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Leonardo da Vinci
Scritti letterari

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
ismis-nsegn | ntell-prusu | pubbl-scorz | scote-tramo | trang-½

                                                         grassetto = Testo principale
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2001 Profez | cosa animata. E per la loro ismisurata superbia questi si vorranno 2002 Profez | accorreranno con veloce moto le sua ismisurate forze.~ ~140. Del consiglio. 2003 Proemi | vai a caccia per le altrui isole pigliando li altri omini; 2004 Proemi | tramontana sia 'l lago con una isoletta in mezzo, nella quale sia 2005 Proemi | a guisa di terremoto con ispavento a Plutone infernale. E per 2006 Favole | e la sua superficie non ispecchiare più lo splendiente sole. 2007 Favole | postosi al sole, vide il sole ispecchiarsi nel suo corpo: della qual 2008 Proemi | seguito, e, non essendo per ispedirsi, non v'incresca per mio 2009 Proemi | con tanta prestezza dare ispedizione alla locazione di tanta 2010 Pens | debba ancor piacere di none ispenderli e trapassagli indarno e 2011 Pens | lamentan li omini della isperienza, la quale con somme rampogne, 2012 Proemi | membra e le traversando con ispesse ferite.~Onde risentito il 2013 Proemi | due o tre ore a tavola, ispessi[ssi]me volte il rimanente 2014 Proemi | Questa città è posta nelle ispiagge di quella parte del monte 2015 Facez | mano alla scarsella per ispiccarliela dal lato. Allora il cavalieri, 2016 Favole | i sua rami, e di quelli ispiccava i maturi frutti, e quali 2017 Proemi | di natura; e queste non isplemerrebbe in un solo linguaggio, anzi 2018 Favole | do] tutte le sorelle in isplendevole e lunga vita e bellezza.~ ~ 2019 Proemi | questo chiuso loco.~Colle ispogliate, spolpate e ignude ossa 2020 Profez | quei che fieno con tormento ispogliati e al fine lasciati ignudi 2021 Proemi | dove io ho a stare per istanzia, perché non vorrei dare 2022 Besti | a tutti li uccelli e per istare più salvo vola sopra le 2023 Proemi | comune, non si ved' elli istendersi colla sua potenzia insino 2024 Pens | che sempre stenta per non istentare, e la vita se li fugge sotto 2025 Profez | suo partigiano morrà con istento e calamità. Questo commetterà 2026 Profez | prestezza grande. Questo non istimerà alcuna creata cosa, anzi 2027 Pens | transcorrere co' vostri vani e istolti desideri a impromettervi, 2028 Favole | rami inver la terra, con istrane torture e disagio di quelli. 2029 Facez | tutti li occhi trasmutati in istrano colore». Quello li rispose 2030 Profez | femmine come maschi, essere istrettamente dei forti legami colle braccia 2031 Proemi | tale aer.~*Cioè levare con istrumenti l'acqua quieta, come di 2032 Proemi | nostri orecchi, mediante tale istrumento. Li quali, se tutti li effetti 2033 Proemi | Mal fai se lodi e peggio istu riprendi~la cosa, quando 2034 Favole | cominciò a baciare; e per lo isvecerato amore, tanto lo baciò e 2035 Proemi | possino alle nostre parte italiche, alfine convien a quelli 2036 | iterum 2037 Besti | Vipera. Questa nel suo co[ito a]pr[e la] bocca e nel fine 2038 Proemi | vituperare sé e la vostra età... iudicando che questa età fussi mal 2039 Besti | assimigliare la virtù della iustizia allo re delle ave, il quale 2040 | iv 2041 Proemi | lunghezza di tem[po] desc[r]ivervi la natura di costui, ma 2042 Proemi | arricciata bocca, colle grosse labbra, da l'estremità de' quali 2043 Proemi | lingua, coll'aiuto delli labbri e denti, la pronunziazione 2044 Besti | ndirieto, perché ha sì lungo il labbro di sopra che pascendo innanzi 2045 Pens | de' mortali: a morte pe' lacci e reti delli uccelli, animali 2046 Favole | pigiato. E così l'uva fu laccio e 'nganno dello ingannatore 2047 Profez | corazze di ferro.~ ~105. De' laccioli e trappole. Molti morti 2048 Profez | e gittati in terra e poi lacerati.~ ~131. De' fanciulli che 2049 Favole | torre i sua fichi, tutto lacerato e diramato e rotto. Il quale 2050 Favole | dell'uve, assaltava, come ladrone, i miseri animali, che da 2051 Favole | pentimento, si rasciugò le lagrime dai bagnati occhi, e levato 2052 Profez | perduta libertà mediante i lagrimosi pianti e li sospiri e lamentazione 2053 Proemi | stoltizia, è quella che lalda la brevità. Come se questi 2054 Pens | Reprendi l'amico in segreto e laldalo in paleso.~ ~46. Chi teme 2055 Pens | eccellenzia la verità che s'ella laldassi cose minime, elle si fanno 2056 Favole | fare essi frutti, essere laldato da li omini, fu da quelli 2057 Proemi | cagion che l'effetto, più lalderai un bon naturale sanza lettere, 2058 Proemi | dall'ira di Dio.