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Defendente Sacchi Novelle e racconti IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte grigio = Testo di commento
1 26 | Luchino; quindi vi perirono 70,000 abitanti: ma Bernabò non 2 | 10 3 | 100 4 | 101 5 | 102 6 | 103 7 12 | nuova Chiaravalle, che nel 1035 si levò colle obblazioni 8 | 104 9 | 105 10 | 106 11 | 107 12 | 108 13 18 | d’un giorno d’estate del 1081, un sagrestano ed un abate 14 | 109 15 2 | di Crotone: ma che vuoi? [11] non so trovarne, e tutto 16 4 | e seguiva il silenzio, [110] sicchè un altro della compagnia, 17 | 111 18 | 112 19 | 113 20 12 | d’un giorno d’aprile nel 1134, e la campana della basilica 21 | 114 22 | 115 23 | 116 24 | 117 25 | 119 26 | 12 27 | 120 28 | 121 29 12 | mausolei ai Torriani nel 1213; e dopo poco un altro ne 30 | 122 31 | 123 32 | 124 33 | 125 34 | 126 35 | 127 36 16 | porvi riparo, e [364] nel 1272 mandò un ordine, che di 37 12 | II.~Nell’anno 1281 spirava in Milano una donna 38 | 129 39 | 13 40 | 130 41 | 131 42 | 132 43 10 | Viveva a Napoli verso il 1320 Maestro Colantonio, buon 44 8 | a’ miei occhi ai 6 aprile 1327 nella chiesa d’Avignone 45 | 133 46 | 134 47 16 | crebbe lo scandalo che nel 1349 il Senato fu costretto proibire 48 | 135 49 | 136 50 26 | ai due che capitarono nel 1361 mentre Bernabò per la pestilenza 51 | 137 52 8 | dell’antica fiamma.~È il 1374, una mattina, e il poeta 53 | 138 54 26 | Or bene, l’anno passato (1385) ei mandò dire a Bernabò, 55 | 140 56 | 141 57 | 142 58 17(3) | scritte da lui stesso verso il 1420 e scoperte in un palimsesto 59 | 143 60 | 144 61 | 145 62 | 146 63 | 149 64 21 | come ognun sa nell’anno 1492. Gli Europei, che andarono 65 27 | la mattina del 14 ottobre 1496; con uno scudiere del duca 66 | 15 67 | 150 68 | 151 69 | 152 70 15 | era la fine d’aprile del 1521, e l’Allegri sul ponte della 71 | 153 72 | 154 73 | 155 74 | 156 75 29 | comico Luccio pensò nel 1560 di farne un personaggio 76 | 157 77 | 158 78 | 159 79 | 16 80 | 160 81 | 161 82 | 162 83 | 163 84 29 | inventò, e morì verso il 1630 in un eremitaggio presso 85 29 | rappresentare Pulcinella, e morì nel 1636.~Pulcinella seguita tuttavia 86 | 164 87 | 165 88 | 166 89 | 167 90 | 168 91 29 | rinomato e fiorì verso il 1681: trasse egli pure a Parigi 92 | 169 93 | 17 94 | 170 95 31 | Baldassare Bellotto, il quale nel 1703 scoprì la potenza salubre 96 | 171 97 | 172 98 | 173 99 | 175 100 | 176 101 6 | buon prete capitò. — Che [177] se ne dice di Giannetto? — 102 6 | furto, Giannetto ne aveva [178] già pagate duecento sessanta; 103 6 | del podere, quando capita [179] l’inverno, e bisogna comperarsi 104 6 | zigaro, si spiccò dal panco, [180] e fuggì rasciugandosi gli 105 6 | memoria del buon Parroco.~[181]~ ~ ~ 106 21 | e pubblicato in Asti nel 1810, redatto per mano di notai 107 5 | terra, e Cuvier mostrò nel 1811, che era lo scheletro di 108 7 | se ne orna il seno; il [182] marito li tributa sul tavolino 109 7 | ignote anche agli antichi.~[183] Infatti ne’ primi secoli 110 29 | de’ Vetri, stampata nel 1831, che ha molto sale comico: 111 25 | affezione.~ ~ ~Pavia, 1.° aprile 1832.~Il tuo~Defendente.~ ~[499]~ 112 7 | animo agli amanti, poichè [184] l’affezione più bella del 113 7 | molti di specie diverse; e [186] primieramente s’indica 114 7 | lo aveva ereditato da un [187] ortolano: è un mazzolino 115 7 | e la chiese in isposa.