Parte

 1   2|             uno, li accarezza, e li lascia liberi volar via. Il fanciullo
 2   2|          sei bella come un angiolo! lascia che almeno io ti dica, che
 3   2|        ispirazione e rispose:~— Oh! lascia stare: giuochiamo chi pagherà
 4   7|            l’ambiziosa, impaziente, lascia le ignave coltri, e chiede
 5  11|        della mia vita, come ti amo! lascia ch’io ti avvicini la mia
 6  11|         soavità delle tue dolcezze: lascia ch’io ti guardi perchè sei
 7  15|          grande, poco vi attende, e lascia tirare innanzi da Giulio
 8  17|              e prima di porvi piede lascia alla porta le pianelle.
 9  18|            da tutte le parti. — Eh! lascia che se la giustino tra loro;
10  18|          Fila, fila povera Berta, e lascia del resto cura al cielo. —~
11  19|            motti, e aggiungevano; — Lascia correre l’acqua al suo mulino,
12  22|          anch’ei s’è posto di moda! lascia i piatti per esporre un
13  24| allontanarono come si usa quando si lascia una cosa sacra: uscirono
14  25|            e alle innocue mie cure? Lascia, padre, che oscura io meni
15  25|            la belva di tanta lotta, lascia arruffata la pianta di sicurtà
16  25|           dignitosa aggiunse: — Deh lascia per pietà, lascia che un
17  25|               Deh lascia per pietà, lascia che un velo ci divida dal
18  27|          volte in una settimana. Si lascia loro mancare il più bisognevole,
19  27|    preparata nella gran sala al Re: lascia ch’ei galanteggi con quelle
20  29|        Sautevil, entra precipitoso, lascia cadersi a terra il tabarro,
21  29|       coraggio, ma ne ha poco, e si lascia leggermente beffare: perchè
22  29|         motteggio con lui, ed ei si lascia strapazzare, perchè il colto