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| Defendente Sacchi Novelle e racconti IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
3521 5 | altro fissa chi l’interroga, dimena un po’ il capo, scuote le
3522 9 | assise, torcete gli occhi, dimenate il capo, e un riso, un sospiro,
3523 19 | scalpitava col piede e si dimenava sul tamburetto. La rideano
3524 11 | silenzio e un affaccendarsi, un dimenìo, e poi con accento di pianto
3525 19 | telai ne allargarono la dimensione.~— Bravi manifattori! interruppe
3526 17 | il buon vino di Lipari, e dimenticai presto le mie amiche dell’
3527 12 | parlandone una volta e poi dimenticandosi tutto come suole avvenire
3528 25 | nella misericordia. Nè si dimentichi che tu stai giudice dei
3529 25 | vi supplico, perchè non dimentichiate nelle orazioni i vostri
3530 23 | vide al solito arredato dimessamente, e con voce alta gli disse:~—
3531 25 | moriente sorella. Tosto dimesse, lamentevoli si raggruppano,
3532 25 | capo d’infula episcopale.~Dimorando le altre ore nelle proprie
3533 11 | niuno vuole ritrarsi. Nè dimorano molto, e odono il barone
3534 12 | nuovo compagno. Costoro poi dimoravano a lungo in quella casa di
3535 8 | visitano devoti la casa ove dimorò Petrarca.~ ~E i sassi dove
3536 4 | 70] vita avvenire avrebbe dimostrato quanto fosse la lealtà di
3537 7 | ma sibbene con clamori e dimostrazioni di pubblico tripudio; quindi
3538 29 | a ballare, quindi [721] dimostreranno con ragioni matematiche,
3539 29 | Che straviato sia, cappa, dinari~Gli ruberò; che io segno,
3540 25 | raccolto. Perchè quegli gliela dinegava e dicea che tutta gli convenisse
3541 29 | quelle cronache scipite di Dino Compagni, di Ricordano Malespini,
3542 25 | su cui sorge la croce a dinotare l’amore de’ fratelli credenti
3543 21 | è il monte più alto dei dintorni di Casteggio, e si crede
3544 29 | andare disadorni, come usava Diogene e Paletta? e furono perciò
3545 7 | que’ signori, che io non mi diparto dalle leggi della galanteria,
3546 19 | o male appuntati, potea dipendere la felicità d’una signora
3547 2 | pazzo!... ma già colui non dipingerà mai belle donne in sua vita. —~
3548 2 | poi i miracoli non so che dipingerli, finora non so farli — e
3549 10 | maestro aveva udito che dipingevano Giotto, Masaccio, e gli
3550 2 | usiamo chiudere le stanze ove dipingiamo, come fa egli colla Sistina.
3551 2 | dalle tue sembianze, come si dipingono quaggiù gli esseri che sono
3552 10 | Maestro Colantonio, buon dipintore che facea di belle madonne
3553 13 | sguardo, e tremai. Si mise a diportarsi nel giardino; guardava silenzioso
3554 4 | capo ad un mese riprese a diportarvisi solo nelle ore che non prendeva
3555 4 | sul vespero, il Marino si diportava nel borgo degli Ortolani;
3556 8 | vie della tua Avignone, ti diporti fra i campi suburbani, e
3557 25 | offrirti: in essa a una dira e pur troppo vera sciagura,
3558 18 | umile a capo chino, e appena diradarono le turbe, corse pei fanciulli,
3559 15 | alleviassero a Girolima; si diradava la sua melanconia; se le
3560 5 | mischia coi nervi che si diramano alle braccia, e compongono
3561 25 | proteggendo le istruì, riprese, diresse, amò; e perchè qualche invido
3562 25 | indomita fierezza, nè la diresti italiana. Sì, amico, io
3563 8 | essere quei versi a lei diretti, e incerti girava gli occhi
3564 29 | senato, e Pulcinella si restò direttore de’ burattini.~Ora che le
3565 25 | Pusterla, seguivano colla direzione della madre Priora, che
3566 25 | dubbiosi, corregga i tristi, diriga i retti nella via dell’eterna
3567 2 | uomo affannato col remo dirige verso la sua sponda. Si
3568 25 | chiesa, a cui era commesso dirigere le ufficiature nel monastero,
3569 25 | giovinezza. Tolse Teodote a dirigerla ne’ primi momenti che chiese
3570 25 | desiderata fra le sorelle a dirigerle nella preghiera.~ ~ ~VIII.~ ~
3571 25 | ricorreano a lei perchè le dirigesse nelle ottime letture. Interpretava
3572 2 | stringendosegli intorno gli dirigevano varie domande, [19] non
3573 4 | ne fosse dolente non è a dirlo; pensò tosto d’emendare
3574 25(7) | Nell'originale "diro". [Nota per l'edizione elettronica
3575 25 | chiusa nella propria cella, dirompere in miserando pianto, e per
3576 10 | rapita da giovanile vaghezza, dirompeva in clamori, e sghignazzando
3577 28 | truppe si diedero a così dirotta fuga che molti soldati perirono
3578 14 | pendenti, abbandonate: piangeva dirottamente, e guardava sul grembialetto,
3579 25 | in mezzo alla sala, con dirotte lagrime, con parole tronche
3580 19 | certo, e di amarsi devono dirselo a vicenda: colui è un po’
3581 5 | la sua faccia, perchè a dirtela in quattro occhi, sì la
3582 25 | ne sia grato, non accade dirtelo, però te lo testimoni in
3583 26 | rimuovere quel termine.~Potrei dirtene altre di simili, e forse
3584 21 | buone gambe m’aggrappava su dirupi, correva vallate per raccoglierne
3585 7 | ondeggiare dei colli, e sul dirupo della montagna: i fiori
3586 5 | amabili mie donne, converrà dirvene qualche cosa, per non lasciarvi
3587 29 | che è da grande l’andare disadorni, come usava Diogene e Paletta?
