelle, subito discaccia le oscure
1512 Profez | partoriranno figlioli che fian causa della lor morte.~Il
1513 Besti | quello arrappa la pelle e ficca ['n] le pieghe strette,
1514 Profez | stornelli. Quelli che si fideranno abitare appresso di lui,
1515 Proemi | de' navili.~ ~c) Caduto il fier gigante per la cagione de
1516 Profez | di sotto terra e co' loro fieri movimenti cacceranno del
1517 Profez | molto più giovamento ai figliastri che ai lor veri figlioli.~ ~
1518 Profez | Vederassi ai padri donare le lor figliole alla lussuria delli omini
1519 Profez | che tengon la fede del figliolo, e sol fan templi nel nome
1520 Proemi | era donne, omini colli lor figliuo[li] misti, con diverse lamentazioni
1521 Pens | Dio. La infamia sottosopra figurare si debbe, perché tutte sue
1522 Proemi | diluvio. a) Sia in prima figurato la cima d'un aspro monte
1523 Proemi | allumini[n]o le cose.~ ~3. Figurazion del Diluvio. L'aria era
1524 Profez | tagliato in pezzi.~ ~48. Il filatoio di seta. Sentirassi le dolente
1525 Profez | disunita canna, unisce le file nella tela.~ ~25. Il vento
1526 Pens | indarno.~ ~76. La somma filicità sarà somma cagione della
1527 Favole | calatosi giù per lo suo sottile filo, e entrato nella nova abitazione,
1528 Profez | punizioni; ottava delle cose filosofiche.~ ~135. De li uffizi, funerali
1529 Proemi | spaventati e ridotti al fin dimesticamente in compagnia
1530 | finalmente
1531 | finché
1532 Facez | se li fece di sopra alla finestra, e gittò un gran secchione
1533 Favole | a se stessi dilettevoli finestre fatto avea; e cacciato fori
1534 Pens | notrimento delli intelletti fini, ma non di vagabundi ingegni.~ ~
1535 Favole | le desiderate compagne, finì suo volubile corso; e stata
1536 Besti | costanzia s'assimiglia la finice; la quale, intendendo per
1537 Proemi | grande opera, che non la finirà mai.~ ~189. a) Signori padri
1538 Besti | combattere col padre, e non finisce essa pugna insino a tanto
1539 Proemi | mano in tanti corpi, che si finissi la intera cognizione; la
1540 Pens | l'universo. Ma perché l'è finita non s'astende infra lo '
1541 Proemi | radiose, nate nel suo corpo e finite ne li obbietti oppachi,
1542 Proemi | tirato in questa trappola, o finta o vera ch'ella si sia, se
1543 Pens | bottega con inganni e miraculi finti, ingannando la stolta moltitudine,
1544 Profez | diverse provincie.~La neve che fiocca, che è acqua.~ ~149. I gran
1545 Proemi | massime nelle città de' fiorentini, quasi ne' medesimi tempi
1546 Proemi | credetelo a me, salvo Lonar Fiorentino che fa il cavallo del duca
1547 Proemi | Piacenzia è terra di passo, come Fiorenza.~ ~b) Magnifici Fabbriceri,
1548 Proemi | loro battisterio; la qual Fiorenzia, sì come Piacenzia, è terra
1549 Proemi | a recrearsi infra le sue fiorite verdure, fra le quali i
1550 Besti | nelle verdi selve sopra i fioriti rami; e si dimostra più
1551 Facez | altro che cinque soldi, e a Firenze io, solo a metter dentro
1552 Besti | similitudine di diadema. Col fischio caccia ogni serpente; ha
1553 Proemi | matematica quanto della fisica, ornata co' fiori dell'una
1554 Proemi | ti riuscirà quanto più da fisici ti guarderai, perché le
1555 Proemi | calamita il ferro, per lo fisso sguardo, il quale con lamentevole
1556 Pens | La 'nvidia offende colla fitta infamia, cioè col detrarre,
1557 Favole | sanza pagamento d'alcun fitto». Allora la sgazza, fatti
1558 Profez | omini infra lor co' molte flalde, inganni e tradimenti. O
1559 Proemi | raccomando. Et bene valeat.~Florentie XVIII 7bris 1507.~E. V.
1560 Proemi | lo emisperio, era turbo e focoso per li ricevuti vampi delle
1561 Favole | quale è posta la dura e foderata pelle, e non contentandosi
1562 Facez | li manca il cavolo o la foglia della zucca da colare il
1563 Proemi | con ispaventevoli toni e folgori, scorrenti in fra le tenebre,
1564 Favole | cane, e, entrata infra la folta lana, cominciò con somma
1565 Proemi | mezzo, nella quale sia un folto e ombroso bosco. L'acque
1566 Proemi | fortezza, se già non fusse fondata in su el saxo~ ~4. Ho ancora
1567 Favole | abitazione e sopra quella fondò acute e folte spine, a ciò
1568 Proemi | ed è piena di bellissimi fonti e fiumi, e fertile e abbondante
1569 Besti | si li lancia in bocca, e foratoli lo stomaco e le budella,
1570 Proemi | veloci e ramute ali e colla forcelluta coda fu[l]minando generavi
1571 Profez | revoluzione.~ ~53. Delle fornaci di mattone e calcina. Al
1572 Profez | tolto il cibo di bocca.~A' forni.~ ~35. Del forno. E que'
1573 Proemi | fiera, e non potendo d'altro fornirsi, piglia tutte cose già da
1574 Proemi | quella farai uno piccolo foro e volgi la faccia d'essa
