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| Leonardo da Vinci Scritti letterari IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
3503 Proemi | sogliono nascere: onde, scotendo il capo, gli omini faceano
3504 Favole | disagio di quelli. Allora scotendosi e indarno crollandosi, per
3505 Proemi | negata - se io non avessi la scritta e testata di man dello interpetre,
3506 Proemi | dal tempo. Vale.~ ~17. O scrittore, con quali lettere scriverrai
3507 Proemi | so & posso V. R. S. che scriva una lettera qui al decto
3508 Profez | di lor vita.~ ~109. Dello scriver lettere da un paese a un
3509 Proemi | passato ebbi la lettera mi scrivesti, la quale in brieve spazio
3510 Proemi | notte e della carta dove scrivevo, fu concluso. Al fine dell'
3511 Proemi | tu per non avere notizia, scrivi confuso e lasci poca cognizione
3512 Proemi | provvisione è per correre o no. Io scrivo al Presidente di quell'acqua
3513 Facez | voltosi indirieto alquanto scrucciato, disse, perché facessi tale
3514 Proemi | sollecitarli il lavoro lui si scrucciava e diceva che non voleva
3515 Proemi | altro.~ ~Item, conducerò in sculptura di marmore, di bronzo &
3516 Favole | porterà alla bottega d'ottimo scultore, il quale mi farà con su'
3517 Besti | e raspando colle zampe, scuopre lo 'nganno; onde mediante
3518 Proemi | posti sotto le paurose e scure ciglia, da fare rannuolare
3519 Profez | fien quelli che nasconderan sè e sua figlioli [e] vettovaglie
3520 Besti | fango s'imbratta, e così seccando l'un dopo l'altro, si fa
3521 Besti | quelle la sua vista, le fa seccare.~ ~11. Liberalità. Dell'
3522 Favole | co] delle sopra sé poste secche legne, comincia a elevarsi: [
3523 Profez | attigner l'acqua colle due secchie a una sola corda. E rimarranno
3524 Facez | finestra, e gittò un gran secchione d'acqua addosso a esso prete,
3525 Proemi | varietà, mediante l'infiniti secoli, che nello infinito tempo
3526 Proemi | al continuo si variano di secolo in seculo e di paese in
3527 Pens | ragionevolmente portare ti debbo, secondariamente ché tu sai abbreviare o
3528 Proemi | insensibile nuvola, e le seconde e le terze squad[r]e si
3529 Proemi | ho modi, per cave & vie secrete & distorte, facte senza
3530 Proemi | Excellentia, aprendo a quella li secreti mei, & appresso offerendoli
3531 Proemi | si variano di secolo in seculo e di paese in paese, mediante
3532 Besti | canto ogni sospetto va alla sedente donzella, e se le addormenta
3533 Proemi | dietro a questi poteranno seg[ui]re fanterie assai, illesi
3534 Favole | similitudine d'una rugginente sega, e la sua superficie non
3535 Besti | il loco usato a dormire, segan quasi tutta la pianta, e
3536 Profez | ferite moriranno.~ ~161. Del segare delle erbe. Spegneransi
3537 Profez | e della notte.~ ~47. De' segatori. Saranno molti, che si moveran
3538 Proemi | spoltri,~disse il maestro, che seggendo in piuma,~in fama non si
3539 Facez | questo tale: «E per tale segnale che io altre volte ci fussi
3540 Proemi | ripari come dimostrasi e segni infra le cose rimaste appiccate
3541 Pens | ovver rincrescimento. E 'l segno di ciò vederai spesse volte
3542 Proemi | per via di costui far cosa segreta, perché quell'altro li è
3543 Profez | lussurie e opere vergognose e segretissime.~ ~113. Delle chiese e abitazioni
3544 Profez | pericoli e morte; a molti seguaci lor dopo molti affanni darà
3545 Profez | diventare tre, e tutti lo seguano: e spesso l'uno più certo,
3546 Favole | non bastando tanto male, seguendo le zucche, cominciò, per
3547 Profez | miste col corso de' v[en]ti, seguirannolo per lunghi paesi.~ ~76.
3548 Proemi | ritirarsi indirieto. E noi seguitammo la fuga.~ ~c) O quanti vani
3549 Proemi | ischiene colle quali tu, seguitando la tua pleda, solcavi, col
3550 Proemi | queste anticaglie, e così seguitava da dopo desinare a sera.
3551 Proemi | e passò dua mesi, e così seguitavo, e un dì trovando Giannicolò
3552 Favole | sommità di sé, lo mise a seguizione con tutte le forze del suo
3553 | sei
3554 Proemi | dubito non sì come la scimmia sel mettino al naso, o che mi
3555 Pens | veloce che gli anni, e chi semina virtù fama ricoglie.~ ~89.
3556 Profez | propie vettovaglie.~Cioè seminando.~ ~10. Verrà a tale la generazione
3557 Proemi | altra acqua alle mulina O sempi, o veramente o[mi]ni sanza
3558 Pens | amata come il senso e la sensibile e con seco s'unisce e fassi
3559 Pens | stomaci de' vivi ripiglia vita sensitiva e 'ntellettiva.~ ~3. Il
3560 Pens | son ragionevoli e l'altre sensuali.~De' cinque sensi, vedere
3561 Proemi | da me composti ne daran sentenzia del sì o del no, nelli quali
3562 Facez | articulo di morte, esso sentì battere la porta e domandato