3588 5 | casa un segretario senza disagio di borsa, perchè quel tristanzuolo
3589 10 | avesse côlto nel segno, ora disapprovava, ora si commovea pensoso,
3590 4 | grave castigo nella pubblica disapprovazione, perchè il volgo lo soprannominava
3591 16 | doti, senza che gli uomini, disarmati e che non s’attendevano
3592 28 | il vedere un sì gran Re disarmato quantunque prigioniere. —~ ~ ~
3593 29 | invenzione di Francklin, che disarmò de’ fulmini il cielo; sarà...~
3594 25 | fu trovata che venia pure discacciata dalla casa degli afflitti,
3595 11 | assegnava a cortesia se ei discendea talora a parlarle, poneva
3596 25 | nativa loro valle e fra quei discendenti, che pajono d’una razza
3597 27 | corteggio omai volgeva per discendere, allorchè un giovane scudiere
3598 19 | sposarti, ma il signore discenderebbe fino a te per farti una
3599 11 | Qui ci tratterremo, qui discendo; bisogna onorare il luogo
3600 9 | montatojo a quattro gradi, discendono i due signori, e reca la
3601 4 | accennavasi alla bell’Ara discesa dai Cornaro, doviziosa di
3602 15 | quegli Angioli che sembrano discesi dal cielo a rallegrare la
3603 25 | letto le compagne e tutta disciolta in pianto, tutta abbandonata
3604 29 | creda che Arlecchino sia un discolo; è invece una creatura di
3605 25 | condanna senza sentirne la discolpa e saperne il vero?~[524]~ ~
3606 28 | fragore delle pugne; ma discordavano i pareri fra’ suoi, correvano
3607 2 | abbiamo un paese troppo discorde, e morirò col dolore di
3608 15 | ventura: solo quando udiva discorrere del Correggio, arrossiva
3609 7 | s’accontentavano, scimie discrete, dei secondi onori. Molte
3610 5 | calendari di tutte le nazioni, discute sull’arte di verificare
3611 25 | armati; in queste si soleano discutere le cose di stato, la ragione
3612 8 | non che forse Apollo si disdegna~Che a parlar de’ suoi sempre
3613 25 | sebbene ella lo avesse disdetto, ne collocarono le venerabili
3614 2 | il caldo, non gli sarebbe disdicevole qualche refezione; e il
3615 25 | parlarle, nè sapendo la badessa disdire tal favore alla regina,
3616 3 | opera. La madre non seppe disdirle l’onesto desiderio, e pensò
3617 29 | causa. — Il re non volle disdirsi, ed Arlecchino recitò nella
3618 25 | della moglie, non seppe disdirvi.~Venne la capace tazza piena
3619 20 | Signora, e guardava ora come disegnasse, più spesso al volto e agli
3620 15 | v’ è a ridire: se [351] disegnaste sempre a questo modo, forse
3621 25 | e questo avea nel mezzo disegnata una bianca croce: tale distintivo
3622 2 | chi il tacciava di volere disertare Roma di un’opera a cui non
3623 28 | nere altamente parlavano di diserzione, e facevano richiamo al
3624 29 | rinomanza di molti, sebbene io disfortunato non abbia per farmi chiaro
3625 11 | poichè verace amore non va disgiunto da questa malattia. Era
3626 4 | designato. Piacque il modo disinvolto con cui quel fanciullo aveva
3627 5 | tutto a nuovo con suoi panni dismessi, gli commise l’educazione
3628 22 | Barbiere di Siviglia. Allora disnebbiò l’intelletto, e come ebbe
3629 4 | Ah! perchè crudele perchè disonorarmi sì vituperosamente innanzi
3630 4 | vi appartiene, che moglie disonorata non è del marito: la renderò
3631 25 | tu fai schiavi, flagelli, disonori e mandi a morte. Colui che
3632 16 | cerimonia, pel lusso e pei disordini, l’era diventata una cuccagna.~
3633 25 | per ampia scala a gradini dispari di numero alla tribuna,
3634 18 | correvano, ella annicchiatasi in disparte fra lo sporto ed il muro
3635 19 | Avverta però che qui non si dispensa il giudizio. — Il provinciale
3636 25 | Abramo, Dio d’Isacco, Dio dispensatore [574] delle grazie, invochiamo
3637 13 | quest’asilo dal cielo, e ne disperai. Eppure in quel momento
3638 21 | spacciato e la povera moglie a disperare.~Rimediò la Provvidenza.
