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Parte
1 2| si accostò al Sanzio:~— Maestro, l’ora è tarda; sai che 2 2| Ma che mai avvenne del Maestro? vuole ch’io riduca in grande 3 2| Oh Dio, non giunge il Maestro! — esclamava il Penni detto 4 2| Ma non ti disse nulla il Maestro prima di dilungarsi da noi? 5 2| rincrescimento.~[25] Pocodopo il Maestro disse loro che era tardi, 6 2| Siete tanti pazzi, il Maestro ha in capo altro che fornarine 7 2| Già sempre lo stesso, maestro Michele! nè potete fermarvi 8 2| hanno da venerare il primo maestro.~— Padre Santo, rispose 9 2| a questa melanconia del Maestro. Giulio Romano più risoluto 10 2| le meraviglie perchè il Maestro s’intristisse per donne: — 11 2| ossequioso e cortese: — Calmatevi Maestro; io qui non venni a fare 12 2| Giulio Romano diceva al Maestro:~— Or bene, poichè si comincia 13 2| braccio in atto amichevole; — Maestro, credevi forse ch’io potessi 14 3| soavissima rugiada.~Viene il maestro, il poeta, il primo violino, 15 3| apprende facilmente, perchè il maestro già le era assai simpatico. 16 4| siccome mi narrò un certo mio maestro che non è lontano, giovi 17 4| amici: son qua perchè un maestro lanaiuolo di Porta Tosa, 18 4| voleva parere bugiardo col maestro, che n’andasse con lui indi 19 5| ragionare co’ piedi; pare un maestro di logica. L’autore, alla 20 5| indusse ad accontarsi per suo maestro di casa. Lo rivestì tutto 21 5| Or ora vedrà il nostro maestro, il bibliotecario di mia 22 6| ai quindici; era un buon maestro legnajuolo, e non vi era 23 6| Balordo, non sono io il maestro comunale? Quanti giorni 24 6| male? datemela per moglie.~Maestro Andrea si rimise un po’ 25 10| Viveva a Napoli verso il 1320 Maestro Colantonio, buon dipintore 26 10| dilungava dallo studio, e se il Maestro lo mandava fuori per alcuna 27 10| che una mattina, mentre il Maestro era fuori per Napoli, e 28 10| avea dipinta; la vide il maestro e dispettoso rampognò il 29 10| singhiozzi: — Ah no, mio buon maestro, non mi scacciate: siatemi 30 10| sollevò il capo e disse al maestro: — Ricordatevi di tenermi 31 10| metteva ordine ai colori del maestro, levava dal sasso alcuni 32 10| che avevano allogato al maestro l’effigie d’una Nostra Donna, 33 10| lieto che sei con un buon maestro, e ricordati se ti occorre 34 10| ed un bacio al commosso maestro, e uscì frettoloso brancolando 35 10| Napoli non v’aveva altro maestro che Angiolo Franco, e certo 36 10| andare ove sovente dal maestro aveva udito che dipingevano 37 10| e disegnava, e quando il maestro mutava la tavolozza, [250] 38 10| noi lo ossequieremmo come maestro. — Agnese sentì a quelle 39 10| applaudivano alla generosità del maestro, ella soavemente si strinse 40 10| ripresa la sua voce, disse al Maestro: — Promisi ad Agnese che 41 15| e voltosi al pittore:~— Maestro, come mai giungeste a cavare 42 15| finite solo in parte, eppure maestro Antonio, se vedeste che 43 15| aver fede nelle parole. — Maestro, avrete ragione, ma io vedete — 44 29| moda aversi in palco un maestro d’italiano, il quale spiegasse 45 29| vero che anche il poeta, il maestro e il coreografo non hanno 46 29| in questa parte io fui maestro di coloro che sanno. Fu