Parte

 1   2|    Sentite messer pittore, pan bianco e del migliore di Roma,
 2   4|       signora tutta vestita di bianco che piange, e scompare sprofondandosi
 3   7|   speranza, il rosso amore, il bianco innocenza; e vi avranno
 4  17|   piaceva loro più il mio viso bianco del ceffo abbrustolato del
 5  20|      di luna, tutta vestita di bianco e bella... ma ora più non
 6  21| Rizzino brodi di galline e pan bianco, per grattugiare, e fare
 7  21|        medici ordinano il pane bianco grattugiato e cotto, e fa
 8  24|        bucato; un grembialetto bianco, un giubbarello colla manica
 9  25|     parole, e stringendogli il bianco capo e baciandolo come usava
10  25|        e l’ispido~Cilicio e il bianco vel.~Arici.~ ~ ~I.~ ~Intanto
11  25|     porta del tempio, calò dal bianco cavallo il venerabile Damiano,
12  29|    paese nominato san Giovanni Bianco, e mi fu detto che quivi
13  29|    contadini usano un cappello bianco di feltro, col cucuzzolo
14  29|   sulla piazza di san Giovanni Bianco vi era dipinto un Arlecchino.
15  29|      provare, che san Giovanni Bianco sia la patria d’Arlecchino.
16  29|     sotto cui cela il cappello bianco, si getta in una lettiga,
17  29|         berretta a coda, abito bianco, voce nasale e forte: il
18  29|       di Brembo a san Giovanni Bianco lunge due miglia di Cornello,