3563 Profez | che di lui discendano, sentiran parlare li animali di qualunche
3564 Besti | la subita morte e per non sentire l'incanti, colla coda si
3565 Proemi | quanti romori spaventevoli si sentiva per l[a] scura aria, percossa
3566 Proemi | tanta magna opera quanto io sento che per voi s'è ordinata,
3567 Proemi | stessi unito, e' sarebbe separato, e cadrebbe alla generazion
3568 Profez | o quanti morti, o quanta separazion d'amici e di parenti, o
3569 Proemi | poiché gli elementi con lor separazione disfeciono il gran caos,
3570 Proemi | rimane[r] con cunfusa morte sepolto nel gran ventre.~ ~3. Era
3571 Profez | Uscirà gran romori de le sepolture de quelli che so' finiti
3572 Profez | e nelle fatte spelonche seppellire sé insieme cogli altri animali
3573 Profez | Usciranno li omini delle sepulture convertiti in uccelli, e
3574 Profez | gitteran fori de le lor case le serbate vettovaglie in libera preda
3575 Profez | piglieranno e legheranno e vivi, e serberangli a lor nemici [a] cercar
3576 Facez | on[de] datoli il frate a serbo i zoccoli, si caricò di
3577 Facez | giuoco, e altrettante se ne serbò in mano con gioco bono,
3578 Besti | Lusinghe ovver soie. La serena sì dolcemente canta, che
3579 Proemi | appresso di voi ne' tempi sereni abbiam già giudicato essere
3580 Proemi | far turbare la tranquilla serenità dell'aria, convertendo quella
3581 Proemi | oscuri nuvoli, divisi dalli serpeggianti moti delle infuriate saette
3582 Proemi | vasi di graniti, porfidi e serpentini dentro a emicicli, e spanda[
3583 Besti | Questa, quando combatte colle serpi, mangia la cicerbita e son
3584 Favole | e, mordendola, questa li serra la testa e si lo ferma.
3585 Proemi | tutti manifesti, nessun serrame o fortezze inespugnabili
3586 Favole | le oscure tenebre della serrata cucina; e con galdio le
3587 Facez | tua danari e co' mia, e mi serri dentro, perché io non ti
3588 Facez | il lume del ladro, subito serrò di fori il catenaccio; e
3589 Proemi | fratello maggiore non mi vuol servare uno [te]stamento facto da
3590 Proemi | dannosa maraviglia, la quale serve alla espedizione del nostro
3591 Pens | signorile, l'operare è atto servile.~ ~86. Chi è scempio da
3592 Favole | vedi che se' al mondo per servirmi di tale cibo? Non sai, villano,
3593 Proemi | avessino tanto di vita che li servissi a potere avere una intera
3594 Proemi | Leonardo Vincio svisceratissimo servitore suo, come mi appello, &
3595 Proemi | la mia vita ai vostri servizi mi tien continuamente parato
3596 Facez | che batteva l'uscio, esso servo rispose essere una che si
3597 Besti | maschio e dimentica il primo sesso e fura per invidia l'ova
3598 Profez | cirimonie, quinta de' costumi, sesta delli casi ovvero editti
3599 Proemi | quali usciva molte e grandi setole, sotto i quali era l'arricciata
3600 Proemi | questa limosina a questa setta d'investigatori, cioè di
3601 Proemi | accaduto in queste nostre parti settantrionali, il quale son certo che
3602 Profez | editti ovver quistioni, settima de' casi che non possono
3603 Proemi | guardia, dove sta gente sfaccendata, della qual cosa lui tutti
3604 Favole | scoppi e di scentillanti sfavillamenti tutto il circunstante focolare,
3605 Besti | unghie nella guaina e mai le sfoderano, se none addosso alla preda
3606 Proemi | patre & de la inclita casa Sforzesca.~ ~Et se alcuna de le sopra
3607 Favole | sassi, e collo rotolarsi sfracelloron tal granchio.~ ~38. Quel
3608 Besti | quando vede alcuna torma di sgazze o taccole o simili uccelli,
3609 Besti | pure per forza v'è tenuta, sgonfia tanto che s'asconde la testa
3610 Proemi | loro maestri. Costoro vanno sgonfiati e pomposi, vestiti e ornati,
3611 | siamo
3612 | siano
3613 | siate
3614 Favole | sanz'altro sospetto, di lì sicuramente si parte.~Allora, rallegratosi
3615 Besti | alterigia e superbia, vole signoreggiare e sopraffare tutti li altri
3616 Pens | 85. L'ordinare è opera signorile, l'operare è atto servile.~ ~
3617 Pens | ènecessario che ciò che siguita di quello è vera conseguenza
3618 Proemi | colle schiumose onde fra Silla e Cariddi; né Stromboli
3619 Proemi | fatto avere in sé quella simetria, quella corrispondenzia,
3620 Proemi | marmore, di bronzo & di terra, similiter in pictura, ciò che si possa
3621 Profez | gran selve di Taurus e di Sinai, Apennino e Talas scorrere
3622 | sino
3623 Proemi | forma lunare, piglia una sitile piastra di ferro e a quella
3624 Favole | vapore, quasi parea della sittiglieza dell'ari[a]; e montato in
3625 Besti | esso trova l'omo solo e smarrito piacevolmente lo rimette
3626 Proemi | scampano da la rapina de lo smerlo; i dalfini con lo[r] veloce