3639 30 | aveano perdute le figlie si disperavano; quelle che le serbavano
3640 19 | copiosissimo latte, sicchè dovendo disperderlo per vie contrarie a quelle
3641 18 | taciti a poco a poco si disperdevano e ricovravano nelle proprie
3642 28 | possa di arrestarli, e si disperdono. Diespach colla spada in
3643 4 | che ei cercava, e quasi ne disperò. Intanto aveva sovente tenuto
3644 24 | colpa ha rotta l’ampolla e disperso il latte: vada il tuo zecchino
3645 11 | Queste gelosie e questi dispetti erano divulgati, li sapevano
3646 4 | non chiude la bocca: nè dispettò, chè commetteva il male
3647 3 | pericolano e sono loro causa di dispiaceri. — Diamine! io diceva ad
3648 11 | dona a tutti largamente: dispone per testamento che i beni
3649 25 | un grande viaggio; tutto disponea con rassegnazione di penitenza,
3650 25 | ove ordinando insidie, ove disponendo armati a scolte, a gruppi.
3651 29 | gran perdita; ed ora me dispongo~Vincer, sforzar chi me verrà
3652 25 | moribonda.~Ivi reverenti alcune dispongono presso la Badessa le insegne
3653 11 | e quanto ti appartiene: disponi di me: omai io non trovo
3654 10 | rimpastarli, e in breve apprese a disporli sulla tavolozza, a ripulire
3655 4 | dalla vôlta, sicchè possa disporsi ad una festa: a un lato
3656 11 | copertura del suolo per disporvi sopra l’uva e farla appassire.~
3657 9 | avevano proposto, e la fortuna dispose diversamente di queste due
3658 28 | 1524 i capitani di Carlo V disposero di [653] cacciare d’Italia
3659 4 | sapeva; ma sommessa non ne disposi che col suo consenso...
3660 10 | per non vederlo tenuto in dispregio, nol nominò più mai.~Così
3661 19 | Però non le avete mai disprezzate.~— E il poteva? sì male
3662 25 | sacrificio a Dio; forse esso non disprezzerà un cuore contrito ed umiliato,
3663 19 | scale, poi all’uscio un disputare di due uomini, de’ quali
3664 4 | finchè piace, la prova.~Disputavasi fra i figliuoletti chi dovesse
3665 11 | non si assaporano le gravi disquisizioni dell’antico sapere! tempo
3666 28 | devozione. — Miei bravi, diss’egli, ogni mia speranza
3667 2 | e Michelangelo un po’ di dissapore, perchè il Cardinale consigliava
3668 11 | Le forze fuggivano, si disseccava il labbro, e il fuoco interno
3669 25 | voleano aprirsi le vene per dissetarlo col proprio sangue. Scarso
3670 25 | i due pavoni che vanno a dissetarsi nel vaso, su cui sorge la
3671 4 | avea composti col Cornaro i dissidi ed ottenutagli la sposa,
3672 25 | lodi della fanciulla, ma dissimulandone la causa volle mostrarne
3673 2 | benvenuto il gran Rafaello: dissipa la tua mestizia che oggi
3674 8 | Se l’universo pria non si dissolve.~ ~Tutti osano scrivere
3675 12 | trassero a Chiaravalle, dissotterrarono le spoglie della Guglielmina,
3676 25 | mistero della risurrezione. Dissotto al baldacchino era sospesa
3677 25 | in Italia, ma era primo a dissuadergli che non si lasciasse troppo
3678 28 | Laroche du Maine e De Trans si distaccano co’ loro reggimenti, e procacciano
3679 32 | 128 paralelle distante > parallele distanti~
3680 18 | tenutisi a ragguardevole distanza dalla coppia augusta, alternavano
3681 28 | manipoli d’armi; soldati che si distendevano sulla sottoposta campagna
3682 25 | dispersi i tuoi nemici che hai distesa la tua destra e la terra
3683 28 | e nei dì successivi si distese fino a Trivolzio, alla Motta,
3684 11 | ricingevano il suo castello, avea distesi ampi pergolati, e ne’ sotterranei,
3685 29 | chiarissimi dottori che ella distilla in un sol volume? Mi hanno
3686 2 | Oh che sangue mi va ella distillando! Sa Vostra Signoria chi
3687 5 | non si pagano, si possano distinguere da quelle che si pagano,
3688 25 | volgea alla chiesa, per distinguerla da’ luoghi ove conveniano
3689 5 | leggono se non ex ufo: e distinguono queste due specie di lettere
3690 25 | le porte e i luoghi più distinti del convento e la soglia
3691 19 | onde sovente invano tentai distoglierlo col pianto, tutto svaniva,
3692 4 | per gittarsegli a’ piedi e distornelo: poi pensò che non vi riesciva,
3693 25 | ripulsava ogni cura che il distraesse da quella che agitava nel
3694 4 | della compagnia, così per distrarsi si volse ad accarezzare
3695 21 | Poi guardava ai figli, e distribuiva a tutti nuova porzione del
3696 29 | nella opinione; forse a distruggerla vi vorrà un volume in quarto
3697 20 | que’ prodigi, ordinò che si distruggessero nel castello le are profane:
3698 7 | Janelli cogli egizj, che tutti distruggono a vicenda gl’inventati sistemi,
3699 20 | Sebbene san Bernardo ne avesse distrutti gli altari sul monte che
3700 12 | alcune monache, le quali, distrutto il tempio, ripararono più
3701 25 | Arcangelo Michele, a tre navate disuguali, sostenuta la volta da colonne
3702 26 | talchè Bernabò lo avea per un disutile.~Or bene, l’anno passato (
3703 28 | par la pointe et le bout, dit qu’il n’en avai jamais vue
3704 2 | dormono: narrategli ogni cosa, ditegli che la sua Psiche non esce
3705 12 | appiccano il fuoco, e sorge e divampa; vi gittano appresso l’imperterrito