~O quanti lamenti, o quanti spaventati si 2059 Proemi | quella biscia, chiamata lamia, attrarre a sé il lusignolo 2060 Pens | 94. Tutti li animali languiscano, empiendo l'aria di lamentazioni, 2061 Favole | sua frutti, ogni omo lo lapidava.~ ~24. Il fico stando sanza 2062 Proemi | ramificazione dell'oro sparse per il lapis ovvero azzurro oltramarino, 2063 Proemi | quanto ell'acquistano più larga basa, e per questo son poco 2064 Proemi | cavalcava sopra un gran ronzone~largo se' spanne e lungo più di 2065 Proemi | e investigatori a non si las[c]iare promettere a se medesimo 2066 Proemi | arà vera cognizione, vi lascerà di sua rason e opera sadisfatto.~ ~ 2067 Profez | frati. Assai saranno che lasceranno li esercizi e le fatiche 2068 Besti | uccelli grossi, e prima si lascerebbe morire che si cibassi de' 2069 Proemi | della predetta richiesta.~Io lascerò indirieto la descriptione 2070 Proemi | è cosa divina, [sì] che lasciala abitare nella sua opera 2071 Proemi | nuvoli da ogni parte, e lasciali nella lor percussione, e 2072 Favole | fastidioso fumo si convertì, lascian[do] tutte le sorelle in 2073 Favole | potenzia del loro nemico, lasciando la libertà e spesse volte 2074 Pens | tieni con timore, ispesso lasciano con iscorno e sbeffato il 2075 Pens | accusano esser fallace. Ma lasciàno stare essa esperienza, e 2076 Favole | mi fai tanto piacere di lasciarmi fruire il mio desiderio 2077 Favole | venne desiderio di giù lasciarsi cadere, dicendo con seco: « 2078 Facez | poi disse ai servi che lasciassino venire presto questa, acciò 2079 Profez | tormento ispogliati e al fine lasciati ignudi e sanza moto: e questo 2080 Facez | stato al mondo, e uno non li lasciava finire il suo ragionamento, 2081 Proemi | possessione.~ ~c) O non lasciavi voi godere a lui in vita, 2082 Proemi | sommo male a Francesco e lasciavili godere il vostro in vita; 2083 Pens | potenzie: memoria e intelletto, lascibili e concupiscibili. Le due 2084 Proemi | la difinizione dell'anima lascio nelle menti de' frati, padri 2085 Proemi | si consigliò col vicino e lasciolli la stanza, vendendo ogni 2086 Favole | veduti dinanzi a sé questi lascivi e mondani piaceri, a similitudine 2087 Proemi | ni poterebbe avere, chi lassa onore per acquistare avere.~ ~ 2088 Favole | compagnia abitare». E giù lassatosi cadere infra le desiderate 2089 Profez | gran parte delle femine latine fia tolto e tagliate lor 2090 Facez | scarsella per ispiccarliela dal lato. Allora il cavalieri, parendoli 2091 Profez | tristi alli assassinamenti e latrocini e le servitù, questo terrà 2092 Profez | bestie che fanno il cacio. Il latte fia tolto ai piccoli figlioli.~ ~ 2093 Facez | della zucca da colare il lattime. Di' su, Sandro, che te 2094 Facez | da te».~ ~7. Facezia. Una lavava i panni e pel freddo aveva 2095 Profez | De' villani in camicia che lavorano. Verrà tenebre di verso 2096 Facez | questo è troppo picciol lavorante a sì gran bottega!».~ ~19. 2097 Profez | difesa alcuna.~ ~50. Le terre lavorate. Vedrassi voltare la terra 2098 Proemi | Signoria; e ancora, avendo io lavorato pel Cristianissimo Re, se 2099 Pens | Nessuno consiglio è più leale che quello che si dalle 2100 Besti | Le gru son tanto fedeli e leali al loro re che la notte, 2101 Facez | divisione di roba. E così con lecita licenzia lo divise da tal 2102 Favole | tolse la libertà, quella legando con forti legami ai sua 2103 Favole | che quella è più atta a legare altri che essere legata - 2104 Favole | legare altri che essere legata - e fatta tal diliberazione, 2105 Profez | al]le parole de' morti.~Leggere le bone opere e osservarle.~ ~ 2106 Proemi | li ha trovati savi e non leggeri al  suo volere, m'ha minacciato 2107 Proemi | notate:~ ~1. Ho modi de ponti leggerissimi & forti, & atti ad portare 2108 Profez | con furia e piglieranno e legheranno e vivi, e serberangli a 2109 Proemi | vecchiezza a poco a poco con lenta morte. Elena, quando si 2110 Besti | perché si cibino.~ ~62. Leofante. Il grande elefante ha per 2111 Proemi | lei saprà, raccomandandoli Leonardo Vincio svisceratissimo servitore 2112 Proemi | E. V. R. D.~S.tor Humil.~Leonardus Vincius pictor.~ ~66. a) 2113 Besti | Timore ovver viltà. La lepre sempre teme, e le foglie 2114 Profez | in cenere.~ ~55. E pesci lessi. Li animali d'acqua moriranno 2115 Proemi | son quasi al fine del mio letigio co' mia fratelli, e come 2116 Profez | venti.~ ~72. Delle piume ne' letti. Li animali volatili sosterran 2117 Proemi | parte coperte di tavole, lettiere, barche e altri vari strumenti 2118 Proemi | dell'occhio. Or guarda, lettore, quello che noi potremo 2119 Proemi | legnami grandissimi, quelli levandoli a noto, a compagnia col 2120 Besti | e belle ali, con quelle levandosi inverso il cielo.~ ~58. 2121 Profez | candela. Ecci una cosa che levane quanto sai, e mai non ne 2122 Pens | scellerata di quelli che levano le lalde al cielo di quelli 2123 Besti | di vista, anzi è causa di levarli ogni malattia.