1575 Favole | suave sonito.~Vedutosi già fortemente essere sopra delle legne
1576 Proemi | comanda alli venti, e fa le fortune ruvinose e sommergitrici
1577 Besti | non con isgonfiato animo, forzatamente sta[r]le davanti.~ ~57.
1578 Favole | candelliere, con gran desiderio si forzavano accostarsi a quella. Infra
1579 Pens | confessa, e confessando fotte.~ ~26. Domandasi se tutti
1580 Profez | pania. Molti periranno di fracassamento di testa, e salterà loro
1581 Profez | ovvero spogliati, e rotte e fracassate le sue osse.~ ~27. Delle
1582 Proemi | ricettati, onde il sasso è tutto fracassato e pien di gran ruine. Questa
1583 Profez | loro il lor nutritore, e fragellato con dispietata morte.~ ~
1584 Pens | appresso l'ingratitudine è fragile.~ ~45. Reprendi l'amico
1585 Profez | putti che tettano. Molti Franceschi, Domenichi e Benedetta mangeranno
1586 Proemi | vantato[re] che per le sue frappe o per favore che di qua
1587 Proemi(7)| Indirizzata al fratellastro Domenico. [Nota per l’edizione
1588 Facez | quel non si richiedea a tal fratelllo. Allora il signore disse
1589 Favole | infra l'aria più sottile e fredda, dove fu abbandonata dal
1590 Besti | tagliati canneti, e lì tanto frega una vena che la taglia e,
1591 Pens | inventrice della natura, è freno e regola eterna.~ ~44. La
1592 Proemi | ornamento de' sua rami, pieni di fronde miste colli odoriferi fiori
1593 Besti | posa, onde insieme colle frondi, dove si posano, dalli elefanti
1594 Proemi | loro derivativi.~ ~El dolce fructo vago e sì diletto~constrinse
1595 Profez | dimestiche.~La pietra del fucile che fa foco, che consuma
1596 Pens | sozza fama.~ ~49. Fatica fugga colla fama in braccio quasi
1597 Besti | lo stridore de' porci; e, fuggen[do] in~dirieto, e' non fa
1598 Favole | nascondere che fa l'anitra fuggendosele dinanzi e entrando sotto
1599 Profez | quasi come matti, credendo fuggirla, accorreranno con veloce
1600 Proemi | dimesticamente in compagnia de' fuggiti omini e donne colli lor
1601 Favole | quelle battendo sopra la fuggitiva aria, ora qua, ora in là
1602 Proemi | volpe, serpe e d'ogni sorte, fuggitori della morte. E tutte l'onde
1603 Proemi | aranno sempre a stare in fughe per le cose impossibile
1604 | fui
1605 Proemi | furore de' tuoni e delle fùlgore da quelli scacciate, che
1606 Proemi | ossissima bombarda & polver & fumi.~ ~5. Item, ho modi, per
1607 | fummo
1608 Besti | dimentica il primo sesso e fura per invidia l'ova a l'altre
1609 Proemi | cose che s'oppongono al suo furioso corso...~ ~b) Non altrementi
1610 Proemi | quante infilici madri e padri furo private de' figlioli! O
1611 Profez | da feroci morsi fia, con fusion di sangue, da essi divorata.~ ~
1612 Proemi | tanto li darei quanto noi fussimo d'accordo; elli si consigliò
1613 Facez | a pagare cinque soldi di gabella della sua persona. Alla
1614 Proemi | te non valse le ramute e gagliarde ischiene colle quali tu,
1615 Favole | della serrata cucina; e con galdio le fiamme già cresciute
1616 Profez | strolagi saran castrati.~Cioè i galletti.~ ~142. Io dirò una parola
1617 Besti | carrette e simile il canto de' galli, e teme assai nel vederli,
1618 Favole | aperse il vecchio e vòto gambo del salice in due parti,
1619 Favole | Il dipintore disputa e gareggia colla natura.~ ~50. Il coltello,
1620 Proemi | con simili omini hanno a gareggiare! con che speranza e' possano
1621 Besti | Duco e civetta. Questi gastigano i loro schernidori privandoli
1622 Favole | per quelli che, per non gastigare i figlioli, capitano male.~ ~
1623 Profez | grandissimi popoli saran... gati nelle loro propi... saran
1624 Proemi | et fare infiniti ponti, gatti & scale & altri instrumenti
1625 Facez | lor regola, sanza alt[r]e gavillazioni, a dire ciò essere la verità:
1626 Pens | parole in bocca e faresti gelatina in Mongibello.~ ~97. Siccome
1627 Facez | Egli è proprio giucco da Gello, raso a capocchia; ma li
1628 Proemi | forze: li occulti tesori e gemme riposte nel corpo della
1629 Proemi | che lo spirito non possa generar voce sanza movimento d'aria,
1630 Proemi | elemento, nel qual tal vacuo si generassi.~Adunque, per la difinizion
1631 Favole | altrementi che se del mio corpo generate l'avessi; e similmente usa
1632 Proemi | sprendore, calore e virtù generativa, le quali cose parte tutte
1633 Proemi | colore suo era tinto del foco generato dalle saette fenditrici
1634 Proemi | movimento, come la gran fiamma, generatrice di sono infra l'aria; e '
1635 Proemi | forcelluta coda fu[l]minando generavi nel mare subita tempesta
1636 Proemi | elementi, che al continuo genererebbe vacuo in quel tale elemento
1637 Proemi | Dio e 'l tempo diè alla genitrice natura).~A te non valse