3706 25 | il Longobardo ognora più divampava nei mal concetti amori,
3707 10 | ragazzo, come il chiamava, divenisse pittore, ed aveva rabbia
3708 6 | comperarla.~[173] Allora divenni smorto: era giovedì e non
3709 31 | come vuole la Provvidenza, diventa medicinale come altre che
3710 19 | e santo ingegno ajuto, diventano speculative più di un ragioniere,
3711 11 | donna, fosse pur sì bella da diventar l’eroina di un romanzo,
3712 16 | lusso e pei disordini, l’era diventata una cuccagna.~Allora il
3713 3 | appena giunto in un paese, diventava celebre nella compagnia
3714 10 | pittore quando quel mio leggìo diventerà un cavallo bello e vivo,
3715 10 | là, povera zucca!... tu diventerai pittore quando quel mio
3716 5 | l’alpi e il mare, e non diventi presto il cittadino dei
3717 10 | persuaso che mai non sarebbe divenuto pittore, che neppure vi
3718 10 | Solario, ammaestratemi, e diverrò pittore. — E nello stesso
3719 19 | che per non togliersi ai divertimenti, mandano i loro figli a
3720 3 | quel turbamento:~— Bravo... divertitevi. —~Il pappagallo che mai
3721 25 | prescriveva la regola, ma dividea i lavori dell’ultima iniziata
3722 26 | mandava un sospiro. Un padre dividendosi dal figlio, e consegnandogli
3723 25 | vivrai sempre meco: con me dividerai i travagli della vita, e
3724 18 | darmi che consigli: esso dividerebbe con me la cura de’ miei
3725 10 | pur così; questa sera ci divideremo. —~Troncava quel colloquio
3726 11 | me infelice? dunque dovrò dividermi da sì prezioso tesoro? è
3727 17 | parte riposta, intesi a dividersi un bottino e il calare era
3728 25 | maggiori ore che non solea ai divini offici ed alle salmodie,
3729 15 | surnominato Correggio; il divino che al bello delle altre
3730 25 | monache non conveniano che in divisati giorni solenni. Nei quindici
3731 25 | due popoli ed inconciliata divisione, se esser può nimistà fra
3732 8 | desiderio, che sebbene non fosse diviso, turbava la modesta virtù
3733 4 | pigliarli a Varsi e gli divisò l’ora perchè vi si trovasse.~
3734 21 | guardava quel cibo e lo divorava cogli occhi. Rosa che cercava
3735 21 | gliela pose in bocca; ei la divorò. La donna stava trepidante
3736 1 | 1835.~ ~Ossequiosissimo e divotissimo servitore~DEFENDENTE SACCHI.~[
3737 12 | indi facendo vista d’essere divoto della Guglielmina, s’aggirava
3738 8 | Memmi, e quelle rime si divulgarono perchè ogni suo sonetto
3739 11 | e questi dispetti erano divulgati, li sapevano i servi del
3740 4 | della Zecca di Milano.~— Qua dobbloni, diceva loro il rivenditore,
3741 19 | l’arca antica e fuori i dobloni polverosi: e le figlie intenerite
3742 31 | Caterina, che la pareggia alla doccia di Recoaro, e ne stampò
3743 26 | la gabella del sale e la dogana. Furono trovati nel solo
3744 5 | cogli stampatori, colle dogane, col pubblico, e tutto a
3745 6 | perchè non gemessero dalle doghe sconnesse; e il falegname
3746 10 | Costantinopoli, una regia pei dogi che nulla invidia a quelle
3747 25 | Alighieri:~ ~Pianger di doglia e sospirar d’angoscia,~Mi
3748 25 | re e ne maravigliava, ne dolea Ermelinda, ma niuno valea
3749 19 | usare amici o luoghi che mi doleano, e d’onde sovente invano
3750 11 | persuase facilmente e ne fu dolentissimo, e convertiva quasi in odio
3751 27 | opporsi, e solo gli rispose dolergli la sua partenza perchè gli
3752 13 | per perderne la ragione.~Dolevasi della mia tristezza la buona
3753 15 | lento l’egro fianco per le dolorose sue giornate, che divideva
3754 4 | morte di quella infelice domandai di allontanarmi da Milano,
3755 27 | raccomandarsegli; egli volle domandarle di quella sua abbietta condizione,
3756 29 | Brembo, era sollecito di domandarne notizia: risalii il torrente
3757 26 | cani di Bernabò, non ne domandarono, e perchè non venissero
3758 2 | cielo, e sospirava come chi domandasse soccorso.~Li lasciava senza
3759 28 | mendicò qualche scusa: — Ho domandato a’ miei se volevano battersi
3760 4 | signori di Milano sapeano domare i pantaloni. I Veneziani
3761 28 | campo là d’onde si possa dominare la pianura, ed attenderemo
3762 4 | di una nazione che allora dominava sui mari, rispose non convenirsi
3763 25 | i seguaci della rapina. Dominavano colla forza e col ferro,
3764 21 | Messico, al Perù; e a san Domingo i naturali lo offrirono
3765 25 | città, si presero i privati dominii e le terre, e spossedutine [
3766 26 | sum Papa et Imperator ac Dominus in omnibus terris meis?~
3767 11 | et. propter nimivm. est~dominvs. mevs. mortvvs est~ ~Ora
3768 25 | intesi; con maschia forza domò le burrascose passioni,
3769 2 | Cardinale consigliava si donasse al re di Francia il Laocoonte;
3770 25 | collana ed il reliquiere donatole dal padre; le metteano al
3771 19 | loro pensiero chi fosse il donatore, e fecero un sorriso compiacente,
3772 7 | a un tuo vago, ed ei lo donava a una donna perduta del
3773 14 | vivande.~Alcuni paesani donavano all’antica figlia del loro
3774 24 | Dammi questi fiori, che ti donerò un anello.~E l’altra prestamente
3775 19 | mostra stoffe ed arredi donneschi d’ogni foggia e qualità.
