Parte

 1   4|        lavorìo, mena la frusta in alto, in basso, a traverso, per
 2   4| indipendenti, solo riconoscendo l’alto dominio dell’impero. Quivi
 3   5|          e le sue vele prendono l’alto, e s’ajuta d’audaci venti,
 4   6|        trecento, spiccai un salto alto come questo pancone.~A mattutino
 5   6|          E il Curato sollevandosi alto come un Vescovo quando dà
 6   7|         taceva.~È appena d’un’ora alto il sole, e l’ambiziosa,
 7   7|    Francesca con passo grave, con alto il capo, si appresenta al
 8   8|          niuno osasse alzare tant’alto il desìo.~Dopo quel giorno
 9   9|           sapienza. Luben portava alto il capo quasi per ostentare
10   9|            e il barone era uomo d’alto ingegno e fu grande presso
11  12|    Solitarj che aveva instituito. Alto era l’onore onde solevano
12  12|           me povero eremita, e sì alto cui non arriva il mio sguardo:
13  21|      Cesarino, che è il monte più alto dei dintorni di Casteggio,
14  25|         trabalzare rotolandolo in alto, e prestamente volge l’altro
15  25|       perdesse la figlia.~Era già alto il giorno novello e nulla
16  25|       splendore, e mirandola sull’alto trono ne era tutto commosso.
17  26|         metà dell’atrio un assito alto poco più di un uomo, con
18  27|     giovane di bella persona e di alto animo; guardò verso la città
19  27|    ossequioso: — Certo sarebbe un alto onore per lo sgraziato mio
20  28|           Diespach colla spada in alto grida: — Vili, non riuscirete
21  28|          da vari fossati, sotto l’alto pioppo che stette per tre
22  29|          di feltro, col cucuzzolo alto che finisce quasi a imbuto,
23  29|          il cappello, lo gittò in alto, lo raccolse, lo aggiustò
24  29|           che vi poneste tanto ad alto.~Perchè non ho la forza
25  29|     persona vibrano le braccia in alto, in basso, come il telegrafo;
26  29|          a un tirare di fili dall’alto, s’ode la voce cadere dal
27  29|       suolo annunciando che è già alto il sole, nè rappresentino
28  29|           e trovò chi di lui tant’alto scrisse; però ne’ suoi motti
29  29|       persona sicchè potesse dall’alto mettere in iscena e fare