1638 Besti | Per non maculare la sua gentilezza.~ ~35 bis. Moderanza raffrena
1639 Proemi | ordine delle dimostrazion geometriche e l'ordine delle calculazion
1640 Favole | salice, che per li sua lunghi germinamenti cresce da superare ciascuna
1641 Besti | granchio la vede, dentro le getta qualche sasso o festuca,
1642 Facez | danari addosso». E subito lo gettò nell'acqua. La qual cosa,
1643 Proemi | disegno la larghezza, lun[gh]ezza e grossezza e figura
1644 Profez | 130. Delle noci e ulive e ghiande e castagne e simili. Molti
1645 Proemi | circundati dalle r[e]verti[gi]nali onde. Quivi la bellezza
1646 Proemi | uso de le gatte e denti gialli. Avanza sopra i capi de
1647 Proemi | do];~i' non posso di lor giance far tesauro.~ ~15. O se
1648 Proemi | seguitavo, e un dì trovando Giannicolò della guardaroba domanda'
1649 Proemi | lungo più di 20,~con se' giganti attaccati all'arcione,~e
1650 Proemi | la stanca mano sopra il ginocchio e colla destra mi feci ten[
1651 Proemi | medesimi, altri gittandosi ginocchioni si raccomandava a Dio. O
1652 Facez | fare molti vari e belli giochi, un altro de' circustanti
1653 Favole | volare in quella; e 'l suo giocondo movimento fu cagione di
1654 Favole | quelle con ischerzevole e giocoso transito, se stessi tesseva.~
1655 Pens | comparare.~ ~100. Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire
1656 Proemi | principio della Sarmazia che son giornate dodici, e a mezzo dicembre
1657 Proemi | nella stanza di maestro Giorzo.~ ~c) Questo non fece opera
1658 Facez | parata a tener tavola in giostra, guardò il tavolaccio e
1659 Profez | e le madri far molto più giovamento ai figliastri che ai lor
1660 Proemi | facevo ancora perché quel Giovàn tedesco, che fa li specchi,
1661 Proemi | quale io li abbia potuto giovare - che per me non il sia
1662 Proemi | col superbo e grave moto gir volteggiando in fra le marine
1663 Proemi | uccidea se medesimi, altri gittandosi ginocchioni si raccomandava
1664 Besti | ammalati, stando suppini gittano l'erbe verso il cielo, quasi
1665 Favole | pietre, e quelle allargare, e gittare i rami fori della sua caverna;
1666 Besti | bastassi che da uno solo loco gittassi il veneno.~ ~79. Iaculo.
1667 Profez | braccia delle lor madri e gittati in terra e poi lacerati.~ ~
1668 Proemi | Sempre quelli che hanno gittato tornano indirieto da de...~ ~
1669 Besti | si converte in rabbia, e gittatosi in terra, colle mani e co'
1670 Proemi | fra la turba, e co' calci gittava li omini per l'aria, i quali
1671 Proemi | dolore; de' quali alcuni si gittavano delli alti scogli, altri
1672 Proemi | o quanti spaventati si gittavon dalli scogli! Vedeasi le
1673 Profez | per mare.~ ~9. Li omini gitteranno via le propie vettovaglie.~
1674 Facez | perdere. Tu m'hai fatto mezzo giucar per forza e poi, quando
1675 Facez | par quello? Egli è proprio giucco da Gello, raso a capocchia;
1676 Pens | Il giudizio nostro non giudica le cose fatte in varie distanzie
1677 Pens | operazione umane.~Discernere giudicare consigliare sono atti umani.~
1678 Favole | Or non son io da essere giudicata altera e superba, avere
1679 Proemi | mirabile della natura, se giudicherai esser cosa nefanda il destruggerla,
1680 Favole | l'odore della unta lana, giudicò quello doversi essere loco
1681 Proemi | colui il quale per povertà giugne l'ultimo alla fiera, e non
1682 Besti | 66. Macli: pel sonno è giunta. Questa bestia nasce in
1683 Facez | cavalieri, parendoli esser stato giuntato, fece che 'l merciaio li
1684 Proemi | impossibili e farsi tenere matto o giuntatore.~ ~10. E la difinizione
1685 Proemi | delli Dei; altra, colle man giunte colle dita insieme tessute,
1686 Facez | il dovere. E non si vole giuocare, chi non vuol perdere. Tu
1687 Facez | per terra, dov'era tristo giuoco, e altrettante se ne serbò
1688 Facez | che io t'ho vinti. E io ti giuro che tu mi fara' il dovere.
1689 Proemi | ignude tavole!~Come fece Giustino, abbreviator delle Storie
1690 Proemi | e confregandosi sopra le globbulenzie della sua faccia, e tal
1691 Proemi | e scalzando le ritorte e gluppolente radici delle gran piante,
1692 Besti | Quegli batriani hanno due gobbi, gli arabi uno; sono veloci
1693 Proemi | liniamenti che fanno le gocciole dell'acqua che discende.
1694 Proemi | E se tu la farai fare sì goffa, che non n'abbia a essere
1695 Pens | il gusto nel cane e altri golos'animali.~ ~30. Tutte le
1696 Favole | era, si gittò, e con somma golosità e ingordigia quella divorando,
1697 Proemi | che tal pioggia alzò dieci gomiti sopra al più alto monte
1698 Proemi | particularmente è suta dal Ex.tia del Gonfaloniere rimessa nel prenominato