~Similmente, 2124 Proemi | non si concede che possa levarne alcun legname e così il 2125 Facez | Facezia. Fu detto a uno che si levasse dal letto, perché già era 2126 Favole | essa acqua, e l'anitra, levatasi in aria, schernia il falcone 2127 Profez | portano le terre da lor levate dalle montagne e le scaricano 2128 Favole | caverna; e quegli in brieve levati sopra lo edifizio e ingrossate 2129 Favole | pestava, alcuna volta si levava alcuno pezzo, quando stava 2130 Proemi | morti già levificati si levavano dal fondo delle profonde 2131 Profez | osservarle.~ ~15. Le penne leveranno li omini, siccome li uccelli, 2132 Proemi | per la qual cosa l'aria levificata per sé vola in alto, e non 2133 Proemi | quando li corpi morti già levificati si levavano dal fondo delle 2134 Proemi | edifizi delle predette città levino gran polvere; l'acqua si 2135 Favole | alto; e, preso il frutto, levò le pertiche e quella lasciò 2136 Proemi | quieti, e quelli che vo[g]liano arricchire 'n un , vivino 2137 Profez | star poco, doverebbon farsi liberali. Vedrassi a quelli che son 2138 Besti | vista, le fa seccare.~ ~11. Liberalità. Dell'aquila si dice che 2139 Favole | fessura, dove cadde, fu liberata dal mortale suo becco, pregò 2140 Proemi | del predicatore e la sua liberazione e benivolenzia.~Descrizione 2141 Besti | ch'esso facilmente riman libero. Temano forte lo stridore 2142 Proemi | gigante che vien di la diserta Libia.~ ~b) Questo gigante era 2143 Profez | grandissimo prezzo, sanza licenza del padrone di quelle, e 2144 Proemi | 2. Dalli meridianali lidi di Cilizia si vede per australe 2145 Favole | morte.~ ~34. Favola. Il ligio si pose sopra la ripa di 2146 Facez | non avea certezza d'esser ligittimo.~ ~25. Facezia. Sapiendo 2147 Favole | tirò la ripa insieme col lilio.~ ~35. Favola. Sendo l'ostriga 2148 Favole | tanta sottilità mediante la lima, che piccolo vento poi lo 2149 Pens | a curruzione per le tele line, dove s'involgano i morti, 2150 Profez | nelle lor propie.~ ~69. Le lingue de' porci e vitelle nelle 2151 Proemi | delli omini.~Il pescio detto linno, alcuni lo dicano di Santo 2152 Proemi | Avete voi dati tali danari a Lionardo? No, o perché potrà elli 2153 Proemi | di ta[l] opera circa a 15 lire m...~opere di fama per le 2154 Proemi | li avete veduti. Dica U[lisse] gli suoi, ch'egli fa senza 2155 Proemi | quelli, che copre tutto il lito settantrionale. Quivi e 2156 Pens | Chi dona, non dona sua livrea.~ ~120. Se tu avessi il 2157 Proemi | spiccarsi dalle lor base.~E [a]ll'uscita che l'acqua fa di 2158 Profez | si faran casa delle [bude]lle e abiteranno nelle lor propie.~ ~ 2159 Proemi | pigliare alcuna sorte di moto locale». E se tu dirai che per 2160 Proemi | prestezza dare ispedizione alla locazione di tanta magna opera quanto 2161 Proemi | c) Al Diodario di Soria, locotenente del sacro Soldano di Babilonia.~ ~ 2162 Pens | trapassagli indarno e sanza alcuna loda e sanza lasciare di sé alcuna 2163 Pens | Etica: l'uomo è degno di lode e di vituperio solo in quelle 2164 Proemi | poco tempo.~ ~4. Mal fai se lodi e peggio istu riprendi~la 2165 Proemi | e credetelo a me, salvo Lonar Fiorentino che fa il cavallo 2166 Proemi | corsi de' venti venir di lontan paesi gran quantità di torme 2167 Proemi | dirieto a quella una carta lontana mezzo braccio, e vedrai 2168 Proemi | spirituali per lunga distanzia lontane da sé e chiaro si vede nelle 2169 Proemi | a sera. E se io mandavo Lorenzo a sollecitarli il lavoro 2170 Besti | è nimico della chiara e lucente virtù, che non , se non 2171 Besti | libera di tale veneno.~ ~87. Lucerte. Questa, quando combatte 2172 Proemi | mettesse alie per fuggire, ché Lucifero 'nfernale parìa volto angelico 2173 Besti | rimanente della sua preda.~ ~37. Lumerpa: fama. Questa nasce nell' 2174 Profez | grandissima altezza dell'aria lunghissimi serpe combattere colli uccelli.~ ~ 2175 Proemi | si dimostravano in que' luoghi, dove le tenebrose piogge 2176 Proemi | lamia, attrarre a sé il lusignolo come calamita il ferro, 2177 Besti | sé da tale errore.~ ~13. Lusinghe ovver soie. La serena sì 2178 Profez | a li omini tutte le loro lussurie e opere vergognose e segretissime.~ ~ 2179 Besti | Temperanza. Il cammello è il più lussurioso animale che sia e and[r] 2180 Favole | Vedendosi la carta tutta macchiata dalla oscura negrezza dell' 2181 Pens | strumento, né tante varietà di macchinamenti, quanto li omini speculativi 2182 Pens | se esso non comincia a macerarsi e corrompersi, e questo 2183 Proemi | dopo molta spesa movere tal machina, eran costretti a movere 2184 Proemi | omini che si dilettano di machinamenti d'acqua e di guerre e altri 2185 Besti | avea tranghiottito.