3627 Favole | onorevole sono, che la dovessi soccorrere; perché, poi che la non
3628 Proemi | l'uno de l'altro, e non sodisfacendo questo a simile desidero,
3629 Proemi | effetto. Ora, per farti ben sodisfatto della causa di sì grande
3630 Proemi | riscalda e non vi si sente soffiamenti di venti, ma nessuna cosa
3631 Favole | raccomandandosi, e quello soffiò forte. Allora s'aperse il
3632 Proemi | sanza pensare alla loro soffizienzia, [sanza] dirne altro: chi
3633 Proemi | poi, colla moltitudine de' sofistichi, ingannare te e altri, splezzando
3634 Proemi | animali che t[r]a quegli sogliono nascere: onde, scotendo
3635 Pens | c) Ma tu che vivi di sogni ti piace più le ragion sofistiche
3636 Profez | comune. Un meschino sarà soiato, ch'essi soiatori sempre
3637 Profez | meschino sarà soiato, ch'essi soiatori sempre fien sua ingannatori
3638 Besti | errore.~ ~13. Lusinghe ovver soie. La serena sì dolcemente
3639 Proemi | col setoluto e nero dosso solcare le marine acque, e con superbo
3640 Proemi | seguitando la tua pleda, solcavi, col petto aprendo con tempesta,
3641 Proemi | Soria, locotenente del sacro Soldano di Babilonia.~ ~Il nuovo
3642 Pens | martire.~ ~102. Demetrio solea dire non essere differenzia
3643 Besti | fiumi, e quivi purgandosi solennemente si lavano, e così salutato
3644 Proemi | spelonche o altri lochi soletari per fuggirsi dalle vostre
3645 Favole | sito.~ ~41. La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa
3646 Favole | legne nel focolare, e col solfanello, già resucitato d'esso,
3647 Favole | delli odoriferi fiori fare solìa; e, dirizzato suo volo,
3648 Proemi | scoppiette. Di poi facendolo io sollecitare, lui lasciò la bottega e
3649 Proemi | se io mandavo Lorenzo a sollecitarli il lavoro lui si scrucciava
3650 Proemi | incresca per mio amore, di sollecitarne un poco il Presidente e
3651 Proemi | riscoterli.~E per non essere sollecitato lasciò la bottega, e se
3652 Proemi | subito il principio del mese sollecitissimo a riscoterli.~E per non
3653 Proemi | perché so che la diligenzia e solliecitudine de' tua studi non t'hanno
3654 Proemi | metterò sopra la mia debole soma, e con quella, non per le
3655 Proemi | ragione. Spesso gli effetti somigliano le loro cagioni. Gli animali
3656 Favole | sue nocciole, ringraziò sommamente la sua deità; e uscito fori
3657 Profez | piccoli figlioli.~ ~100. Delle sommate fatte delle troie. A gran
3658 Proemi | dilu[v]i d'acque ebbe a sommergere tutta la parte bassa di
3659 Proemi | ringorgati allagavano e sommergevano le moltissime terre colli
3660 Proemi | fa le fortune ruvinose e sommergitrici di qualunche armata? Certo
3661 Proemi | tempesta con gran busso e sommersione di navili, con grande ondamento
3662 Facez | accostatosi, con dolce e sommessiva voce pregò quella che 'n
3663 Proemi | l'accettasti, e...~ ~12. Sommi accertificato che esso lavora
3664 Proemi | corazze, chi campanaro, alcuno sonaglieri, e insino a bombardiere,
3665 Pens | imperiti ignoranti che sia da soni e strepidi causati dal ventre
3666 Proemi | resonando, fan vari e pauro[si] soniti.~
3667 Favole | cantando creava[n] suave sonito.~Vedutosi già fortemente
3668 Proemi | pennello si guastò il tempo, e sonò a Banco richiedendo li omini
3669 Facez | per vergogna, la vendetta sopportò.~ ~10. Uno lasciò lo usare
3670 Proemi | la faccia di sotto e di sopr[a] e le due traverse da
3671 Favole | quali, a similitudine del sopradetto rasoro, perden la tagliente
3672 Facez | alla sua intenzione, fu sopraggiunto, la bottega dischiavata
3673 Proemi | fatto armadura e sostegno al sopraposto monte.~ ~2. a) O quante
3674 Proemi | credulità della negromanzia, sorella della archimia, partoritrice
3675 Proemi | di notte se aran pau... sospe...).~La gente dell'arme
3676 Proemi | dall'uno elemento tirato o sospinto nell'altro», seguita che
3677 Profez | i lagrimosi pianti e li sospiri e lamentazione infra voi
3678 Proemi | parte rispondo che tutti i sostegni fieno nella loro altezza
3679 Besti | renovazione, è costante a sostene' le cocenti fiamme, le quali
3680 Favole | grandezza che 'l colle che essa sostenea: e fu l'ultima che in quella
3681 Proemi | la qual gravezza per sé sostener non si pò; onde l'è necessario
3682 Besti | tanto sottile che non pò sostenere uccello che lo seguiti.
3683 Favole | dette molti sostentaculi da sostenerla in alto; e, preso il frutto,
3684 Profez | le quali eran dedicate a sostentare la lor vita.~ ~158. Delli
3685 Proemi | il quale sia fatto voto e sostenuto dinanzi con pilastri, e
3686 Profez | letti. Li animali volatili sosterran l'omini colle lor propie
3687 | sott'