3776 14 | signora usa d’una strenna dorata, questi pesanti volumi,
3777 25 | sostenevano sopra la mensa il dorato fastigio od ombracolo; sul
3778 4 | Dunque Andreaccio non dormì? Che fece?~— Tutto; ne ha
3779 28 | troverete sempre pronti; noi dormiamo cogli sproni, con al fianco
3780 27 | con un sorriso se avesse dormito tranquillo: questi gli strinse
3781 2 | Roma perchè i suoi lavori dormono: narrategli ogni cosa, ditegli
3782 4 | appunto nello scemarmi la dose di quel miele. —~La pudica
3783 5 | perchè gli facesse un po’ di dota ed ei non aveva un soldo.
3784 16 | savie del sestiere, e le dotavano. Quindi si associarono in
3785 29 | Quelle persone ben saranno dotte,~Che sapranno fuggirmi a
3786 30 | Altri rendeansi al luogo ove doveansi esporre le deliquenti, e
3787 25 | prescritto dai Concilii. Doveasi condurre nel maggior tempio
3788 25 | fra tanto loro amore non dover gioire che di puro contento.~
3789 10 | lo affliggesse dolore di doverla lasciare.~Così si vôlse
3790 26 | Visconte: poveri nunzii! dovettero proprio contorcendosi ad
3791 19 | lamento è di molti. Mentre i doviziosi usano per le calze le sete
3792 27 | Visconti, e da’ nipoti fatto dovizioso e forte, perchè valesse
3793 5 | fino a quando, o signori, dovrà l’avarizia andare impunita
3794 11 | barbari hanno deciso, e tu non dovrai più consolare questo misero,
3795 27 | questa mattina da Asti, non dovrebbe tardare molto ad arrivare;
3796 29 | vieni el vederai.~Faccio dovunque io vado un cimitero,~Maraviglia
3797 5 | lettere col diritto cioè colla dovuta spesa; ed all’altre il nome
3798 29 | ne viene di seguito una dozzina come le ciriegie; bisogna
3799 29 | scritti, e il romanticismo drammatico, cioè la mia scienza, era
3800 2 | cure, si divisero in due drappelli e presero diversa via. Quando
3801 17 | terra d’un ampio e ricco drappo intessuto in oro: altrove
3802 29 | entrare in iscena; fieri, dritti, instecchiti, non muovano
3803 4 | moglie, la pudica; è la druda, l’amante di Giovanni, il
3804 6 | Reali di Francia quando vide Drusiana. Non ho chiuso occhio alla
3805 25 | Teodote nei loro volti quella dubbiezza, e ben vide che o troppo
3806 4 | quindi era in continue dubbiezze: però non disperava, che
3807 30 | della vita, altri stavano dubbii; ma quei canuti non si erano
3808 18 | sesso, andare leste, ma dubbiose d’essere vedute, tremanti
3809 5 | la corsa dopo pranzo, e dubitai vi venissero fino le statue
3810 8 | diveniva tutta vermiglia dubitando non si credesse essere quei
3811 21 | dell’Avignonese. Vi è da dubitarne? sempre tenera, carni tremolanti,
3812 8 | al marito temendo ei la dubitasse lusinghiera. La rassicurava
3813 19 | rispondea con dei monosillabi dubitativi, e udendo il prezzo che
3814 12 | sulle due porte della città: dubitavano, speravano, ma erano presti
3815 29 | argomenta un fisico, io non dubito [675] che si parli della
3816 15 | molto valsente, cioè otto ducati d’oro: Antonio trae la matita,
3817 21 | Monferrato sul principio del ducento.~Quindi conviene conchiudere,
3818 3 | un’armata qual non ebbero duci antichi e moderni, e li
3819 6 | ne aveva [178] già pagate duecento sessanta; più egli depositava
3820 9 | brigata erano rivolti al duetto di quelle creature privilegiate,
3821 18 | La Regina li comprese — Duolmi del vostro viaggio; qui [
3822 25 | interno chiostro innalzò duplice rotonda chiesetta, una superiore,
3823 29 | del teatro moderno: alcune durarono molti anni, altre lasciarono
3824 10 | al lavoro?... oh! non vi durerai a lungo; troverai qualche
3825 9 | maggiore fatica che voi non duriate? Infatti voi state languidamente
3826 18 | damnum — onde poi le dicevano durindane; altri portavano mazze ferrate
3827 4 | rendeasi ad un ballo nella casa Durini, vi si recò: condusse con
3828 18 | sulle quali era scritto — durum in damnum — onde poi le
3829 14 | spiumacciandosi, ora facendo col dutile collo mille capolini e giochetti
3830 14 | patiboli, Balzac quella dell’ebbrezza e delle nequizie umane,
3831 26 | il servo di Bernabò cadde ebbro, mentre il Genovese era
3832 4 | parole dantesche sono in ebraico, e furono anche svolte assai
3833 29 | 696] avevano rubato un eccellente orologio: — Se fosse stato
3834 5 | presso i Caldei, del 7 tenuto eccellentissimo in Asia; e dopo mostrerà
3835 27 | Re, voi testimoniate all’eccelso Duca se tutto non si regge
3836 24 | voce argentina di donna che eccheggiava nella strada d’un popoloso
