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| Leonardo da Vinci Scritti letterari IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
2503 Pens | ripiglia vita sensitiva e 'ntellettiva.~ ~3. Il moto è causa d'
2504 Proemi | causa di noi per pascere lo 'ntelletto.~ ~14. Se 'l Petrarca amò
2505 Proemi | medico architetto, che 'ntenda bene che cosa è edifizio,
2506 Proemi | Com'è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un
2507 Proemi | quando bene tu non la 'ntendi.~ ~5. Quando Fortuna vien,
2508 Proemi | stimati li omini inventori e 'nterpetri tra la natura e gli omini –
2509 Besti | più salvo vola sopra le nube, e truova aria tanto sottile
2510 Proemi | a) Vedeasi la oscura e nubolosa aria essere combattuta dal
2511 Proemi | ancora la fiamma uscita del nugolo, e percote l'aria nella
2512 Proemi | risguardatori. E così diminuiva tal nume[ro] di simulacri quanto
2513 Besti | Nilo, ha quattro piedi, nuoce in terra e in acqua, né
2514 Favole | dell'omo non mi possino nuocere». Allora il fico cominciò
2515 Proemi | corta; e questo nasce per li nuoli che ne l'orizzonte del cielo
2516 Profez | Sarà morto da loro il lor nutritore, e fragellato con dispietata
2517 Proemi | erano in forma d'insensibile nuvola, e le seconde e le terze
2518 Proemi | minore oscurità che esso nuvolo. E se li gran pesi delle
2519 Proemi | cercare e con diligenzia a 'nvestigare la causa di sì grande e
2520 Proemi | caso la spezie umana ha da 'nvidiare ogni altra generazione d'
2521 Besti | dilettevole voluttà lo 'nvita aprire tutta la bocca e
2522 Facez | esso gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più para di brache
2523 Proemi | abbandonare la tranquilla vita, obbidire alla legge che Dio e 'l
2524 Proemi | 1. Non abbreviatori ma obbliatori si de' dire a quelli che
2525 Proemi | spessa pioggia, la qual, con obbliquo discenso piegata dal traversal
2526 Proemi | linguaggi son sottoposti alla obblivione, e son mortali come l'altre
2527 Proemi | altro è niente. Gente poco obbrigate alla natura, perché sono
2528 Pens | del poeta tale.~ ~123. L'obietto move il senso.~ ~124. Non
2529 Proemi | del mare, che percote l'obliquità de' monti che con lui confinano,
2530 Proemi | declinavano in basso per moto obliquo, e si posavano sopra li
2531 Favole | quanto se' tu men di me obrigato alla natura! Vedi come in
2532 Profez | cose orientali si faranno occ[iden]tali e quelle di mezzo
2533 Besti | aperta, che par morta; e essi occelli le voglian beccare la lingua,
2534 Pens | colla fama in braccio quasi occultata.~ ~50. Lussuria è causa
2535 Favole | o] nascondere in qualche occulto loco, e lì con tranquillo
2536 Proemi | vostra Eccellenzia essere occupa...~il ricordare a vostra
2537 Pens | prima o seconda cagione, più occupano di sito e più diminuiscano
2538 Favole | aprimento de' sua rami, a occupare tutti i rami del salice,
2539 Proemi | terra scoperta che non fussi occupata da' viventi. Già la fame
2540 Proemi | corpo, e do' è corpo, è occupazion di loco, il quale impedisce
2541 Proemi | quella grossezza d'aria occuperà, sanza diminuizione di sé?
2542 Proemi | impedimento.~ ~7. Item, occurrendo di bisogno, farò bombarde,
2543 Proemi | contraria a tali vizi; e molti odiano li padri e guastan le amicizie,
2544 Proemi | circunstante mare di suavi odori. O quante navi quivi già
2545 Favole | umano, e lì trasmutarmi di odorifero e suave licore in brutta
2546 Besti | acciò che essa biscia non offenda lo addormentato omo.~
2547 Profez | mansueto e sanza alcuna offensione, si farà spaventevole e
2548 Proemi | secreti mei, & appresso offerendoli ad omni suo piacimento in
2549 Proemi | voi mi raccomanderete, e offereretemi a Sua Magnificenzia.~ ~178.
2550 Proemi | impossibile e infactibile, me offero paratissimo ad farne experimento
2551 Proemi | indiavolata, a la quale ogni offesa era niente! O misere genti,
2552 Besti | offendere il primo che l'offese.~ ~22. Timore ovver viltà.
2553 Proemi | obsidione de una terra usare l'officio de le bombarde, ho modi
2554 Proemi | La nera faccia sul primo oggetto è molto orribile e spaventosa
2555 Profez | 119. Dello isgombrare l'Ognisanti. Molti abbandoneranno le
2556 Proemi | quelle che con isperienzia ognora si possano chiaramente conoscere
2557 Proemi | rompendo e atterrando, e oltra di questo le dannose tempeste,
2558 Proemi | il lapis ovvero azzurro oltramarino, il quale è colore esente
2559 Pens | il sommo bene, cioè de l'om saggio, e niuna altra cosa
2560 Proemi | nuvoli, cioè della sua parte ombrosa, se già li razzi solari
2561 Proemi | raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni all'entrata
2562 Proemi | nella quale sia un folto e ombroso bosco. L'acque in testa
2563 Profez | osse.~ ~27. Delle scolture. Omè! che vedo il Salvadore di
2564 Facez | discalzi passasse sopra i suoi omeri esso mercantuolo: on[de]
2565 Proemi | stimo assai, non ho voluto ommettere di richiedere la R.ma S.
2566 Pens | composto di quelli membri e omori, i quali sono necessari
2567 Proemi | possessione di quelle dodici once d'acqua donatomi dal Cristianissimo
2568 | ond'