~[188] Dopo pochi mesi si fecero 116 7 | ed ella ne fu lieta e ne [189] seppe cortesia a chi lo 117 7 | il petto; pigliava nuovi [190] ornamenti ad ogni giorno, 118 7 | o nella acconciatura, [191] o nell’andare, o nel portare 119 7 | fine, e già tutti amici e [192] rivali sommessamente presagiscono 120 7 | di non correre più volte [193] alla finestra: udiva però 121 7 | bella di questi fiori.~[194] Quella sua oltracotanza 122 7 | compianto: poi come le strinse [195] necessità di consiglio, 123 7 | convenisse fare abbattere quelle [196] piante sgraziate e que’ 124 7 | come un fiore sbarbicato.~[197] In questo mezzo, sente 125 7 | allorchè ti sposai, io tutto [198] ho dimenticato... te lo 126 7 | Ti acqueta, e attendi.~[199] Scomparve, chiamò i servi, 127 | 20 128 7 | chiedenti le erbe, le piante [200] e i fiori, e tutti, presane 129 7 | partirono a capo chino.~[201] Alla dimane, era di nuovo 130 7 | una fontana, alla notte [202] splendida illuminazione 131 7 | Cecca di berlinghitt. —~[203]~ ~ ~ 132 8 | testimonianza delle virtù che [204] la fregiano. Nè falla quell’ 133 8 | Tra la frequenza delle [205] feste, nelle radunanze 134 8 | infinita providenza ed arte — [206] e narra che il Creatore 135 8 | sicchè gli accennasse [207] che i suoi affetti e pensieri 136 8 | uno sguardo. E tu udisti [208] amena Valchiusa la sua 137 8 | fidava nella virtù di lei, [209] ma ella pur languiva come 138 | 21 139 8 | spunta sul labbro un sorriso [210] ond’era sì scarso, e sporge 140 8 | Petrarca e pensava all’amico [211] ed alla promessa: ogni 141 8 | chiuse in luogo sicuro [212] e uscì di casa, e andò 142 8 | accrebbe la sua mestizia.~[213] Ma il Petrarca ne era lieto, 143 8 | vespro del dì che morì: [214] l’anima son certo che, 144 8 | canuto il debile fianco, [215] andava a Padova, a Verona, 145 8 | diede all’Italia il dramma [216] come l’antico vi diede 146 8 | bellezze al mondo sole.~ ~ ~[217]~ ~ ~ 147 9 | fossero creduti immobili; [218] però erano specchio delle 148 9 | scambietti come un ballerino.~[219] Luben era il prediletto 149 | 22 150 9 | volta che vi abbattete in [220] personaggi da romanzo, 151 9 | hanno anch’essi il cuore e [221] un cuore che palpita come 152 9 | alle torri de’ cammini, e [222] col pericolo che altri 153 9 | sull’appoggio della sedia e [223] colla testa se le sfregava 154 9 | voglia. Videro essi la [224] Scery sì bella e vispa, 155 9 | intesi a que’ motti e tutti [226] interpretavano quell’accento 156 9 | e il petto della Scery, [227] e mandare certe patetiche 157 9 | dei figli, anche quando [228] strappano l’orologio o 158 9 | e invano lo feriano le [229] voci esterrefatte de’ suoi 159 | 23 160 9 | e quelle pupille si [230] appannarono, e spirò. Che 161 9 | salire fra le illustri [231] contemporanee: vive queta, 162 9 | l’essere stata pudica.~[232 bianca]~[233]~ 163 9 | stata pudica.~[232 bianca]~[233]~ 164 10 | attendeva a cucire e ad altri [236] lavori domestici, ora cantandogli 165 10 | talora annojati, inquieti, [237] perchè l’uno o l’altro 166 10 | affisandola, ed agitando il capo: [238] — Cattiva Agnese, tu mi 167 10 | di Napoli, ritornerò al [239] mio mestiere, vivrò con 168 10 | sarei misero io?... sì?