Parte

 1   5|         giorni e sempre deserto san Carlo, e jeri sera, dì san Gennaro,
 2  19|          balia, pareva spilorceria. Carlo che non sapeva scontentarmi,
 3  19|           costata uno sforzo: — Oh! Carlo merita non la mia, ma la
 4  19|             donna l’interruppe: — E Carlo, ti pare che pensi a te?...~— 
 5  19|             domani mattina: mandate Carlo da me al più presto: tu,
 6  19|        cuore.~Sull’imbrunire giunse Carlo: la dama lo aveva fatto
 7  19|          non pensava: la letizia di Carlo la commosse, ma tosto le
 8  19|          una speranza: — Lo merito, Carlo? io che non curai le vostre
 9  19|          premeva la propria, guardò Carlo e chinò gli occhi, su cui
10  19|           desiderare l’opera sua. — Carlo, aggiungeva la dama, seguiterà
11  19|             tempo degli sponsali, e Carlo aveva ricevuto in dono da
12  19|           per comperare il telajo a Carlo; non sono mie, lo giuro. — 
13  19|            curiosità; ei riprese: — Carlo è conosciuto per giovane
14  24|            e sono sposi e contenti.~Carlo scuoteva il capo: — Già
15  24|             compagnia.~Alla mattina Carlo si levò un po’ prima del
16  24|                Sarebbe bella, disse Carlo, guardandosi [487] d’attorno,
17  27|                                     CARLO VIII~NEL CASTELLO DI PAVIA~ ~
18  27|          essere il primo a salutare Carlo VIII, perchè fu quegli che
19  27|             sa che questa visita di Carlo non riesca utile al Duca:
20  27|            con Graville capitano di Carlo... Ti cercai a questo bisogno:
21  27|        tutto modesto ed ossequioso: Carlo gli rispose cortesemente
22  27|             vi erano vicini.~Appena Carlo aveva annunziato di voler
23  27|          bellissimi intarsi.~Mentre Carlo quivi si ristorava alquanto
24  27|            e li gittavano innanzi a Carlo. Allontanato di poco da
25  27|            Lo staffiere~ ~Mentre re Carlo si ricreava nel parco il
26  27|         imperturbato: — Non temere: Carlo ha troppo fitto in cuore
27  27|      Isabella uscisse per andare da Carlo: è giovane e bella, e su
28  27|           in danze ed in banchetti; Carlo si ricreò, e non apparve
29  27| superstizioni.~Dopo lunghi discorsi Carlo fe’ cenno di uscire, ed
30  27|          che era un messo del Duca. Carlo accennò che si accostasse,
31  27|       grandi cure e colla quiete. —~Carlo stava dubbioso, ma s’accorse
32  27|         seguito gli tennero presso.~Carlo fissò compiacente la Duchessa
33  27| imperturbato che ella si ricompose.~Carlo entrava nella stanza del
34  27|             questa girò gli occhi a Carlo inondati di lagrime, sicchè
35  27|          vorrà negarmi il favore. —~Carlo fu maravigliato, e lo Sforza
36  27|         scarne al Re, lo pregava:~— Carlo, mio cugino, omai sento
37  27|               e mosse per uscire; e Carlo date nuove speranze colla
38  27|      spartiti i premj ai vincitori, Carlo colle sue truppe uscì da
39  28|              Nel 1524 i capitani di Carlo V disposero di [653] cacciare
40  28|             le comandava in nome di Carlo V il duca Antonio di Leiva.
41  28|          Francia, che nostro cugino Carlo di Borbone procurava [657]
42  28|    battaglia; per che i generali di Carlo V, sprovvisti com’erano
43  28|          proteggerlo. I generali di Carlo V investono questa mano
44  28|            Pomperant ha ubbidito, e Carlo de Lennoy china il capo
45  28|         cadere nelle vostre mani. —~Carlo di Lannoy riceve con riverenza
46  29|        siccome questo si chiama san Carlo, il suo è detto san Carlino.