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Defendente Sacchi Novelle e racconti IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte grigio = Testo di commento
4521 9 | posteriore, scivola sui gangheri la posterla ed entra il [ 4522 24 | capitano dalla capitale garbano loro meglio de’ villanzoni 4523 5 | spicciatojo sviluppa il garbuglio della capellatura, la divide, 4524 29 | miei spettatori allorchè gareggiai coll’Enry nella Festa da 4525 25 | Michele, che apparve sul monte Gargaro a soccorrere l’armi de’ 4526 32 | scarne~p. 669 gargauta > garganta~p. 712 4527 25 | Egli quando il vincitore di Garibald venne a morte, fu fra coloro 4528 4 | Questa colomba che gelosa mi garrisce s’io guardo a una femmina, 4529 11 | poichè ei lo aveva più volte garrito siccome poltrone e che non 4530 4 | altri sempre camminando, la garrivano.~[90] — Via, taci pettegola: 4531 25 | dalle lancie all’omero, e garruli narravano le vicende della 4532 19 | di leggiadre bagatelle: garze, veli, fiori, frangie, e 4533 9 | i motti degli importuni garzoni raccolte e austere. Ma tutti 4534 19 | pizzo di quello con cui la gastalda avvolge le gambe a’ polli 4535 7 | berlinghitt — Alla mattina la fa i gattitt — El podisnaa ghe dà la 4536 29 | Arlecchino gridava: — Ohe gatto, gattol — e gl’indicava la carta: 4537 28 | le imprese d’Amadigi di Gaula, e crebbe il gran Torquato.~ ~ ~ 4538 26 | farà duca. Il popolo gode, gavazza, trova il signore novello 4539 15 | sulle spalle le porte di Gazza, e la balena di Giona. Lavorava 4540 32 | p. 544 giu_gea > giungea~p. 566 4541 19 | Giovanna! questo dubbio solo mi gela il sangue. — E mi accarezzava 4542 8 | dalla continua brina di gelide notti.~Aveva intanto di 4543 11 | letto, rorida la fronte di gelido sudore coll’ansia della 4544 25 | mali della sua nazione, ne gemea ed arrossiva.~Intanto avvicinandosi 4545 25 | conculcate e vendute.~ ~ ~II.~ ~Gemeano di tanta ferità gli oppressi, 4546 6 | aspergevano d’acqua perchè non gemessero dalle doghe sconnesse; e 4547 4 | succeda una grossa.~La misera gemeva. — Pur troppo comprendo [ 4548 25 | penitenza, mi sono consumata ne’ gemiti, ho bagnato ogni notte il 4549 28 | vibrati al Re, raccomandò a’ gendarmi di por orecchio alla tromba 4550 5 | vennero le analogie, il generalizzare, forza dell’intelletto umano 4551 5 | niente che tanto piace a ogni generazione d’uomini, simbolo consacrato 4552 14 | bisogni della vita, le mille generazioni di cibi onde v’imbandisce 4553 4 | mal presagendo del nuovo genero, aveva ordinato alla figlia 4554 25 | asteneano dai flagelli, erano generose nel porgere il vitto ai 4555 18 | ben filasti: i poveri e i generosi sono prediletti della Regina: 4556 28 | Le batterie di Galiot de Gènouillac, collocate in buon posto 4557 4 | corse la Lombardia, il Genovesato, non risparmiò denari e 4558 4 | conte Marino banchettò i gentiluomini concittadini del Cornaro 4559 25 | gli apriano la via: fatta genuflessione all’altare, veniva alla 4560 25 | ed a cui si chinano le gerarchie delle potenze [576] celesti, 4561 15 | delle grazie accoglieva i germi di quei pensieri che doveano 4562 25 | sposarti: l’inverno è passato, germoglia la terra, olezzano le fiorite 4563 7 | loro sistema di linguaggio geroglifico, e tutti vorrebbero indovinarlo, 4564 5 | storpiate, l’origine di tutti i gerolifici, di tutti i monogrammi, 4565 11 | Eppure il dado è gittato, il gerolifico è proposto: udite almeno 4566 15 | pennello al vero! povera Gerolima! — e guardava il quadro — 4567 29 | fuoco, che porgere, che gestire! Occhi [711] immobili, volto 4568 29 | essendo preso,~~A terra me gettai: e li fu forza~~Portarmi 4569 12 | tradirà me pure, nuovo Giuda, gettandomi nelle mani dell’inquisizione; 4570 28 | guaste alle fondamenta: le gettano per tanto spazio che possano 4571 3 | vostre insidie quasi mi gettaste nell’obblio di me stessa... 4572 2 | la giovinetta gli aveva gettate alcune furtive occhiate, 4573 14 | passava l’indiscreto e le gettava qualche motto di rimprovero: 4574 7 | i gattitt — El podisnaa ghe dà la tetta — E viva viva 4575 24 | anello.~E l’altra prestamente ghermì i suoi fiori:~— Che anello? 4576 4 | delle unghie, e il celere ghermir: poi un soliloquio della 4577 25 | ignorasse le infami vie a ghermire la preda, ma non valea solo 4578 2 | passero, stende le mani per ghermirlo; se n’accorse l’artista, 4579 25 | a’ paurosi pennuti, gli ghermisce, e alla voce del richiamo, 4580 19 | vi mettono sopra mani, li ghermiscono, li sfondano nella borsa, 4581 26 | alcune famiglie: Guelfi e Ghibellini, Bianchi e Neri, gare, rivalità, 4582 22 | udendo la gran novella, ghignando, aggiungeva: — Malibran 4583 11 | passione e sfinimento.