… [240] oh Dio! tu mi consoli: 169 10 | commosso a quell’atto, ed al [243] vedere la fanciulla che 170 10 | tanto buona da serbarmi [244] l’amor suo, e voi d’istruirmi. — 171 10 | d’amore e il desiderio. [245] Passarono alcune ore, nè 172 10 | intorno alla quale ei stava [246] lavorando, e, postisi con 173 10 | viso e diceva: — Così ne [247] sia propizia la Madonna 174 10 | giungeva il momento che [248] gli amanti dovevano separarsi: 175 10 | pregò perchè lo ajutasse.~[249] Il buon frate lo accolse 176 10 | maestro mutava la tavolozza, [250] ei la prendeva e con que’ 177 10 | quella scuola, e si mise col [251] Vivarini a dipingere, e 178 10 | ora studia e dipinge — ma [252] Colantonio per risposta 179 10 | il pellegrino scomparve.~[253] Non sapea Agnese dar ragione 180 10 | agli Agostiniani, e che [254] lasciai nelle mani del 181 10 | accresceva la sua tristezza.~[255] In questo mezzo si levava 182 10 | apostolo lo rapiva d’un [256] incognito senso, ma non 183 10 | corrersi in cuore una ignota [257] gioja, e mentre tutti applaudivano 184 10 | pittore per meritarla, e [258] parmi da quanto diceste 185 10 | gli incerti timori. Venne [259] tosto quarto tra loro frate 186 10 | pittore, ed una casta sposa.~[260 bianca]~[261]~ ~ ~ 187 10 | casta sposa.~[260 bianca]~[261]~ ~ ~ 188 11 | collo studio dei monumenti.~[262] In fatti aggiratevi piacevolmente 189 11 | gli arcani del passato.~[263] Est, est, est, vuol dire 190 11 | popolare che ne raccolsi in [264] proposito a Montefiascone, 191 11 | delle novelle che corrono [265] pel mondo e fanno spesso 192 11 | vuotarne uno senza alitare. [266] Generoso banchettava sovente 193 11 | refocillare l’ospite venne [267] apprestato il desinare 194 11 | adulazione alle sue vigne, e le [268] proclamavano prime dell’ 195 11 | le preghiere, perchè si [269] togliesse da quel proponimento; 196 | 27 197 11 | proprio; e tirava innanzi.~[270] In questo modo assaggiò 198 11 | piante e di vigneti, sulla [271] quale vedevasi la piccola 199 11 | ed il barone nel ventre.~[272] I servi scaricarono tosto 200 11 | alla tazza, ed è vuota.~[273] Dopo alcuni giorni il discreto 201 11 | più d’una notte in quel [274] monte per prendere riposo; 202 11 | largitele da un barone; [275] assegnava a cortesia se 203 11 | occhi gonfi di pianto.~[276] Il marito argomenta sia 204 11 | mistero e nell’affanno.~[278] Ne parlò con alcuni amici 205 11 | che dici mai, perchè? —~[279] — Ei ci deve venir qua 206 | 28 207 11 | dal letto, su cui stava [280] coricato quasi tutto il 208 11 | restare a suo dispetto, [281] piglierà un’altra casa, 209 11 | vostro lungo fermarsi... [282] Appunto perchè nel vostro 210 11 | medici, e dichiararono [283] che una misteriosa malattia 211 11 | forte innebbriato dà un [286] calcio nell’uscio e gli 212 11 | intorno al barone avevano [288] gran voglia di ridere per 213 11 | profondamente; riprende coraggio, [289] solleva il capo, e lo squassa 214 | 29 215 11 | lavorano, a condizione di [290] coltivarli a vigne: ne 216 11 | distinzione di grado, e a cui [291] non ne vuole vivo, gliene 217 11 | a quelle dello stomaco.~[292 bianca]~[293]~ 218 11 | dello stomaco.~[292 bianca]~[293]~ 219 12 | Arcivescovo e degli Ordinarii; a [294] settentrione san Gabriele, 220 12 | la piazza e le contrade.~[295] Finalmente un Confaloniere 221 12 | la sua valle solitaria.~[296] Ei pensava, e intorno sorgeva 222 12 | presti a usare violenza, a [297] condurne il frate a forza 223 12 | lasciarne una sua memoria. — [298] E l’altro — Udite: ei passò 224 12 | devoti alla preghiera.