2569 Proemi | sommersione di navili, con grande ondamento empievi gli scoperti liti
2570 Besti | anzi dimora sempre in cose oneste e virtuose, e ripatria innel
2571 Favole | mi fieno da li omini per onorarmi posti d'intorno».~ ~3. Favola.
2572 Profez | de' cenci. Sarà reverito e onorato e con reverenzia e amore
2573 Besti | animali che oltre al [c]onoscere la lor comodità, cognoscano
2574 Proemi | l'opere testimonie d'essa openione e per lo contradio vedendo
2575 Proemi | quando li lor simulacri operano alcuno miraculo - secondo
2576 Pens | opera more insieme coll'operante d'essa.~ ~110. Tristo è
2577 Pens | Ciascuno strumento debbe essere operato colla esperienza dond'esso
2578 Favole | il quale colla sua virtù, operava in infinite cose.~Detta
2579 Pens | debbe, perché tutte sue operazioni sono contrarie a Dio e inverso
2580 Proemi | scorrevano, percotendo ciò che s'oppone[a] al su' corso! O quanti
2581 Proemi | tutte quelle cose che s'oppongono al suo furioso corso...~ ~
2582 Proemi | suo piacimento in tempi opportuni, operare cum effecto circa
2583 Proemi | si discosterà più delle opposite rive, che fia più grave,
2584 Favole | si pasceva, e uscita da l'opposito, fori d'una piccola fessura,
2585 Pens | mpiccato 'n un anno.~ ~115. Orazio: «Iddio ci vende tutti li
2586 Proemi | parole se non di parlare con orbi, o se pur tu voi dimostrar
2587 Besti | allo re delle ave, il quale ordina e dispone ogni cosa con
2588 Pens | chi ben cammina.~ ~85. L'ordinare è opera signorile, l'operare
2589 Pens | di conoscere le cose che ordinariamente per se medesima la natura
2590 Proemi | natura, la qual non varia le ordinarie spezie delle cose da lei
2591 Favole | per usare con quello l'ordinario suo cibario offizio, quivi
2592 Facez | rispose esser legittimo nelli ordini della spezie umana e nella
2593 Pens | che non saddisfanno all'orecchio dello alditore li danno
2594 Pens | ch'è causa del sono de l'organo che guastandosi una canna,
2595 Proemi | Io scopro alli omini l'origine prima, o forse seconda,
2596 Proemi | ovver palpiro impastato a li orli del legno.~ ~Terzo Esemplo.
2597 Proemi | vinta dal costume.~ ~12. Ormai convien così che tu ti spoltri,~
2598 Proemi | che denuda la pianta dell'ornamento de' sua rami, pieni di fronde
2599 Pens | quale si debbe incoronare e ornare li uffizi funerali.~ ~128.
2600 Proemi | Pompeo - il quale scrisse ornatamente tutti li eccellenti fatti
2601 Proemi | sul primo oggetto è molto orribile e spaventosa a riguardare,
2602 Besti | sua nimici.~ ~6. Ira. Dell'orso si dice che, quando va alle
2603 Favole | vagabundo, e discorrendo per la oscurata aria, li venne visto un
2604 Profez | rotte e fracassate le sue osse.~ ~27. Delle scolture. Omè!
2605 Proemi | avvenimento dell'altre onde, osservando l'accrescimento della medesima
2606 Besti | animale ha regola e misura osservantissima, perché non si move se ha
2607 Besti | probità, prudenzia e equità e osservanzia in religione, imperoché
2608 Profez | Leggere le bone opere e osservarle.~ ~15. Le penne leveranno
2609 Proemi | arebbe[r] acquistato nell'osservazione del già principiato moto.
2610 Proemi | resistenzia al trarre de omni g[r]ossissima bombarda & polver & fumi.~ ~
2611 Proemi | cacciando innanzi qualunche ostacolo s'interpone alla sua impetuosa
2612 Facez | portato, per la povertà dell'osteri[a], altro che un pollastro
2613 Facez | coppia d'essi frati a un'osteria in compagnia d'un certo
2614 Profez | De' preti che tengano l'ostia in corpo. Allora tutti quasi
2615 Proemi | se l'aquila vince per [p]otenza li altri uccelli, il meno
2616 Profez | mali e poi le punizioni; ottava delle cose filosofiche.~ ~
2617 Pens | peggior parte e pessima. Ottima cosa è nell'animo la sapienza,
2618 Favole | mi porterà alla bottega d'ottimo scultore, il quale mi farà
2619 | otto
2620 Profez | De' pesci che si mangiano ovati. Infinita generazione si
2621 Proemi | de le mani in capo, t[r]ovosselo pieno d'uomini appiccati
2622 Favole | esercizio, si dànno all'ozio; i quali, a similitudine
2623 Proemi | La gola e 'l sonno e l'oziose piume~hanno del mondo ogni
2624 Proemi | perché loro hanno intrate di p...~tie che bene possano assettare
2625 Profez | si mangiano. Mangeranno e padron delle possessioni e lor
2626 Profez | prezzo, sanza licenza del padrone di quelle, e che mai non
2627 Proemi | l'acqua quieta, come di padule, pozzo o di mare, e questa
2628 Besti | colla testa levata passano i paduli, e notano dove trovan migliore
2629 Favole | colla tua famiglia, sanza pagamento d'alcun fitto». Allora la
2630 Proemi | al tempo immediate li era pagata, la quale io credo che volentieri