~Oh! non ghignate signore mie, nessuna di 4584 14 | la Checca ne era assai ghiotta, e Maria piacevasi sporgergliele 4585 11 | come la carestia, su que’ ghiribizzi strani leggerete almeno 4586 11 | e delle cortigianerie: giacevano nel suo castello polverose 4587 7 | meglio una rosa che un giacinto, si formò un linguaggio, 4588 20 | compiva l’anno in cui ella giacque esanime sul letto, si vide 4589 29 | volle chiamarsi Mescolino; Gian Paolo Trapolino comico e 4590 29 | Piemonte oltre Gerolamo, il Gianduia: in Romagna Bastaggio e 4591 29 | Pasquale: in Calabria, il Giangiurgoli; costui ha naso lungo, berretto 4592 7 | pergamena, che conservava un giardiniere, il quale lo aveva ereditato 4593 29 | scipito. A Messina vi sono i Giavanelli, in Sicilia Travaglino, 4594 29 | astrusa di quella di Court de Gibelin quando studiava il mondo 4595 28 | que’ che cavalcano un buon ginnetto di Spagna, contenda con 4596 18 | cuori. I cavalieri chinano i ginocchi e intimano loro di arrendersi, 4597 28 | d’Urbieta accostandosegli ginocchioni lo afferrano per la tunica, 4598 27 | con uno scudiere del duca Gioanni Galeazzo Maria Sforza: era 4599 18 | fortune, anzi poveretta come Giobbe: eppure il Signore mi avea 4600 27 | quale al coperto si potea giocare al pallone, ed ammirata 4601 29 | eterno odio come i figli di Giocasta per porsi in pace dopo pochi 4602 29 | giorni in qua sempre ho giocato~Con gran perdita; ed ora 4603 14 | dutile collo mille capolini e giochetti graziosi.~La Checca poi 4604 29 | sarebbe stato un misero gioco a que’ prandi, ove era tanto 4605 29 | e mentre poi i padroni gioiscono in tenerezze sentimentali 4606 2 | anche la mano, talchè ne gioivano i parenti di lei; finalmente 4607 25 | Indifferente Teodote alle gioje, ai trionfi dei dominatori, 4608 4 | erano però un segreto i giojelli e le nuove vesti onde si 4609 15 | di Gazza, e la balena di Giona. Lavorava con quel fuoco 4610 4 | la laguna al largo di san Giorgio, e giravano intorno all’ 4611 29 | riga per annunziare la mia giornaliera produzione: abbia pace l’ 4612 19 | testoline.~Qualche risparmio giornaliero sull’economia domestica, 4613 10 | aveva udito che dipingevano Giotto, Masaccio, e gli altri grandi; 4614 30 | condotte agli altari le giovanette inghirlandate di rose, promisero 4615 10 | consuetudine nasceva fra que’ due giovanetti una singolare dimestichezza, 4616 25 | come usava nella affettuosa giovanezza, gli diceva: — Oh generoso! 4617 21 | polenta~ ~Negli anni miei più giovanili, correva i colli traspadani, 4618 19 | piccole spese, e tutti si giovano a vicenda: l’uomo vive dell’ 4619 4 | Meno.~— Forse potrebbe giovarmi in quella città, se volesse 4620 31 | confortare quegli cui non giovava, viaggiava e lasciava che 4621 6 | Allora divenni smorto: era giovedì e non aveva a capitale che 4622 24 | per vendere il latte delle giovenche di suo padre: era buona, 4623 3 | l’arte nostra, e uniti ci gioveremo a vicenda: io la farò contenta. —~ 4624 19 | bottega, fra quelle vispe giovinette, ve ne era alcuna che forse 4625 29 | effemeridi di quello della giraffa, e de’ sassi che valer devono 4626 5 | san Pietro per vedere la girandola! e neppure un cane a sentire 4627 24 | buona, savia, e sebbene girasse pel borgo e nelle case, 4628 19 | un capo del grembiale e giratolo come per giuoco fra le mani, 4629 29 | scambietti, nè sosterranno giritondi ripetuti, quanti ne ardiscono 4630 25 | mondo: che fatale fu la mia gita nella casa de’ grandi, che 4631 13 | speranza di vedervi, mi gittai ai viaggi, ai ricreamenti, 4632 21 | quella pasta immaginò di gittarla nel pajuolo che aveva a 4633 4 | quasi correva al marito per gittarsegli a’ piedi e distornelo: poi 4634 4 | desiderava che la moglie si gittasse a una vita galante, nè si 4635 32 | protesse~p. 544 giu_gea > giungea~p. 4636 12 | chi tradirà me pure, nuovo Giuda, gettandomi nelle mani dell’ 4637 26 | tristizia degli uomini, giudica che ne debba uscire da sì 4638 28 | nelle cose più importanti; giudicando il suo esercito maggior 4639 29 | meraviglio, perchè essi giudicano sempre dall’esterno anche 4640 15 | alcuni che il videro il giudicarono mirabile lavoro, e dall’ 4641 29 | almanacchi. Quali poi siano da giudicarsi migliori, ai posteri l’ardua 4642 29 | Paletta? e furono perciò giudicati grandi. E poi io non sono 4643 25 | soffocava un sospiro — quegli ha giudicato di noi: esso accolse i voti 4644 26 | nelle campagne. Costoro giudicavano se que’ convittori erano 4645 25 | innanzi al tribunale che giudicherà i secoli, ed a cui si chinano 4646 6 | perchè cambiai falegname.