~[299] Vicino si levò un cenobio 225 | 30 226 12 | avvenire delle cose umane.~[301] Però dopo pochi giorni 227 12 | solo talora al ritorno da [302] Chiaravalle, lo si vedeva 228 12 | agitava ancora a Ferrara [303] il processo di Armanno 229 12 | sospetto, tutto si gittò a [304] penitenza, a devozione 230 12 | Pentecoste, alla regina Costanza [305] di Boemia, era nata dopo 231 12 | levava dalla preghiera, e [306] preso un aspetto d’inspirata, 232 12 | improvvisi vi giunsero armi [307] ed armati; ne gittarono 233 12 | e con un aspetto sicuro:[308] — Oh che osi, misero mortale, 234 12 | catasta di legna: erano [309] pronti i manigoldi e le 235 | 31 236 12 | Chiaravalle si tennero [310] incontaminati in quella 237 12 | asilo pietoso della carità.~[311]~ ~ ~ 238 13 | ubbidiva come un fanciullo. La [312] donna camminava e andava 239 13 | capo: indi se le faceva [313] scegliere il più giovane 240 13 | sulla futura vita di lei, [314] risposero, altri che prima 241 13 | non sapeva partirla da [315] sè, e chiese alla vecchia 242 13 | ritornare a ricrearsi con lei.~[316] Infatti la chiamò, le ordinò 243 13 | di pietà e di simpatia [317] che le avevano ridestate 244 13 | desiderio che incerto mi [318] spaziava nell’animo: non 245 13 | a spogliarmi di quelle [319] ricchezze onde ebbe gelosa 246 | 32 247 13 | vittima dell’ingorda voglia [321] del padre vostro, o se 248 13 | che avea seco; baciò la [322] mano d’Alcenia e disse: — 249 13 | se prima non l’aveva; [323] cui ella piacevolmente 250 13 | correre per l’aule dorate, [325] a far suoni e canti, ed 251 13 | fatto il becco all’oca. —~[326 bianca]~[327]~ 252 13 | all’oca. —~[326 bianca]~[327]~ 253 14 | intendete inventare una nuova [328] letteratura di unghie e 254 14 | toccarono, pari numero d’anni [329] posarsi sulle sue spalle, 255 | 33 256 14 | madre e moglie. Felicità [330] che appare nella vita come 257 14 | sollevasse nell’ambascia!~[331] A tanti mali si aggiungeva 258 14 | carezzava la guancia. Maria su [332] un deschetto vivandava 259 14 | giorno un uovo, sicchè [333] la vecchierella ora s’aveva 260 14 | la propria abitazione.~[334] Il nuovo giorno rischiarò 261 14 | narrò le sue disgrazie, [335] le narrò della sua Checca. 262 14 | degli umani che li consoli.~[336 bianca]~[337]~ 263 14 | li consoli.~[336 bianca]~[337]~ 264 15 | percossa dal sole pareva [338] prossima a perdere le foglie: 265 15 | la benedizione nuziale.~[340] Quindi l’Allegri è chiamato 266 15 | saluto fu un desiderio.~[341] Volsero pochi giorni dachè 267 15 | Girolamo, e la Madonna della [343] scodella, opere ove è tutto 268 15 | caro affetto di madre, [344] che toglie alla donna ogni 269 15 | co’ suoi capelli biondi, [345] ma però quel fazzoletto 270 15 | tiene in grembo abbandonato [346] il Bambino dormiente, che 271 15 | di colori. — Non sia mai [347] ch’io ti scontenti; l’animo 272 15 | egiziaco, o delle Zingare, non [348] già il Riposo, ma il surnominarono 273 15 | poi per pigliare riposo, [349] mentre il Rondanino gli 274 | 35 275 15 | lato non v’ è a ridire: se [351] disegnaste sempre a questo 276 15 | piacevolmente. — Eh via, non [352] vi inquietate, non è poi 277 15 | ridente. — Pomponio sta bene, [353] non dubitare che lo faremo 278 15 | alla moglie; però egli [354] aveva a sua difesa l’affetto 279 15 | alcune insegne ducali.