3688 Besti | se sacrificare volessino. Sotterra li denti quando per vecchiezza
3689 Proemi | le piccole buche e cave~sotterrane; a modo di granchi o grilli
3690 Pens | involgano i morti, che si sotterrano, i quali si corrompano in
3691 Profez | De morti che si vanno a sotterrare. O umane sciocchezze, o
3692 Proemi | premio, e ciascun raspa sottilmente la sua parte e mette sopra
3693 Besti | incarcerati leoni, a quelli si sottomettano come alla propria madre,
3694 Besti | nello agnello il quale si sottomette a ogni animale, e quando
3695 Favole | delle pietre che nella a sé sottoposta strada collocate erano.
3696 Facez | 1. Uno vede una grande spada allato a un altro e dice: «
3697 Favole | spiriti, e con quelli apre e spalanca le porte alla immaginazione;
3698 Proemi | quell'altro li è sempre alle spalli, perché l'una stanza riesce
3699 Proemi | serpentini dentro a emicicli, e spanda[n] l'acqua in se medesimi
3700 Proemi | collocati, de' quali si sparga piccoli rivetti.~ ~b) Partendosi
3701 Facez | stanza d'un pittore, dove spargendo essa acqua sopra alcuna
3702 Facez | disse, perché facessi tale spargimento sopra le sue pitture. Allora
3703 Facez | al Duca 'n iscambio d'uno sparviere.~ ~24. Uno rimproverò a
3704 Pens | col detrarre, la qual cosa spaventa la virtù.~ ~54. La fama
3705 Favole | Detta per quelli i quali spaventano ne' prencipi delli studi
3706 Besti | de' cacciatori, per non si spaventare dalli spiedi, abbassa li
3707 Proemi | oggetto è molto orribile e spaventosa a riguardare, e massime
3708 Proemi | muglio che parve fussi uno spaventoso tono; e, posto le mani in
3709 Proemi | monte è interrotto con vari spazi di nugoli, e però è di figura
3710 Proemi | stettono a mio salario e spe...~che al fine mi trovai
3711 Profez | dispietata morte.~ ~91. Dello specchiare le mura delle città nell'
3712 Profez | Delle ombre del sole e dello specchiarsi nell'acqua 'n un medesimo
3713 Favole | forte tenendo dentro a sé specchiata la regina e, partita quella,
3714 Proemi | morte. Elena, quando si specchiava, vedendo le v[i]zze grinze
3715 Pens | macchinamenti, quanto li omini speculativi e di gran discorsi, ma solo
3716 Proemi | una opera d'alcuno ingegno speculativo; e non t'avvedi che tu cadi
3717 Proemi | biasimandola, e cosi allo spedale, e empiè di botteghe da
3718 Proemi | tal moderazione, io sarei spedito. Ora egli è più tempo che
3719 Profez | Del segare delle erbe. Spegneransi innumerabili vite, e farassi
3720 Proemi | re all'artefice che a chi spende, sappi che le più cose danno
3721 Profez | quelli!~ ~121. De' frati che spendendo parole ricevano di gran
3722 Profez | di grandissimi martiri; e spender sempre la lor vita in benifizio
3723 Proemi | io non so dove io potessi spendere le mia opere a per...~ ~
3724 Proemi | che i vostri dinari non si spendino in comperare le vostre vergogne.
3725 Profez | monete faran trionfare molti spenditori di quelle.~ ~122. Degli
3726 Proemi | città di Vinegia con grande speranze di provisioni, e fare mulina
3727 Proemi | affermando le ragioni colle sperienze, (e 'nsieme con) queste
3728 Proemi | seculi, con lunga cerca e sperimentazione e grande spesa, occupati
3729 Proemi | Vostra S.a mi commisse; ma spero in breve avere guadagnato
3730 Profez | fien quelli che daranno le spese a molti vivi.~ ~39. De'
3731 Favole | perché tali peli erano tanto spessi che quasi si toccavano,
3732 Favole | inverso il cielo; attendea spettare qualche amichevole uccello,
3733 Besti | dove soffia. Secca l'erba, spezza i sassi.~ ~76. Donnola ovver
3734 Proemi | terremoti e ruina di monti, spianamenti di città.~Venti revertiginosi
3735 Proemi | risaltano in ar[i]a, sanza spiccarsi dalle lor base.~E [a]ll'
3736 Profez | parte delle interiora si spiccheranno del loco loro e s'andranno
3737 Proemi | debole, come da nimici per le spie... inteso, essi passeran
3738 Besti | non si spaventare dalli spiedi, abbassa li occhi a terra,
3739 Proemi | la minac[cian]te e scura spilonca, desidero per vedere se
3740 Proemi | elemento, rivomitandolo e spingendolo alla sua regione con furia,
3741 Proemi | per nessuno verso altro spiracol che 'l picciolo buso a similitudine
3742 Favole | ogni giorno, facendosi alli spiraculi fatti dalli intervalli de'
3743 Favole | disfazione, e per uno piccolo spiraculo ragguardava il suo gran
3744 Favole | stessi tesseva.~Cominciato a spirare fori dell'intervalli delle
3745 Facez | occhi alle fessure donde spirava il lume del ladro, subito
3746 Besti | nasce nell'Asia maggiore, e splende sì forte che toglie le sue
3747 Favole | superficie non ispecchiare più lo splendiente sole. Con vano pentimento
3748 Proemi | sofistichi, ingannare te e altri, splezzando le matematiche scienze,