~Giudichi ella che dolore di testa! 4647 19 | di quel suo parlare che giudicò troppo cortese verso la 4648 8 | più austera, e invano le giugneano all’orecchio i lamenti del 4649 27 | stanze, che restavano per giugnere a quella [647] ove era Giovan 4650 25 | Longobarde Monte Casino, santa Giulia e santa Maria di Brescia 4651 5 | vi si vedono le nozze di Giulietta e Romeo. — Ma badate che 4652 8 | corti dai Menestrelli e dai Giullari. E giunse fino a Laura quella 4653 24 | fresco e morbido come una giuncata.~La contadina si ritrasse 4654 24 | religione, e innanzi che giungano a perderla ci vuole assai. —~— 4655 28 | non resterà altra via di giungervi se non il passare sui nostri 4656 25 | precisa ogni via per cui giungessero i loro lamenti innanzi al 4657 13 | scorso il tempo prefisso non giungessi a fidanzarla, perderai per 4658 15 | pittore:~— Maestro, come mai giungeste a cavare dall’immaginazione 4659 28 | giovi ricordarvi che se giungiamo a trionfare de’ nemici e 4660 2 | ingegno; gli increbbe della giunteria: però fulminava l’atra sua 4661 9 | cavallo e vuol far credere che giuoca; e mosse gravemente verso 4662 6 | grosso per certe cene che giuocando m’erano state appiccate, 4663 2 | presero le carte e si posero a giuocare.~Anche nelle sale del Vaticano 4664 2 | seguiva a capo chino a giuocarellare piacevolmente colle acque.~ 4665 29 | altrove molti che facevano giuocarelli di parole col latino: quindi 4666 29 | veramente non sono che giuocatore de’ bussolotti, pure non 4667 19 | indifferenza di chi ride vedendo il giuocherellare di qualche uccello da trastullo. 4668 3 | aria modesta, fare mille giuocherelli e capolini, e dire parole 4669 2 | rispose:~— Oh! lascia stare: giuochiamo chi pagherà il pranzo domenica 4670 5 | causa innata della virtù dei giuocolieri, della industria di coloro 4671 10 | sentì quel colloquio e que’ giuramenti, perchè gli amanti accesi 4672 13 | udì il cielo il nostro giuramento.~Licanoro non proferiva 4673 29 | non s’abbaruffano nè si giurano eterno odio come i figli 4674 29 | miserabile, si potrebbe giurare che non aveva il senso comune, 4675 13 | anello di Alcenia; essa ha giurato d’essermi sposa, ed accolse 4676 30 | venivano serene e liete, giuravano; molte di esse alla mattina 4677 29 | guerra,~Scendi un poco qua giuso; e proverai~Che furia e 4678 28 | vostro coraggio, potremo giustamente acquistarci nome di difensori 4679 25 | que’ dì cadeano i premj su’ giusti ed in ispecie sugli oppressi.~ ~ ~ 4680 5 | appendice, quai documenti giustificativi, per seguire l’esempio di 4681 5 | di fastidio.~ ~DOCUMENTO GIUSTIFICATIVO~tratto da una pergamena 4682 28 | confina colla porta santa Giustina di Pavia; e nei dì successivi 4683 18 | Eh! lascia che se la giustino tra loro; prepariamo i fiori 4684 | glie 4685 29 | di lode e desiderava che gliegli scrivesse Sautevil, [691] 4686 5 | 163] Certo in tutto il globo terracqueo è simpatia dei 4687 28 | monstre et parade en signe de gloire et de triomphe, les autres 4688 11 | a mio padre: bestie, si gloriavano di sapere che facessero 4689 25 | che è nostra salvezza, sia glorificato; il Signore è un grande 4690 10 | fregava fra palmo e palmo una goccia d’essenza, e si accostava 4691 26 | averi de’ privati, pensò godersi il proprio spendendo largamente 4692 5 | Sempre va e vieni, e mangia e godi, ne cadranno di belle mancie 4693 11 | mi ti tolgano. Oh! come godo di guardarti per l’ultima 4694 29 | buona fede: spesso gli altri godono e Pantalone paga.~ ~ ~ 4695 29 | mie scene che impararono Goethe e Byron le stregonerie di 4696 26 | meglio. Eppure vi sono i golosi che a rischio del collo 4697 4 | sulle mani rafferme pei gomiti alle ginocchia, allorchè 4698 13 | capolini, e mandava dalla gonfia gola un lungo grido e vario 4699 7 | ossequj universali, sente gonfiarsi di nuova ambizione: follemente 4700 21 | come perle; mi guardava gongolando, e presa la destra della 4701 19 | scioglie dal collo l’increspata gorgeretta, e gliene cinge una immane 4702 13 | ordinò che cantasse e l’oca gorgheggiò molte piacevoli note e fece 4703 25 | quali al muso, quali alla gorgiera, e ne rallentano il passo: 4704 9 | con gravi parole che le gorgogliano nella gola: l’impudente 4705 29 | più o meno sottile, se ha gorgogliato un mezzo trillo, se una 4706 4 | se le infilzò un osso nel gorgozzule: caso tremendo! scena al 4707 13 | che gli rigava la bella gota, e lo rendeva più avvenente.