~[355] Girolima lo aveva udito 280 15 | banchetto, una melodia [356] soave chiamò i convitati 281 16 | giovane, come un lampo che [359] rischiara in una via incerta, 282 16 | così: que’ poveri sposi, [360] amare o non amare, avere 283 16 | alla corona di fiori che [361] imponevano sul velo, succedettero 284 16 | che offrono molte barche: [362] escono dall’estuario, si 285 16 | alcuni fiaschi di malvagìa.~[363] In quanto alle spose, perchè 286 16 | pensò di porvi riparo, e [364] nel 1272 mandò un ordine, 287 16 | a salutare. La signora [365] sorrise e rispose — bella 288 16 | prendere un rinfresco.~[366 bianca]~[367]~ 289 16 | rinfresco.~[366 bianca]~[367]~ 290 17 | ne presero a man salva [368] e ne menarono tutti in 291 17 | annerito del loro signore.~[369] Però non l’andò sempre 292 | 37 293 17 | m’intese, e sentii che [370] sommessamente ne parlava 294 17 | se alle sgraziate che [371] l’abitavano fosse stato 295 17 | passati, alcuni pastori arabi [372] avevano notato che quando 296 17 | invito e sovente v’andai, e [373] mi parevano ore beate quelle: 297 17 | arretrò stringendo il pugno [374] sulla daga che aveva al 298 17 | domandava perdono dell’ardire, [375] e dicevagli che esse intendevano 299 17 | fece libero, e vidi le [376] belle napoletane, e bevei 300 18 | una tromba; tutti fanno [379] silenzio, tutti s’affisano 301 | 38 302 18 | inchino sapeva loro cortesia.~[380] Intanto Enrico le porgeva 303 18 | una sua rocca al fianco [381] rafferma allo scheggiale, 304 18 | riprese: — In fresca età mi [382] tolse il cielo i cari parenti, 305 18 | per isfuggire gli scherni [383] degl’indiscreti, ma io 306 18 | penserà anche per loro. —~[384] Entrò nel tempio e la seguirono 307 18 | chi la compassionava del [385] filo perduto: Berta li 308 18 | popolo s’affolla intorno; [386] incerto, curioso, guarda 309 18 | seguono que’ di Montagnana. [387] Poichè giunsero nel luogo 310 18 | drappello partiva, e gli [388] abitanti del villaggio, 311 18 | animo. In que’ discorsi [389] tutti pareano incitarsi 312 | 39 313 18 | eminente un palco tutto [390] rivestito di seriche stoffe 314 18 | che dagli occhi accesi e [391] dagli atti soavi, accennano 315 18 | apparecchiava nell’interno del [392] Castello d’Amore: essi 316 18 | del vostro viaggio; qui [393] traeste allettati dal modo 317 18 | tempo che Berta filava.~[394 bianca]~[395]~ 318 18 | Berta filava.~[394 bianca]~[395]~ 319 19 | drapperie semi-svolte fra [396] cilindri dorati; da un 320 19 | rispondere col girare in varj [397] modi il capo al giovane 321 19 | fino ai piedi; berrette, [398] camicie e calze di seta. — 322 19 | spagnuola, chi appunta [399] uno spillo, chi porta uno 323 | 40 324 19 | blonda fabbricata in [400] Milano! vorrà dire pizzo 325 19 | e se non si fanno certe [401] manifatture, non è già 326 19 | provinciale, cominciò a [402] guardarli con un po’ di 327 19 | conveniva meglio sceglierne di [403] nazionali, e l’altra gli 328 19 | meno dieci al braccio.~[404] Il vecchio gradiva la conclusione, 329 19 | vecchio alzava il capo, [405] ma tosto il vago aveva 330 19 | l’infedele, — Oh! quante [406] voci, e son tutte femminine 331 19 | leggiere bagattelle, e per [407] sua ventura non aveva ancora 332 19 | povera famiglia, e siamo [408] molti in casa, e ne conviene 333 19 | calze a buon mercato? —~[409] Il vago non fiatava, temendo 334 | 41 335 19 | agitava il ventaglio fra [410] le mani; la fanciulla colle 336 19 | ridevano e la motteggiavano.