Parte

 1   2|      stava nel cortile macinando colori.~Dopo poco giunse Rafaello
 2   2|    inesperta del mondo! tolti ai colori noi non vagliamo a nulla:
 3   7|        ne fu preso; vestì i suoi colori per insegne, corse per un
 4   8|   desiderio: — Oh perchè non è a colori! — Desiderò che Simon Memmi
 5   8|       maggior agio un ritratto a colori sopra tavola. Udì che Laura
 6  10|       delle volte gli macinava i colori. Come gli era di grande
 7  10|        molta voglia a macinare i colori, a rimpastarli, e in breve
 8  10|      considerava, prendeva nuovi colori, vi dava qualche tocco,
 9  10|         con quel tuo sciuparmi i colori: vuoi esser pittore per
10  10|        Antonio metteva ordine ai colori del maestro, levava dal
11  10|        di lui nell’apparecchiare colori, e più che all’opera manuale
12  10|        ei la prendeva e con que’ colori confusi frammisti, faceva
13  10|       fiorini d’oro, e comperava colori, pennelli e tavole; pingeva,
14  10|      soccorreva nel macinargli i colori, ma non osava mai parlargli
15  15|    pennello, fece un rimestìo di colori. — Non sia mai [347] ch’
16  15|          cavare buon effetto coi colori: son pittore anch’io.~— 
17  15|         saprò mai esprimerle coi colori. —~L’estraneo lo rimirava
18  17| cortinaggi di seta listata a due colori: le pareti erano bianche
19  17|           e tosto trovati alcuni colori come me li poneva la fortuna
20  18|         di tappeti addogati ed a colori diversi: alla destra dell’
21  18|        di seriche stoffe di varj colori, a frappe, a fregi arabescati,
22  18|     quali recinti di fettuccie a colori, di nastri dorati, e piegavano
23  27|          pavimento era a diversi colori, splendido come il vetro,
24  29|      Arlecchino. Veste l’abito a colori, pone al fianco la spada