~ 4708 14 | ingegno, perchè se mal gli governa vanno sciupati. Costoro 4709 7 | con feste, mentre quelli governati dalla ragione nella maggiore 4710 16 | que’ trionfi, e facevano gozzoviglie; insomma quella cerimonia, 4711 29 | gotico, le porte romane e la gradinata greca; transito alla piazza 4712 26 | cortile: in mezzo, sopra un gradino, erano raggruppati tre uomini: 4713 28 | siamo di Francia; e più ne gradiscono i trambusti del campo che 4714 25 | chiamasse quali meglio le gradissero. Si tenevano tutte in giro, 4715 2 | tuo sorriso mi sono più graditi delle larghezze di Giulio, 4716 7 | della gioja, l’olocausto più gradito alle care memorie. Quando 4717 24 | aveva fatta che una piccola graffiatura, si racconsolò, e col moccichino 4718 32 | p. 712 core_grafo > coreografo~p. 697 4719 25 | severo arredo, quasi triste gramaglia, parea accordarsi in lei 4720 11 | dal Forcellini fino alla grammatica del padre Soave: est, est, 4721 25 | sentire i consigli di Felice, grammatico a que’ dì onorato in patria, 4722 5 | per andare a cavallo d’una granata a fare congrega al noce 4723 29 | ridere alcuno che spaccia grandemente di sè. Venturino da Pesaro 4724 4 | parola: i fanciulli più grandicelli avevan gli occhi rossi, 4725 4 | esperimento e tosto il più grandicello, chiamati tutti i compagni 4726 4 | il quale sentiva assai la grandigia di una nazione che allora 4727 29 | io do gli spettacoli con grandissima quiete, poichè le sono creature 4728 28 | un elmo magnifico ornè de grans panaches penchants sur sa 4729 25 | girare d’una vite carica di grappoli, o caccie di lepri e di 4730 25 | 600] dolcezza ravvivano le grate memorie dell’infanzia, nè 4731 26 | cuocere arrosto, in una graticola tonda, un sacerdote che 4732 21 | Polenta che spargeva un gratissimo fumo.~Io era stato sempre 4733 4 | una lamina di ferro gli grattano le palme e sotto le piante 4734 10 | questo non va bene, — e si grattava il capo, e tratto un alberello 4735 21 | galline e pan bianco, per grattugiare, e fare una minestra al 4736 21 | ordinano il pane bianco grattugiato e cotto, e fa male al povero 4737 25 | della dolorosa madre e il gravarono di catene. Allora questa, 4738 11 | aspra vendetta.~Però gli gravava troppo una vita sì inquieta, 4739 25 | andava a porsi tra quelli che gravavano i mali della sua nazione, 4740 32 | lira~p. 225 grave-|vemente > gravemente~ 4741 25 | insignito della carica di Gravione, ma allorchè quei ne richiese 4742 31 | per lui, e ne sentiva un gravissimo affanno; quando il suo fidanzato 4743 29 | vecchio Barbiere chiamato Graziano delle Cetiche, nato a Francolino, 4744 19 | lavorìo fra le mani. Era una grazietta non molto alta, snella, 4745 19 | la benda dagli occhi... grazii di restituirli a quel... 4746 15 | destarlo; ella si piega graziosamente sul putto quasi dimentica 4747 14 | mille capolini e giochetti graziosi.~La Checca poi rimeritava 4748 29 | porte romane e la gradinata greca; transito alla piazza de’ 4749 5 | quale conosce le lettere greche e latine non solo, ma quelle 4750 11 | bevevano i sette savi della Grecia. — In questo mezzo s’ode 4751 19 | ora si usano, oppure di Grenoble? — E tosto il vecchio avaro: — 4752 4 | fu sopra co’ suoi, e lei gridante invano mercede, pose nella 4753 20 | burbera, aspro, poche parole, gridar facile; Bianca soave come 4754 3 | sicchè questi ricominciò dal gridargli — cattivo, cattivo — La 4755 29 | Strenna di quest’anno sarà gridata bellissima.~Oh! ma usciva 4756 29 | non sapessero gli antichi, grideranno che sono favole queste cose 4757 18 | seguo il mio lavoro; tutti gridi e motti, e la povera Berta 4758 16 | guadagno, cominciò dal fare gridori contro quelle bambole, e 4759 29 | non gli resta che la barba grigia, ed è Venezia che cammina. 4760 28 | Mirabello; De Chabanes coi Grigioni occuperà s. Lanfranco, e 4761 26 | e fra questi Guglielmo Grimoaldo di san Vittore di Marsiglia: 4762 26 | capitare, non ti dirò se fra le grinfe de’ scherri o quelle dei 4763 28 | sinistro sopracciglio gli gronda sugli occhi il sangue e 4764 13 | comprendeva leggermente per la sua grossezza che era fatta ad arte: però 4765 26 | animaletti verdi, capo e collo grossi: ove passavano inaridiva 4766 21 | da Oramala: quella della grotta di Valverde, ove si fabbricava 4767 8 | armonia de’ canti udì il rude grugnito del gregge di Pirone; e 4768 11 | spiriti di Varrone, del Grutero, del Morcelli e d’Ennio 4769 6 | bene; mentre gli altri che guadagnano più di loro, ma spacciano 4770 4 | padrone nel pensiero di guadagnar denaro; mi pare di vedere 4771 6 | ed al lavoro; quindi ci guadagnavamo sempre qualche cosa di più 4772 28(10)| per Andrea Vanasso dicto Guadagnino, documento rarissimo e prezioso 4773 28 | spada stette inoperosa nella guaina; esso fuggì precipitosamente 4774 26 | premeva la coda per farlo guaire, guardava ai compagni, si 4775 4 | Appunto.