3749 Profez | precetti, di chi prima fu splezzato, straziato e martorizzato
3750 Proemi | radici di piccoli sterpi, e spogliar di sé gran parte delli scogli
3751 Profez | tolti e scortica[ti] ovvero spogliati, e rotte e fracassate le
3752 Proemi | loco.~Colle ispogliate, spolpate e ignude ossa hai fatto
3753 Proemi | Ormai convien così che tu ti spoltri,~disse il maestro, che seggendo
3754 Proemi | e sempre arai bisogno di sponitori o di ritornare alla sperienzia,
3755 Proemi | ha corpo, figura, moto, sprendore, calore e virtù generativa,
3756 Profez | nelle tenebre grandissimi sprendori. O maraviglia delle umane
3757 Profez | isconosciuto, e cognosciuto, più sprezzato.~ ~141. De profezia. Tutti
3758 Profez | 85. Delle stelle delli sproni. Per causa delle stelle
3759 Proemi | vaporata, come accade nella spugna ristretta in nella mano,
3760 Profez | vitelle nelle budella. O cosa spurca, che si vedrà l'uno animale
3761 Besti | vespe altre a levare le spurcizie, altre a compagnare e corteggiare
3762 Favole | sole dal falso lume dello spurco sevo?».~ ~5. Favola. Trovandosi
3763 Besti | Scorpione. La sciliva, sputa[ta] a digiuno sopra dello
3764 Proemi | e le seconde e le terze squad[r]e si faceva[n] tanto più
3765 Favole | maturati, capitandovi una squadra di soldati, fu da quelli,
3766 Profez | vedrà i vostri nati essere squarciati nelle propie case da crudelissimi
3767 Proemi | dalle saette fenditrici e squarciatrici delli nuvoli, el vampo delle
3768 Proemi | raro si move se non ha loco stabile donde lui pigli il movimento»,
3769 Proemi | quale è il modo della loro stabilità e premanenza.~ ~f) Ma per
3770 | stai
3771 Besti | assentito intorno a qualche stallo di bestiame, e che, per
3772 Proemi | mi vuol servare uno [te]stamento facto da tre anni in qua
3773 | stan
3774 Proemi | reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio
3775 Favole | Quel medesimo:~Il ragno, stante infra l'uve, pigliava le
3776 Profez | abbracceransi li omini, stanti dall'uno all'altro emisperio,
3777 Proemi | insignorirsi di quelle due stanze per far lavorar di specchi.~
3778 Proemi | ve..., l'altra è che la stanzia di questo ferreri dice convenirsi
3779 | starai
3780 | staranno
3781 Besti | animali di vedere, e sempre le starebbon dintorno se non fussi la
3782 Favole | olmo, non hai tu vergogna a starmi dinanzi? Ma aspetta che
3783 Proemi | questi meritan da noi le statue, simulacri e li onori. Ma
3784 | stavano
3785 Proemi | ecc., ma essa negromanzia, stendardo ovver bandiera volante mossa
3786 Pens | pazzia, cioè che sempre stenta per non istentare, e la
3787 Favole | rispose: «O taci, salvatico sterpo. Non sai che la natura t'
3788 | stesso
3789 Proemi | maestri i quali continovo stettono a mio salario e spe...~che
3790 | stia
3791 | stiamo
3792 Proemi | natura e delle cose umane.~Ma stieno questi tali in compagnia
3793 Proemi | strema allegrezza: il che, stimando io tu essere prudente, al
3794 Proemi | giudicati e non altrementi stimati li omini inventori e 'nterpetri
3795 Proemi | medesmo in una cosa che io stimo assai, non ho voluto ommettere
3796 Favole | Favola. Il rovistrice, sendo stimolato nelli sua sottili rami,
3797 Favole | tiratasi d'entro a uno voto stizzo, dove si pasceva, e uscita
3798 | sto
3799 Proemi | Ma delli discorsi umani stoltissimo è da essere reputato quello
3800 Proemi | continuo moto, e al sommo stolto, negromante e incantatore.~ ~
3801 Pens | la quale ricongiunta alli stomaci de' vivi ripiglia vita sensitiva
3802 Besti | l'incanti, colla coda si stoppa li orecchi.~ ~52. Drago.
3803 Pens | intento sanza sbavigliamenti o storcimenti di ciglia o altre varie
3804 Profez | con ispaventevoli grida stordirà i circustanti vicini, e
3805 Proemi | sulla piana terra al quanto stordito. Onde subito il popolo credendo
3806 Proemi | Giustino, abbreviator delle Storie scritte da Troco Pompeo -
3807 Profez | occulta.~ ~43. Delle taccole e stornelli. Quelli che si fideranno
3808 Favole | punto a rimanere ispesso storpiata e pelata de' tua rami, i
3809 Favole | tua escino stracciati e storpiati fora dell'armata casa; e
3810 Profez | che colle propie unghie si stracceranno le loro carni.~Sarà la rogna.~ ~
3811 Besti | figlioli in corpo cresciuti straccian il ventre e occidano la
3812 Proemi | al continuo disuniscano e stracciano le parti unite dell'aria,
3813 Proemi | a ragione. Il cartone si stracciò, l'acqua si versò e ruppesi
3814 Proemi | antiche piante diradicate e stracinate dal furor de' venti. Vedevasi
3815 Profez | stessi andare per diverse strade del mondo.~ ~31. E quelli
3816 Facez | confermi ciò esser vero, per la stranezza della tua brutta presenza».~ ~