3837 12 | tempio, e salita la tribuna, eccheggiò sotto la vasta cupola la
3838 | Eccole
3839 | eccolo
3840 31 | altre fonti? No certamente: eccovene la causa; quest’acqua si
3841 6 | ella mandava a Milano le economie, i guadagni fatti sugli
3842 29 | V’ingannate, dice un economista; è la statistica: essa provvede
3843 26 | dispendio: oh! egli è buon economo, ed ha trovato un bell’espediente
3844 25 | fare da certo Abagaro re d’Edessa, precisamente nell’anno
3845 31 | saprete farne buon uso. Edificate su questo monte case, accogliete
3846 12 | obblazioni dei devoti.~L’edificio risente del tipo dell’architettura
3847 11 | codici in pergamena e delle edizioni in carta con colla, perchè
3848 25 | studiavasi la giovinetta educare lo spirito, e col sentire
3849 3 | prospera fortuna, era stata educata con ogni cura nelle arti,
3850 9 | privilegiati, non furono nè educati fra i fantasmi delle nebbie
3851 11 | onde morì; ma Tello s’era educato non cogli uomini, ma col
3852 3 | sè, lo addomesticava, lo educava. Varie volte lo metteva
3853 10 | bisogni, come alimenterai, educherai i fanciulli che Dio vi darà? —
3854 5 | ch’io faccia a uf. Io gli educo i fanciulli e gli insegno
3855 29 | omai è di etichetta dopo le effemeridi di quello della giraffa,
3856 2 | altri il ridevano come effeminato: Ghigi gliene faceva querele,
3857 28 | umiliato, perchè conosca gli effetti della tua giustizia. —~Entrò
3858 25 | frequente nelle ammonizioni, efficace nella misericordia. Nè si
3859 2 | ogni modo, perchè lo avete effigiato sì bene assiso su quella
3860 21 | un fiato soave che sparge effluvi di paradiso e si levano
3861 7 | affezione, hanno bisogno di effonderla negli altri. Nella notte
3862 21 | volta, gira, cominciava ad effondersi dal caldaio un grato odore;
3863 2 | partono dal cuore. Tu in me effondi un nuovo raggio di bellezza
3864 7 | più bella età della vita; effondono una cara gioja che sente
3865 10 | innanzi a quel quadro ove era effusa la meraviglia d’un puro
3866 10 | nella parte più alta fra un’effusione di vivissima luce e un coro
3867 15 | acconciatura che teneva dell’egiziaco, o delle Zingare, non [348]
3868 7 | Champollon e Janelli cogli egizj, che tutti distruggono a
3869 | ego
3870 26 | giustizia del Cielo, soccorra l’egoismo degli uomini… io ne tripudio;
3871 7 | conveniva dare ragioni perchè si elegesse piuttosto un colore che
3872 12 | pe’ suoi consoli, che lo elegge vescovo, lo colloca nel
3873 5 | sonetti petrarcheschi, qualche elegia sul fare del Poliziano,
3874 25 | nella pace, pronta nelle elemosine, frequente nelle ammonizioni,
3875 19 | Milanesi e dagl’Istituti elemosinieri, [434] tante obblazioni
3876 5 | In fatti senza Troja ed Elena, senza la Lupa e Romolo,
3877 25 | i voti di tua figlia, ei elesse nel mio cuore... povero
3878 29 | Arlecchino. —~Fu una scintilla elettrica: tosto fu preso in mano,
3879 7 | quasi un secolo si veniva elevando, e la contrada del Nirone
3880 25 | versi di Venanzio Fortunato. Elevava l’animo al cielo, s’inspirava
3881 25 | sostituì il proprio; vi elevò una forte rocca con molto
3882 2 | quella sedia a guardare Eliodoro, che pare vivo. —~E il pittore
3883 9 | confuse e suon di labbra con elle. Scery stava queta, guardava
3884 11 | delle ineguaglianze sociali: elleboro a tutta la razza umana di
3885 5 | vorrebbe un’accademia, con ellenisti, archeologhi, filologi,
3886 11 | gli aragni, e nei ferrei elmetti aveano i gufi, le rondini
3887 29 | panegirico più ridondante d’un elogio di Tomas, se una donna in
3888 25 | oppressi fratelli, colle eloquenti omelie su Ezechiello e le
3889 25 | ne’ quali tanta era ancora eloquenza di vita e d’affetto, e in
3890 31 | spartiscono Italia dall’Elvezia e dalla Germania, si schiudono
3891 5 | Illustrissima, felice sera. Em! schiavo Giovanni» e fuori. —~—
3892 4 | accomodata, e con prudenza; em...~— Uf, boccaccia! questo
3893 15 | di pochi privilegiati, un’emanazione del cielo, e i Greci stessi
3894 8 | di fuggirla e fare alta emenda con una severa virtù; ma
3895 29 | una donna in provincia ha emessa una voce più o meno sottile,
3896 23 | guardare i vortici di fumo che emetteva, ora dalla bocca, or dal
3897 2 | Perdoni illustrissimo, eminentissimo; sappia che la Santità di
3898 28 | Napoli. Saliva sereno quell’eminenza d’onde vide pochi dì prima
3899 25 | non è contaminata, — ed emise un profondo sospiro, e levò
3900 29 | Sautevil gli rispose con questo emisticchio: Castigat ridendo mores.