2631 Profez | de' fatti benifizi, esser pagati di grandissimi martiri;
2632 Proemi | onore al suo fattore che al pagatore.~ ~2. Addì 6 di giugno 1505,
2633 Profez | parenti d'esse fanciulle paghin di gran prezzi chi voglia
2634 Besti | questo vizio, si legge del pagone esserli più che altro animale
2635 Facez | merciaio e cavato fori un paio di carte da giucare, parte
2636 Proemi | moltitudine, non le case o palazzi! Non v'è restato se non
2637 Proemi | cominciai a colorire in Palazzo. Nel qual punto del posare
2638 Profez | propia volontà andranno a palesare a li omini tutte le loro
2639 Profez | neve, rimarranno scoperte e palese nella state.~Detta per la
2640 Pens | in segreto e laldalo in paleso.~ ~46. Chi teme i pericoli,
2641 Proemi | l'un nell'altro, e, come palle piene di vento, risaltava[
2642 Favole | 53. La pianta si dole del palo secco e vecchio, che se
2643 Profez | memoria alli omini.~Cioè i palpiri che son fatti di peli disuniti
2644 Proemi | sottile e bianca carta, ovver palpiro impastato a li orli del
2645 Profez | Del mettere e trarre il pan della bocca del forno. Per
2646 Pens | cresci in reputazione come il pane in mano a' putti.~ ~122.
2647 Profez | gufi con che s'uccella alla pania. Molti periranno di fracassamento
2648 Besti | volte non batte l'alie. Il pappagallo nel mutarsi per rami non
2649 Facez | lo 'nvito, impromutò più para di brache e trassele nel
2650 Facez | Uno, vedendo una femmina parata a tener tavola in giostra,
2651 Proemi | e infactibile, me offero paratissimo ad farne experimento in
2652 Proemi | servizi mi tien continuamente parato a ubbidir...~del cavallo
2653 Proemi | farne experimento in el parco vostro, o in qual loco piacerà
2654 Proemi | in quelle parte che a me pareano essere più al proposito
2655 Favole | rami per grande allegrezza, paren[do]li avere trovato compagnia
2656 Proemi | nuovi mesi, e nuovi anni, parendogli che le desiderate cose,
2657 Facez | lato. Allora il cavalieri, parendoli esser stato giuntato, fece
2658 Proemi | sopra dicte cose a alcuno paressino impossibile e infactibile,
2659 Proemi | ché Lucifero 'nfernale parìa volto angelico a comparazion
2660 Facez | trarre le brache a chi a me parirà». Il primo vantatore, trovandosi
2661 Proemi | sanità, e in che modo una parità, una concordanza d'elementi
2662 Proemi | organici, sanza i quali parlar non si pò, parlino e portino
2663 Pens | sofistiche e barerie de' parlari nelle cose grandi e incerte,
2664 Facez | quale avea gran bisogno di parlarli. Il quale usceri, avendo
2665 Profez | scritture. Quanto più si parlerà colle pelle, veste del sentimento,
2666 Profez | frenesia t'ha sì condotto? Parlerai cogli animali di qualunche
2667 Pens | sbavigli. Addunque tu che parli dinanti a omini di chi tu
2668 Proemi | più tardo, quando e' vi parlò, e che voi l'accettasti,
2669 Facez | farai trarre! E vadane un paro di calze». Il proponitore
2670 Proemi | spesa della materia non parrebbe meritevole di grande spesa
2671 Facez | Andando un prete per la sua parrocchia il sabato santo, dando,
2672 Proemi | che mai per alcun tempo si partano, che s'astendano all'altezza
2673 Pens | del predetto principio, partecipa tanto più o meno del detto
2674 Proemi | sparga piccoli rivetti.~ ~b) Partendosi dalla riviera di Cilizia
2675 Pens | niente mi pare che essi participino di spezie umana altro che
2676 Proemi | intera notizia d'un sol particulare, come è un corpo umano!
2677 Proemi | questa mia causa si agita, & particularmente è suta dal Ex.tia del Gonfaloniere
2678 Profez | terrà in sospetto i sua partigiani, questo torrà lo stato alle
2679 Profez | diletto; e chi non fia suo partigiano morrà con istento e calamità.
2680 Proemi | trattatore della luce, el quale partirò la presente opera in tre
2681 Pens | avventurato spirito, che donde me partisti! io ho questo omo, a male
2682 Favole | contaminò, che lo fece matto, e partorì tanti errori, che, tornato
2683 Profez | lanterna.~ ~21. Le selve partoriranno figlioli che fian causa
2684 Proemi | e congiunte che effetto partorischino. Chi di queste sopra dette
2685 Proemi | sorella della archimia, partoritrice delle cose semplice naturali;
2686 Favole | loco conveniente alla mia parva quantità». E~gittatasi in
2687 Profez | instaccurata, perché ti se' fatta parziale, facendoti ai tua figli
2688 Profez | mondo.~ ~31. E quelli che pascan l'er[b]e, faran della notte
2689 Besti | sua figlioli la covano e pascano infin che more.~ ~45. Cicala.
2690 Besti | lungo il labbro di sopra che pascendo innanzi cop[r]irebbe l'erba.
2691 Favole | denti e unglia del cane che pascersi del cane, e sanza altro