~[411] Ella si assise, ma aveva 337 19 | da qualche compiacenza.~[412]~ ~ ~ 338 19 | spigolano quattrinelli. Poi [413] vengono le speculazioni 339 19 | assieme un po’ di danaro, e [414] ogni mattina guardate se 340 19 | il vecchio avaro: — In [415] questo lato sono erudito 341 19 | il galante, la provi. — [416] Ella si pose a scrivere 342 19 | ad odorare un alberello [417] d’essenza di rose. La fanciulla 343 19 | per mano la misera che [418] riconoscente gliela baciò 344 19 | sebbene puliti, contrastavano [419] mirabilmente cogli eleganti 345 | 42 346 19 | ravvolti tutto il giorno in un [420] povero cencio bagnato, 347 19 | ostinazione l’aveva perduta; dopo [421] pochi mesi fui la più dolorosa 348 19 | delizia e nostro amore, e [422] come la vede, crebbe prospera 349 19 | vituperevole fortuna nel capriccio [423] degli uomini, e poi misera, 350 19 | si rasserenò e riprese.~[424] — Fra l’austerità e il 351 19 | con un fare confidente, [425] restò meravigliata, mutò 352 19 | venisse presa a questo [426] laccio, giacchè è difficile 353 19 | sulla fronte si era coperta [427] colla destra il rossore 354 19 | andare a quella bottega, nè [428] di vedere quel giovane: 355 19 | figlio di un amico di [429] vostro marito... Dimmi, 356 | 43 357 19 | teneva dalla sua padrona.~[430] Fu diverso moto negli animi 358 19 | essa sarà mia sposa. —~[431] Maravigliarono tutti a 359 19 | accorse che s’aveva fatto di [432] più ch’ella non pensava: 360 19 | al seno e li benedisse.~[433] Alla dimane i due giovani 361 19 | Istituti elemosinieri, [434] tante obblazioni che bastassero 362 19 | avere un affare premuroso [435] altrove, ma promise di 363 20 | disegno, e susurravano [437] fra loro, e col capo accennavano 364 20 | come è vostra Signoria.~[439] — V’ingannate, vi è sempre 365 | 44 366 20 | diceva: — Quasi otto cento [440] anni, — e il figlio applaudiva, 367 20 | misteri del diavolo, ma [441] nessuno osava parlarne, 368 20 | innocenti; disegnava i merli [442] d’una torre, e senza alzare 369 20 | seno. Si vide poi sovente [443] una colomba, che o vagolava 370 20 | torre, le pose sul tavolo [444] uno stile ed un veleno, 371 20 | diretta all’Apostolo del [445] monte, a Riccardo successore 372 20 | fra le armonie celesti.~[446] Il Barone, riscosso a quelle 373 20 | vecchio: — Povera Bianca!~[447]~ 374 21 | ristarmi dal mio proposito.~[448] Sì, io sono appassionato 375 21 | vogliono che gli amanti [449] servano ai loro; si presta 376 | 45 377 21 | si fa la vera Polenta, [450] venne riferito uno sbaglio 378 21 | trovato, sono sollecito di [451] annunziarlo come tutti 379 21 | ragionano; tutti que’ nostri [452] classici erano ciechi a 380 21 | forma la vera Polenta.~[453] Ma alcuni ne rimprovereranno: — 381 21 | parla; balordi si vede che [454] non avevano incivilimento! 382 21 | mi sorridevano, e quasi [455] vergognando, rispondevano: — 383 21 | ricolmo di farina; soffiò nel [456] fuoco, sorse la fiamma, 384 21 | mio fianco il pastore.~[457] Giunsero intanto i figli 385 21 | questo, ve ne sarò grato —.