~— Ma, e ha proprio da guaìre tutto il genere umano? non 4776 3 | hanno fatto? —~Il mariuolo guaisce ed ella pur borbotta, e 4777 3 | non si... ahi! il cane ha guaìto, gli hanno calcato un piede: 4778 28 | bardato di ferro, con ricca gualdrappa; intanto Real tenuto per 4779 4 | vinto.~Il Marino sbalordì, e guantandolo fissamente — Ma che, sei 4780 21 | stesso d'una dimenticanza, e guardandomi con più famigliarità, riprese:~— 4781 26 | scolpire a cavallo, gli possa guardar bene in viso, e segnarti 4782 17 | raggruppate da un lato, intese a guardarmi senza far motto: non compresero 4783 19 | borsellino cresce, mentre la guardaroba scema.~Poi vi sono i proventi 4784 11 | tolgano. Oh! come godo di guardarti per l’ultima volta, e côrre 4785 19 | danaro, e [414] ogni mattina guardate se crescono, e qualche inesperto 4786 28 | nel braccio sinistro. — Guardatevi, o Sire! — gli disse Saint-Severin. — 4787 4 | fine.~Il Marino lo aveva guardato dispettoso e torvo, e rispose 4788 3 | sua compagna lo rendesse guardingo, incominciò nel ballo, quando 4789 31 | e il povero giovane non guariva; gli erano sfuggiti il sonno 4790 31 | con meraviglia prestamente guarivano.~In breve tutti parlavano 4791 28 | accosta al castello, assale la guarnigione, s’apre il passo, e sarebbe 4792 19 | e diceva alla modista di guarnirgliene una cuffia, sorse improvvisamente 4793 19 | mode che li aspetta, è una guarnizione di nuova foggia, è una cuffia 4794 2 | metà anteriore scopresi guasta dalla forma primitiva per 4795 28 | con falsi allarmi avevano guaste alle fondamenta: le gettano 4796 29 | non dottrinario, perchè guasterei tutto, fino l’acqua fresca; 4797 6 | rassettava quanto vi aveva di guasto. Il Conte era in villa, 4798 11 | gente alza la tazza, la guata, le parla con lena affannata.~— 4799 11 | trambusto, un fremere e guatarsi bieco: tutto annunzia un’ 4800 26 | ingrandire alcune famiglie: Guelfi e Ghibellini, Bianchi e 4801 6 | paese, volevo andare come Guerino Meschino agli albori del 4802 24 | soverchiava quella della camicia, guernita d’una trina a trafori. Aveva 4803 28 | taccia di troppo amore al guerreggiare; ma siamo di Francia; e 4804 25 | comuni dovizie.~[588] Si guerreggiavano in quegli anni fra’ Longobardi 4805 4 | Costui vestiva non armi guerriere, non cittadine; un tabarro 4806 11 | ferrei elmetti aveano i gufi, le rondini e i sorci formato 4807 26 | per grado, e fra questi Guglielmo Grimoaldo di san Vittore 4808 29 | quelle eterne storie di Guicciardini e di Macchiavello, trovate 4809 25 | maniera del lituo con cui Mosè guidava i popoli alla salute. Sporgea 4810 12 | mio cavallo, se esso mi guiderà fuori della vostra città, 4811 25 | lepri e di daini, pesci guizzanti nell’acqua; a ricordare 4812 29 | aggirarsi nelle nuvole, e guizzare sul capo di quei personaggi, 4813 11 | Inumani, mi proibite di gustare quel balsamo, quel bene 4814 28 | il re di Scozia Giacomo Hamilton, come narra il Ballada, 4815 | han 4816 29 | succedono Rubini, la Malibran, l’Hèberlè, i giornali segnano le loro 4817 21 | meliga, ossia il Sorgo, Holcus de’ botanici, che si usa 4818 28 | poter pigliare la città hora che i nemici si vanno avvicinando. —~ 4819 14 | letteratura marittima, Victor Hugo trovò quella del carnefice 4820 15 | accostatosele, le manifesta che ideò pingere un Riposo della 4821 7 | usino tuttavia dare un segno ideografico ai vegetabili, e formarne 4822 30 | vendeansi i vasi di Samo, gli idoli e i Penati di [724] Atene, 4823 8 | mentre io era a Verona ignaro di tanta sventura. Il corpo 4824 7 | ambiziosa, impaziente, lascia le ignave coltri, e chiede i più leggiadri 4825 4 | procacciava persuaderli di ignorarlo, chè seguivano a farle ressa 4826 25 | attristava non già perchè ignorasse le infami vie a ghermire 4827 7 | molte delle quali non furono ignote anche agli antichi.