2692 Besti | passare se non si bagna. Pascesi di biade ne' campi; entravi
2693 Profez | universo; e poi ch'e' saran pasciuti, il nutrimento de' lor desideri
2694 Besti | e di quelle al tempo si pascono.~ ~15. Pazzia. Il bo salvatico
2695 Proemi | credo essere costì in questa Pasqua, e portare con meco due
2696 Besti | che vince ogni difficultà passando ogni esercito, solo il suo
2697 Facez | i piedi molto rossi, e, passandole appresso, uno prete domandò
2698 Profez | Vedrassi il cibo degli animali passar dentro alle lor pelli per
2699 Facez | frati, essendo discalzi passasse sopra i suoi omeri esso
2700 Proemi | farò bombarde, mortari et passavolanti di bellissime & utile forme,
2701 Proemi | Non vo' fare sostegno che passi le più basse rive, cioè
2702 Proemi | di terra ferma, che non passino il fiume l'Isonzio, e benché
2703 Besti | Salamandra. Questa non ha membra passive, e non si cura d'altro cibo
2704 Proemi | poco e spesso,~non for di pasto né a stomaco voto;~non aspectar
2705 Besti | notano dove trovan migliore pastura, e se così non si unissin,
2706 Proemi | truova praterie e grandissime pasture; e tutto il resto, insino
2707 Proemi | memoria del Signor vostro patre & de la inclita casa Sforzesca.~ ~
2708 Pens | ardore han nociuto alla patria e alla spezie umana?~ ~95.
2709 Profez | lor provincie, né le lor patrie, e che morran sanza sepoltura
2710 Proemi | Mario rispose contro a' patrizi romani, io sì rispondere,
2711 Proemi | Passeran di notte se aran pau... sospe...).~La gente dell'
2712 Proemi | aquilone, resonando, fan vari e pauro[si] soniti.~
2713 Proemi | tregua, stavano insieme con paurosa collegazione, infra' quali
2714 Proemi | rossi occhi, posti sotto le paurose e scure ciglia, da fare
2715 Profez | testa, per causa di animali paurosi usciti delle tenebre.~ ~
2716 Proemi | Ora disfatto dal tempo, paz[i]ente diaci in questo chiuso
2717 Favole | acciarolo rispose: «Se starai paziente, vederai che maraviglioso
2718 Favole | parole ascoltate dall'albero pazientemente non sanza lacrime, infra
2719 Profez | umane sciocchezze, o vive pazzie! I semplici popoli porteran
2720 Pens | affaticandomi? La somma de' peccati solo 'n ello trovati sono.
2721 Favole | fe' penitenzia del suo peccato.~ ~45. Il lume è foco ingordo
2722 Pens | offizio col pesce che fa la pece col navilio.~ ~43. La necessità
2723 Besti | cacciatori vestan di rosso il pedal d'una pianta, e esso bo
2724 Pens | parte, il sommo male è della peggior parte e pessima. Ottima
2725 Pens | la prima è migliore, la peggiore è il corpo, la sapienza
2726 Facez | delle calze. E vinse il pegno.~ ~3. Uno disse a un suo
2727 Favole | rimanere ispesso storpiata e pelata de' tua rami, i quali mi
2728 Profez | della spezie masculina, pell'esser tolti loro e testiculi,
2729 Besti | spicca più non luce.~ ~38. Pellicano. Questo porta grande amore
2730 Proemi | impetuoso; dopo il quale, penetrando la percossa acqua, quella
2731 Proemi | già li razzi solari non li penetrassi; il che se così fussi, la
2732 Proemi | spirito, è sottoposto alla penetrazion de' venti, li quali al continuo
2733 Proemi | qual punto del posare il pennello si guastò il tempo, e sonò
2734 Proemi | non acquista~quanto più pens' e l'animo più s'attrista.~ ~
2735 Proemi | simile impresa entrare, sanza pensare alla loro soffizienzia, [
2736 Besti | proponimento, cioè quello che pensava quando fu morso.~ ~61. Duco
2737 Proemi | TRASCRIZIONI~ ~1. O Greci, io non penso che miei fatti vi sieno
2738 Besti | colla fuga. Questo nasce in Peonia, ha collo con crini simile
2739 Pens | circuli dintorno al loco percosso. Per lunga distanzia la
2740 Besti | la stanchezza gli vince, percotan li denti - l'elefante -
2741 Proemi | nuvoli, el vampo delle quali percoteano e aprivano li gran pelaghi
2742 Proemi | magni edifizi ne' lor ruine percoteranno li gran pelaghi dell'acque,
2743 Proemi | diradicare le selve, e con quelle percotere li eserciti, e quelli rompendo
2744 Proemi | delle quali le massime percotino e ru[i]nino le mura delle
2745 Proemi | della morte. E tutte l'onde percuotitrice [de'] lor liti combattevon
2746 Proemi | combattevon quelli, colle varie percussioni di div[e]rsi corpi annegati,
2747 Proemi | quello che fece il moto del percussore dell'acque, cioè l'angolo
2748 Facez | perch'io non caggia, né mi perda da te».~ ~7. Facezia. Una
2749 Profez | costui infiniti animali perdan la vita.~ ~107. Del fuoco.
2750 Favole | maggiori, mediante i quali poi perdano il soccorso e rimangono
2751 Proemi | per una piccola parte si perdea il tutto. Ora io intendo