3901 12 | bacio eterno...~A quelle empie parole si alza un ululato
3902 24 | vuole? due soldi bastano per empiere questa tazza.~— Oh che importa
3903 5 | battevano il ventre — bello empierlo ed a uf! — e con questo
3904 24 | ottomana, e dicendole che la empiesse di latte, se la fece accostare:
3905 12 | faceva le meraviglie di tanta empietà; molti ridevano di que’
3906 3 | quelle grandi persone che empiono del loro nome il secolo
3907 23 | Intanto il capitano aveva empiuta una pipa di tabacco, e postala
3908 2 | Allora tutti i commensali, empiuti capaci bicchieri di spumante
3909 12 | merito perchè scopriva nuovi empj.~Allora ei tutto narrò quanto
3910 14 | Corsico, come Codogno, è un emporio di caci detti parmigiani,
3911 5 | macrocosmo; mirabile fusione encletica di tutte le filosofie del
3912 8 | armonie dell’universo, ad encomiare l’essere più perfetto che
3913 3 | giornalisti da teatro che non lo encomiarono; [53] forse per rivalità,
3914 11 | scodelle, e il lombardo encomiava il vino del barone, e il
3915 12 | un pio di quel convento encomiò le virtù della Guglielmina,
3916 18 | essa dava loro donativi ed encomj, e li invitava alla prossima
3917 11 | Grutero, del Morcelli e d’Ennio Quirino Visconti. Udite
3918 25 | nel leggere le opere di Ennodio e i versi di Venanzio Fortunato.
3919 15 | era, vola allo studio ed entrando diceva ridente. — Pomponio
3920 15 | risposto, fece in modo che potè entrarle in casa, le proferse i propri
3921 28 | città in modo che non poteva entrarvi soccorso alcuno. Il Ticino
3922 24 | essendo puri sulla terra; e se entrassero nelle loro casipole sparse
3923 2 | sia pace fra di noi: se tu entrasti mio malgrado nella Sistina,
3924 13 | tutta festevole prestamente entrata nell’oca si pose a correre
3925 4 | Giovanni, Giovanni: son entrati in palazzo e l’hanno chiuso
3926 5 | Siccome io tengo qualche entratura coll’autore, mi fece comodità
3927 27 | palazzo a san Michele. —~— Vi entrerà; vi sono ancora dei buoni —
3928 24 | canestro col manico, con entrovi varie bottiglie di vetro
3929 2 | aperte, e tosto l’artista gli enumera dieci monete di rame; poi
3930 7 | altri maligni, dai Maggi enumerano la moltiplicità degli amanti,
3931 25 | miseri, chiese d’essere enumerata fra le pie dedicate alla
3932 28 | salade et fort bas sur les èpaules: e intanto gridava dalla
3933 25 | quattro marmi, oltre il sasso epigrafico, de’ quali due lunghi oltre
3934 11 | Livio Andronico fino agli epigrammi del professore Gagliuffi,
3935 12 | chiese, guardavano la casa episcopia vedova del pastore, perchè
3936 25 | apprestavasi a ritornare al palagio episcopio coll’egual pompa ond’era
3937 25 | recitarvi l’evangelio e le epistole. Intorno all’abside che
3938 29 | lui ne venne [699] quell’epiteto agli altri che prima erano
3939 29 | del mondo? Prima di quest’epoca non troviamo Arlecchini,
3940 | epperò
3941 5 | nell’acqua, che si dilatano equabilmente intorno, l’a uf passò a
3942 28 | le battaglie in lettiga.~Eragli compagno Lennoy vicerè di
3943 28 | bravi — Parecchi capitani eransi raunati nel quartiere del
3944 | Eravamo
3945 7 | della natura, fra le dipinte erbette, e spirare l’aura balsamica
3946 12 | finalmente a un luogo ampio, erboso, che valeva di pascolo e
3947 29 | è nome collettivo, come Ercole, è un personaggio classico
3948 6 | non ce n’era, ed io non ereditai che i suoi avventori, giacchè,
3949 7 | giardiniere, il quale lo aveva ereditato da un [187] ortolano: è
3950 25 | cenobio i nuovi tesori che ne eredò per testamento ch’ei le
3951 29 | morì verso il 1630 in un eremitaggio presso Mestre, essendosi
3952 15 | piedi di una palma, in luogo eremo, siede la Vergine su un
3953 12 | Mayfreda, la sospettò d’eresia, pensò di scoprirla e darle
3954 12 | per ogni parte d’Italia le eresie: erano recenti a Milano
3955 19 | alcune fabbriche nuovamente erette in Milano: benedette fabbriche!
