Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] sdegnoso 2 sdruscite 2 se 655 sè 57 sebbene 51 secca 1 seccare 1 | Frequenza [« »] 58 te 57 marino 57 nessuno 57 sè 56 pittore 56 presso 56 sposa | Defendente Sacchi Novelle e racconti IntraText - Concordanze sè |
Parte
1 2| innanzi; prese sopra di sè raccomodare ogni cosa: solo 2 3| comodità, vestire meglio sè e la madre, e procacciarsi 3 3| teneva sempre presso di sè, lo addomesticava, lo educava. 4 3| giovinetta confidente di sè, perchè da tre anni correva 5 3| giovane, era sempre severa con sè; e il [56] pensiero continuo 6 3| fanciulla più si raccoglie in sè, e tanto piglia dignità 7 4| quei fanciulli intorno a sè, e soggiunse che quei detti 8 4| mezzi di pace, e chiamato a sè un savio cappuccino, che 9 4| quella sgraziata, nulla per sè, e la sollecita. — Ah, Legorina, 10 4| chinò il capo pensando fra sè, che non si ricreano le 11 5| aveva sfregiate le leggi a sè, con parole d’ingiuria e 12 8| cavaliere presume tanto di sè, che possa credere di meritare 13 10| che Solario sedesse con sè e colla figlia allo stesso 14 10| mentre rendevasi velata e in sè raccolta alla consueta chiesa, 15 11| credo, —.~Chiamò intorno a sè tutti i servi, commise loro 16 11| chiama i suoi intorno a sè ed esclama: — Oh questo 17 11| propria disgrazia, e piangere sè sventurato marito che tanto 18 12| Indi chiamando intorno a sè i seguaci, li cibava coll’ 19 12| sicchè pareva parlare non da sè, profettava:~— Sono aperte 20 12| avere in fatti spacciate di sè quelle favole la Guglielmina, 21 12| tutta si ricomponeva in sè, sicchè appariva più grande 22 13| bacchetta. Chiamò l’oca a sè e venne; le ordinò che salutasse 23 13| sapeva partirla da [315] sè, e chiese alla vecchia se 24 13| lieta chiamò l’oca presso di sè e questa come se fosse un 25 14| le fu d’uopo partire da sè la femmina per accompagnarla 26 15| aveva chiamati intorno a sè alcuni parenti, legava loro 27 15| putto quasi dimentica di sè, quasi nel riposo di quella 28 15| varie contrade come fuori di sè: ora disperava, ora si faceva 29 19| restassero in quel dì con sè a pranzo, e ne invitò pure 30 21| Mamma, quando parla da sè. — Ella riprese tosto il 31 21| eh! Mentre borbotta fra sè, prende della farina gialla, 32 22| di Siviglia — disse fra sè:~— Ah, ah; il mariuolo! 33 25| tenea sempre appresso di sè ov’era frequenza di duchi 34 25| chiamarlo in corte presso di sè, ed ella, sebbene non si 35 25| pertinace nel silenzio e in sè raccolta. Allora tutti si 36 25| sudore a fecondare non per sè; non contento del terzo, 37 25| sospettava. Severa stette in sè e contegnosa, e tolte le 38 25| terra, il rigira intorno a sè e si difende dal morso de’ 39 25| saviezza, vivea taciturna e in sè raccolta; attendeva al debito 40 25| mettea in altrui rispetto di sè. L’aveano bene a schifo 41 25| ripigliatasi gli rispose, sè esser in corte damigella 42 25| suo volere, condurla con sè; ma appena le fu innanzi 43 25| ancora. Intanto la pia in sè raccolta, collo sguardo 44 25| prese Teodote sopra di sè il carico di condurre tutte 45 25| povera Teodote diffidando di sè, mescea molte lagrime e 46 25| le assembrava intorno a sè, e assisa domesticamente 47 25| ancella. Non riceveva mai per sè la gratitudine de’ beneficati, 48 25| de’ poverelli. In quanto a sè le pregava, non le usassero 49 26| divisato logorarlo prima da sè che esso non glielo mangiasse. 50 27| venticinque anni e può da sè reggere lo Stato, ed è tempo 51 28| avrebbe accentrati intorno a sè i fuggiaschi, se il marchese 52 29| Arlecchini parlavano da sè; erano improvvisatori: quindi 53 29| e vi levò gran rumore di sè. Egli voleva porre sul proscenio 54 29| querelarono: il re chiamò a sè Baron capo comico francese 55 29| che spaccia grandemente di sè. Venturino da Pesaro fece 56 30| avrebbe chiamata sopra di sè l’ira degli Dei? —~La donna 57 30| vittima d’una fanciulla da sè tolta alla vita; era in