1699 Favole | mansueto e tranquillo animo in gonfiata e incomportabile superbia,
1700 Facez | mantenga tal città e chi la governa.~ ~18. Uno, vedendo una
1701 Proemi(4)| Abbozzo per una relazione al governo di Venezia. [Nota per l’
1702 Besti | sente ammalato, empie il gozzo d'acqua e col becco si fa
1703 Pens | 128. La luna, densa e gra[ve], densa e grave, come
1704 Pens | ho questo omo, a male mio grado, ben conosciuto. Questo
1705 Proemi | inventori donde nasceron le grammatiche e le scienzie, e fansi cavalieri
1706 Profez | camminare sopra le pelli delli grand'animali.~ ~75. Del navicare.
1707 Favole | abbandonata dal foco. E piccoli granicoli, sendo restretti, già s'
1708 Proemi | acque in diversi vasi di graniti, porfidi e serpentini dentro
1709 Favole | 14. Trovato il ragno uno grappolo d'uve, il quale per la sua
1710 Favole | vecchio padre, e essere nella grassa terra, ricoperta delle sue
1711 Besti | nel nido esser di troppa grassezza, che per invidia egli gli
1712 Besti | tronchi delli alberi son loro gratissimo cibo. Hanno in odio i ratti.
1713 Proemi | avviluppati venti, misti colla grav[e]zza della continua pioggia,
1714 Proemi | voglio essere, ricercandolo & gravandolo mi voglia fare non solo
1715 Profez | perderà per la morte delle gravide.~ ~98. Delli animali che
1716 Proemi | si pò, parlino e portino gravissimi pesi, faccino tempestare
1717 Profez | lor risposto; chiederan grazie a chi arà orecchi e non
1718 Proemi | TRADUZIONI E TRASCRIZIONI~ ~1. O Greci, io non penso che miei fatti
1719 Besti | scontrandosi nella mandria o greggi delle pecore, colla sua
1720 Profez | fatto secondo l'uso de' grembiuli.~ ~112. De' frati [che]
1721 Besti | donzella, e se le addormenta in grembo; e i cacciatori in tal modo
1722 Profez | iscorticate erbe, e quivi, gridando, si daran martiri, con battimenti
1723 Favole | tagliare il pero, con alta voce gridarono: «O pero, ove vai tu? Ov'
1724 Profez | removeranno li omini con g[r]an gridori e bestemmie dal lor silenzio.~
1725 Proemi | dall'ira e fuggi l'aria grieve;~su diritto sta, quando
1726 Proemi | sotterrane; a modo di granchi o grilli o simili animali trovate
1727 Proemi | specchiava, vedendo le v[i]zze grinze del suo viso fatte per la
1728 Facez | suo a un prete, e prese un grosso, e così lo beffò.~ ~20.
1729 Besti | Fedeltà ovver lialtà. Le gru son tanto fedeli e leali
1730 Proemi | m'incresce che l'avere a guadagnare el vitto m'abbi a interrompere
1731 Proemi | c) l'avere io atteso a guadagnarmi la vita...~ ~d) Per non
1732 Proemi | ma spero in breve avere guadagnato tanto, che potrò sadisfare
1733 Proemi | commise altro (al) messer Gualtieri, credendo che io avessi
1734 Besti | vanno dintorno al prato per guardare da lunga, altre ne stanno
1735 Proemi | trovando Giannicolò della guardaroba domanda'lo se 'l tedesco
1736 Favole | animali, che da lui non si guardavano. E passati alquanti giorni,
1737 Proemi | quanto più da fisici ti guarderai, perché le sue composizione
1738 Profez | rapina de' maschi, né per guardie di parenti, né per fortezze
1739 Facez | tener tavola in giostra, guardò il tavolaccio e gridò vedendo
1740 Proemi | discepolo, la qual fedelmente ti guarirà della tua stoltizia, mostrandoti
1741 Proemi | medicina piglia mal s'informa.~Guarti dall'ira e fuggi l'aria
1742 Proemi | molti odiano li padri e guastan le amicizie, reprensori
1743 Pens | del sono de l'organo che guastandosi una canna, non resultava,
1744 Profez | cosa inutile al mondo e guastatrice di tutte le cose create.~ ~
1745 Proemi | fatiche, o! qual modo di guerra pò essere che con tanto
1746 Profez | luce.~ ~57. Delle civette e gufi con che s'uccella alla pania.
1747 Favole | l'aquila sche[r]nire il gufo, rimase coll'alie impaniate,
1748 Proemi | volante mossa dal vento, guidatrice della stolta moltitudine,
1749 Profez | marciscano dentro a lor gusci. O quanti fien quelli che,
1750 Besti | vilissimo a chi lo caccia.~ ~84. Hippotamo. Questo, quando si sente
1751 Proemi | me ac R.me D.ne D.ne mi Hn. Comen. etc.~Pochi giorni
1752 Proemi | 1507.~E. V. R. D.~S.tor Humil.~Leonardus Vincius pictor.~ ~
1753 Proemi | Excellenzia, ad la quale humilmente quanto più posso me recomando.~ ~
1754 Proemi | voluto difinire che cosa s[ia a]nima e vita, cose improvabili,
1755 Besti | gittassi il veneno.~ ~79. Iaculo. Questa sta sopra le piante
1756 Proemi | investigatori a non si las[c]iare promettere a se medesimo
1757 Besti | pare ne sia uscito.~ ~85. Ibis. Questo ha similitudine
1758 Besti | aldito che 'l vedere.~ ~81. Ichneumone. Questo animale è mortale
1759 Proemi | perché questi sono i nostri iddei terresti, questi meritan