2752 Favole | similitudine del sopradetto rasoro, perden la tagliente sua suttilità
2753 Pens | sbeffato il loro possessore, perdendo lor possessione.~ ~73. Chi
2754 Proemi | impazienti, li quali pare lor perder tanto di tempo, quant'è
2755 Profez | Infinita generazione si perderà per la morte delle gravide.~ ~
2756 Profez | fiato con troppa prestezza, perderanno il vedere e in brieve tutti
2757 Facez | per forza e poi, quando perdi, ti fuggi for di bottega
2758 Favole | esercitare col barbiere il mi' perduto taglio di tanta sottilità!
2759 Pens | cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della
2760 Proemi | lettere scriverrai tu con tal perfezione la intera figurazione qual
2761 Proemi | pò andare per l'aspra e pericolosa sua salita.~ ~4. a) Essendomi
2762 Favole | ragguardava il suo gran periculo. Infrattanto venne la gatta
2763 Profez | uccella alla pania. Molti periranno di fracassamento di testa,
2764 Pens | Chi teme i pericoli, non perisce per quegli.~ ~47. Non essere
2765 Besti | stare dov'è la virtù.~ ~47. Pernice. Questa si trasmuta di femmina
2766 Besti | 17. Verità. Benché le pernici rubino l'ova l'una all'altra,
2767 | perocché
2768 Profez | e lance.~ ~17. Li omini perseguiranno quella cosa della qual più
2769 Profez | terra e l'acqua, che non sia perseguitata, remossa o guasta; e quella
2770 Besti | castoro si legge che, quando è perseguitato, conoscendo essere per la
2771 Proemi | Egizi e gli Arabi, Medi e Persi; viveva in mare delle balene,
2772 Favole | e diritta cima.~ ~22. Il persico, avendo invidia alla gran
2773 Profez | ch]e integralmente han perso la virtù visiva.~ ~116.
2774 Profez | quel tempo che più di mille persone in quel medesimo tempo dichino
2775 Profez | tradimenti, questo aumenterà e persuaderà li omini tristi alli assassinamenti
2776 Proemi | del libro. La predica e persuasione di fede.~La subita innondazione
2777 Favole | che di simile intenzione persuasive sieno, benché a te, maestra
2778 Proemi | scale & altri instrumenti pertinenti ad dicta expedizione.~ ~
2779 Proemi | quattro facce, per le quali si perven[g]a a un prato fatto dalla
2780 Proemi | composti d'un linguaggio pervengano alli nostri orecchi, mediante
2781 Proemi | paesani) e nimici (in v...) si pervenghino...~ ~q) Illustrissimi Signori
2782 Proemi | di terra ferma e Turchi pervenire si possino alle nostre parte
2783 Favole | della coda dirizzandosi, pervenne a una zucca, e con bel saluto
2784 Proemi | infra gli ombrosi scogli, pervenni all'entrata d'una gran caverna;
2785 Proemi | che nessuno elemento non pesando nel medesimo elemen[to],
2786 Favole | specchio riman vile.~ ~52. Il pesante ferro si reduce in tanta
2787 Favole | già s'uniscano e fannosi pesanti, ove, cadendo, la sup[erbia]
2788 Favole | al[tri] pesci in casa del pescatore scaricata vicino al mare,
2789 Proemi | non è elli visto da li pescatori, la notte, alluminare co'
2790 Proemi | l'amore delli omini.~Il pescio detto linno, alcuni lo dicano
2791 Besti | pone da parte per non le pestare co' piedi, né mai noce se
2792 Favole | chi la volta, quale la pestava, alcuna volta si levava
2793 Besti | le parti morse. Questo sì pestifero animale ha tale affezione
2794 Proemi | fuora certi avvelenati e pestilenti vapori e continua peste
2795 Favole | Venne la vendemmia, e fu pesto il ragno insieme coll'uve.~ ~
2796 Proemi | oriente; e per l'essere lei di petra bianchissima, essa forte
2797 Proemi | ntelletto.~ ~14. Se 'l Petrarca amò sì forte il lauro~fu
2798 Profez | grande unizione.~Cioè il pettine, fatto della disunita canna,
2799 Proemi | quale intera e quale in pezze esservi sopra gente, travagliandosi
2800 Besti | Ceraste Queste hanno quattro pi[ccoli] corni mobili, onde
2801 Proemi(8)| fabbriceri del Duomo di Piacenza. [Nota per l’edizione elettronica
2802 Facez | ingiuria essere vendicata, con piacevole riso, pacificamente, mezzo
2803 Besti | trova l'omo solo e smarrito piacevolmente lo rimette nella perduta
2804 Proemi | offerendoli ad omni suo piacimento in tempi opportuni, operare
2805 Besti | lita s'infanga e risalda la piaga. Ha forma quasi come cavallo,
2806 Proemi | fatte per la vecchiezza, piagne e pensa seco perché fu rapita
2807 Besti | lavano, e così salutato il pianeta ritornano alle selve. E
2808 Profez | monteranno fra le stelle.~E pianeti.~ ~33. Vedrassi i morti
2809 Besti | voce e molte lacrime lo piange, e finito il lamento, crudelmente
2810 Profez | E quanti fien quelli che piangeranno i lor antichi morti, portando
2811 Proemi | raccomandava a Dio. O quante madri piangevano i sua annegati figlioli,
2812 Favole | trovato la mia felicità; io piango indarno il mio matto desiderio,
