Parte

 1   2|     mia fanciulla, che m’è più cara d’una perla; un po’ di vino
 2   2|       grazia che in lei era sì cara, diceva: — Sia l’amistà
 3   4|        ah lo saprai! racconta, cara zia, sii buona, racconta. — 
 4   4|       dolcemente le rispose:~— Cara Legorina, ti sono grata
 5   7|      della vita; effondono una cara gioja che sente del cielo.~
 6   7|        voce che le ravviva una cara, un’antica reminiscenza:
 7   7|       d’una lagrima, la chiama cara sposa: ed ella palpita,
 8   7|  quarto dì uscì di città colla cara compagna, e andò a villeggiare
 9  10|   chiamava: — Agnese, di’, mia cara, perchè sei sì turbata?
10  10|          ma dopo sei anni, mia cara, nè ritorna, nè manda ambasciata!
11  13|  invano io più volte sognai la cara vostra immagine e quelle
12  14|         è una bestiuola sempre cara, giovane e provetta, e a
13  14|      figlia nello sporgere una cara portata cadde fra le tante
14  15|        ne compiaceva, che è sì cara la lode anche ne’ più modesti.~[
15  17|      sicchè io mi bevea la più cara voluttà che abbia mai gustata
16  19|        meritino di vestirle? — Cara quella lode! non fu mai
17  19|       causa fosse orbato della cara sua figlia. Ah signora quante
18  20|  appare, e non ne resta che la cara memoria. —~La Signora era
19  21|        disse con fioca voce:~— Cara Rosa; questa, vedi, è la
20  25|    quella benevolenza che è sì cara, paziente ascolti i miei
21  25| chiamarla più volte per la sua cara figlia, la sua Teodote.~
22  25| attendono qualche favore dalla cara parente; conobbe essa quell’
23  25|      come fiume da fonte, e fu cara a’ genitori, da cui traeva
24  26|       E dalli e gira in questa cara penisola, e tutta la fatica