1760 Profez | orientali si faranno occ[iden]tali e quelle di mezzo dì,
1761 Favole | quello che 'l sole fece ieri alle mia compagne, le quali
1762 Proemi | restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegato le
1763 Proemi | provare, sono per tanti seculi ignorate e falsamente credute. L'
1764 Proemi | e così compose una cosa ignuda, ma sol degna d'ingegni
1765 Proemi | qui a el Signor Raphaello Iheronymo, che è al presente uno de'
1766 Proemi | seg[ui]re fanterie assai, illesi e senza alcuno impedimento.~ ~
1767 Proemi | Signore, luce d'ogni cosa, illustrare me trattatore della luce,
1768 Favole | toglieva e sua diletti frutti, ilmeno non la privassi de le foglie,
1769 Proemi | nessuno movimento, fatto dagl'imaginati spiriti. Fuggi e precetti
1770 Proemi | versate in vasi ai piè de' sua imbasamenti collocati, de' quali si
1771 Facez | usceri, avendo referita tale imbasciata, ebbe comessione di dare
1772 Profez | Del forno. E que' che si imboccheranno per l'altrui mani fia lor
1773 Besti | sole, di novo di fango s'imbratta, e così seccando l'un dopo
1774 Favole | quale da quello si vide imbrattare. Vedendosi la carta tutta
1775 Favole | Il vino consumato dallo imbriaco.~Esso vino col bevitore
1776 Besti | esso cacciatore e fa [il s]imile insino a tanto ch'esso monta
1777 Proemi | in modo ch'io non posso immaginare che cosa si possin più accrescere
1778 Profez | più diminuiranno la loro immensa magnitudine.~ ~166. De'
1779 Proemi | diradicate, miste colle immense onde.~L'orizzonte, con tutto
1780 Proemi | orecchi per ischifare l'immensi romori, fatti per la tenebrosa
1781 Proemi | petto alle ginocchia per lo immenso e insopportabile dolore.~
1782 Pens | minacce sol sono arme dello imminacciato.~ ~83. Dov'entra la ventura,
1783 Proemi | il veloce raro penetra lo immobile raro, come la fiamma del
1784 Proemi | bronzo, che sarà gloria immortale & eterno onore de la felice
1785 Proemi | ti ricordo che tu non t'impacci colle parole se non di parlare
1786 Proemi | sustanzie o di nature, e non t'impacciare di cose appartenenti alli
1787 Facez | dispiacere,~subito e' s'impallidiscano e mutano in istran colore».~ ~
1788 Favole | il gufo, rimase coll'alie impaniate, e fu dall'omo presa e morta.~ ~
1789 Proemi | scienzie, colle quali s'impara uno eterno gridore.~ ~b)
1790 Pens | 90. Quando io crederò imparare a vivere, e io imparerò
1791 Proemi | errori, e oltre a di questo imparerebbe la lingua taliana, mediante
1792 Pens | imparare a vivere, e io imparerò a morire.~ ~91. Chi vol
1793 Proemi | bianca carta, ovver palpiro impastato a li orli del legno.~ ~Terzo
1794 Proemi | quante volte furono vedute le impaurite schiere de' delfini e de'
1795 Proemi | gli scoperti liti degli impauriti e sbigottiti pesci. Togliendosi
1796 Proemi | ma sol degna d'ingegni impazienti, li quali pare lor perder
1797 Proemi | composto?~Egli è vero che la impazienzia, madre della stoltizia,
1798 Pens | vento buono effetto.~ ~39. L'impedimenti della verità si convertano
1799 Proemi | si richiede alli scolari, impeditori delle notomie e abbreviatori
1800 Besti | spezie, a tempo di Claudio imperadore, nel monte Vaticano ne fu
1801 Pens | dalle parole e voce dell'imperiti ignoranti che sia da soni
1802 Proemi | cavallo, e andrà dal Signore e impet[r]erà tale lettere che per
1803 Proemi | Quando e' vengano e grande impeti, che portano e legnami e
1804 Proemi | li fussi, da voi avessi a impetrare simile opera, per la quale
1805 Favole | che tu truovi la zucca e impetri da quella alquante delle
1806 Favole | e alquante bone parole, impetrò le dimandate semenze. E
1807 Proemi | ostacolo s'interpone alla sua impetuosa furia.~ ~d) E tirato dalla
1808 Proemi | quel che comanda a tali impetuose potenzie sarà signore delli
1809 Proemi | gran tonni fuggire da l'impia tua furia! E tu colle veloci
1810 Favole | pungenti artigli e becco delle importune merle, si doleva con pietoso
1811 Proemi | e per esser vinto dalla importunità del..., volta l'ira in furore,
1812 Proemi | medesimo o ad altri cose impossibili e farsi tenere matto o giuntatore.~ ~
1813 Proemi | detta condizione, elli è impossivile che l'acqua sopra di lei
1814 Proemi | questo, ciò che di sé a altri imprometteranno, arà il disiderato lor fine,
1815 Pens | vani e istolti desideri a impromettervi, di quella, cose che non
1816 Facez | gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più para di brache e trassele
1817 Pens | scudo della vergogna come la improntitudine della povertà.~ ~104. Farisei
1818 Proemi | s[ia a]nima e vita, cose improvabili, q[uando] quelle che con
1819 Proemi | Diodaro, da essere da te imputato di piegrizia, come le tue