~[183] 4828 10 | sentiva svolgersi in cuore ignoti affetti, sentiva che cosa 4829 4 | fanciulla, sollevò la destra ignuda, e sfolgorando dalla fronte 4830 30 | alla pubblica curiosità ignude quelle membra che aveano 4831 6 | o sbattere i denti mezzo ignudi fra il ghiaccio e le nevi. 4832 4 | Eccoti il seno e il collo ignudo; fa di me quanto ti suggerisce 4833 11 | fosse preso d’amore, voleva illudersi sull’innocenza della sposa, 4834 25 | giuoco de’ raggi di luce, illuminandosi le acque, parea venirne 4835 25 | regge l’universo, perchè illuminasse la destinata a governare 4836 4 | alcuni angusti corridoj illuminati da una fiaccola, riuscirono 4837 12 | spegnevano le faci e solo illuminava la stanza una pallida lampana; 4838 7 | alla notte [202] splendida illuminazione e fuochi artificiati; e 4839 25 | nell’opere a lui care: ti illumini, ti liberi da ogni male, 4840 25 | vedere il disegno ed un’illustrazione che ho pubblicata in una 4841 1 | ALL’ILLUSTRISS. SIGNORA BARONESSA~DONNA 4842 23 | suo zigaro. Quel silenzio imbaldanzì il petulante, e quasi fosse 4843 21 | essere classico e d’avere imbalsamata la bocca di Dante, e temperategli 4844 5 | gli ordino la casa, gli fo imbandire per colazione le reliquie 4845 21 | refezione; accettai e mi imbandirono il formaggio fatto col latte 4846 14 | generazioni di cibi onde v’imbandisce le mense: è una bestiuola 4847 26 | diguazzamento miserabile i più furbi imbandiscono la mensa.~Eccoti la storia 4848 7 | esaltavano nell’allegrezza; e s’imbandivano lieti prandi, si menavano 4849 4 | sue scelleraggini; indi lo imbavagliano con un sacco di lana nera, 4850 14 | poveretta spiccava un salto per imbeccarlo e Maria rideva, e la Checca 4851 19 | guardano in volto; il galante imbianca, e la civetta non si rimuove; 4852 10 | Agnese inchinava la testa e imbiancava di passione; il padre prendendola 4853 4 | padrone travestito: teme una imboscata dal frate, e vuole andare 4854 10 | così dicendo col pennello imbrattò il viso al povero Zingaro 4855 4 | chiave: venni anche per quest’imbroglio; forse portano l’ultima 4856 4 | e andarono a Gaggiano.~Imbruniva, e due vecchi in una povera 4857 25 | suoi, studiavasi adulare imitando fin nei costumi i vincitori. 4858 7 | poi, alcune si studiavano imitarla, e godeano sentirsi dire 4859 6 | Milano, e m’ingegnavo d’imitarli. Io era sempre di buon umore, 4860 29 | Cherea suscitò altri ad imitarlo, ed a trovare nuove maschere: [ 4861 25 | vile, che per quanto studii imitarne, non giunge pur mai a coprire 4862 29 | rappresentato da parecchi che lo imitarono. La storia d’Arlecchino, 4863 31 | opere che meritino di essere imitate: vi lascio la scoperta di 4864 5 | titolo è modesto perchè imitato da Bacone, — nuovo organo 4865 13 | capace mirabili suoni che imitavano le tibie più delicate. Tutti 4866 29 | latina, e si corse a questa imitazione anche nella commedia. Allora 4867 29 | Bibiena si spacciarono delle imitazioni latine, e senza copiare 4868 29 | rivolti alla sua bella: immagina i detti e motti delle persone 4869 2 | Capiterà una donna che sarà immaginaria, come quel tuo Giulio II, 4870 7 | gentilezza. Infatti essi immaginarono elevare innanzi alle case 4871 15 | albeggiare della vita, si immaginava essere prossima al tramonto. 4872 21 | quali è sempre frammisto l’immaginoso della favola, mi sorridevano, 4873 25 | che sempre uscivano dalle immanità de’ dominatori. Aggiungea 4874 25 | figlia la pace, e fra un’immatura vecchiezza, chiuse indi 4875 25 | si apprestava al previsto immaturo fine, solo dolente di separarsi 4876 25 | intessuta d’oro, mi ornò d’immensi monili. Iddio pose un segno 4877 28 | Re, e il regio brando s’immerge nella gola dell’alfiere 4878 2 | sulla ripa del fiume e vi immerse i piedi per lavarli: alcuni 4879 11 | era certo di quelli che immiseriscono le bellezze di Dante, ma 4880 25 | gli [520] abitatori, che immiseriti languiano su que’ poderi 4881 25 | vide Teodote e lo sentì immodesto, poichè ben sapea averlo 4882 30 | quei riti sacrosanti, si immolavano al mal Genio che le invadeva. 4883 24 | sottilissimo si ruppe, e tutto gli immollò gli occhi e il petto, sicchè 4884 5 | quel grande edifizio, fece immunità di ogni gabella, a legna, 4885 3 | andare più svelte e senza impacci, traggono seco di consueto 4886 4 | voi lombardo e genovese impacciarvi a mandare denari a’ pirati 4887 29 | ma si tolse destramente d’impaccio.~[693] Una sera sul terminare 4888 4 | gondole brune riunite da un impalcato, e avevano una bandiera 4889 25 | anima non è contaminata... —~Impallidiano le meste donne, ed ella 4890 4 | quando uccise sua moglie. —~Impallidirono tutti — Oh la uccise dunque? 4891 29 | fortunato di lui perchè non si impaniò mai in reti pericolose; 4892 4 | mi collocaste dappresso a imparadisarmi la casa.~Ara a queste amare 4893 7 | cogli altri, quasi fossero imparadisati da un suo sguardo. Delle 4894 24 | è ancora della virtù; l’imparano colla religione, e innanzi 4895 29 | Fu sulle mie scene che impararono Goethe e Byron le stregonerie 4896 3 | facevano le prove, aveva imparati quei versi di Parisina — 4897 5 | ed essere lieto d’avere imparato a uf a conoscere un avaro. 