~ ~66. Macli: pel sonno è giunta. Questa 2186 Besti | pasce di terra, e sempre sta macro perché non si sazia; tanto 2187 Besti | infangata tana. Per non maculare la sua gentilezza.~ ~35 2188 Proemi | di gente, barche, tavole, madie e altri strumenti da notare.~ 2189 Facez | essere una che si chiamava Madonna Bona. Allora l'infermo, 2190 Besti | fori di sé l'artifiziosa e maestrevole tela, la quale gli rende 2191 Proemi | inventore disprezzeranno, quanto maggiormente loro, non inventori, ma 2192 Favole | montagna, e raccolto in sé la maginazione, cominciò con quella a considerare, 2193 Proemi | sorte e di vile e grossi magisteri; non ci è omo che vaglia 2194 Proemi | meritevole di grande spesa di magisterio, ond'é che...~ ~c) Le principali 2195 Proemi | alla locazione di tanta magna opera quanto io sento che 2196 Besti | delle volte in fuga.~ ~23. Magnanimità. Il falcone non preda mai 2197 Proemi | Fabbriceri, intendendo io vostre magnificenze avere preso partito di fare 2198 Proemi | passo, come Fiorenza.~ ~b) Magnifici Fabbriceri, intendendo io 2199 Proemi | pensieri e li atti della sua mala natura).~([A ciò] che, tentando 2200 Proemi | predetti morti. E sopra queste maladizioni si vedea l'aria coperta 2201 Proemi | Questo medesimo bisogna al malato domo, cioè uno medico architetto, 2202 Besti | che tolle via e occide le malattie che da essa gola dipendano 2203 Favole | danno, dicendo a quello: «O maledetta luce, io mi credevo avere 2204 Profez | vita in benifizio del suo malefattore.~ ~134. Divisione della 2205 Proemi | con disperazione a darti malinconia.~ ~9. Effetto delle mie 2206 Proemi | in vita; a me ne volete malissimo a...~ ~b) A chi volevi meglio, 2207 Profez | non ti desti a vedere così malmenare e tua creati?~ ~129. Delle 2208 Besti | ed è tanto clemente che malvolentieri per natura noce ai men possenti 2209 Proemi | infiati corpi morti venne mancando, dove con tardo discenso 2210 Proemi | andava allo insù? E qui mancano le ragion naturali, onde 2211 Proemi | del comune uso.~ ~8. Dove mancassi la operazione de le bombarde, 2212 Favole | restaurato alquanto le mancate forze, riprese un altro 2213 Proemi | e tolto via le cagioni, mancheranno gli effetti.~Contra. Adunque 2214 Proemi | simile desidero, ispesso manda fuora certi avvelenati e 2215 Pens | differenzia da qual parte costoro mandassino fuora la voce o dalle parte 2216 Proemi | uffizio pel quale tu mi mandasti, e nel dare principio in 2217 Proemi | sempre ritornare al suo mandatario. E vo' che sappi che questo 2218 Facez | che sta a Varese, che fu mandato legato al Duca 'n iscambio 2219 Proemi | desinare a sera. E se io mandavo Lorenzo a sollecitarli il 2220 Besti | sé, e scontrandosi nella mandria o greggi delle pecore, colla 2221 Proemi | bombarde, componerò briccole, mangani, trabucchi & altri instrumenti 2222 Proemi | oltre alli figlioli, ti mangi il padre, madre, fratelli 2223 Besti | Questo medica i sua mali mangiando della edera.~ ~91. Serpe. 2224 Favole | ratto, fatto disegno di mangiarla la fa aprire e, mordendola, 2225 Besti | cibassi de' piccoli o che mangiasse carne fetida.~ ~24. Vana 2226 Proemi | simulacri non sien da voi mangiati, come accade in alcuna regione 2227 Proemi | mi domandi[n] se è cosa mangiativa.~ ~6. Proemio. So bene che, 2228 Proemi | questo facevo perché lui mangiava (colli tedeschi che so) 2229 Proemi | non si trova animali che mangino della loro spezie se non 2230 Facez | suo desiderio; e così si mangiò essa pollastra, e i frati 2231 Profez | un solo omo.~ ~102. Delle maniche de' coltegli fatte di corna 2232 Facez | vostri conventi d'alcuna maniera di carne». Alle quali parole 2233 Proemi | fieno a costu[i] tutti manifesti, nessun serrame o fortezze 2234 Facez | piccol dazio? Dio salvi e mantenga tal città e chi la governa.~ ~ 2235 Proemi | quelli che abitano sopra del mar Caspio, i quali mostrano 2236 Facez | rispose: «O non mi debbo io maravigliare con ciò sia che tutto un 2237 Proemi | sono seguiti, po' che la maravigliosa forma di questo pesce qui 2238 Favole | si vede resultare cose di maravigliose dimostrazione.~ ~33. Il 2239 Profez | di tenebre, i quali, con maravigliosi assalti, assaliranno l'umana 2240 Profez | che, poi che fien morti, marciranno nelle lor propie case, empiendo 2241 Profez | rebuttati dal mare, che marciscano dentro a lor gusci. O quanti 2242 Besti | tira gli uccelli in bocca. Marco Regulo, cunsulo dell'esercito 2243 Proemi | dell'Asia Minore, e che mari o terre sien quelle che 2244 Facez | dell'arciprete di Sancta Maria del Monte, che sta a Varese, 2245 Proemi | facevano a similitudine de' marinai, quand'han fortuna, che 2246 Proemi | IL MOSTRO MARINO~ ~1. (O potente e già animato 2247 Proemi | tali ch'io potrei, sì come Mario rispose contro a' patrizi 2248 Besti | strigne [i] denti e ammazza il marito; poi i figlioli in corpo 2249 Profez | passata guardia.