3817 Profez | chi prima fu splezzato, straziato e martorizzato da molte
3818 Proemi | per non vedere il crudele strazio fatto della umana spezie
3819 Pens | ignoranti che sia da soni e strepidi causati dal ventre ripieno
3820 Besti | pelle e ficca ['n] le pieghe strette, l'uccide. Quando passano
3821 Profez | le dolente grida, le alte strida, le rau[ch]e e infiocate
3822 Besti | libero. Temano forte lo stridore de' porci; e, fuggen[do]
3823 Proemi | delli alti scogli, altri si stringeva la gola colle propie mani,
3824 Favole | tanto lo baciò e rivolse e strinse ch'ella gli tolse la vita.
3825 Profez | 141. De profezia. Tutti li strolagi saran castrati.~Cioè i galletti.~ ~
3826 Proemi | fra Silla e Cariddi; né Stromboli o Mongibello quando le zolfure[
3827 Proemi | Mo' guardate dove i miseri studiosi, atti a simile opere sono
3828 Proemi | quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa,
3829 Proemi | quello ch'è causatore di sì stupenda e dannosa maraviglia, la
3830 Proemi | la causa di sì grande e stupente effetto; la qual cosa non
3831 Proemi | empiendo l'universo di stupore, empiendo di sua fama tutte
3832 Besti | beccando il rimaso cibo, e così stuzzicandolo con dilettevole voluttà
3833 Proemi | l circunstante mare di suavi odori. O quante navi quivi
3834 | sub
3835 Proemi | cose rispetto al tutto del subbietto di che desideri integral
3836 Besti | vive d'aria e in quella sta subietto a tutti li uccelli e per
3837 Proemi | di questo, la fortuna con subiti dilu[v]i d'acque ebbe a
3838 Proemi | affectionatissimo, la cosa mi succederà ad votum. Il che attribuirò
3839 Proemi | da[rà] terrore, il quale successivamente ti sarà detto per ordine,
3840 Proemi | abbia appresso a' vostri successori a vituperare sé e la vostra
3841 Proemi | considerato oramai ad sufficienzia le prove di tutti quelli
3842 Besti | all'innorbiti figlioli col sugo della celidonia.~ ~89. Bellola.
3843 Favole | pesanti, ove, cadendo, la sup[erbia] si converte in fuga,
3844 Favole | lunghi germinamenti cresce da superare ciascuna altra pianta, per
3845 Besti | combattere. Quan[do] sono superati da cacciatori e che la stanchezza
3846 Favole | essere giudicata altera e superba, avere me, picciola dramma
3847 Proemi | ho trovato infra l'altre superchie e impossibile credulità
3848 Facez | la zucca o 'l melon per superchio omore, o come il bozzacchio
3849 Favole | rugginente sega, e la sua superficie non ispecchiare più lo splendiente
3850 Profez | stracciate carni, rigare le superfiziali parte delli omini.~ ~5.
3851 Pens | causati dal ventre ripieno di superfluo vento.~E questo non senza
3852 Besti | quando sono ammalati, stando suppini gittano l'erbe verso il
3853 Proemi | fondo delle profonde acque e surgevano in alto e infra le combattente
3854 Pens | era di pari valimento e sustanzia.~ ~103. La stoltizia è scudo
3855 Proemi | omini, parla di cose di sustanzie o di nature, e non t'impacciare
3856 Proemi | agita, & particularmente è suta dal Ex.tia del Gonfaloniere
3857 Favole | perden la tagliente sua suttilità e la ruggine della ignoranzia
3858 Besti | il grido delle lalde si svegliano e crescan a li studi onorevole,
3859 Profez | frati [che] confessano. Le sventurate donne di propia volontà
3860 Proemi | raccomandandoli Leonardo Vincio svisceratissimo servitore suo, come mi appello, &
3861 Proemi | dipoi andava a desinare co' Svizzeri della guardia, dove sta
3862 Besti | che ritornano in prosper[i]tà.~ ~8. Avarizia. Il rospo
3863 Profez | corpo. Allora tutti quasi i tabernacoli, dove sta il Corpus Domini,
3864 Favole | villane rampogne rispose: «O taci, salvatico sterpo. Non sai
3865 Besti | combattere se li caccia sotto e tagliali la pancia e così l'uccide.
3866 Proemi | secondo loro - li sacerdoti lo tagliano in pezzi, essendo di legno,
3867 Proemi | delle quali erano per la tagliata di monte Tauro.~Come il
3868 Profez | femine latine fia tolto e tagliate lor le tette insieme colla
3869 Besti | dove sia i rimanenti de' tagliati canneti, e lì tanto frega
3870 Profez | perché al fine rimarrà tagliato in pezzi.~ ~48. Il filatoio
3871 Profez | Taurus e di Sinai, Apennino e Talas scorrere per l'aria da oriente
3872 Proemi | questo imparerebbe la lingua taliana, mediante la quale lui con
3873 Proemi | acquisterebbe il linguaggio taliano. Lui sempre (lo promise
3874 Besti | la testa.~ ~20. Busia. La talpa ha li occhi molto piccoli
3875 Proemi | restata infra li omini che tan[to la] desiderano, non avendo
3876 Proemi | risucitare navili morti, tant'è la somma di quelli, che
3877 Proemi | fondo, si move tanto più tarda che l'acqua, quanto ella
3878 Proemi | dolere, o Diodario, del mio tardare a dar risposta alla tua