2813 Proemi | duro o molle, se è acuto o piano?~ ~Come i corpi mandano
2814 Favole | cerch[i]o a esso, essi grani piantò. Li quali in brieve tempo
2815 Pens | d'alcuni non matrigna ma piatosa madre.~ ~42. Ogni corpo
2816 Besti | core dell'altrui male con piatoso volto.~ ~56. Botta. La botta
2817 Favole | altera e superba, avere me, picciola dramma di neve, posto in
2818 Favole | Trovando la scimia uno nidio di piccioli uccelli, tutta allegra appressatasi
2819 Besti | l'uccello detto trochilo, piccolissimo uccello, subito li corre
2820 Proemi | Humil.~Leonardus Vincius pictor.~ ~66. a) Voi volevi sommo
2821 Proemi | di terra, similiter in pictura, ciò che si possa fare ad
2822 Profez | 66. Del pigliare de' pidocchi. E saran molti cacciatori
2823 Proemi | sanguinosi morsi quel divorava, piegando sé col petto alle ginocchia
2824 Proemi | e chiuse ciglia e spesso piegandomi in qua e in là per [ve]dere
2825 Proemi | qual, con obbliquo discenso piegata dal traversal corso de'
2826 Favole | sopra il fico, il quale piegava inverso a sé i sua rami,
2827 Besti | la pelle e ficca ['n] le pieghe strette, l'uccide. Quando
2828 Proemi | essere da te imputato di piegrizia, come le tue rampogne par
2829 Proemi | mani in capo, t[r]ovosselo pieno d'uomini appiccati a' capegli,
2830 Proemi | bene.~ ~c) I vicini per pietà ci hanno soccorso di vettovaglie,
2831 Profez | facendoti ai tua figli d'alcuni pietosa e benigna madre, ad altri
2832 Favole | importune merle, si doleva con pietoso rammarichio inverso essa
2833 Favole | altre, insieme con quelle fu pigiato. E così l'uva fu laccio
2834 Favole | stando sotto il sasso per pigliar e pesci che sotto a quello
2835 Besti | pigliano, e ogni altro modo di pigliarlo è vano, perché è d'incredibile
2836 Proemi | che lo dimostri me' di me, pigliatelo, mettete da canto ogni passione.~
2837 Favole | ragno, stante infra l'uve, pigliava le mosche che in su tale
2838 Proemi | colle propie mani, alcuni pigliavan li propi figlioli e con
2839 Proemi | scrisse, e così per maestra la piglio e quella in tutti i casi
2840 Besti | animale non troppo grande, è pigra in tutte le membra e ha '
2841 Proemi | selve de' grandi abeti, pini e faggi e altri simili alberi;
2842 Proemi | luoghi, dove le tenebrose piogge colli lor nuvoli refrettevano.
2843 Besti | riscontro al core, e col suo piovente sangue bagnandoli li torna
2844 Proemi | pesi, faccino tempestare e piovere, e che li omini si convertino
2845 Proemi | subito si guastò il tempo, e piovve insino a sera acqua grandissima,
2846 Facez | provare colla alturità di Pittagora come altre volte lui era
2847 Proemi | maestro, che seggendo in piuma,~in fama non si vien né
2848 Profez | 65. Del peso posto sul piumaccio. E a mo[l]ti corpi nel vedere
2849 Proemi | lingua materna, ch'i' m'ho piuttosto da doler del bene intendere
2850 Profez | saltare li omini.~Cioè la piva che fa ballare.~ ~26. De'
2851 Proemi | composti, come scrisse il Platina e li altri altori di gola?~ ~
2852 Proemi | dimostrazione innalza più plecaramente l'ingegni dell'investiganti.
2853 Proemi | abitazioni.~O tempo, veloce pledatore delle cleate cose, quanti
2854 Proemi | f) Ma per non essere plorisso a Vostr'Eccellenze, dirò
2855 Proemi | terremoto con ispavento a Plutone infernale. E per la gran
2856 Facez | desiderio; e così si mangiò essa pollastra, e i frati feciono il meglio
2857 Facez | dell'osteri[a], altro che un pollastro cotto, onde esso mercantuolo,
2858 Proemi | g[r]ossissima bombarda & polver & fumi.~ ~5. Item, ho modi,
2859 Proemi | Storie scritte da Troco Pompeo - il quale scrisse ornatamente
2860 Proemi | Costoro vanno sgonfiati e pomposi, vestiti e ornati, non delle
2861 Proemi | occhi, ma colle propie mani ponen[do] quelle l'una sopra dell'
2862 Proemi | facili & commodi da levare & ponere. Et modi de arder & disfare
2863 Favole | di tanto danno, e che si ponessi oramai fine a tanto dispregio;
2864 Besti | bestiame, e che, per caso, esso ponga il piede in fallo, in modo
2865 Facez | potenti di lui, come fanno i popolari, ma che 'l signore non potea
2866 Proemi | dalla rena, chi si mosta da poppa e chi da prua, chi da carena
2867 Proemi | diversi vasi di graniti, porfidi e serpentini dentro a emicicli,
2868 Facez | altro. Quel~rispose: «Tu mi porgi la correggia perch'io non
2869 Pens | provveduto partorire per la porosità che si truova infra le commessure
2870 Proemi | pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contraddizioni
2871 Besti | figlioli, e questa lo piglia e portalo al nido, e subito rigiugn[