~[458] La donna si faceva un po’ 386 21 | boccone e ne dava un altro [459] al gatto, che era spiccato 387 | 46 388 21 | Rizzino era l’uomo il più [460] stimato della montagna, 389 21 | tante carezze, che il buon [461] uomo si arrese. Capitò 390 21 | caro, ti piacerebbe questa [462] focaccia? ne vorresti un 391 21 | anni che m’ha promesso uno [463] spillo per metter nelle 392 21 | gli ho data la focaccia [464] gialla, e la digerisce, 393 21 | lucida e bella più che mai.~[465] Tutti volevano sapere di 394 21 | nome della buona Rosa.~[466 bianca]~[467]~ ~ ~ 395 21 | buona Rosa.~[466 bianca]~[467]~ ~ ~ 396 22 | Paolo, dove, passarono [468] due anni, abitava un barbiere 397 22 | fronte un usciuolo con [469] uno spiraglio, che metteva 398 | 47 399 22 | viso; a quel primo saltò [470] la mosca al naso, e levatosi 400 22 | tagliare la barba col rasojo.~[472]~[473]~ ~ ~ 401 22 | barba col rasojo.~[472]~[473]~ ~ ~ 402 23 | gomito e co’ piedi, per [474] porlo in avvertenza; ma 403 23 | furono lieti di quanto [475] avveniva, parte incresciosi: 404 23 | ch’è dall’altra parte.~[476] In mezzo al tavolo era 405 23 | però inquieto, sospiroso, [477] frugandosi intorno, guardando 406 23 | capitano guardò questa [478] scena tranquillamente, 407 23 | fosse stata una bagattella.~[479]~ ~ ~ 408 | 48 409 24 | par di calze bianche di [480] bucato; un grembialetto 410 24 | appiccargli un baciozzo.~[481] — Eh! rispose l’altro più 411 24 | ella sarà mansueta alle [482] tue moine; io starò là 412 24 | incontro, in corte o sulle [483] scale, o nell’anticamera, 413 24 | occhi furbi! sei bella sai?~[484] — O bella, o brutta non 414 24 | e ridendo all’impazzata:[485] — Oh! ti sta bene, cane 415 24 | dove si va a pigliarla?~[486] — Non dubitare che la troverò 416 24 | disse Carlo, guardandosi [487] d’attorno, che oltre al 417 24 | quella insolenza e come [489] que’ signori fossero venuti 418 | 49 419 24 | sapeano formare una parola.~[490 bianca]~[491]~ ~ ~ 420 24 | una parola.~[490 bianca]~[491]~ ~ ~ 421 25 | questa terra è mia.~Manzoni.~[492 bianca]~[493]~ ~ 422 25 | Manzoni.~[492 bianca]~[493]~ ~ 423 25 | Erminia. Io pure ti parlo [494] ogni giorno della soavità 424 25 | pianto. Allora il mio cuore, [495] che dopo quella perdita 425 25 | mancava la tua e quella [496] degli altri nostri amici, 426 25 | molti, che in varie età [497] scrissero a lungo di sciagure 427 25 | lavoro, nè il cureranno: tal [498] pensiero mi allevia il 428 25 | 1832.~Il tuo~Defendente.~ ~[499]~TEODOTE~Storia del secolo 429 | 50 430 25 | le terre, e spossedutine [500] gli antichi signori, le 431 25 | gli applaudiano come egli [501] invocava l’armi de’ forti 432 25 | basso, senza cimiero e con [502] brevissimo rostro. Lasciate 433 25 | gentile candore traspariva [503] un lieve colore di rosa 434 25 | libera a’ suoi desiderii.~~[504]~ ~V.~ ~Impallidì Teodote 435 25 | effigie d’Iddio crocifisso.~~[505]~ ~VI.~ ~Erano non molti 436 25 | Come esso le fu vicino, [506] presala per una mano, la 437 25 | apparve a Teodote sì severo. [507] Le rispose colla fronte 438 25 | mal veduta del partire, [508] baciò i piedi della croce 439 25 | nell’ora della miseria.~[509] Nulla rispose Teodoro sebbene 440 | 51 441 25 | alle feste, incresciosa [510] di trovarsi fra’ tumulti, 442 25 | libertà nella sua giovinezza. [511] Credè quindi stare in maggiore 443 25 | farò solo, deserto come [512] una pecora perduta nella 444 25 | prima del mio morire. —~[513] Commoveano la donna quelle 445 25 | razza che i Longobardi [514] aveano per abbietta, vile 446 25 | pensieri. Ella accoglieva con [515] modesto riguardo ogni atto 447 25 | in chi intende la virtù.