Parte

 1  25|          colla vergogna.~ ~ ~III.~ ~Teodoro il seppe che di romana stirpe
 2  25|      desiderosa di solitudine. Come Teodoro non le rispose alcuna cosa,
 3  25|         avevano spesso valso perchè Teodoro più non ripetesse una dimanda
 4  25|     sgabello pure d’argento.~Aveala Teodoro fatta lavorare a uno de’
 5  25|             la interrogò dolcemente Teodoro, come mai si lasciasse a
 6  25|        miseria.~[509] Nulla rispose Teodoro sebbene ne fosse commosso,
 7  25|       gonfiava la vana ambizione di Teodoro: però tai lusinghe non prendeano
 8  25|             parlò ella al padre, ma Teodoro avea chiuso il cuore alle
 9  25|            ne impallidì la viltà di Teodoro, sicchè quasi a farsi interprete
10  25|            del marito. Più d’ognuno Teodoro, pallido, tremante, parea
11  25|      Longobardi andò pur orgoglioso Teodoro. Anche la regina regalava
12  25|         spalle. Trema, impallidisce Teodoro e a tutti dimanda della
13  25|       raggiunta. Ma anco la casa di Teodoro era deserta, non vi era
14  25|      Ermelinda, ne fremeva il re; e Teodoro tutto commosso da paterno
15  25|          ordine venne dalla casa di Teodoro trasportato nel monastero
16  25|           l’affetto, l’ambizione di Teodoro, e facevagli vedere fossero
17  25|            la bagnò di una lagrima. Teodoro ponea piede in quelle soglie
18  25|         tanta maestà che fuggiano a Teodoro le parole, e stava confuso
19  25| minacciarono nella vita.~ ~ ~XIV.~ ~Teodoro, fugato Conibert, erasi
20  25|         lagrime le lanose gote. Era Teodoro, che sempre stato confuso
21  25|    Intendevano tutti alle parole di Teodoro e maravigliavano a tanta
22  25|             il dittico alla figlia, Teodoro tremante, [582] ossequioso,
23  25|          pensieri.~ ~ ~XV.~ ~Allora Teodoro si allontanava, e metteasi
24  25|             paterno. Veniva sovente Teodoro al parlatorio di santa Maria,
25  25|         ritrasse dalla corte, aveva Teodoro spogliate le vesti longobarde
26  25|      solitaria cella, condusse ella Teodoro nella cripta della consueta
27  25|           il seguii. —~Maravigliava Teodoro a quell’asserto, e pure
28  25|                Alzava l’impietosito Teodoro gli occhi al cielo quasi
29  25|        detti e quell’afflizione.~Ma Teodoro più non vi pensa, che non
30  25|         tosto adattarselo al collo. Teodoro l’ajuta a cingervelo, ed
31  25|         VIII.~ ~Rediva però sovente Teodoro ai consueti colloquj nel