~Quando si maritono le putte.~ ~12. Usciranno 2250 Proemi | ricolte? qual battaglia marittima essere che si assomigli 2251 Proemi | luna e del nostro orizzonte marittimo, quando il sole vi refrette 2252 Proemi | conducerò in sculptura di marmore, di bronzo & di terra, similiter 2253 Proemi | vela a poco vento.~ ~e) Marte temendo de la vita s'era 2254 Profez | venduto e crocifisso Cristo e martirizzare i sua santi.~ ~37. I medici 2255 Profez | fu splezzato, straziato e martorizzato da molte e diverse battiture.~ ~ 2256 Besti | e solo morde movendo la mascella di sopra. Cresce insino 2257 Profez | gran parte della spezie masculina, pell'esser tolti loro e 2258 Facez | tanta maraviglia, ai quali Maso rispose: «O non mi debbo 2259 Proemi | lui pigli il movimento», e massimamente avendosi a movere lo elemento 2260 Proemi | sanza voglia, e cena leve,~mastica bene, e quel che in te riceve~ 2261 Proemi | la groria non tanto de la matematica quanto della fisica, ornata 2262 Pens | astenda sopra umili e basse materie, sanza comparazione ella [ 2263 Proemi | cavoli nella mia lingua materna, ch'i' m'ho piuttosto da 2264 Favole | che a questi giorni, da mattina, in e mia rami trovasti, 2265 Profez | 53. Delle fornaci di mattone e calcina. Al fine la terra 2266 Favole | i mia figlioli sieno in matura età, e vederai dove ti troverai». 2267 Favole | troverai». I quali figlioli poi maturati, capitandovi una squadra 2268 Profez | di sete, di disagio e di mazzate e di punture.~ ~84. De' 2269 Besti | ermellino prima vol morire che 'mbrattarsi.~ ~36. Aquila. L'aquila, 2270 Favole | rustichi villani e fare sì meccaniche operazione! Or è questo 2271 Proemi | nondimeno per non mancare a me medesmo in una cosa che io stimo 2272 Proemi | cogli Egizi e gli Arabi, Medi e Persi; viveva in mare 2273 Besti | 90. Cinghiale. Questo medica i sua mali mangiando della 2274 Besti | essere per la virtù de' sua medicinali testiculi, esso, non potendo 2275 Proemi | che si move nel raro con mediocre movimento, come la gran 2276 | mei 2277 Facez | uggia, come la zucca o 'l melon per superchio omore, o come 2278 Favole | rovinò gran parte delle sua membre.~ ~6. Favola. Trovando la 2279 Pens | tatto e gusto, no.~L'odorato mena con seco il gusto nel cane 2280 Besti | acciò che 'l corso non li menassi via.~Il drago se li gitta 2281 Profez | cibo delle propie mani e mense.~Le mosche.~ ~13. Molti 2282 Proemi | sua spezie.~ ~10. Le cose mentali che non son passate per 2283 Proemi | essi passeran con tradi[mento].~ ~n) Quando e' vengano 2284 | mentre 2285 Proemi | nate sotto la semplice e mera sperienzia, la quale è maestra 2286 Facez | essere la verità: onde il mercantetto ebbe il suo desiderio; e 2287 Proemi | disprezzata e rifiutata mercanzia, rimanente de' molti compratori, 2288 Facez | qual cosa, conosciuta dal mercatante facetamente la già fatta 2289 Proemi | piaccia, che i' farei co' lui mercato di ciascuna cosa che lui 2290 Facez | croce doppia?~ ~22. Un certo merendon cresciuto all'uggia, come 2291 Profez | occidente, da aquilone a meridie, e portarne per l'aria gran 2292 Profez | discorrere nell'occidentale, le meridionale in settantrione, così avviluppandosi 2293 Proemi | nostri iddei terresti, questi meritan da noi le statue, simulacri 2294 Proemi | utilità delli omini, e più ne meriterebbono, se non fussino stati inventori 2295 Proemi | della materia non parrebbe meritevole di grande spesa di magisterio, 2296 Pens | costumi e di poco discorso meritinobello strumento, né tante 2297 Favole | e becco delle importune merle, si doleva con pietoso rammarichio 2298 Favole | la mia poca quantità non merta quest'altezza, ché bene 2299 Proemi | le mie piccole e l'arei messe in silenzio...~che 'l mio 2300 Proemi | l'essere lui compare de Messere Ambrosio Ferrere che à qualche 2301 Proemi | sono e che furono essendo messi in opera da costui, non 2302 Proemi | risplende nella sua cima la metà o 'l terzo della notte, 2303 Facez | e a Firenze io, solo a metter dentro el cazzo, ebbi a 2304 Profez | tenebrose spelonche chi metterà tutta l'umana spezie in 2305 Proemi | rimanente de' molti compratori, metterò sopra la mia debole soma, 2306 Proemi | occhi, che volontieri non mettesse alie per fuggire, ché Lucifero ' 2307 Pens | Domene Dio putto, voi mi mettesti in prigione; ora s'io lo 2308 Proemi | dimostri me' di me, pigliatelo, mettete da canto ogni passione.~ 2309 Favole | i maturi frutti, e quali metteva nell'aperta bocca disfacendoli 2310 Proemi | lavorar di specchi.