Parte

 1   4|    la strascina la trasporta ov’è il trabocco, e urlando
 2   4| pugnale, mosse verso il lato ov’era uscita quella voce e
 3   4|   giunti a un [125] viottolo ov’erano pronti dei cavalli,
 4   4|    coltelli del pozzo immane ov’era perita, e minacciarlo;
 5   6|    cimitero a inginocchiarsi ov’è la sua croce, e recitiamo
 6   8|      e corre a bersi la luce ov’essi risplendono, a respirare
 7   8|      quel ritratto dal luogo ov’era in serbo e d’onde prima
 8  14|      distrutte, un serbatojo ov’erano ottocento formaggi
 9  19|     che non era luogo questo ov’ei potesse credere di trovare
10  20|    di mio padre nel castello ov’è sbandita. Si volea porre
11  22|     che metteva a una stanza ov’era molta gente.~— Ho capito,
12  25|  tenea sempre appresso di sè ov’era frequenza di duchi o
13  25|   mal sentiala il Longobardo ov’era sui vinti, concitato
14  25| nella basilica di s. Michele ov’è tuttavia sur apposito