2872 Proemi | del suo odore, e se chi lo portassi addosso mille miglia, mille
2873 Proemi | trentamilia diavoli che 'l portassin, ha abbruciato e disfatto
2874 Proemi | li quali or qua ora là portavano infinita ramificazione delle
2875 Proemi | dipignere i camerini...~portavo a Vostra Signoria solo richiedendo
2876 Favole | agricola che mi taglia, e mi porterà alla bottega d'ottimo scultore,
2877 Profez | quattro piedi, i quali le porteranno in diversi lochi.~ ~167.
2878 Proemi | parlar non si pò, parlino e portino gravissimi pesi, faccino
2879 Favole | quello.~ ~40. Il torrente portò tanto di terra e pietre
2880 Besti | dilettano del suo odore, e posandosili addosso, quello arrappa
2881 Besti | insieme colle frondi, dove si posano, dalli elefanti son divorati.~ ~
2882 Proemi | Palazzo. Nel qual punto del posare il pennello si guastò il
2883 Pens | riposa.~Quando il peso è posato, lì si riposa. La cosa cognusciuta
2884 Proemi | o].~E già li uccelli si posavan sopra li omini e altri animali,
2885 Proemi | basso per moto obliquo, e si posavano sopra li morti corpi portati
2886 Favole | 34. Favola. Il ligio si pose sopra la ripa di Tesino
2887 Proemi | assai cose desidera.~Dove mi poserò? Dove, di qui a poco tempo
2888 Pens | si trova che alcuna bontà possegga, non altrimenti che me dalli
2889 Proemi | creato il benifizio ch'io posseggo da te, è quello che m'ha
2890 Profez | Mangeranno e padron delle possessioni e lor propi lavoratori.~ ~
2891 Facez | regola vieta che noi non possiano portare danari addosso».
2892 Proemi | diresti bene, se fussi possibile veder tutte queste cose,
2893 Proemi | omini si promettano le cose possibili e con più moderanza, e che
2894 Profez | desiderata e, quando si possiede, non si pò conoscere?~È
2895 | possono
2896 Besti | il taglio delle sue penne posteli sulla schiena e quanto sia
2897 Favole | colla vite, che ogni anno si pota, tu ancora lui sempre storpiato.~ ~
2898 Proemi | d'un mezzo circol far si pote~triangol sì ch'un recto
2899 | potean
2900 Besti | son dintorno, i quali non potendosi per sé pascere, è necessario
2901 Facez | volentieri vedeva omini più potenti di lui, come fanno i popolari,
2902 Proemi | sia chi vole.~ ~Ancora si poterà dare opera al cavallo di
2903 Proemi | rompessino. Et dietro a questi poteranno seg[ui]re fanterie assai,
2904 Proemi | attrista.~ ~8. Virtù non ha ni poterebbe avere, chi lassa onore per
2905 | potermi
2906 | poterono
2907 | potersi
2908 | potesse
2909 | poteva
2910 | potrai
2911 | potremo
2912 Facez | dirieto e dinanzi si tocca la potta e 'l culo e dice: «Questo
2913 | potuta
2914 Favole | esso restava, carestiosa e poveramente se medesimo notrìa, quando
2915 Proemi | per le grosse città, ma povere ville andrò distribuendo,
2916 Facez | allato a un altro e dice: «O poverello! ell'è gran tempo ch'io
2917 Proemi | quieta, come di padule, pozzo o di mare, e questa acqua,
2918 Besti | Questa nel suo co[ito a]pr[e la] bocca e nel fine strigne [
2919 Proemi | altre miglia, si truova praterie e grandissime pasture; e
2920 Profez | mondo, come non t'apri? e precipita nell'alte fessure de' tua
2921 Favole | venne la piena con rovinoso precipitamento di sassi, e collo rotolarsi
2922 Proemi | delle ruine delli albusti precipitati da' lati delle alte cime
2923 Proemi | Questi si facevan basa de' predetti morti. E sopra queste maladizioni
2924 Proemi | Divisione del libro. La predica e persuasione di fede.~La
2925 Proemi | disperazione.~La caccia del predicatore e la sua liberazione e benivolenzia.~
2926 Proemi | sollecito investigatore, io lo pregai che dovessi mangiare con
2927 Favole | rammarichio inverso essa merla, pregando quella che poi che lei li
2928 Facez | era mal divisa, e che lo pregava che cacciassi da lui tanta
2929 Proemi | però, Monsignor mio, io prego quanto più so & posso V.
2930 Proemi | insieme, e che lo fanno premanente, e che natura sia quella
2931 Proemi | modo della loro stabilità e premanenza.~ ~f) Ma per non essere
2932 Profez | alla lussuria delli omini e premiarli e abbandonare ogni passata
2933 Favole | quelli i quali spaventano ne' prencipi delli studi e poi che a
2934 Pens | Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti~ ~32. Ogni
2935 Proemi | 5. Quando Fortuna vien, prendil' a man salva;~dinanti dico,
2936 Proemi | Gonfaloniere rimessa nel prenominato Signor Raphaello, & sua
2937 Proemi | prospettiva adunque è da esser preposta a tutte le traduzioni e
2938 Facez | stranezza della tua brutta presenza».~ ~6. Facezia. Due camminando
2939 Proemi | sarà accompagnato dalla prespettiva; e se sarà accompagnato,
2940 Proemi | materia, è volonterosa e più presta col suo creare che 'l tempo