1820 Proemi | turbolenzia.~ ~i) E s'ella s'inalza sopra essa argine, come
1821 Profez | quanto l'uno si caccerà inanti, tanto l'altro si ritirerà
1822 Profez | I' son colui che nacqui inanzi al padre;~la terza parte
1823 Proemi | sommo stolto, negromante e incantatore.~ ~11. I bugiardi interpriti
1824 Favole | rami per fare gabbia per incarcerare esso merlo, toccò, infra
1825 Favole | terra, dove lungo tempo incarcerata, fe' penitenzia del suo
1826 Besti | quando per cibo son dati all'incarcerati leoni, a quelli si sottomettano
1827 Proemi | di noi; e in ultimo uno incendio di foco, il qual parea condotto
1828 Profez | 159. Del teribile dell'incenso. Quelli che con vestimente
1829 Pens | parlari nelle cose grandi e incerte, che delle certe, naturali
1830 Pens | comparazione ella [e]ccede le incertezze e bugie estese sopra li
1831 Besti | quella, e con gran furia v'inchioda le corna, onde i cacciatori
1832 Proemi | simile all'angolo della incidenzia. Delle cose portate dal
1833 Proemi | della dea Venere, e molti, incitati dalla sua bellezza, hanno
1834 Proemi | Signor vostro patre & de la inclita casa Sforzesca.~ ~Et se
1835 Proemi | mente di Dio, nella quale s'include l'universo, caratando e
1836 Pens | omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa velocità,
1837 Besti | comodità, cognoscano la incomodità del nimico; onde intende
1838 Favole | tranquillo animo in gonfiata e incomportabile superbia, facendo quasi
1839 Besti | poi di novo rinasce.~ ~26. Inconstantia. Il rondone si mette per
1840 Proemi | virtù.~Aggiugnecisi un terzo inconveniente, e questo è, che tal corpo
1841 Proemi | coll'aria, elli seguita due inconvenienti, cioè, che elli levifica
1842 Pens | quello col quale si debbe incoronare e ornare li uffizi funerali.~ ~
1843 Proemi | Lascia star le lettere incoronate, perché son somma verità.~ ~
1844 Proemi | della sua potenzia astesa e incorporata, non che ne' corpi rari,
1845 Proemi | se lo spirito è quantità incorporea, questa tal quantità è detta
1846 Proemi | alli elementi non è cose incorporee, perché, dove non è corpo,
1847 Besti | rondone si mette per la incostanzia; il quale sempre sta in
1848 Proemi | recomando.~ ~22. Assai m'incresce che l'avere a guadagnare
1849 Pens | diversi studi si confonde e indebolisce.~ ~28. Muovesi l'amante
1850 Proemi | accade in alcuna regione dell'India, che quando li lor simulacri
1851 Proemi | furono usati contro a questa indiavolata, a la quale ogni offesa
1852 Proemi | accaderebbe quando per le vostre indiligenzie voi prestassi fede a qualche
1853 Proemi(8)| Appunti per una lettera da indirizzarsi ai fabbriceri del Duomo
1854 Besti | segreto, che si fa preda dello indiscreto ulditore.~ ~50. Bavalischio:
1855 Proemi | stomaco voto;~non aspectar né indugiare il cesso;~ ~se fai esercizio
1856 Proemi | reverenza appresso de' loro inesperti iudizi, non considerando
1857 Proemi | nessun serrame o fortezze inespugnabili saran quelle che salvar
1858 Proemi | paressino impossibile e infactibile, me offero paratissimo ad
1859 Proemi | ingegnerò, non ditraendo, non infamando alcuno, di saddisfare in
1860 Besti | che volere fuggire nella infangata tana. Per non maculare la
1861 Pens | sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza
1862 Pens | contrarie a Dio e inverso l'inferi si dirizzano.~ ~55. L'oro
1863 Pens | fuora la voce o dalle parte inferiori o dalla bocca, che l'una
1864 Profez | che tu ti tornassi nell'inferno! Per costui rimarran diserte
1865 Proemi | insin che la levità delli infiati corpi morti venne mancando,
1866 Proemi | vostro scampo!~O quante infilici madri e padri furo private
1867 Besti | figlioli la covano e pascano infin che more.~ ~45. Cicala.
1868 Favole | infra i popoli pieni d'infini[ti] mali.~ ~31. Andando
1869 Profez | alte strida, le rau[ch]e e infiocate voce di quei che fieno con
1870 Profez | terra si farà rossa per lo infocamento di molti giorni, e le pietre
1871 Proemi | diluvio d'acqua, selve infocate, pioggia, saette del cielo,
1872 Proemi | omo che dove voltava li infocati occhi, che volontieri non
1873 Profez | in terra, colli quale s'infocherà ciò ch'è sotto il cielo,
1874 Proemi | aria, nella quale esso s'infonde». Adunque tale aria si leverà
1875 Proemi | Chi medicina piglia mal s'informa.~Guarti dall'ira e fuggi
1876 Proemi | vita...~ ~d) Per non essere informata (in che essere io mi trovo
1877 Proemi | benifattori; onde io ho di questo informato Vostra Signoria, acciò (
1878 Profez | indirieto. Ma trist'a chi si inframmetterà in mezzo, perché al fine
1879 Favole | ragguardava il suo gran periculo. Infrattanto venne la gatta e subito
1880 Proemi | serpeggianti moti delle infuriate saette del cielo, alluminando
