Parte

 1   2|         pittore, pan bianco e del migliore di Roma, e quale forse non
 2   3|        adagia subito i cani sulla migliore ottomana:~— Qua poveretti:
 3   4|      contro un malanno; attendere migliore tempo e non mancare mai
 4   4|    soprammercato un bicchiere del migliore. — Vuotarono due tazze e
 5   4|         ancora ridonarvi una vita migliore; e come spetta al nostr’
 6   5|          Rufo; sicchè ei prese il migliore partito di sguizzare fra
 7   6|         in pochi anni m’acquistai migliore credito di mio padre, perchè
 8  10|        che procedeva la pittura a migliore restaurazione, e procacciava
 9  11|           suo feudo riescisse del migliore. Alla tavola il facea recare
10  11|         cantina, l’ossequiava pel migliore del mondo.~Il lombardo cui
11  11|         certezza vi fosse un vino migliore del proprio. Finalmente
12  11|         vino di Montefiascone era migliore di quello del mio feudo;
13  18|         non avere offerto nulla a migliore risparmio.~Intanto Berta
14  21|          Rosa; questa, vedi, è la migliore medicina: dammi ancora di
15  25|          potesse meritargli sorte migliore, anzi il reputava una sventura,
16  25|     generoso! ben tu chiudi anima migliore di quelli cui la tua innocenza
17  25|        confidare di ottenerne una migliore? —~Trepidavano intorno le
18  26| ubbriacone. Fece recare vino, del migliore della sua cantina, ordinò
19  26|          trova il signore novello migliore dell’antico, e grida: Viva
20  31|          creduta inutile, sarà il migliore prodotto di questa valle. —~