~[516]~ ~ ~ 448 25 | serbava ancora quella [517] deliberata fermezza che 449 25 | veniano a rissa, gli Italiani [518] pel dispetto che nudriano 450 25 | che se gli era ribellato, [519] e tenea in rispetto gli 451 | 52 452 25 | tenessero in rispetto gli [520] abitatori, che immiseriti 453 25 | Longobardi, spogliarono i granai [521] dell’Arimanno, lo strapparono 454 25 | delitto appostogli, o temeano [522] contrastare con Vigalf. 455 25 | discolpa e saperne il vero?~[524]~ ~VII.~ ~Parve che subita 456 25 | che gli rendea più miti [525] i pensieri, per che lunge 457 25 | noi micidiale la spada, [526] t’ingannò, fe’ vederti 458 25 | cadeano sul viso, riprese:[528] — Mi è grato assai quanto 459 25 | quel passo inconsiderato, [529] anzichè meditato disegno. 460 | 53 461 25 | richiese piacevolmente, se [530] ella pure avrebbe ora associati 462 25 | attinse, e la porse a Teodote [531] che arrossendo vi accostò 463 25 | e presa un’attitudine [532] grave, colle pupille nè 464 25 | miseri che avea salvati.~[533]~ ~ ~ 465 25 | a lungo; rispondeva in [534] brevi, aspre parole e troncava 466 25 | ove più spesso feriano le [535] sue occhiate, gli corse 467 25 | del cavallo e facea atto [536] di salirvi. Accorse tosto 468 25 | lamentevole rispondeva:[537] — Oh amico! era ben meglio 469 25 | t’innalzammo noi sugli [538] scudi primo de’ Longobardi? 470 25 | questa tua indomita brama. —~[539]~ ~ ~V.~ ~Esultò l’iniquo 471 | 54 472 25 | sulle sponde del Danubio.~[540] Era un bosco selvaggio 473 25 | alla compagnia dell’amica.~[541]~ ~ ~VII.~ ~Spuntava l’alba 474 25 | zanne della propria morte.~[542]~ ~VIII.~ ~Parecchi più 475 25 | alano spicca un salto, [543] la raggiunge, la addenta 476 25 | non essere stata astretta [545] andare fra que’ clamorosi 477 25 | modestia dell’ancella.~[546]~ ~XII.~ ~Ermelinda alla 478 25 | con sussidii. Dal palazzo [547] transitando alle loggie 479 25 | parlarle e lo seguisse.~[548] Si scosse Teodote a quelle 480 25 | diè un grido e svenne.~[549]~ ~ ~ 481 | 55 482 25 | i banchetti; nè mancò [550] chi con ischerzevoli giuochi 483 25 | i grandi che non aveano [551] seguita la caccia a salutarli, 484 25 | giunge infine anelante chi [552] narra, che all’alba del 485 25 | compagna al monastero.~[553]~ ~IV.~ ~La badessa che 486 25 | sostenne sempre con egual [554] fermezza; parca nel favellare, 487 25 | non era di questo mondo.~[555] Tanto narrava Anselperga 488 25 | conciliarle sensi di rispetto.~[557]~ ~VIII.~ ~Come la regina 489 25 | sentimento, le piovea sul [558] cuore e l’avrebbe commosso 490 25 | preghiera. — Non contristarmi [559] o regina col tuo dolore: 491 | 56 492 25 | pensavano trafiggerlo [560] crudelmente, togliendogli 493 25 | imprudenza e il poco amore, [561] e in voce di impero ordinarle 494 25 | sapere prendere consiglio.~[562]~ ~XII.~ ~Nè avea pur fine 495 25 | vinto da Alachis, andò [563] per molti anni errante 496 25 | intrattenea del proprio amore.~[564]~ ~ ~ 497 25 | nè riduceasi alla notte [565] nell’umile letto che dopo 498 25 | paramenti, a largheggiare [567] nuove beneficenze. Perchè 499 25 | ordine di san Benedetto. [568] Inviarono in dono per ciascuna 500 25 | giudizio finale, per tutte [569] le divine ed umane miserie,