4898 3 | cantanti, il pappagallo imparava alcuni versetti dei drammi, 4899 21 | il contadino, è maestra; imparò a farla sul suo monte presso 4900 5 | quistioni, che sono alquanto imparruccati.~Ora al buono: nel primo 4901 25 | pastorale alzava la destra a impartire la benedizione solenne a 4902 25 | alzando la debole destra, impartiva loro l’ultimo dono d’amore. — 4903 20 | più divenne geloso e la impaurava con nuove minaccie, le faceva 4904 25 | uomini, e il fuggire delle impaurite belve.~Quivi alcuni tenendo 4905 24 | nascondiglio, e ridendo all’impazzata:[485] — Oh! ti sta bene, 4906 11 | ingenuo sorriso gli chiese se impazzava, e gli fece una carezza. 4907 4 | sono destri, e se alcuno li impedirà?... allora sospettò che 4908 25 | frutti, lieto che non gli impedisse gemere sulle avite zolle, 4909 28 | primi gradi: le malattie gl’impedivano di stare a cavallo, ed esso 4910 28 | generoso andaluzzo, che s’impennò, saltellò ed agilmente si 4911 25 | i suoi fidi di dargliene impensato motivo. — Follìe, — rispose 4912 25 | qualche mistico simbolo, o imperante in cielo o colla maestà 4913 25 | ove fra quel prepotente imperare si usassero malversazioni 4914 26 | poltrone, quod ego sum Papa et Imperator ac Dominus in omnibus terris 4915 5 | manca fino dal tempo degli imperatori. Indi calò alla prova e 4916 29 | il telegrafo; nè questo è imperfezione dell’arte, è perchè risalgono 4917 4 | immota, fissa; si direbbe impetrata o estinta, se le copiose 4918 20 | foglio, lo lasciò cadere e impetrò. Era una lettera diretta 4919 14 | un dì sereno, ma spirava impetuoso il vento: alcuni segatori 4920 26 | guardare al suo grado, lo fece impiccare.~[622] Certo avviserai che 4921 3 | teatro si tengano questi impicci, che spesso ne’ viaggi pericolano 4922 2 | tue fantasie! io non me ne impiccio.~— Ah! tu Rafaello non sei 4923 9 | esser loro, e poi segui a impietosirne colla tua storia; narrator 4924 25 | 597]~ ~VII.~ ~Alzava l’impietosito Teodoro gli occhi al cielo 4925 25 | ambiziose follìe che gli impigliarono la mente.~Compiaceasi il 4926 10 | gli occhi al cielo, quasi implorando una grazia. Colantonio allora 4927 14 | tanto volo; anza sono sì implumi che vanno sempre terra terra, 4928 25 | quasi ad accennare come un imponente dovere la richiamasse da’ 4929 13 | il vostro desiderio se lo imponeste a Cassandro: egli ben merita 4930 16 | corona di fiori che [361] imponevano sul velo, succedettero diademi 4931 11 | alimenta sì squisite viti, e impongo che ogn’anno si versi sulla 4932 5 | impunita sui sette colli? Tu imponi, o reverendo Senatore di 4933 2 | Udine propose invece che importasse prima strappargli il segreto 4934 5 | italiana, se sia nativa o importata da Temosfori, siccome disputano 4935 6 | avesse l’avarizia, non m’importava di restare senza avanzi: 4936 9 | torna con procaci motti a importunarla, e le salta sul dorso e 4937 27 | cause mi consigliarono a non importunarvi, e innanzi tutto la vista 4938 29 | diedero tanta celebrità che v’imposero il proprio nome, o qualche 4939 10 | del giovanetto lo avrebbe impossibilitato e ad intraprendere il viaggio 4940 18 | erano invece di ferriate imposte e serraglie, cortine di 4941 25 | ricadente dal gomito. Era sovra imposto alla veste la penitenza 4942 18 | d’ambo le mani anello, e impostovi le due acute punte del fuso, 4943 30 | guardava il cielo quasi imprecando.~Era accorso un magistrato 4944 29 | gola; io non fo fallire gl’impresarj.~Io poi fo di più de’ poeti 4945 2 | traccie ch’io segnai, stanno impresse le orme sublimi di Michelangelo. —~[ 4946 5 | collaretti che li pajon stati impressi a un stampo di Francia; 4947 19 | cuore era libero alla prima impressione... e non fu che un’illusione 4948 25 | partiva.~ ~ ~X.~ ~Di questa impreveduta fuga più ne fremea Conibert, 4949 25 | commovimenti provocati da imprevedute trafitture che la martoriavano 4950 32 | gravemente~p. 235 imprimatura > imprimitura~p. 277 4951 7 | e mansueti: quelle però imprimono alla nazione un carattere 4952 9 | piacea quel giuoco. Ma l’impronto Luben non era tale da sgomentarne: 4953 25 | lamenti colla figlia, e improverarle la inesperta imprudenza 4954 25 | parea che ogni sguardo le improverasse soverchia libertà nella 4955 5 | neppure un cane a sentire l’improvvisatore, e sì che è Pastor [141] 4956 29 | Arlecchini parlavano da sè; erano improvvisatori: quindi più facile la satira 4957 28 | sicurtà so dare altro nome che imprudentia o temerità. —~Queste parole 4958 7 | perchè si osi conculcare sì impudentemente in pubblico il pudore; e 4959 25 | sempre rinascenti per l’impudenza di Conibert, sicchè procurava 