3879 Proemi | cose, venendo, sieno troppo tarde, e non s'avvede che desidera
3880 Favole | vecchi lochi. Allora il muro tardi e indarno pianse la cagione
3881 Proemi | fatti vi sieno d[a raccon]tare, però che voi li avete veduti.
3882 Proemi | nero, ed ebbe contro A[r]taserse cogli Egizi e gli Arabi,
3883 Facez | tavola in giostra, guardò il tavolaccio e gridò vedendo la sua lancia: «
3884 Proemi | perché lui mangiava (colli tedeschi che so) con quel della guardia
3885 Pens | dello alditore li danno tedio ovver rincrescimento. E '
3886 Proemi | potrei con lunghezza di tem[po] desc[r]ivervi la natura
3887 Pens | della natura.~La necessità è tema e inventrice della natura,
3888 Proemi | a poco vento.~ ~e) Marte temendo de la vita s'era fuggito
3889 Facez | mostrando aldacemente non temer quello, onde il giovane
3890 Besti | alcuno minimo disagio.~ ~27. Temperanza. Il cammello è il più lussurioso
3891 Besti | le tocca, tanto si sa ben temperare.~ ~28. Intemperanza. L'alicorno,
3892 Proemi | non do[r]ma.~ ~El vin sia temperato, poco e spesso,~non for
3893 Favole | compagnia ha la penna col temperatoio e similmente utile compagnia,
3894 Proemi | gravissimi pesi, faccino tempestare e piovere, e che li omini
3895 Proemi | morti da quegli che gli tempestavan addosso, po' ritto co' piedi
3896 Proemi | oltra di questo le dannose tempeste, privando li cultori del
3897 Proemi | Non fa sì gran muglia il tempestoso mare, quando il settantrionale
3898 Favole | iddio, e sarò dedicato nel tempio, e dagli omini adorato invece
3899 Profez | del figliolo, e sol fan templi nel nome della madre.~ ~
3900 Favole | crollando i lunghi rami e con temultevole mormorio disse: «O fico,
3901 Profez | all'altro emisperio, e ['n]tenderansi i loro linguaggi.~ ~111.
3902 Besti | i sua nati non posso[n] tene' la vista nel sole, non
3903 Proemi | immensi romori, fatti per la tenebrosa aria dal furore de' venti
3904 Profez | caverne; e lì, nelli lochi tenebrosi, ciberan sé e sua famiglia
3905 Besti | risplende dove truova più tenebroso sito.~ ~2. Invidia. Del
3906 Proemi | annegati figlioli, quelli tenenti sopra le ginocchia, alzando
3907 Facez | vedendo una femmina parata a tener tavola in giostra, guardò
3908 Favole | peso, a tirare le cime de' teneri rami inver la terra, con
3909 Proemi | mala natura).~([A ciò] che, tentando lui fare di Vostra Eccellenzia
3910 Favole | della sua vita, indarno tentò tornare alla fornace, donde
3911 Besti | e se pure per forza v'è tenuta, sgonfia tanto che s'asconde
3912 Profez | veri figlioli.~ ~159. Del teribile dell'incenso. Quelli che
3913 Besti | nel morire, il qual canto termina la vita.~ ~44. Cicogna.
3914 Proemi | Signoria la ha a decidere & terminare prima venga la festa di
3915 Proemi | razzi visuali, i quali, terminati nell'obbietto, immediate
3916 Favole | sua quantità, in modo che, terminato il suo corso sopra uno colle,
3917 Favole | certo loco rilevata, dove terminava un dilettevole boschetto
3918 Profez | delle parte. Questi non aran termine nelle lor malignità; per
3919 Proemi | o terre sien quelle che terminino la figura della sua quantità,
3920 Proemi | onde la campagna a guisa di terremoto con ispavento a Plutone
3921 Besti | dintorno se non fussi la terribilità del suo viso, onde essa,
3922 Proemi | nuvola, e le seconde e le terze squad[r]e si faceva[n] tanto
3923 Proemi | nell'acqua la schiuma.~ ~13. Terzetto fatto per li corpi regolari
3924 Proemi | posso di lor giance far tesauro.~ ~15. O se d'un mezzo circol
3925 Favole | si pose sopra la ripa di Tesino e la corrente tirò la ripa
3926 Facez | tal richiesta e domandò il tesorieri e feceli donare un soldo.
3927 Besti | accompagnan insieme e si tessano a uso di [g]raticci, e colla
3928 Besti | mediante l'esercitato studio di tessere con mirabile artifizio e
3929 Favole | giocoso transito, se stessi tesseva.~Cominciato a spirare fori
3930 Proemi | giunte colle dita insieme tessute, morde e con sanguinosi
3931 Proemi | non avessi la scritta e testata di man dello interpetre,
3932 Besti | Anphesibene. Questa ha due teste, l'una nel suo loco, l'altra
3933 Favole | altezza, ché bene posso, per testimonanza della mia piccola figura,
3934 Proemi | la quale al continuo è testimonia, collo abbaiamento, d'infiniti
3935 Proemi | abitatori, vedendo l'opere testimonie d'essa openione e per lo
3936 Besti | modo non si mova, poi la tetta in modo che quasi la dissezza.
3937 Profez | omini.~ ~40. De' putti che tettano. Molti Franceschi, Domenichi
3938 Profez | tolto e tagliate lor le tette insieme colla vita.~ ~101.
3939 Proemi | particularmente è suta dal Ex.tia del Gonfaloniere rimessa
3940 Proemi | loro hanno intrate di p...~tie che bene possano assettare
