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Parte
1 2| poichè in te partono dal cuore. Tu in me effondi un nuovo 2 2| cercavano proprio il fondo del cuore: indi gli disse:~— Or via 3 2| accento di mestizia sul cuore. Pareva talora un lampo 4 2| desiderio che muoveva dal cuore, e creava in lui tutti i 5 3| compassiona perchè ha buon cuore: — E chi non ama le bestie, 6 3| gola, e non discende al cuore: la forza d’animo s’arresta 7 3| ei le pose una mano al cuore e la strinse; come ella 8 3| ballerino, e ne rideano di cuore.~La Serafina fra quelle 9 3| averle aperto il proprio cuore. Pensa di farlo ad ogni 10 3| perchè gli aprisse il suo cuore, ei ripeteva quelle parole 11 4| non sapeva cacciarlo dal cuore. Se le accostò pianamente, 12 4| almeno... e poi con che cuore presentarmi a mio padre, 13 4| tacita gioja andarle al cuore: è vero che talora le balenava 14 4| quello stile, e le suonano in cuore le ultime parole del feroce 15 4| gelò, strinse la mano al cuore e riprese animo — Ah Tommaso 16 4| tu vedi il tribolato mio cuore, e dammi forza in questa 17 4| rassegnata ne lamentai, umano cuore!... Ma giuro innanzi agli 18 5| partono a pancia tesa e a cuore contento.~[140] — Oh sei 19 5| que’ versi, e ne ridono di cuore, perchè hanno sullo stomaco 20 7| l’affezione più bella del cuore è la sorgente negli umani 21 7| affanno dell’animo; posto sul cuore, travaglio amoroso; sul 22 7| quelle signore, che avendo un cuore molto sensibile, sono necessitate 23 7| sì avvenente, ed aprì il cuore a nuovi affetti.~Dopo pochi 24 7| occupavano, parve che in cuore le parlasse una speranza; 25 7| lagrime gli caddero sul cuore! alzò gli occhi al cielo, 26 8| una preghiera, e muove dal cuore di una donna sì rapita a 27 8| vita, nè pur mai aprì il cuore ai lamenti del suo poeta. 28 8| i sospiri onde nutre il cuore!~Ma una nuova fortuna gli 29 8| sempre la mestizia nel suo cuore, gli suscitava un sospiro, 30 9| Non hanno anch’essi il cuore e [221] un cuore che palpita 31 9| essi il cuore e [221] un cuore che palpita come il vostro, 32 9| leggitrici? e quando vi è il cuore non vi è la macchina del 33 9| la più bella passione del cuore. Que’ poi della razza d’ 34 9| ti ho raccolta nel mio cuore. — Sono sempre gatti che 35 9| così usava Luben: il suo cuore appassionato era spumante 36 9| appannarono, e spirò. Che cuore, poveri vedovati del gentile 37 9| suscitarono, vi ebbe nel suo cuore gentile un po’ di quella 38 10| accostumato, mansueto, di buon cuore, lo aveva preso in affezione; 39 10| dappertutto; l’ho qui in cuore, e mi par sempre di portarlo 40 10| sussidio? e tu hai buon cuore?... va’ pure, va’... ma 41 10| ella sentiva svolgersi in cuore ignoti affetti, sentiva 42 10| uomo; solo viveva nel suo cuore il lontano amante. Attendeva 43 10| le cercarono le vie del cuore; voleva fisarli ancora, 44 10| Quelle parole le suonavano in cuore, ma non sapeva a cui riferirle, 45 10| piovea una dolcezza sul suo cuore, vôlse involontaria la vista 46 10| quelle parole corrersi in cuore una ignota [257] gioja, 47 11| delle anime, rallegrator del cuore, fonte di salute; e volgendo 48 11| avesse sempre nel tenero suo cuore dato prima luogo a un buon 49 11| berretto da notte; una mano sul cuore, nell’altra un bicchiere 50 11| occhi che fanno male al cuore, di voler morire d’affanno; 51 11| lo stomaco vale più del cuore nelle grandi passioni; e 52 13| palpitando sentiva nascere in cuore una speranza: la fissò modesto 53 13| vecchia, e sorrise in suo cuore; modesta e grave inchinò 54 14| e talora le sorgeva in cuore la gioja, ecco che la figlia 55 15| darsi una nuova dolcezza al cuore, chinò gli occhi e avvolta 56 15| le ore beate. Era nel suo cuore la letizia d’un bene che 57 15| ei faceva nel segreto del cuore un voto, e dipingeva ad 58 15| pensieri che succedevano in cuore del forestiere; costui non 59 15| succedè la calma nel suo cuore; però non tacque.