2941 Proemi | vostre indiligenzie voi prestassi fede a qualche vantato[re]
2942 Proemi | voi poi rendere e danari prestati sul vostro a sua eredi,
2943 Profez | Felici fien quelli che presteranno orecchi [al]le parole de'
2944 Proemi | siate tanto veloci e tanto presti a fare essa allocazione,
2945 Profez | alla ruina della sua vita e prestissima morte.~Per l'aria e per
2946 Pens | Non essere bugiardo del preterito.~ ~48. Nessuna cosa è da
2947 Profez | fanciulle paghin di gran prezzi chi voglia dormire con loro,
2948 Favole | scaricata vicino al mare, priega il ratto che al mare la
2949 Proemi | con festa aspetta la nuova primavera, sempre la nuova state,
2950 Proemi | magisterio, ond'é che...~ ~c) Le principali parti che per le città si
2951 Proemi | impossibile promesse ai principi e reggitori di popoli. Io
2952 Proemi | questo le dannose tempeste, privando li cultori del premio delle
2953 Besti | gastigano i loro schernidori privandoli di vita, che così ha ordinato
2954 Proemi | si dice avere potenza di privare di vita ogni cosa vitale
2955 Proemi | nemico, aver potestà di privarlo delle sue ricolte? qual
2956 Besti | asconde la testa in basso e privasi d'essi razzi.~Così fa chi
2957 Favole | diletti frutti, ilmeno non la privassi de le foglie, le quali lo
2958 Besti | negli omini si truova, cioè probità, prudenzia e equità e osservanzia
2959 Proemi | tanto tempo, che bisognava procedere di mano in mano in tanti
2960 Profez | De li uffizi, funerali e procissioni e lumi e campane e compagnia
2961 Pens | benivolenzia, quando tu vedi tali prodigi di rincrescimento, abbrevia
2962 Proemi | ministratrice de' semplici prodotti dalla natura, il quale uffizio
2963 Favole | che, poiché quello paese producea le più belle e migliore
2964 Proemi | PROEMI~ ~1. Se bene, come loro,
2965 Proemi | di quelle cose che lui fa professione di darne integral notizia,
2966 Profez | PROFEZIE~ ~1. Vederassi la spezie
2967 Proemi | più volte ricordato delle profferte fattomi da Vostra Eccellenzia,
2968 Favole | asino sopra il diaccio d'un profondo lago, il suo calore dissolvé
2969 Proemi(9)| lettera, forse, riguardo ai progetti per il Duomo di Milano.~
2970 Pens | uldir odorato sono di poca proibizione, tatto e gusto, no.~L'odorato
2971 Pens | ché tu sai abbreviare o prolungare le vite a li omini.~ ~109.
2972 Proemi | di ricordare a quella la promessa fattomi a l'ultima partita,
2973 Proemi | commessione, dal quale lui à buone promessioni, e se quello non basterà,
2974 Pens | quale cosa di te a me stesso prometta.~ ~34. I sensi sono terresti,
2975 Proemi | cosa fa che li omini si promettano le cose possibili e con
2976 Pens | dimostrazioni.~ ~16. Chi si promette dalla sperienza ciò che
2977 Facez | bene e meglio, che così promettea Dio, e che d'ogni bene,
2978 Proemi | eran moderati; ma ben mi promisse che fatta tal moderazione,
2979 Proemi | atti e movimenti dolorosi, pronosticanti di spaventevole morte. Altri
2980 Profez | fuggiranno in Africa.~ ~46. Pronostico. Metti per ordine e mesi
2981 Proemi | delli labbri e denti, la pronunziazione di tutti i nomi delle cose
2982 Besti | taranta mantiene l'omo nel suo proponimento, cioè quello che pensava
2983 Facez | vadane un paro di calze». Il proponitore d'esso gioco, accettato
2984 Pens | 112. a) Sanza dubbio tal proporzione è dalla verità alla bugia
2985 | proprie
2986 | proprio
2987 Besti | in modo che ritornano in prosper[i]tà.~ ~8. Avarizia. Il
2988 Proemi | rallegrato teco della tua prospera fortuna, al presente so
2989 Besti | nelle avversità che nelle prosperità, facendo come lume, che
2990 Favole | villano, che tu sarai innella prossima invernata notrimento e cibo
2991 Proemi | Vinegia con grande speranze di provisioni, e fare mulina in acqua
2992 Besti | né mai noce se non sono provocati.~Quando son caduti nella
2993 Besti | per naturale consiglio, provvede la state per lo verno, uccidendo
2994 Profez | potestà, e a questo non provvederà la giustizia umana.~ ~115.
2995 Pens | figliola della natura, è provveduto partorire per la porosità
2996 Proemi | mosta da poppa e chi da prua, chi da carena e chi da
2997 Proemi | che, stimando io tu essere prudente, al tutto son chiaro come
2998 Proemi | giudizio, quanto tu dalla prudenza; con ciò sia che tu ti se'
2999 Favole | l'era posto allato, e de' pruni secchi che lo circundano.
3000 Proemi | di sì grande altura, e la pruova che così sia è che li abitatori
3001 Proemi | li architetti antichi, le pruove de li edifizi fatti, e quali
3002 Favole | voce disse a quello: «Che prusunzion ti move a darmi fatica?