1881 Profez | 61. Della lussuria. E s'infurieranno delle cose più belle, a
1882 Proemi | dell'aria, nella qual s'infuse.~ ~6. Se lo spirito, avendo
1883 Proemi | alberi, con diverse foglie, infusi infra esso fango e terra
1884 Pens | discorre nascostamente e inganna altrui e niuna cosa è più
1885 Pens | inganni e miraculi finti, ingannando la stolta moltitudine, e
1886 Proemi | delle cose, la quale tu, ingannandoti, ti fai credere poter saddisfare
1887 Proemi | moltitudine de' sofistichi, ingannare te e altri, splezzando le
1888 Favole | ingannatore ragno, come delle ingannate mosche.~ ~15. La vitalba,
1889 Favole | tempi, avere miserabilmente ingannati. O si pure volevo vedere
1890 Profez | soiatori sempre fien sua ingannatori e rubatori e assassini d'
1891 Proemi | ave]ssi dinari, quella s'ingannerebbe, perché ho tenuto sei bocche
1892 Proemi | non sia sanza cagione.~E ingegnati di conservare la sanità,
1893 Proemi | d) Onde per questo io m'ingegnerò, non ditraendo, non infamando
1894 Proemi | tiene gran quantità d'aria ingombrata del suo odore, e se chi
1895 Favole | e con somma golosità e ingordigia quella divorando, quasi
1896 Favole | peccato.~ ~45. Il lume è foco ingordo sopra la candela. Quella
1897 Proemi | membro e li testiculi, fa' ingrassare e te li cacci giù per la
1898 Favole | levati sopra lo edifizio e ingrossate le ritorte radici, cominciò
1899 Proemi | riguardare, e massime l'ingrottati e rossi occhi, posti sotto
1900 Proemi | quali intrando intra li inimica cum sue artiglierie, non
1901 Proemi | Eccellenzia strumenti della sua iniqua e malvagia natura, rimanga
1902 Proemi | saddisferebbono al desiderio del suo iniquo animo. I' non potrei con
1903 Proemi | genti, a voi non vale le inispugnabili fortezze, a voi non l'alte
1904 Pens | sanza scientia. Quelli che s'innamoran di pratica sanza scienzia,
1905 Besti | colle mani e co' piedi innaspando, indarno da quelle si difende.~ ~
1906 Favole | abitazione della tazza, e entrare innelle brutte e fetide caverne
1907 Pens | 18. Non è da biasimare lo innestare infra l'ordine del processo
1908 Pens | lamentan li omini della innocente esperienzia quella accusando
1909 Besti | Questa rende il vedere all'innorbiti figlioli col sugo della
1910 Profez | moveranno, e porteran con seco innumerabile generazione di morti, togliendo
1911 Proemi | ruinati e disfatti dalle sue inondazioni...~ ~r) Illustrissimi Signori
1912 Profez | razionali, seconda delli inrazionali, terza delle piante, quarta
1913 Favole | pentimento indarno pianse lo inriparabile danno, con seco dicendo:~«
1914 Proemi | insanguinarle, se non d'insensibile insanguinamento delle vene capillare. E
1915 Proemi | esse vene si trovava, sanza insanguinarle, se non d'insensibile insanguinamento
1916 Proemi | gigante per la cagione de la insanguinata e fangosa terra, parve che
1917 Profez | frenesia o farnetico, d'insania di cervello. Staran molti
1918 Favole | mi conducessi a radere le insaponate barbe de' rustichi villani
1919 Favole | maestra de' linguaggi, insegnare non bisogna. E se questo
1920 Proemi | per fuggirsi dalle vostre insidie; e se alcun di questi tali
1921 Proemi | tutto il suo intento era insignorirsi di quelle due stanze per
1922 Proemi | qualche omo che per la sua insoffizienzia abbia appresso a' vostri
1923 | insomma
1924 Proemi | ginocchia per lo immenso e insopportabile dolore.~Vedeasi li armenti
1925 Proemi | de' popoli, li quali per inspirazione san tutti li segreti.~Lascia
1926 Profez | asini bastonati. O natura instaccurata, perché ti se' fatta parziale,
1927 Proemi | se ella non andava allo insù? E qui mancano le ragion
1928 Favole | dai denti.~ ~12. Il cedro, insuperbito della sua bellezza, dubita
1929 Proemi | certezza nasce dalla cognizione integrale di tutte quelle parte, le
1930 Pens | di sommo notrimento delli intelletti fini, ma non di vagabundi
1931 Pens | Giustizia vol potenzia, intelligenzia, volontà e si assomiglia
1932 Besti | sue pedate perché non s'intenda il suo viaggio per inimici.~
1933 Besti | incomodità del nimico; onde intende il delfino quanto vaglia
1934 Proemi | biasimando... quel che lui non ne intendea. E questo facevo perché
1935 Profez | legati da gente che non intenderanno i vostri linguaggi, e sol
1936 Profez | v'intenderà, né voi loro intenderete.~ ~132. Delle gatte che
1937 Proemi | arte, e quel che lui non intendeva diceva io non sapere quello
1938 Proemi | corporal ricchezze, diletto, e interamente privati di quello della
1939 Besti | una che aveva uno putto intero in corpo, il quale avea
1940 Proemi | scritta e testata di man dello interpetre, e, vedendo io che per me