~E s'io li mettevo a fare la mia centina, ella 2311 Proemi | non sì come la scimmia sel mettino al naso, o che mi domandi[ 2312 Facez | e trassele nel volto al mettitore delle calze. E vinse il 2313 Facez | dieci ducati d'oro, e qui metto el cazzo e coglioni e tutto 2314 Favole | li fussi a tal disiderio mezzano. In fra' quali, veduta a 2315 Facez | pensiero di rubarliele, e di mezzanotte, entrato in bottega d'esso 2316 Facez | colla quale m'hai guasto mezze le mie pitture».~ ~9. Usano 2317 Pens | brieve modo co' medesimi mezzi.~ ~22. Date le cause, la 2318 | miei 2319 Pens | corpo, la sapienza è della miglior parte, il sommo male è della 2320 Proemi | e desidero: paura per la minac[cian]te e scura spilonca, 2321 Pens | sicurtà di quella.~ ~82. Le minacce sol sono arme dello imminacciato.~ ~ 2322 Profez | con arrogante movimento minacciando con metallo e foco chi non 2323 Proemi | leggeri al  suo volere, m'ha minacciato che troverà tale [inven] 2324 Proemi | altrimenti sopra gli altri u[o]mini, come se stata fussi una 2325 Proemi | invia, perché non vai alle miniere dove la natura genera tale 2326 Proemi | s'abbattèro a creare la minima cosa che crear si possa 2327 Pens | che s'ella laldassi cose minime, elle si fanno nobili.~ ~ 2328 Besti | per non sopportare alcuno minimo disagio.~ ~27. Temperanza. 2329 Proemi | nella archimia la quale è ministratrice de' semplici prodotti dalla 2330 Facez | pitture».~ ~9. Usano i frati minori, a certi tempi, alcune loro 2331 Proemi | lungamente scriverrai alla minuta, tanto più confonderai la 2332 Proemi | altri membri, consumando con minutissime particule tutta la carne 2333 Proemi | l'universo, caratando e minuzzando quella in infinite parte, 2334 Proemi | non valse essere di pesi mirabili, come fu l'agucchia e due 2335 Proemi | li quali eran pieni di mirabilissimi ornamenti - e così compose 2336 Proemi | o vòi poi scorrere ne' miracoli e scrivere e dar notizia 2337 Proemi | dobitazione chiamare il miracolo per aiuto, o dire che tale 2338 Proemi | entro fusse  alcu[na] miracolosa cosa.~ 2339 Proemi | simulacri operano alcuno miraculo - secondo loro - li sacerdoti 2340 Favole | Favola. Vedendo il lauro e mirto tagliare il pero, con alta 2341 Proemi | convertendosi in grossa nebbia, si mischia nelli corsi de' venti a 2342 Profez | quelle delle provincie si mischieranno insieme con gran revoluzione.~ ~ 2343 Favole | ne' passati tempi, avere miserabilmente ingannati. O si pure volevo 2344 Favole | per quelli venire in sì miserevole stato!».~ ~26. Un poco di 2345 Proemi | cominciando il primo che si misse in via, o, il più tardo, 2346 Proemi | accidenti al continuo si mistano; e li medesimi linguaggi 2347 Profez | mista coll'aria, e del foco misto col suo caldo con ciascuno. 2348 Besti | Questo animale ha regola e misura osservantissima, perché 2349 Pens | modivie di compartire e misurare questi nostri miseri giorni, 2350 Besti | una macchina murale, fu misurato 125 piedi, cioè 64 braccia 2351 Proemi | non gli sa[] dinegata. Mo' guardate dove i miseri studiosi, 2352 Besti | quattro pi[ccoli] corni mobili, onde quando si vogliano 2353 Facez | piacere.~ ~17. Uno andando a Modana ebbe a pagare cinque soldi 2354 Proemi | di costui fu di avere li modelli finiti di legname, com'elli 2355 Besti | L'ermellino, per la sua moderanzia, non mangia se n[on] una 2356 Proemi | come pel non essere ancora moderato li sua bocchelli, ma mi 2357 Besti | caccia il padre e tolli la mogliera facendosela sua.~ ~10. Crudeltà. 2358 Proemi | caldo o freddo, se è duro o molle, se è acuto o piano?~ ~Come 2359 Proemi | desiderando la continua moltiplicazione, per la tua assegnata e 2360 Proemi | continua peste sopra le gran moltiplicazioni e congregazioni d'animali, 2361 | moltissime 2362 Facez | fece essere più prete che monaca, e, a quella accostatosi, 2363 Favole | dinanzi a sé questi lascivi e mondani piaceri, a similitudine 2364 Proemi | sono esemplio de la vita mondiale.~Pro. Or vedi, la speranza 2365 Profez | Paradiso. Le invisibile monete faran trionfare molti spenditori 2366 Proemi | tutti e Santi. Et però, Monsignor mio, io prego quanto più 2367 Profez | sì crudele e dispietato monstro.~ ~118. Del navicare. Vedrassi 2368 Proemi | Questo gigante era nato nel mont'Atalante, ed era nero, ed 2369 Favole | elemento, le venne voglia di montare sopra l'aria, e confortata 2370 Proemi | mezzogiorno. Ma quando se n'è montata circa a tre miglia, si comincia 2371 Proemi | quello non basterà, che monterà a cavallo, e andrà dal Signore 2372 Profez | terresti e acquatici animali monteranno fra le stelle.~E pianeti.~ ~ 2373 Profez | Moro, io moro, se con tua moralità non mi amari; tanto il vivere 2374 Besti | con tutte quelle che lo mordano vendicare, con nessuna si 2375 Favole | mangiarla la fa aprire e, mordendola, questa li serra la testa 2376 Proemi | se saran nati ricchi, e' moriran poveri nella lor vecchiezza, 2377 Favole | pentimento, amari pianti, a morirsi di fame.