4960 25 | sulla faccia, mista ad un impudico desìo, chè ei s’attristava 4961 4 | ajuterò io a salirvi. — Impugna il coltello, lo alza; Ara 4962 5 | dovrà l’avarizia andare impunita sui sette colli? Tu imponi, 4963 4 | che Venezia possa lasciare impunito l’attentato quando cadete 4964 25 | levrieri, colle freccie impuntavano, davano caccia ai daini, 4965 4 | qualunque colpa che potesse imputargli la sua vita passata, rendersi 4966 1 | numerosa: So che sono rozze ed inadorne, ma spero che s’ingentiliranno 4967 16 | ne congiungeva le destre inanellate. I mariti si pigliavano 4968 31 | verdura del proprio orto, e lo inanimava a confortarsi che in breve 4969 25 | barbarica oppressione, perchè si inanimavano i figli a rintuzzare il 4970 5 | sappiate qualche cosa, e vi inanimiate a prenderne l’associazione.~ 4971 26 | de’ canattieri, giudizio inappellabile; e costoro in città o in 4972 25 | mani d’Iddio.~Alitava dall’inaridita bocca un anelito corto affaticato, 4973 25 | erano come la rugiada su inaridite foglie che ne [603] rinverdisce 4974 11 | che parevano rugiada su inarridito stelo, il barone si risentì, 4975 10 | Colantonio restò maravigliato all’inaspettato avvenimento, poichè non 4976 4 | camerina,~Che el mè can l’è incadenà;~Sgura la tazza che te vœui 4977 28 | credette di sbaragliargli incalzandoli, gridò alla sua cavalleria: [ 4978 15 | rivo. Tutto è d’una grazia incantevole; vi è l’inspirazione d’amore.~ 4979 11 | la Sandrina per forza d’incanti, e vintane la ritrosìa; 4980 4 | ravvolta ne’ panni sta [92] incantucciata, prende la giovanetta alle 4981 26 | credo che tu pure sarai incapace di svolgerla, se non ti 4982 25 | virtù onde era fregiata, e incauta ognora ne teneva discorso 4983 12 | addimesticò con alcuno di quegli incauti, e tanto parlò della devozione 4984 25 | idromele o di vino le tazze incavate nel cranio de’ vinti, e 4985 25 | barbuto, rubizzo, occhio incavato sanguigno, bieco lo sguardo, 4986 25 | che alla sommità avea un incavo in cui stavano riposte le 4987 25 | seggio — gravemente ella incedendo innanzi alle due Badesse 4988 25 | muovono lievemente il piede, e incedono con tutto riserbo per non 4989 31 | era desolata, e già fra le incertezze di tanti consigli, fra il 4990 19 | ella cuciva tremando, aveva incessantemente gli occhi a quel giovane 4991 17 | Poichè fu a termine, e lo inchinai colle braccia sul petto, 4992 7 | d’ornarsene il petto, e inchinandola le dicono di volerla ricambiare 4993 18 | Castello d’Amore: essi la inchinano di nuovo e ritornano a quel 4994 7 | diede alcuni ordini; s’inchinarono in segno di ubbidienza ed 4995 4 | Sguralatazza. Consiste nell’inchinarsi uno della brigata col capo 4996 25 | tenea, siccome costumava, inchinate le pupille nel pudore.~ ~ ~ 4997 8 | sempre raccolta, gli occhi inchinati e avvolta nel velo, e rare 4998 29 | di quegli antiquari che s’inchinerebbero a una pentola se mai venisse 4999 25 | Teodote, ti pare ch’io sia inchinevole a’ tuoi desiderii? ti ricorderai 5000 5 | parte scrivessero con un inchiostro indelebile, pari ai cento 5001 21 | documento cavato dalla Storia d’Incisa e pubblicato in Asti nel 5002 5 | Sabatelli e Camuccini, incise da Toschi e dai due Anderloni; 5003 5 | disegnato da Diotti, e per ora inciso da Toschi; ma a suo tempo 5004 25 | lui, gli persuase fossero incitati da Alachis, che non ristava 5005 27 | fors’anco la libertà, e incitava Lodovico a riprendere le 5006 7 | Quella sua oltracotanza incitò la nausea fra le persone 5007 29 | fatti: Calabrese di origine, incivilito a Napoli.~Questa maschera 5008 7 | quella a cui si parla, se è inclinata a sinistra.~Oh! se questo 5009 13 | sporgeva verso la porta, e inclinava il bel capo facendo vista 5010 25 | cura, serbò pur sempre l’inclita donna l’animo umile e puro, 5011 4 | che aveva [101] rimessa e incollerito — Frate, basta omai, non 5012 4 | Io non te lo tolsi; ne incolpa te sola. Ben io colsi quel 5013 25 | parlare a favore degli incolpati, e fare testimonianza come 5014 5 | mondo in fastidio con sue incombenze: corri, va’, vieni, lavora, 5015 4 | avviso da amico: quando egli incominci ad esser stuffo de’ fatti 5016 11 | divisamento — così devono incominciare tutte le orazioni dopo la 5017 15 | condurre a fine l’opere incominciate; i monaci poi di san Giovanni 5018 4 | Milano non si aveva ancora incominciato ad innalzare, come ora, 5019 21 | un’ara: insomma un’essere incomparabile, unico, come dicono gli 5020 4 | la mano sul tavolo.~— È incompatibile che si ajutino i ribelli: 5021 29 | analisi negli elementi primi incomposti della natura — E un altro: