Parte

 1  13|          io vi sono amico: io sono Cassandro, il figlio di Giovanni di
 2  13|            prendeva più fidanza, e Cassandro se le avvicinava alquanto
 3  13|        stanze qualche rumore. Come Cassandro tacque, ella fu in grave
 4  13|          venisse alcuno: la guardò Cassandro, e vide fra quella incertezza,
 5  13| rapidamente incerta, timorosa — Ah Cassandro che mai avete fatto? Perchè
 6  13|           quella mano, e rispose — Cassandro, assecondi il cielo il tuo
 7  13|        breve e al vicino giorno. —~Cassandro raccoglieva quelle sue parole
 8  13|      fortuna.~Spuntò il giorno e a Cassandro convenne ritornare nell’
 9  13|           ed ella partì.~Dopo poco Cassandro ritornò dal suo viaggio,
10  13|           apparecchiasse a morire.~Cassandro con modestia, chinando il
11  13|           fare quel suo giuoco con Cassandro e colla figlia. La vecchia
12  13|        aprì l’oca, vi fece entrare Cassandro, la chiuse, trasse la sua
13  13|           ma Euripile fatto uscire Cassandro dal nascondiglio gli disse: — 
14  13|           oca [234] col becco... — Cassandro trasse innanzi, alzò la
15  13|          padre; vide al suo fianco Cassandro, e poco lunge l’oca, e la
16  13|        desiderio se lo imponeste a Cassandro: egli ben merita d’esservi