~ ~29. Favola. Uscendo 2378 Facez | donna bona innanzi che esso morissi, imperocché in sua vita 2379 Proemi | zuffe, de' quali assai ne moriva per carestia di cib[o].~ 2380 Profez | chi non fia suo partigiano morrà con istento e calamità. 2381 Profez | né le lor patrie, e che morran sanza sepoltura colle loro 2382 Proemi | bisogno, farò bombarde, mortari et passavolanti di bellissime & 2383 Favole | ragno, volendo pigliare la mosca con sue false rete, fu sopra 2384 Proemi | che diranno costoro del moscado il quale sempre tiene gran 2385 Favole | Alle quali parole, il muro, mosso a compassione, fu contento 2386 Proemi | coperto dalla rena, chi si mosta da poppa e chi da prua, 2387 Proemi | nostro mondo, la qual ti mosterrà le ramificazione dell'oro 2388 Proemi | come già, con lettere, ti mostrai con effetto rallegrarmi 2389 Besti | onde si ferma e soffia, mostrandola a li altri elefanti, e fanno 2390 Proemi | guarirà della tua stoltizia, mostrandoti come nessuna cosa da te 2391 Proemi | del mar Caspio, i quali mostrano che, benché i monti loro 2392 Proemi | valli, li quali aprimenti mostravano nelli lor ventri le piegate 2393 Proemi | effetto, è necessario ch'io ti mostri la forma del sito, e poi 2394 Proemi | IL MOSTRO MARINO~ ~1. (O potente e 2395 Profez | inganni e tradimenti. O animal mostruoso, quanto sare' meglio per 2396 Proemi | che l'acqua morta dia vita motiva a se medesima con continuo 2397 Facez | figlioli di notte.~ ~13. Motto detto da un giovane a un 2398 Proemi | circulari, che contra di loro si movano, e, dopo la fatta percussione, 2399 Proemi | ruina s'ella non si move e movendosi ciò che si trova sotto alla 2400 Profez | da oriente a occidente. Moveransi tutti li animali da oriente 2401 Proemi | mare.~ ~6. Dubitazione. Movesi qui un dubbio, e questo 2402 Proemi | i ravviluppati nuvoli si movino contro alla discendente 2403 Proemi | li altri omini; e quelli, mozzando il membro e li testiculi, 2404 Pens | essere ricco 'n un , è 'mpiccato 'n un anno.~ ~115. Orazio: « 2405 Proemi | tempesta...~ ~c) Non fa sì gran muglia il tempestoso mare, quando 2406 Proemi | per le punture, mise un muglio che parve fussi uno spaventoso 2407 Proemi | a vite, e quivi lavorava mulenelli da torcere seta e o[ro], 2408 Facez | io mi ricordo che tu eri mulinaro». Allora costui, sentendosi 2409 Proemi | lo spirito multiplichi, e multiplicar non può, se lui non ha quantità, 2410 Pens | multiplicherai di panni secondo la multiplicazione del freddo, esso freddo 2411 Pens | freddo; imperocché‚ se ti multiplicherai di panni secondo la multiplicazione 2412 Proemi | necessario che lo spirito multiplichi, e multiplicar non può, 2413 Favole | montagne della neve, tanto più multiplicò la sua magnitudine.~ ~43. 2414 Proemi | artiglierie, non è sì grande multitudine di gente d'arme che non 2415 Profez | molti altri saran tolte le munizioni e lor cibi, e crudelmente 2416 Pens | confonde e indebolisce.~ ~28. Muovesi l'amante per la cos'amata 2417 Proemi | portata via, e' ne fia fatto muraglie e calcina. Fa come ti piace, 2418 Besti | essendo morto per una macchina murale, fu misurato 125 piedi, 2419 Favole | radici, cominciò aprire i muri e cacciare le antiche pietre 2420 Proemi | delle forze e valimento de' muscoli; o forse ti mancherà la 2421 Pens | abbrevia il tuo parlare o tu muta ragionamento, e se tu altrementi 2422 Pens | uldirlo parlare, parla a lui mutando diversi ragionamenti e quel 2423 Favole | che fu po' costretto a mutar sito.~ ~41. La rete, che 2424 Proemi | mia arte la quale voglio mutare e d...~dato qualche vestimento.~ ~ 2425 Besti | cominciandosi dalla testa; mutasi 'n un e una notte.~ ~ 2426 Facez | Tu hai tutti li occhi mutati in istran colore». Quello 2427 Proemi | hai tu disfatti, e quante mutazioni di stati e vari casi sono 2428 Profez | L'acqua caduta de' nugoli muterà in modo sua natura, che 2429 Proemi | se entro fusse  alcu[na] miracolosa cosa.~ 2430 Proemi | groria eterna al nido dove nacque.~ 2431 Profez | 173. I' son colui che nacqui inanzi al padre;~la terza 2432 Proemi | circundati dalle r[e]verti[gi]nali onde. Quivi la bellezza 2433 Proemi | dannosa, e perché tal discorsi nascan da povertà d'ingegno, poveri 2434 Profez | vita.~ ~107. Del fuoco. Nascerà di piccol principio chi 2435 Proemi | antichi inventori donde nasceron le grammatiche e le scienzie, 2436 Facez | Uno disse che in suo paese nasceva le più strane cose del mondo. 