3956 4 | chi nacque nei palazzi eretti sul legno d’India lungo
3957 20 | nel suo castello si fosse eretto l’altare, nè niente che
3958 | eri
3959 7 | difatti specialmente lo si erigeva innanzi alle case degli
3960 25 | Volle abitar con Dio.~Gli ermi silenzi, il claustro,~Fur
3961 25 | io ti racconto della mia Erminia. Io pure ti parlo [494]
3962 21 | un simbolo del puro stato eroico dell’uomo, la vera bellezza
3963 29 | brava come sono tutte le eroine di romanzo; si conosceva
3964 4 | atti la mia innocenza. Solo errai quando fanciulla, nella
3965 25 | andò [563] per molti anni errante colla moglie cacciato dal
3966 4 | ferma la misera gli occhi erranti, e prende alcun sollievo
3967 24 | e aggiunse:~— Umano è l’errare, ma è bello anche il pentirsi;
3968 32 | Errata corrige [riportati nel testo]~ ~
3969 31 | riprendeva: — Eccovi dove siede l’error vostro: non tutte le acque
3970 29 | esclama: — è il telescopio d’Erschel; con lui si viaggia da stella
3971 14 | volumi in foglio de’ nostri eruditi, perchè almeno confortano
3972 25 | fiaccava l’orgoglio degli Eruli superbi. D’egual foggia
3973 10 | tempo; se il Vesuvio va in eruzione, non v’è più riparo. Io
3974 29 | orecchiuto faceva le solite esagerazioni che si usano in tutte le
3975 19 | le emozioni onde furono esagitati, la signora si volse alla
3976 10 | angelo che adorerete.~Muto esagitato prese la mano ad Agnese,
3977 27 | nome di Gioan Galeazzo, si esalta la duchessa Isabella d’Aragona
3978 23 | disse mille frascherie per esaltare il coraggio dei soldati
3979 25 | della tua ancella e l’hai esaltata. Tu l’hai fatta grande perchè
3980 19 | malizia stava vicina all’esamine per ispiarne meglio i segreti,
3981 25 | Iddio la mia orazione, ed esaudì alla mia preghiera... —
3982 15 | ad olio un’Annunciata; fu esaudito, e la sposa accolse nell’
3983 4 | lamento. Quando la borsa era esausta, Ara vi infondeva nuovo
3984 27 | potrebbero altrimenti? Escano dal castello se possono:
3985 3 | una voce tremante, confusa escì dal labbro:~— Decida mia
3986 4 | spacci con costui. Frate escimi di fastidio; a me quella
3987 4 | prima con sorpresa e paura, esclamando: — Ah! un’ombra... una donna
3988 11 | si sa con chi, fu udito esclamare; — Oh vita della mia vita,
3989 16 | attempato, e aggiunse una esclamazione che sentiva del veneziano;
3990 5 | pone la fretta, sebbene esclusa da Cartesio fino ad Alibert:
3991 25 | sì care? dovrò restarmi escluso del benefizio di appartenere
3992 4 | sospendete quell’ingiuria esecranda... Nunciata sa la mia innocenza...
3993 12 | quelle bestemmie, a quei riti esecrandi: appena si aprirono le porte
3994 25 | fratelli e cadono, e forse esecrano morendo alla donna italiana
3995 18 | rifarà i danni al comune: si eseguisca; pena bando dell’impero
3996 13 | essa tutto intende e tutto eseguisce: essa fa giocarelli d’ogni
3997 29 | parte, ed io compongo ed eseguisco; che essi parlano un solo
3998 4 | sebbene poi con una vita esemplare mostrasse pentirsi di questo
3999 27 | intrecciando le lancie, le spade, esercizi militari che chiamavano
4000 10 | dipingere; siccome poi per esercizio di veduta aveva qualche
4001 3 | austera, si affrettarono di esibirgliene in dono; ma la buona fanciulla
4002 21 | componevano una bevanda esilarante pei dì festivi: in fine
4003 30 | più forte di quello dell’esistenza.~[730 bianca]~[731]~ ~ ~
4004 17(3) | scoperte in un palimsesto che esisteva in una biblioteca del mondo.~
4005 29 | morale antica pel popolo; è l’Esopo delle nazioni moderne, come
4006 11 | lasciatemi... e dà mano agli esorcismi e allo stile, e Tello il
4007 11 | oro aveva da un valente esorcista appreso il modo e ottenuti
4008 31 | signor curato che lo ha esorcizzato e cacciatogli di corpo il
4009 22 | raccomandava perchè doveva in breve esordire a Bologna, e un Procolo
4010 3 | Però quali sonomai gli esordj che non siano fatti per
4011 28 | Marques con sus arquebuzeros espanoles. — (Ecco il marchese co’
4012 26 | economo, ed ha trovato un bell’espediente per spacciarsi senza toccar
4013 31 | sgraziato, ho ripetute le esperienze, e vidi che non aveva presa
4014 11 | Sarti e Modiste; cameriere espertissime giovani e vecchie, lettori
4015 12 | quali que’ miseri avevano espiati i loro delirj: si agitava
4016 25 | amore per noi soffrì ostia d’espiazione per redimerne. Questo santo
4017 11 | terrazzani; e tosto giunge chi espone il susurrare dei cittadini,
4018 19 | la si va riprendendo. All’esposizione d’industria di Milano vi
4019 30 | fanciulle suicide si sarebbero esposte per un giorno nude a pubblica
4020 15 | mio gioì la sua voluttà, espressi quanto sentiva; tu il condanni