3941 Besti | gli becca loro le coste e tiengli sanza mangiare.~ ~3. Allegrezza.
3942 Favole | piccolo carbone in fra la tiepida cenere remaso era, del poco
3943 Profez | quali con tanto di oscurità tigneranno il cielo che copre l'Italia.~ ~
3944 Besti | Leoni, pardi, pantere, tigri. Questi tengano l'unghie
3945 Profez | abitate, dando a quelle un [u]tile, e portando con seco i sua
3946 Favole | ora in là curiosamente col timon della coda dirizzandosi,
3947 Proemi | discende. Ma il colore suo era tinto del foco generato dalle
3948 Favole | il suo naturale corso e tiratasi d'entro a uno voto stizzo,
3949 Profez | occupati molti che quanto più tireranno in giù la cosa, essa più
3950 Pens | ben gran cose di Dio, ella to' di grazia a sua deità; ed
3951 Proemi | e notano di sopra e non toccano il mio sostegno dentato.~ ~
3952 Favole | tanto spessi che quasi si toccavano, e non v'era spazio dove
3953 Profez | e l'altro. Parleransi e toccheransi e abbracceransi li omini,
3954 Pens | contempla.~ ~35. L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di
3955 Proemi | tanta altura, che par che tocchino il cielo, ché nell'universo
3956 Favole | incarcerare esso merlo, toccò, infra l'altri rami, al
3957 Besti | e splende sì forte che toglie le sue ombre, e morendo
3958 Profez | innumerabile generazione di morti, togliendo le ricchezze a' circunstanti
3959 Proemi | impauriti e sbigottiti pesci. Togliendosi a te, per lasciato mare
3960 Proemi | la obsidione de una terra toglier via l'acqua de' fossi, et
3961 Favole | quella che poi che lei li toglieva e sua diletti frutti, ilmeno
3962 Proemi | con movimenti disperati si toglievon la vita, disperandosi di
3963 Besti | astinenzia della gola che tolle via e occide le malattie
3964 Profez | assaliranno li altri omini tollendo loro il cibo delle propie
3965 Besti | tanto che caccia il padre e tolli la mogliera facendosela
3966 Proemi | Terzo Esemplo. Ancora, tolta una candela di sevo che
3967 Besti | Questo animale col suo tonante grido desta i sua figlioli
3968 Proemi | figura, in modo che ora è tondo, or lungo, e or diviso in
3969 Proemi | venti con ispaventevoli toni e folgori, scorrenti in
3970 Proemi | schiere de' delfini e de' gran tonni fuggire da l'impia tua furia!
3971 Proemi | parve fussi uno spaventoso tono; e, posto le mani in terra
3972 Profez | Delle gatte che mangiano i topi. A voi, città dell'Africa,
3973 Favole | 10. Favola. Stando il topo assediato, in una piccola
3974 Proemi | quivi lavorava mulenelli da torcere seta e o[ro], i quali nascondeva,
3975 Profez | feroce corna de' possenti tori difenderanno la luce notturna
3976 Favole | colle sue gran foglie a torle la bellezza del sole e del
3977 Profez | voce di quei che fieno con tormento ispogliati e al fine lasciati
3978 Proemi | desiderio, ha tentato di tormi tutti li amici, e perché
3979 Besti | piovente sangue bagnandoli li torna in vita.~ ~39. Salamandra.
3980 Profez | delli omini uccisi;~po' tornai nel ventre alla mia madre.~ ~
3981 Proemi | dopo il gran loro strepito tornan con grande inondazione al
3982 Profez | meglio per li omini che tu ti tornassi nell'inferno! Per costui
3983 Proemi | in vita, purché poi essi tornassino a vostri fi.? Or non poteva
3984 Proemi | caro di sapere, alla mia tornata di costà, dove io ho a stare
3985 Favole | partorì tanti errori, che, tornato in sé, fece legge che nessuno
3986 Favole | seco medesimo a dire:~«Or tornerò io più a quella bottega,
3987 Proemi | e delli omini si fa, non torni in gran disonore de' vostri
3988 Profez | molto tempo non farà r[i]torno.~Cioè per nugoli.~ ~157.
3989 Besti | l'altre parti è simile al toro, salvo che le sue corna
3990 Profez | innanzi a questo tempo torranno la libertà a molti omini.~ ~
3991 Favole | insieme con quello.~ ~40. Il torrente portò tanto di terra e pietre
3992 Profez | alture sanza tuo danno, i torrenti t'accompagneranno~ ~127.
3993 Proemi | tenere.~Alberi e scogli, torri, colli pien di gente, barche,
3994 Besti | cavallo, l'unghia fessa, coda torta e denti di cinghiale, collo
3995 Besti | eserciti.~ ~33. Castità. La tortora non fa mai fallo al suo
3996 Proemi | componerò briccole, mangani, trabucchi & altri instrumenti di mirabile
3997 Proemi | inteso, essi passeran con tradi[mento].~ ~n) Quando e' vengano
3998 Pens | colla sua ruina.~ ~58. Al traditore la morte evita, perché se
3999 Besti | di rota, e col suo grido trae a sé la vista de' circunstanti
4000 Proemi | dinanzi con pilastri, e sotto traforato con magno portico; nelli
4001 Proemi | non di meno di quelle si traggano, come si degnerà il Signore,
4002 Proemi | alluminata dal sole dopo il suo tramontare insino alla terza parte