2437 Besti | quando si vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta la 2438 Profez | Molti popoli fien quelli che nasconderan sè e sua figlioli [e] vettovaglie 2439 Profez | scorreggiati. Li omini si nasconderanno sotto le scorze delle iscorticate 2440 Proemi | torcere seta e o[ro], i quali nascondeva, quando nessun de' mia v' 2441 Pens | L'età che vola, discorre nascostamente e inganna altrui e niuna 2442 Profez | cose, che nel verno fien nascoste e sotto la neve, rimarranno 2443 Proemi | colle invita i vagabundi navicanti a recrearsi infra le sue 2444 Proemi | soffia è piena di nuvoli e nebbie, perché il vento, che s' 2445 Pens | membri e omori, i quali sono necessari al suo mantenimento, la 2446 Proemi | per loro tutte l'uti[li] e necessarie teme, farò come colui il 2447 Proemi | destruggerla, or pensa essere cosa nefandissima il torre la vita all'omo, 2448 Pens | sperienza.~ ~14 bis. Chi nega la ragion delle cose, pubblica 2449 Proemi | paese; la qual cosa io li negai, dicendoli ch'io li darei 2450 Proemi | volentieri negherebbe - negata - se io non avessi la scritta 2451 Favole | collegazione tal pensieri negava, vedendo passare il vento, 2452 Proemi | io credo che volentieri negherebbe - negata - se io non avessi 2453 Proemi | impedito né d'avarizia o negligenzia, ma sol dal tempo. Vale.~ ~ 2454 Favole | tutta macchiata dalla oscura negrezza dell'inchiostro, di quello 2455 Favole | inchiostro displezzato per la sua nerezza dalla bianchezza della carta, 2456 Proemi | parte dico che, dove non è nervi e ossa, non può essere forza 2457 Profez | Delli alberi che notriscano nesti. Vedrassi i padri e le madri 2458 Proemi | solamente li avea dato a nettar dua scoppiette. Di poi facendolo 2459 Proemi | lavorava per il guarderoba, e nettare armadure e scoppietti.~Alli 2460 Proemi | piegate cime delle piante.~E Nettunno si vedea in mezzo all'acque 2461 Proemi | fame, alli tempi delle gran nevi, ti vengano alle case, dimandandoti 2462 Proemi | per fuggire, ché Lucifero 'nfernale parìa volto angelico a comparazion 2463 Pens | non s'astende infra lo 'nfinito.~ ~2. Facciàno nostra vita 2464 Proemi | vomitata fiamma; né quando le 'nfocate caverne di Mongibello renda[ 2465 Proemi | attenendosi a' capegli e 'ngegnandosi nascondere tra quegli, facevano 2466 Pens | pazienzia fa contro alle 'ngiurie non altrementi che si faccino 2467 Besti | sito.~ ~2. Invidia. Del nibbio si legge che, quando esso 2468 Profez | possino parlare.~ ~41. De' nicchi e chiocciole, che son rebuttati 2469 Besti | Etiopia vicina al fonte Nigricapo. È animale non troppo grande, 2470 Proemi | difinire che cosa s[ia a]nima e vita, cose improvabili, 2471 Pens | grazia, tu acquisterai odio e nimicizia.~E se voi vedere di quel 2472 Proemi | massime percotino e ru[i]nino le mura delle città e ville 2473 Favole | Volendo l'aquila sche[r]nire il gufo, rimase coll'alie 2474 Proemi | volendo creare, non la men nobile produzion di natura, ma 2475 Pens | sanza scienzia, son come 'l nocchieri ch'entra in navilio sanza 2476 Favole | sagrificio a Giove d'alquante sue nocciole, ringraziò sommamente la 2477 Pens | 122. Qui si conserva il nocciolo, nel quale vestì la virtuosa 2478 Pens | del freddo, esso freddo nocere non ti potrà. Similmente 2479 Profez | e lance, che per sé mai nociano a nessuno. Chi per sé è 2480 Pens | quelli che con più ardore han nociuto alla patria e alla spezie 2481 Proemi | stati inventori di cose nocive, come veneni e altre simili 2482 Proemi | diluvio venuto al tempo di Noè fu universale o no; e qui 2483 Proemi | perché non vorrei dare più noia a Vostra Signoria; e ancora, 2484 | nol 2485 Proemi | pronunziazione di tutti i nomi delle cose ci son note, 2486 | nonché 2487 | nondimeno 2488 Proemi | star sano osserva questa norma~non mangiar sanza voglia, 2489 Proemi | e se noi concedereno il nosto mondo essere etterno, noi 2490 Proemi | sua venti ravviluppare le notanti piante diradicate, miste 2491 Proemi | parte saranno qui di sotto notate:~ ~1. Ho modi de ponti leggerissimi & 2492 Proemi | grandissimi, quelli levandoli a noto, a compagnia col suo corso, 2493 Proemi | meglio il vedere fare la notomia che vedere tali disegni, 2494 Proemi | scolari, impeditori delle notomie e abbreviatori di quelle.~ ~ 2495 Favole | stando alquanto in questa notritiva immaginazione, con subito 2496 Proemi | aria, convertendo quella in notturn'aspetto, e far le corruscazioni 2497 Profez | tori difenderanno la luce notturna dall'impetuoso furor de' 2498 Proemi | coll'abitare nelli tempi notturni in compagnia di tali morti 2499 Favole | sottili rami, ripieni di novelli frutti, dai pungenti artigli 2500 Pens | natura e la umana spezie, ne 'nsegna ciò che essa natura in fra' 2501 Profez | battiture.~ ~59. De' libri che 'nsegnan precetti. I corpi sanz'anima 2502 Pens | suo timone, operare le 'nsegni.~ ~14. Nessun effetto è


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