1941 Proemi | innanzi qualunche ostacolo s'interpone alla sua impetuosa furia.~ ~
1942 Proemi | l'orizzonte del cielo s'interpongano infra parte d'esso monte
1943 Proemi | movimento per le fessure interposte infra le dita della man
1944 Proemi | incantatore.~ ~11. I bugiardi interpriti di natura affermano lo argento
1945 Proemi | guadagnare el vitto m'abbi a interrompere il seguitare l'opera che
1946 Favole | cosa male o danno alcuno intervenire potessi; e, restaurato alquanto
1947 Facez | colore». Quello li rispose intervenirli spesso. «Ma tu non ci hai
1948 Favole | considerava esso caso donde intervenuto fussi, non li potendo entrare
1949 Proemi | povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti,
1950 Proemi | ristrignerò in conclusiva brevità, intessendo, secondo il modo de la materia,
1951 Besti | per bere e truova l'acqua intorbidata, non arà mai sì gran sete
1952 Profez | piove, che fan ch'e fiumi intorbidati portan via le terre. Verrà
1953 Proemi | inoffensibili, e quali intrando intra li inimica cum sue
1954 Proemi | assegnazioni, perché loro hanno intrate di p...~tie che bene possano
1955 Favole | sterco di qualche animale, e invano riguardava il loco donde
1956 Profez | Delli omini che quanto più invecchiano più si fanno avari, ché,
1957 Favole | coll'uve.~ ~39. La vite, invecchiata sopra l'albero vecchio,
1958 | invece
1959 Proemi | minacciato che troverà tale [inven]zione che mi torrà e benifattori;
1960 Proemi | medesimo non concedano; e se me inventore disprezzeranno, quanto maggiormente
1961 Pens | natura.~La necessità è tema e inventrice della natura, è freno e
1962 Favole | tu sarai innella prossima invernata notrimento e cibo del foco?».
1963 Proemi | colui si fa felice che vertù investiga.~ ~10. Passano nostri triunfi,
1964 Proemi | plecaramente l'ingegni dell'investiganti. La prospettiva adunque
1965 Proemi | quali lui era sollecito investigatore, io lo pregai che dovessi
1966 Proemi | avarizia in tale errore t'invia, perché non vai alle miniere
1967 Proemi | consumatore delle cose, e o invidiosa antichità, tu distruggi
1968 Besti | riguarda la sua cresta, e forte invilisce quando ha coperto il volto.~ ~
1969 Proemi | bellezza del dolce colle invita i vagabundi navicanti a
1970 Proemi | creduto farli piacere. E prima invitarlo ad abitare e vivere con
1971 Pens | per le tele line, dove s'involgano i morti, che si sotterrano,
1972 Proemi | s'astende insino a' monti Iperborei, che è viaggio d'un mese
1973 Besti | virtù.~ ~55. Coccodrillo: ipocrisia. Questo animale piglia l'
1974 Besti | crudelmente lo divora.~Cosi fa l'ipocrito che per ogni lieve cosa
1975 Proemi(5)| Indirizzata al cardinale Ippolito d’Este. [Nota per l’edizione
1976 Besti | Tigro. Questa nasce in Ircania; la quale è simile alquanto
1977 Besti | che pascendo innanzi cop[r]irebbe l'erba. Ha le gambe d'un
1978 Proemi | siàno rimasti con tanto isbigottimento e tanta paura, che appena,
1979 Besti | e, se esso infermo debbe iscampare, questo uccello mai l'abbandona
1980 Besti | Questa bestia nasce in Iscandinavia isola. Ha forma di gran
1981 Proemi | umane dicendo una somma iscellerataggine, la qual cosa non accade
1982 Favole | legne, infra quelle con ischerzevole e giocoso transito, se stessi
1983 Proemi | valse le ramute e gagliarde ischiene colle quali tu, seguitando
1984 Proemi | chiudersi li orecchi per ischifare l'immensi romori, fatti
1985 Proemi | perché Caucasso in lingua iscitica vol dire somma altezza.
1986 Proemi | rotte in pezzi, battute in iscogli.~Grandine, saette, venti
1987 Profez | arà bisogno di lui, sarà isconosciuto, e cognosciuto, più sprezzato.~ ~
1988 Pens | timore, ispesso lasciano con iscorno e sbeffato il loro possessore,
1989 Favole | che coll'acute unghie non iscorticasse [e] desvestissi della sua
1990 Profez | nasconderanno sotto le scorze delle iscorticate erbe, e quivi, gridando,
1991 Proemi | E se tu se', come tu hai iscritto, il re delli animali - ma
1992 Proemi | posso fare che io non mi iscrucci a ripensare quali omini
1993 Proemi | tacere fussi causa di fare isdegnare Vostra Signoria...~la mia
1994 Profez | linguaggi, e sol vi potrete isfogare li vostri dolori e perduta
1995 Besti | palpistrello per la sua isfrenata lussuria non osserva alcuno
1996 Proemi | par che accennino, ma lo isfrenato amore, il quale ha creato
1997 Profez | del mondo!~ ~119. Dello isgombrare l'Ognisanti. Molti abbandoneranno
1998 Besti | che non pò, se non con isgonfiato animo, forzatamente sta[
1999 Proemi | che dal corso suo quasi ismarrita,~nostra natura è vinta dal
2000 Proemi | tale aria infuso, sarebbe ismembrato, ovvero sbranato e rotto,