~— Signore 60 17| caffè. Gran fortuna avere un cuore sensitivo ed un palato di 61 19| risposto che vi lacerano il cuore sensibile; povero cuore! 62 19| cuore sensibile; povero cuore! badate a non perderlo, 63 19| non aveva tale fitta al cuore, perchè il suo vecchio amico 64 19| tutto il viso. Essa ha in cuore que’ sensi che suo padre 65 19| riescito a risvegliarle in cuore un po’ d’amore...; ma oggi 66 19| aveva stretta intorno al cuore.~Sull’imbrunire giunse Carlo: 67 19| una parola... ed il vostro cuore era libero alla prima impressione... 68 19| quella mano e la pose sul cuore: — Noi saremo felici. — 69 20| fra i desideri del proprio cuore e la fierezza del marito; 70 20| ucciderlo, e di portarle il cuore ancora caldo. Bianca tremò, 71 20| io morrò col segreto in cuore. Sento affievolirmi, commetto 72 21| anni all’idolo del loro cuore.~Il Mais che si chiama di 73 21| figli. Mi si allargò il cuore, perchè all’udirmi nominare 74 21| fossero una paglia; gran cuore, servizievole, pronto: ove 75 21| della moglie e rideva sì di cuore che mostrava due fila di 76 21| signore: borbotta, ma ha un cuore grande come la Provvidenza; 77 24| abbronzati dal sole, è un cuore che ha virtù: essi mangiano 78 25| d’angoscia,~Mi strugge il cuore ovunque sol mi trovo.~ ~ 79 25| separarsi dall’amico del suo cuore.~Fra queste care ed acerbe 80 25| mio pianto. Allora il mio cuore, [495] che dopo quella perdita 81 25| nazione. Ben ripeteano in loro cuore le preci del divo Gregorio, 82 25| accenna le caste virtù del cuore: queste le diffondeano sulle 83 25| che gli sollecitavano il cuore ambizioso: chinava riverente 84 25| spirasse sensi diversi nel cuore del padre. Come esso le 85 25| soglie, richiamò intorno al cuore tutta la forza e pose di 86 25| e più avvampava, che nel cuore del barbaro non era affetto 87 25| bocca composta a disprezzo. Cuore feroce e superbo, e meno 88 25| ma Teodoro avea chiuso il cuore alle sciagure de’ suoi, 89 25| non v’avesse neppure un cuore italiano che osasse mostrare 90 25| disperava la povera donna e ogni cuore era chiuso a’ suoi lamenti, 91 25| invano volle cercarti il cuore la voce degli innocenti 92 25| letizia corrersi Teodote al cuore: con un modesto inchino 93 25| gli valse ad insinuarsi in cuore della vergine austera, ma 94 25| della sua vita, chè nel cuore indomito del barbaro divenia 95 25| penetrare fra il bujo di quel cuore il sagace Vigalf, e affidarlo 96 25| sentimento, le piovea sul [558] cuore e l’avrebbe commosso se 97 25| lagrima gli cercarono tutto il cuore del dolce affetto paterno, 98 25| che casti erano stati il cuore ed i pensieri. Era però 99 25| gelida mano stringersi il cuore; indi suscitarvisi diversi 100 25| figlia, ei elesse nel mio cuore... povero Siro! è martire 101 25| e stette sempre sul mio cuore fra le vicende della mia 102 25| violenza dalle [598] labbra al cuore, ne letizia, ed esultando 103 25| affanno che le sapeva in cuore, non scemava mai quel secreto 104 25| grave segreto chiuso nel cuore della donna, e avvisavano 105 25| casti i miei sensi ed il mio cuore... e se vinse la forza... 106 25| esso non disprezzerà un cuore contrito ed umiliato, e 107 25| ed onorata, paziente di cuore e di opere, degna della 108 25| lagrime e con afflitto il cuore».~[613]~ ~ ~ ~NOTE~al libro 109 27| altro mondo; mi scoppia il cuore; ho una sola speranza, ma 110 27| vedessi, ti stringerebbero il cuore di compassione: il Duca, 111 27| Carlo ha troppo fitto in cuore il desiderio di regnare 112 29| in mal arnese; pure ha un cuore facile, appassionato, come 113 29| altro mondo con Colombina in cuore.~Arlecchino è commerciante, 114 29| antica passione che ho nel cuore. Mi rassetto la giubba, 115 29| vecchio che paga e di buon cuore, ma corroso dagli anni non 116 30| vita. Tanto è potente nel cuore umano il sentimento della 117 31| Sentì la misera una fitta al cuore, e fu per morirne di dolore;